Recensioni per
I Have You
di Maggneto

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/06/17, ore 18:57
Cap. 8:

Alla fine non ho atteso fino a domani per leggere l'ultimo capitolo. Del resto, perché rimandare quello che puoi fare oggi? (?) hahahahha Okay, cavolate a parte. Wow, la fine è molto... tosta e cruda. In realtà ogni capitolo ha seguito questa scia quindi sono felice che sei rimasta ancorata allo stile iniziale e che non sia scivolata fuori da questo clima intenso e complicato che hai creato.
Partendo dall'inizio del capitolo, mi è piaciuto il modo in cui ha cercato di trattare il ritorno di Naruto alla vita normale... sempre se possiamo parlare di vita normale. Insomma, dopo un'esperienza del genere sfido chiunque a gettarsi il passato alle spalle senza riportare graffio alcuno. E infatti anche uno spirito solare, determinato e volenteroso come quello di Naruto è stato piegato dopo aver vissuto quell'incubo, anche se si tratta di un incubo a cui si è affezionato e a cui non vedeva l'ora di fare ritorno.
Comunque, dalla scena che hai scritto tra Naruto e Gaara si evince chiaramente il nervosismo di Naruto, il suo stato quasi apatico e teso in cui è caduto, era come chiuso in se stesso. Ha difeso quello che c'è stato tra lui e Sasuke fino alla fine, prima negando di ricordare poi mentendo. I discorsi dell'amico non sono serviti a nulla, forse se avesse insistito di più... non so. Alla fin fine sono comunque passati dei mesi dall'incubo eppure, nonostante le persone che lo hanno circondato spronandolo ad aprirsi e ad andare avanti, lui ha continuato a pensare solo e soltanto al fatto che apparteneva a Sasuke, che senza il suo "padrone" non era felice. Era come se gli mancasse un organo, una parte quasi fisica di se stesso.
Quando ha rivisto Sasuke, dopo tempo che non lo vedeva, gli è corso dietro e si è sentito di ritornare in vita. L'incontro tra i due era molto atteso, almeno dal mio punto di vista, mi è piaciuto come lo hai gestito e mi ha colpito una frase che Sasuke dice a Naruto, ossia questa: " “Ti ho addestrato, allenato, affinché il tuo corpo reagisse alle mie mani, alla mia immagine, alla mia voce; affinché tu diventassi dipendente da me” ", Naruto sa di essere caduto nella sua trappola ma il "bello" di questa storia è che non può fregargliene di meno. E' come un drogato che ama la sua droga, più o meno. Proprio per questo rifiuta aiuti esterni, vuole stare solo con Sasuke. E, infatti, non appena Sasuke promette a Naruto di non lasciarlo mai più, questo gli corre intorno ed è contento. Hai creato una sorta di "lieto fine" che però è lieto solo se considerato in una certa ottica. Alla fin fine quella di Sasuke è un'ossessione che non avrà mai termine, Naruto si è convinto che tutto quello che vuole è solo Sasuke. Ognuno ottiene quello che vuole.
E... un anno dopo, le cose non cambiano, anzi. Da quello che si dicono Naruto e Neji si capisce che Sasuke non ha fatto nulla per nascondere il modo in cui vive il suo amore con Naruto. Lo ha reso davvero dipendente da lui, e intendo solo da lui. Sia economicamente che moralmente, sia socialmente che sentimentalmente. La parola di Sasuke è legge.
Anche se questo aspetto preoccupa chi sta intorno alla coppia (anche se sembra che nessuno stia più intorno a Naruto, sia perché Sasuke è geloso che perché Naruto vuole così) loro continuavo a vivere la loro particolare relazione. Quando Sasuke torna a casa si capisce che ha lasciato tutto il resto fuori. Naruto... beh, fa sicuramente un certo effetto vederlo addomesticato, ma nelle varie note di fine capitolo hai più volte fatto riferimento ad un finale "pesante", no rose e fiori per intenderci, e così è stato. Su questo non ho nulla da dire, e poi credo di averti già fatto capire il mio punto di vista in più occasioni. Apprezzo davvero questa storia, grazie per averla condivisa nel fandom.
Complimenti
ti saluto
xoxo

