Recensioni per
L'Amore accade
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/10/15, ore 22:33

"Forse ti coglie alla sprovvista, in un vicolo, mentre sanguini, e il pensiero corre veloce e disperato all'unica persona cui speri non sia successo nulla.
Perché se muori tu... muoio anche io André"
Magistrale! Bravissima. Uno dei momenti più struggenti ed intensi di tutto l'anime e tu l'hai descritto in modo asciutto eppure così vibrante, denso, dove ogni parola è studiata, non è lì per caso, e arriva dritta al cuore. Complimenti poi per la variante dell'abbraccio di Oscar, in quel momento lì, sull'onda della commozione e del troppo amore che sente di non poter più contenere dentro di sè. Mi sarebbe piaciuto che fosse accaduto così anche nell'anime: mi avrebbe tolto il dubbio, che ancora ho, che l'Oscar dell'anime, a differenza di quella del manga, si sia dichiarata ad Andrè solo perchè sorpresi dalla folla mentre si avviavano al tramonto verso la caserma a Parigi. Bravissima!!! E grazie per le emozioni che mi hai donato.

Recensore Master
20/10/15, ore 22:33

...io credo che qualsiasi commento sia superfluo. Hai fermato "quel"momento, lo hai fermato per te, per noi, per loro...
La scena dell'anime , come ti ho già accennato, è tre le più suggestive e struggenti dell'opera tutta: il tramonto che irradia i suoi colori arrossati all'interno di quella stanza, simboleggia un po' l'epilogo di tutto. Di un'era, di una vita volta solo a compiacere le aspettative altrui, la "morte di quella figlia di Marte"che in realtà urla solo di poter rinascere in un abbraccio...nell'abbraccio, con l'uomo di tutta una vita.
La malattia di Oscar e la quasi cecità di Andrè sono pagine strazianti, soprattutto perché le loro personali tragedie vengono vissute da soli per molto, troppo tempo. Ma Andrè era giunto al punto di non poter "chiedere" più nulla se non continuare a restarle accanto e lei non ha mai saputo lasciare davvero "spiccare il volo" al suo cuore. Nemmeno di fronte all'ammissione dell'Amore.
Mi viene in mente "La cura" di Battiato, brano a te così caro, e per loro, soprattutto in questo frangente è l'ideale. Perchè sarebbe bastato che l' Amore accadesse un po' prima ( e col "Peccato" per fortuna, è così..), perché forse le cose non sarebbero mutate, ma l'amore "cura". Le ferite dell'anima si sarebbero rimarginate quanto prima, senza contare che vivere con la consapevolezza d'"essere" l'essenziale l'una per l'altro avrebbe potuto preservarli da dolori spaventosi ( specialmente lui..), da rimorsi atroci.
In ogni caso, come hai citato in un'altra tua opera, le parole con loro non servono. Serve "sentirsi" attraverso il calore di un abbraccio, un battito di cuore, una lieve carezza.
Certo che avremmo voluto andasse così! La meravigliosa "notte delle lucciole", per me, nonostante tutto, porta sempre un flebilissimo retrogusto amaro. Perchè mi sono chiesta più volte: ma Oscar, se non fosse accaduto l'intoppo con la folla, glielo avrebbe mai confessato il suo amore? Avrebbe mai lasciato "consapevolmente" che "accadesse"?
Quella che ci regali tu è la visione di un'Oscar stanca, ma dolorosamente consapevole. Di sé, di loro, di dare voce e respiro, pieno e profondo a questo sentimento. E' un' Oscar che non si lascia trascinare dal momento, in qualche modo lo "crea". Senza parole, per ora, ma attraverso molto di più, attraverso sé stessa.
Il tentativo che fa Andrè di descrivere il quadro, oltreché dimostrazione dell'intima visione che lui ha di lei, è l'estremo tentativo di proteggere non solo sé stesso, ma anche Oscar dalla dolorosa verità. Di risparmiarle anche questo. Quindi sì, ci sta tutto che dopo le lacrime versate su quella poltrona, lei, per una volta, si faccia forte, si faccia protezione e "cura", appunto, per lui. Per quest'uomo eccezionalmente forte nella sua tenacia, nel suo muto appoggio, nel suo limpido amore.
Adesso mi ritiro, davvero...sei stata eccelsa, come al solito. Fine indagatrice dell'anima, rubi un po' dei loro "colori" come il pittore del ritratto e ce ne regali ogni sfumatura.
Ti ringrazio. Di cuore.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
20/10/15, ore 21:33

Luciana.
Ma di quanta sensibilità sei dotata?!
Ci hai raccontato una scena che tutti conosciamo bene... e sei riuscita ad emozionarmi tantissimo!!
Bello, bello davvero.

Recensore Junior
20/10/15, ore 21:30

Sembra che tu abbia fermato il tempo. E non credere sia cosa da tutti, farlo. Ma questa tua 'visione' di un momento particolare del racconto mi appare sospesa. Tra la luce calda degli ultimi raggi di sole e la brezza leggera che muove le tende oltre le vetrate della stanza. Un gioco di pensieri, di parole e di emozioni.
....sono dentro di te, vero André?...Non è più tempo di sentimenti leggeri, l'amore ha raggiunto una tale profondità, una tale intensità da non avere più bisogno di altri sensi per nutrirsi.
...se muori tu, muoio anch'io...
La consapevolezza di aver sempre respirato perché era lui l'aria da respirare....
Non ci sono altre parole da pronunciare, nulla di più di un abbraccio e due cuori che battono all'unisono.
No, non è triste, non è malinconico questo tuo scritto. È un inno alla vita e alla speranza, non è mai tutto perduto, abbandoniamo il rimpianto e lasciamo che l'amore semplicemente....accada.
Commossa, come sempre o forse più del solito....
Ti abbraccio sister....