Recensore Master
19/06/17, ore 11:07

" In realtà, Naruto era ormai più che ben consapevole del fatto che il moro stesse seguendo con lui uno schema ben preciso, ma ciò che proprio non riusciva a comprendere, per quanto si sforzasse, era il dove l'Uchiha volesse andare a parare. Quella situazione era stata completamente assurda sin dall'inizio e il biondo ne era stato solo catapultato all'interno, senza se, né ma, senza dargli l'opportunità di replicare, di dare una sua opinione al riguardo: era stato condotto in quella cella con la forza chissà quanto tempo prima, era stato costretto a vivere alla stregua di una bestia, in condizioni pietose, ed era stato costretto a subire delle torture che mai in vita sua si sarebbe sognato di dover vivere e che mai in vita sua avrebbe immaginato potessero arrivare a piacergli, alla fine di tutto. "
Trovo che questa parte sia un riassunto perfetto di questa storia vista dal punto di vista di Naruto. Si capisce il suo percepire questa situazione passando da una vita normale a queste circostanze insolite, il suo vedere questo cambiamento come irreale solo per poi finire con l' adattarsi a tutto questo. E, cosa più importante, la sua comprensione sul fatto che Sasuke abbia un piano ben preciso, solo che a lui sfugge. Ma a me no heheheheh (?)
Dunque, da una parte posso dire che questo era un po' il capitolo in cui speravo, ossia la libertà di Naruto, dall'altro non posso impedirmi di provare un po' di rammarico per via di come siano andate le cose, sulla separazione tra loro due. Insomma, da una arte c'è il senso di giustizia che ti porta a sperare che Naruto cancelli ogni cosa, che torni ad essere se stesso e che, soprattutto, Sasuke paghi per quello che ha fatto. Dall'altro c'è l'essere una fangirl che apprezza una fanfiction scritta in un contesto diverso, insolito ed originale e tifa per la sua ship sempre e comunque. Non so se mi spiego.
Ad ogni modo, sembra quasi assurdo il fatto che Sasuke lasci libero Naruto proprio quando ha ottenuto quello che vuole. Ma, avendolo ottenuto è anche comprensibile il fatto che non voglia più giocare. Potevo anche immaginarmi che lo avrebbe liberato (dato che sa che Naruto gli appartiene sia con il cuore che non la mente) ma non mandato via. Pensavo se lo tenesse con lui continuando a fare quello che vuole con l'unica differenza che Naruto è partecipativo, che vuole quello che Sasuke ha in serbo per lui e che ricambi il suo amore. Invece lo manda proprio via, e questo sembra fare male ad entrambi. Sasuke perché si auto allontana dalla sua ossessione, ma in qualche modo si percepisce che anche questo fa parte di un piano contorto, o forse si è stancato di dell'altro e vuole un altro gioco, una nuova ossessione, o, ancora, è solo molto fiducioso in se stesso e del fatto che non avrà ripercussioni per quello che ha fatto a Naruto.
Per quanto riguarda Naruto, proprio ora che ha ottenuto quello che voleva sin dal primo capitolo si trova spaesato, vuoto dentro. Aveva iniziato ad immaginarsi una vita con Sasuke e invece si ritrova a dover atre senza di lui. Quando Sasuke appare è felice perché il tempo passato senza di lui sembravano anni per lui, ma quando ha capito di essere libero ha anche capito che quella libertà era solo apparente. E' anche arrivato a pregare Sasuke di non lasciarlo, povero cucciolo. Ormai non è più se stesso, è un nuovo personaggio creato da Sasuke e che vive solo per lui.
Forse non riesco a sentirmi del tutto felice per questo finale (che finale non è, manca ancora l'epilogo) perché Naruto non è felice. A questo punto, o si scopre che si riprende e quindi c'è il lieto fine (anche se questo dipende dai gusti) oppure Naruto non si riprende... in questo caso mi trovo solo a sperare che non commetta pazzie, come togliersi la vita. Non è una cosa da lui ma... il Naruto post Sasuke è diverso. Quindi non so cosa aspettarmi, non l'ho mai saputo. Anche se, immaginando la DJ che ti ha ispirata posso fare delle deduzioni, ma non voglio pensarci troppo e voglio godermi questa storia per quello che è, fino alla fine. Quindi, ci vediamo presto per l'ultimo capitolo. Spero che un giorno leggerai queste recensioni, per ora ti saluto
un abbraccio

Recensore Master
18/06/17, ore 18:03
Cap. 6:

Non puoi immaginarti quanta tenerezza mi fa Naruto che gioisce delle piccole cose che gli ricordano il mondo esterno, la sua vita prima dell'incubo. So di essere ripetitiva ma non posso fare a meno di provare questo sentimento di tenerezza quando si stupisce dell'aria fresca che odora di esterno o quando si perde a ricordarsi, o comunque riflettere, sulla sua vita pre Sasuke, o meglio pre Sasuke fuori di testa. Anche non ce l'ho con Sasuke, non più di tanto almeno. Del resto, si sta comportando mantenendo fede al personaggio che hai delineato sin dal primo capitolo, sarebbe strano vederlo tutte premure e fiori da un capitolo all'altro. A proposito di questo, trovo carino il modo in cui stai gestendo Naruto e Sasuke fiondati in questa realtà alternativa.
Passando al capitolo, ormai è risaputo. Naruto non cerca nemmeno più di negarlo, nemmeno a se stesso. Lui appartiene a Sasuke. Sasuke gli è entrato sotto pelle (in più di un senso) e, dopo più di un mese trascorso tra torture fisiche e mentali, Naruto se n'è reso conto. Per lui non ha più senso lottare, ha accettato la sua appartenenza all'altro ragazzo. Glielo ho pure detto durante il sesso, glielo ha detto dopo che Sasuke gli ha chiesto di farlo, ma si capisce che Naruto non lo dice tanto per dire, si sta convincendo di quello che dice Sasuke, della " giustizia " celata dietro i comportamenti di Sasuke. Accetta quello che gli capita considerandolo giusto, sentendosi quando un giocattolo di cui Sasuke può disporre come vuole, può marchiarlo quando e quanto vuole, chiedergli e dirgli qualsiasi cosa.
E... niente, tutto questo lo ha capito anche Sasuke. Ha ottenuto quello che voleva, e sa che lo ha ottenuto per davvero. Che Naruto non sta fingendo come ha fatto durante il suo primo tentativo di fuga. Gli ha fatto il lavaggio del cervello e questo lo porta ad essere felice per la situazione che ha generato.
Mi è piaciuto molto questa parte: " Gli occhi del moro si sollevarono verso la piccola finestra posta in alto all’interno della cella ed un nuovo sorriso incantato gli si formò sul viso quando, con il proprio sguardo opaco, incontrò la luce luminescente della luna piena, che li illuminava come se fossero distesi su un prato in una radura e non bloccati in una scomoda ed angusta cella; sollevò subito con le dita il mento del biondo verso quella, mormorando con meraviglia al suo orecchio. “Guarda, Naruto, stasera la luna è meravigliosa”.
Ma Naruto non poteva vederla: quando il suo viso si sollevò, vide solo l’oscurità e, nonostante non potesse osservarne da sé la meraviglia, si fidò del suo giudizio, ritrovandosi con lo stesso sorriso incantato stampato sul viso, mentre immaginava la luna che tanto gli mancava vedere e sussurrava flebilmente. “Già, è meravigliosa”. "
significa che Naruto ha perso la sua volontà, la sua personalità, che il Naruto che era stato prima sta scomparendo lasciando il posto alla creazione di Sasuke, al Naruto di Sasuke. Wow, che messaggio forte! Apprezzo davvero molto questa fan fiction

Recensore Master
17/06/17, ore 14:15

Ciao, finalmente sono qui a leggere un nuovo capitolo di questa bellissima e interessantissima AU.
Passo subito a recensire. Dunque... Un mese, ormai è quasi un mese che Naruto è nelle mani di Sasuke, non credevo ci rimasse così a lungo. Dopo il tempo passato non mi meraviglia sapere che i suoi squilibri fisici e mentali siano peggiorati. Infatti, in questo nuovo capitolo lo troviamo fisicamente e psicologicamente turbato. Dal punto di vista fisico c'è sia la denutrizione che il marchio di Sasuke, dal punto di vista psicologico... beh, qui le cose si complicano. Possiamo dire che la sua volontà di non cedere sia definitivamente svanita, certo, posso ancora percepire dell'odio in se stesso e qualche ombra di resistenza ma, tutto sommato, ha ceduto ai suoi istinti. Il sesso con Sasuke è diventato molto piacevole, e forse quest' ultimo lo ha capito ed è anche per questo che, in questo capitolo, ha deciso di andare oltre. Sembra proprio che, una volta raggiunta una determinata tappa, si getti sulla successiva senza nemmeno perdere tempo o dare a Naruto il tempo di metabolizzare quanto accaduto, i "progressi" che ha fatto. Naruto sembra proprio una povera vittima succube di Sasuke, così sfinito e disperato dal scivolare nella ragnatela del ragno senza avere nemmeno più la prontezza di spirito a bloccare quella scivolata.
Sasuke alterna il bastone alla carota (i doppi sensi non sono voluti hahahhaha), e lo ha fatto anche in queste righe. Da prima è stato generoso con il suo partner e si è dedicato al suo piacere, poi gli ha messo quegli aghi nelle dita e lo ha fatto soffrire (tra l'altro ho seriamente adorato questa ultima scena, per quanto raccapricciante trovo che l'hai descritta veramente molto bene). Dopo questo è arrivato il momento di quella giostra sessuale. Una scena davvero intensa, Naruto è passato dal dolore al piacere e viceversa, e lo ha fatto più volte. Altro gesto crudele è stato il sonnellino che Sasuke si è concesso di fare mentre la povera vittima era costretta a sopportare tutto quello. L'aspetto più importante di tutto questo è che Naruto ha detto di amare Sasuke, lo ha fatto perché quelle erano le parole d' ordine, se così vogliamo chiamarle, per fare cessare la sua tortura, ma questo non ha reso il tutto meno significativo. Naruto sta cedendo ogni giorno un po' di più, questa ammissione non è solo un modo per averla data vinta a Sasuke, per ottenere quello che voleva, è qualcosa che ha un significato profondo e che, a furia di ripeterlo, diventerà parte di lui, così come il marchio che ha sul petto. L'unica differenza è che il primo è qualcosa di interiore (a livello mentale) l'altro, invece, è meramente esterno (a livello fisico). Di certo stai rendendo le cose interessanti, difficile annoiarsi in tutto questo. Mantieni vivo l'interesse e si vede che hai messo cura e impegno nel buttare giù questi capitolo fino ad ora letti, ti faccio i miei complimenti per questo. Ci vediamo al prossimo capitolo (spero presto).
bye bye
xoxo

Recensore Master
14/06/17, ore 17:42
Cap. 4:

Naruto inizia già a perdere il conto dei tempi, e, anche se dico "già", mi accorgo che sopportare un solo giorno in una situazione sia come sopportarne molti di più. In poche ore accumula livelli di sofferenza che i suoi coetanei non accumulano nemmeno in un anno. Ma quella di Naruto è una situazione che è, per l' appunto, particolare.
Ad ogni modo, mi spiace vedere il povero Naruto lottare con se stesso, ma proprio non riesce ad accettare quella dipendenza che sta maturando da Sasuke, dalle sue mani, dai suoi stupri, dal calore della sua pelle, la sua voce, la sua sola presenza! D'altra parte lo odia e i pensieri volti alla fuga, nonché lo spirito combattivo. sono sempre lì in qualche angolo remoto della sua mente. Purtroppo, o per fortuna (dipende dai punti di vista) queste riflessioni sulla ribellione impallidiscono sempre un po' di più. E posso capirlo, ai vari problemi mentali si aggiungono anche quelli fisici. In relazione a quest'ultimo aspetto mi viene da fare ancora un piccolo accenno al tatuaggio. Avere quel marchio scolpito sulla pelle serve solo a sottolineare il senso di appartenenza che Naruto già prova di suo, e questo è terribile. Voglio dire, se solo cerca di staccare il cervello e di non pensare a Sasuke, beh, c'è quel dannato marchio che glielo ricorda. Sasuke è davvero diabolico. E, quest'ultima considerazione, è resa evidente anche in questo capitolo. Infatti, la scena più raccapricciante del capitolo è, senza ombra di dubbio, il momento del pasto.
Mi ha fatto molta tenerezza Naruto che, nonostante sia fiero e orgoglioso, si mostra grato e riconoscente pur di avere del cibo. La fame può piegare qualsiasi spirito, per quanto ci sia la buona volontà credo che non sia facile ignorare i richiami del nostro corpo, i bisogni primari. In una situazione disperata come quella c'è poco da fare. L'aspetto peggiore di ciò è che Sasuke conta anche su queste necessità e trae spunti per le sue torture in ogni occasione.
Naruto è ingenuo e molto puro, quindi è normale che all' inizio si sia dimostrato restio ad accettare la richiesta di Sasuke. Poi ha deciso (beh, non direi che si tratta proprio di una scelta, anzi, è un obbligo praticamente) di cedere al ricatto e ha iniziato a fare il lavoro di bocca a Sasuke. Questo momento lo ha portato ad odiarsi ancora di più perché, mentre lo succhiava, ha iniziato a provare piacere. Ovviamente Sasuke era felice di questo, sarà il cattivo della situazione ma di certo è quello che sta avendo la meglio, che usa buone carte per vincere il gioco. Cerca di arrivare all'incoronazione distorta della realizzazione del suo amore, e ci sta riuscendo.
Naruto non ha nemmeno più la forza di piangersi addosso e ormai sta cedendo sempre più. Quando Sasuke eiacula sul riso ha subito l'ennesima umiliazione, quando pensa che non ci sia nulla di peggio ecco che, puntualmente, si sbaglia. Non oso cosa gli aspetterà in futuro.
Comunque, alla fine Sasuke gli sbatte la faccia nella ciotola e lui è costretto a mangiare. Beh, avendo fame l'avrebbe fatto lo stesso, ma portarsi nello stomaco il frutto del piacere di Sasuke è un modo in più per sentirlo parte di sé, sia interiormente (appunto) che esteriormente (principalmente tramite il marchio).
Sarà dura da qui in poi cercare di rimanere ancorati alla realtà, Naruto inizia a cedere, a non voler lottare e questo lo porterà solo a fare il gioco del suo carnefice. Sasuke è freddo e calcolatore ma, nel suo credere di avere la ragione, riesce ad ottenere quello che vuole, o almeno ci riesce fino ad ora. Per il futuro, chissà...