Recensore Master
20/10/15, ore 21:03

E brava Luci! Un altro momento dell'anime ripreso fedelmente,ma filtrato alla tua maniera, lasciando spazio ad una fine introspezione e a descrizioni stavolta accennate ma non meno poetiche come rapide pennellate in qua e là. Sembrerebbe tutto scritto...e invece ecco che prendi un'altra strada, ci doni un momento denso di emozione e di significati. Bravissima. ..come sempre ;)

Nuovo recensore
20/10/15, ore 18:34

una delle storie piu' belle non lasciarla cosi continuala è veramente poetica...

Recensore Junior
20/10/15, ore 16:13

Una one shot bene scritta.
Mi piace vedere che Oscar finalmente vive e vive grandissime emozioni.

Recensore Master
20/10/15, ore 14:40

Amantea che splendore questa one...mi è piaciuta molto. ...brava 😀

Recensore Master
20/10/15, ore 14:18

Mi hai commosso fino alle lacrime.
Titolo magnifico, perché potente e significativo.
Emozioni vere e profonde, le loro e le nostreRiesci ad arrivare all'anima del lettore, sicuramente alla mia.
Stavolta non avrebbero senso tante parole.
Grazie per l'emozione.
Bravissimissima

Recensore Veterano
20/10/15, ore 14:12

Come te nessuno riesce a tradurre in parole i sentimenti e le sensazioni. Sei talmente brava che sembra di provarle di persona o di avere i nostri beniamini sotto gli occhi. Brava! Ma è un complimento riduttivo che non ti rende giustizia e te ne chiedo venia.

Recensore Master
20/10/15, ore 13:34

Ci sei riuscita anche stavolta, a farmi piangere come una fontana... Tocchi corde profonde, nei loro animi, c'è tanta sofferenza in entrambi e tu la tendi palpabile, soprattutto quella di Oscar: il timore di non avere più tempo, di non riuscire una volta di più a palesare ciò che ha scoperto di sentire, di averlo perduto. Poi per fortuna trova il coraggio di avvicinarsi, di stringerlo. È bello abbandonarsi all'abbraccio di chi amiamo. Abbandonarci a nostra volta, e smettere di avere paura, sentirsi al sicuro... Grazie per averlo regalato a loro, questo abbraccio, e a noi. E ora me lo rileggo, così piango ancora un pò.
(Recensione modificata il 20/10/2015 - 02:32 pm)

Recensore Master
20/10/15, ore 12:51

Ma che bella storia :)

E' un momento che stringe il cuore a tutte, questo: lei sa di se stessa, sa di lui... non sappiamo se sa che lui l'ama ancora, ma è un dettaglio: dei due lui è quello costante e lui è quello trasparente.

Per una volta è lei che chiede e lui pensa - poteva andare con lei o con i suoi amici... amicizia vecchia ed amicizia nuova, amicizia che da solo dolore ed amicizia che è cameratismo, amicizia mai alla pari ed amicizia per la prima volta alla pari ... non poteva sapere che quella poteva essere l'ultima volta, una scelta semplice piaceri confrontabili.

Per una volta è lui che sta per dire di no.

Per una volta è lei che ascolta, che osserva un'altra persona con attenzione - lui descrive lei, come la vede nella sua mente, lei avrebbe capito se non avesse saputo?
Non lo sappiamo, forse se lo sarà chiesto... non è cieco da quando lei ha saputo, è cieco da tempo, lei non saprebbe nemmeno da quanto... quanti gesti così sono già capitati? quante frasi che narrano un ricordo, una ricostruzione di come potrebbe essere la realtà, e non la realtà?
Voler bene a qualcuno vorrebbe dire anche vederlo questo qualcuno... quanti giorni da St.Antoine?

Oscar è fortunata: chi la racconta ha un amore immenso e le regala quel gesto che Dezaki non le seppe dare... abbracciare chi ami e dire che va tutto bene, che ti dispiace e scoprire che non ci sono scuse da fare o conti da pagare.

"... sento il tuo cuore che batte veloce, molto veloce. Accelerato, spinto in salita, come si preparasse a spiccare il volo." è una bella descrizione: quanta gioia in un uomo che potrebbe essere molto amareggiato (vita, amore, amicizia... quante cose andate storte!).
Bello il cuore di lei che fa da controcanto.

Si augurano non sia tardi. E' un what if, ci possiamo illludere...

Recensore Veterano
20/10/15, ore 12:20

Questa volta non opporrò resistenza.
Questa volta te lo dirò, che ti amo, che ti amo con tutta me stessa André.
Che voglio vivere, per te, e per te solo.
Questa volta lascerò che l'amore, semplicemente... accada. ....
Ho la pelle d'oca cara Amantea .... hai descritto con minuziosi particolari i sentimenti che sprigionano i nostri ... quello che avremmo voluto vedere anche noi ..... tutto in questa magnifica frase..... brava ! a presto! 😘😘😘😘

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