Recensore Master
13/06/17, ore 19:39
Cap. 3:

Ciao :)
Bene, in questo capitolo Naruto è ancora più combattuto rispetto a quello precedente, ma immagino sia normale dato che lo richiede il crescendo di intensità di trama della storia.
Mi ha colpito il fatto che, oltre alla fuga, abbia messo in conto il fatto di vendicarsi. Fa capire la rabbia (per Sasuke ma anche per se stesso) che lo attanaglia, dopo lo sconforto di aver realizzato la situazione in cui si trova è pervenuta la voglia di lottare e ricambiare l'altro di tutte le violenze subite fino a quel momento. Ha cercato di vagliare diverse ipotesi di fuga ma, purtroppo, ognuna di esse era irrealizzabile. Ha cercato anche di trovare altre soluzioni ma aveva la mente incasinata, troppi pensieri e troppe emozioni da gestire, e tutte assieme. Inoltre, c'erano anche i primi crampi per la fame. Per quanto la nostra mente possa funzionare anche nei momenti più tragici, senza il supporto di un corpo sano e nutrito c'è ancora meno da fare, meno speranze e meno tutto. E naruto lo sta scoprendo pian piano, a sue spese.
Si nota poi un altro aspetto importante, qualcosa che avevi accennato tra le righe degli scorsi capitoli ma che, in questo, diviene concreto per Naruto stesso, ossia il suo aver capito di dipendere da Sasuke. Bene o male è l'unico altro essere umano disponibile, l'unico che ha in mano le sorti del suo destino, che può decidere della sua vita, dargli da mangiare, una coperta o prendersene comunque cura.
Okay, in questo capitolo Sasuke non ha dato a Naruto una coperta ma lo ha riscaldato con il suo corpo proprio mentre l'altro iniziava ad avere freddo, diciamo così. Solo che Naruto aveva troppi pensieri ribelli in testa e, cercando di non agire d' impulso come suo solito, ha studiato un piano sul momento. Non so se Sasuke aveva preso in considerazione quella finta seduzione operata da Naruto nei suoi confronti, o se ci sia cascato al 100 %, di certo possiamo dire che non ha potuto comunque resistere a Naruto che lo cerca di sua spontanea iniziativa. Si capisce che Sasuke vuole legarlo a sé, e forse proprio questa speranza lo ha portato ad abbassare la guardia. Per quando quei due siano carini assieme, in un contesto simile non ho potuto impedirmi di fare il tifo per Naruto. Ma la fuga è durata pochissimo, povero lui.
Sasuke non si è limitato ad arrabbiarsi ma ha giocato con Naruto come il gatto fa con il topo, un po' voleva quasi ucciderlo per via della delusione che l'idea di un Naruto che voleva solo fuggire gli aveva dato, ma anche la delusione per il fatto che la seduzione posta in essere da Naruto ai suoi danni era stata solo frutto di un gioco. Dall'altra parte non vuole abbandonare l'idea di legare Naruto a sé, quindi, invece che ucciderlo, preferisce adottare metodi che crede possano essere utili allo scopo. Anche se c'era ben poca razionalità in quel momento si sono comportati entrambi come animali selvaggi, animali pensanti ma pur sempre selvaggi e succubi dei loro istinti.
Comunque, Sasuke decide che la forza è l'unico modo per dominare l'animale selvaggio e, dato che lui può (mentre Naruto non ha il controllo della situazione) si prende tutto il tempo per cercare di raggiungere il suo scopo. Decide di iniziare (anche se non è propriamente l'inizio ^^) marchiando Naruto, e lo ha fatto con molta cruda violenza. Usando le sue stesse mani, necessitando un contatto fisico, un gesto di possessione che serviva a calmare il suo tumulto interiore. Tumulto che si è placato non appena ha potuto constatare il risultato del suo operato sulla pelle. Nella sua mente è convinto che quel marchio lo renda suo agli occhi del mondo (anche se non gli importa del mondo, gli importa solo di loro due), o almeno crede che sia un primo passo per rendere Naruto veramente suo. Di certo, dal punto di vista di Naruto, questo è l'ennesimo trauma che ha avuto modo di collezionare in tre miseri giorni.
Credo che sia una situazione davvero dura, e forse lo è da entrambe le parti.

Recensore Master
12/06/17, ore 16:47
Cap. 2:

Che angoscia! Povero Naruto, questa è una AU molto tosta. Mi ha fatto tenerezza quando, ad inizio capitolo, hai detto che non riusciva ad addormentarsi, sembrano due frasi buttate a caso ma trovo che siano molto importanti. Aiutano a farti capire quanto sia terrorizzato, era come una preda che sa che c'è un predatore nei paraggi e, non potendosi difendere, aspetta solo che avvenga la sua fine, non so se mi spiego. Che poi, come hai detto Naruto è quel tipo di persona che affronta il problema di petto, ma ora che è incatenato gli è impossibile cercare di reagire, o comunque ne è fortemente limitato.
Ad ogni modo, l'effetto della droga è svanito, ma non so nemmeno dirti se e quanto questo fattore sia un bene. E' evidente che Sasuke è solo all'inizio di questo suo malato gioco che poggia sull'ossessione, quindi, tutto quello che aspetta Naruto da qui fino alla fine della storia sarà ancora più reale. La droga gli aveva dato la consapevolezza di quello che succedeva, ma dal punto di vista sensorio era un po' come se il tutto fosse successo ad un'altra persona. Aveva avvertito poco e niente, di sicuro non come in questo capitolo dove ogni arto e la sensibilità è tornata pian piano al suo posto.
Passiamo ai momenti più "pesanti" del capitolo. Come, per l'appunto, la ciotola per cani. Questo la dice lunga sul tipo di relazione che ha intenzione di instaurare con Naruto, e dice qualcosa che forse, ma solo forse, nemmeno lui ha compreso perfettamente. Credo che Sasuke voglia plasmare Naruto, vuole trasformarlo in una sorta di cane che vive per il padrone. So che Naruto ha una grande forza di volontà, ma sarà dura a prescindere.
Il momento peggiore è stato l'ennesimo stupro, anche se, questa volta, Naruto si è eccitato. Forse Sasuke aveva calcolato anche questo come effetto collaterale della droga, non so. Quindi è come se sapeva di dover farlo per forza in quel momento in modo da rendere l'atto in sé un po' piacevole nella speranza che, quando l'avrebbe rifatto, quel minimo di piacere si fosse impresso in Naruto rendendolo meno restio nei suoi confronti. Solo che, lo stesso Sasuke si mostra piacevolmente sorpreso da questo effetto afrodisiaco della droga e, in secondo luogo, Sasuke mette le mani addosso (eccitandosi subito per via del contatto) a Naruto dopo aver perso la pazienza per il fatto che questi avesse roto la sua ciotola. Quindi diciamo che, anche se non è stato qualcosa di causale, questo stupro ha avvantaggiato indirettamente Sasuke.
Naruto si è eccitato e quindi, sicuramente, ha vissuto questo atto di violenza in un modo nuovo e totalmente diverso rispetto alle prime violenze. Questo fatto è fisico più che mentale ma, dato che c'è stato, credo che inciderà sulla psiche del biondo. Non so se sentirmi leggermente sollevata dal fatto che abbia trovato il tutto, suo malgrado, piacevole o essere solo preoccupata e basta.
Hai reso evidente il contrasto tra la voglia del corpo di Naruto e la sua volontà di fermarsi, il suo odiarsi per quello che provava. Che tenerezza.
Mi spiace che Naruto si sia arrabbiato con se stesso, che provi vergogna e repulsione per aver raggiunto anche l'orgasmo. Ma non poteva farci nulla, era stato stimolato da mani esperte, nei punti giusti e sotto afrodisiaco, spero che non si senti troppo in colpa a riguardo. Immagino che lo scoprirò solo leggendo xD
Comunque, alla fine, Naruto manda all'inferno Sasuke. Sasuke gli dice che ci andranno assieme, questa cosa mi spaventa e incuriosisce al contempo, ti dico con immenso piacere che ho intenzione di scoprire ogni cosa.
un abbraccio

Recensore Master
12/06/17, ore 09:12
Cap. 1:

Ciao :)
Devo dire che mi hai conquistata già con l'introduzione, hahahah. Adoro le scene violente, l'horror, il thriller e, in generale, quel tipo di situazione che sembra promettere questa storia. Sì, sono un po' masochista. Di certo non deve essere piacevole immaginare Sasuke e Naruto in una situazione del genere, ma, dall'altra parte, ne sono attratta. Sì, sono anche un po' sadica.
Credo di aver capito qual è la doujinshi che ti ha ispirata, ma non ne sono sicurissima. Comunque non andrò a ripescarla perché voglio godermi la fan fiction, magari ripercorrendola con te e riesumarla nella mia mente grazie alle tue descrizioni. Ma ora chiudo qui questa premessa o non la finisco più.
Passiamo al prologo: inizio drammatico. L'ingenuità di Naruto lo rende un personaggio molto dolce, ma non stupido. Si è fidato di Sasuke perché voleva instaurare un rapporto con lui. E penso che difficilmente qualcuno della vita reale sospetterebbe di qualcuno che conosce, non mi sento di giudicarlo per la fiducia che ha riposto nell'altro, per come siano andate le cose. Era ovvio che Sasuke abbia cercato di farlo ubriacare, ma lui non ha pensato ad un secondo fine. Povero cucciolo, sperava nella nascita di una possibile amicizia. E lo ha pensato fino a quando Sasuke non gli ha sorriso in un modo inquietante. Lì a capito che quel sorriso non era quello che era solito vedere nell'altro, che c'era qualcosa di strano. Ma ormai era troppo tardi.
Passiamo così al primo giorno di prigionia, devo dire che si inizia subito con il botto. Qualcosa di molto spiacevole, povero Naruto che si è svegliato mentre Sasuke faceva i suoi porci comodi con il suo corpo. La sua unica fortuna, se così vogliamo chiamarla, era il fatto di essere intorpidito, di non riuscire a provare nulla. Ma ha capito che Sasuke lo stava violentando, sapere di non poter fare nulla a riguardo deve essere molto devastante, non oso immaginare quanto.
Interessante il fatto che, nonostante la crudeltà della situazione, Naruto sia vagamente cosciente del fatto che vedere Sasuke in quello stato avrebbe potuto eccitarlo, in altre circostanze. Ma qui si parla di lui messo in una posizione di impossibilità di muoversi, urlare, cercare aiuto... sperare aiuto! e c'è molto poco di eccitante in questo, almeno mettendosi nei passi di Naruto.
Sasuke, invece, è completamente preso dal ragazzo. A vederli così quasi ti dispiace sapere che Sasuke abbia agito in quel modo, ti porta a immaginare cosa sarebbe successo se, invece di drogarlo, lo avesse corteggiato. Il che ti fa capire che c'è qualcosa che non va in questo Sasuke, proprio a livello di approccio con gli altri, di carattere e di salute mentale, nonché di percezione dell'amore che crede di provare. Ho detto che "quasi dispiace" perché, se non fosse andata come è andata, non ci sarebbe stata questa fan fiction. Quindi, è "giusto" che non sia stato tutto rose e fiori, altrimenti non avrebbero avuto senso le tue specificazioni, le introduzioni e le varie note. E poi, forse siamo malate anche noi che, a livello astratto e di pura immaginazione, troviamo attraenti situazioni simili. Anch'io ho in programma qualcosa di simile a cui mi sto dedicando, colpa dell'influenza di certe cose che capita di leggere o vedere al pc, ma su un'altri fandom, e di certo non su questa piega. A proposito, penso che, considerata la tua ispirazione, sei riuscita a fare immergere dei tratti originali.
Tornando a noi, sentire le parole di Sasuke in un contesto simile fa venire i brividi, emerge tutta una possessività che fa davvero paura. Ero molto dispiaciuta per lui, è stato abusando un sacco di volte ed era dannatamente imponente. Che crudeltà! E so che i capitoli successivi non saranno di certo migliori, non parlo come struttura o scrittura, mi riferisco a livello di trama, a quello che il piccolo Naruto dovrà sopportare. Aiutoooo
Mi sono cacciata dentro una situazione molto pericolosa. Ma, considerato il fascino macabro della situazione, sono sicura che la leggerò tutta.
Ci risentiremo presto ;)

Nuovo recensore
22/03/17, ore 18:16
Cap. 2:

È bellissimoo l'h ofinito in 2 giorni e mi é piaciuto un casino complimenti bella immaginazione ^^

Nuovo recensore
17/02/17, ore 00:22
Cap. 1:

E mentre tu sei a fare chissà cosa, io ho iniziato quest'altra Fanfiction.
Premetto che a me Naruto non piace, non uccidermi, e di conseguenza non conosco i personaggi.
Ma come prologo mi piace, quindi continuo vita.


Ma quante recensioni ti sto lasciando?

Recensore Junior
17/10/16, ore 00:34
Cap. 8:

ca**o, naruto è proprio come un cagnolino, un cucciolo perennemente dipendente dal suo padrone... oddio! sono molto felice di essere stata sorpresa! pensavo finisse con la morte (fisica o no... si, la vedevo come unica alternativa possibile visto soprattutto il capitolo precedente). ma a ben pensare questa è una fine peggiore della morte... perdere la propria volontà, che per alcuni vive ancora dopo la morte... si è una storia molto coinvolgente e straziante... con un finale più azzeccato che mai anche se strano
rosaciao
ps scusa per 'sti pensieri filosofici ma la morte come unica forma di fuga dal reo tempo ecc... è tutta colpa di italiano ^_^

Recensore Junior
16/10/16, ore 23:41
Cap. 6:

mmmh, wow, hai detto che sasuke coccolerà naruto, ma inquietantemente? Maggneto, mi stai confermando i miei sospetti che avevo fin dall'inizio?
a parte 'sta cavolata... sasuke mi sta facendo paura sempre di più... e credo che questa sensazione si prolunghi fino alla fine ^_^...
e poi bo, naruto ormai è sottomesso del tutto... ma se all'inizio riuscivo a immedesimarmi nel biondo ora non ci riesco più, ma tranquilla, non è scritto peggio o cosa, anzi... sono io che non voglio immedesimarmi troppo: voglio avere ancora una vita dopo questa fic XD (in compenso credo di stare impazzendo come sasuke, talmente folle da risultare un genio del male... devo dirtelo: hai creato un mostro bwahaha)
a parte gli scherzi, mi piace anche questo cap, e mo' vado a leggere gli altri 2 capitoli
rosaciao

Recensore Veterano
09/09/16, ore 18:08
Cap. 8:

Ciao! Ho letto l'epilogo un po' di tempo fa, ma mi sono scordata di recensire, perció lo faccio adesso. Che dire. Ci sono rimasta. Avevo intuito che faceva parte del piano di Sasuke, quello di lasciarlo andare, ma non mi aspettavo QUESTO! Con "questo" intendo il pezzo finale in cui Naruto, legato come un cane, lo chiama "padrone". Ci sono rimasta. Mi è caduta la mascella. Forse dovrei farmi controllare da un dottore. Vorrei dirti piú cose, farti una delle mie recensioni dettagliate, ma non ho abbastanza forza psicologica ahah. Quindi penso che, in questo caso, un silenzio (positivo) sia meglio di mille parole. PS.: so che in Italia la scuola inizia settimana prossima, quindi ti auguro buona scuola adesso, nel caso non ci sentissimo prima.

Recensore Junior
01/09/16, ore 01:40
Cap. 8:

... Che dire.
Povero Naruto.
Sono abbastanza scioccata, devo riprendermi.
...Ok, ci sono.
Ho letto in qualche ora la tua fic, e scrivi benissimo, e hai reso anche troppo bene la situazione malsana che si era creata tra Naruto e Sasuke. Povero Naruto. 
Devo confessarti che più volte, con orrore, mi sono chiesta: "Che cosa CAZZO sto leggendo." Ma si, mi è piaciuta, anche tanto, anche talmente tanto da sentirmi in colpa. 
Non può piacermi una cosa del genere, mi sento folle come questo sasuke... Comprendi? Mi sento un tantino in colpa. Ma la storia è bella, scritta bene, angst e... Mamma mia. Quasi terrificante. Mi fanno paura i finali irreversibili, quelli che hanno un unico, e tremendo finale. Perchè si, ho sperato che Naruto fosse libero, ma al contempo, devo ammetterlo, speravo che ci fosse dell'amore romantico tra loro.
L'ho cercato tra le righe, inseguito, quasi trovato, ma poi... No. Questo non è amore romantico. E' una tortura persistente, lenta, orrenda, dolorosa. E Naruto non se ne libererà mai. E' quasi da horror, l'ho immaginato tante volte con tinte talmente terrificanti che ci sarebbero state benissimo in un film dell'orrore. Il repentino e brusco cambio di umore di Sasuke, la vista inquietante di un Naruto in ginocchio e col collare...
Come se non avesse mai abbandonato la cella.
Probabilmente, mentalmente non l'ha mai fatto, vero?
Lui non uscirà mai dalla cella.
E con questo, spero di non immaginarmi espressioni folli che sbucano dal buio. Forse terrò la luce accesa. 
Un bacio.
 

Nuovo recensore
31/08/16, ore 18:11
Cap. 8:

Ciao^^ Scusa se non ho recensito prima ma ero davvero occupata ^-^' Comunque l'epilogo è stato FANTASTICO!!!!!! Non me lo sarei mai aspettato o.O. Davvero non mi hai deluso affatto, ero col cuore in gola tutto il tempo. Il modo in cui scrivi mi è piaciuto molto. Rende la lettura talmente realistica ^-^ Bella davvero bella! Credo di aver detto tutti ^^ Bacii~

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