Recensioni per
House of Gold
di sperpe

Questa storia ha ottenuto 75 recensioni.
Positive : 75
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/10/16, ore 10:07
Cap. 5:

AH MARONN.

E' il mio commento a questo capitolo.
Come potrai immaginare il capitolo mi è piaciuto tantissimo, non solo per l'atmosfera da Team Free Will che aleggiava nell'aria della Roadhouse, ma soprattutto per la scena finale che MADONNA MIA MA CHE E'!

Un piccolo avviso: dovrai abituarti ai miei scleri (sempre se li leggi), quindi perdonami da adesso se inizio a dire cose.

Tornando al testo: io ti devo fare santa, perché boh, così mi dice la testa. No, vabbe', a parte gli scherzi, ma come minchia fai a farli IC? Io boh proprio. Cioè sono fantastici, cristo santo.
Vabbe', la smetto.
Comunque, come volevasi dimostrare, quel Benny è proprio un coglione e porta guai. I cazzi suoi se li poteva fare e invece no. Ha rovinato l'ennesimo compleanno di Dean, ma per fortuna che c'è Castiel questa volta ad illuminare, aggiustare qualcosa che può essere facilmente riparato.
Il regalo di Cas è qualcosa di semplice ma di grande spessore, almeno lo è per Dean. E lì nella casa, nella casa d'oro dove si sono conosciuti, dov'è nata la loro amicizia, è nato anche il loro amore, il loro primo bacio, la loro prima volta.

AAAAAAAAH, MAGNIFICO!

Non si vede che sono estasiata? Dovresti vedere la mia faccia, ma è meglio che ti risparmio questo scempio. HAHAHAHA
Vabbe', facendo la seria, è tutto perfetto. Anche il fatto che si addormentino in quella casa è perfetto, perché è lì che è nato tutto, santo cielo!

STO SCLERANDO TROPPO.

Comunque, tornando una persona normale, lascio stare gli aspetti psicologici perché adesso non sono completamente in me per analizzare quella parte, perché se tu mi metti ste scene io non ragiono più, okay?
OKAY.

BENE.
Un'ultima cosetta che devo ripeterti perché veramente ci sono rimasta malissimo: quelle virgolette per i discorsi non sanno da fare. I dialoghi scompaiono e non mi pare sia successo qui, o non mi ricordo in che capitolo, ma comunque succede e non si legge quello che hai scritto, quindi, ti prego, prendi provvedimenti, o magari riguardati i capitoli ç_ç ti scongiuro, ma non è una critica, è proprio un fatto di disperazione xD
So... io te l'ho detto, poi sta a te u.u

Adesso sparisco perché veramente credo che non mi sopporti più XD
Alla prossimissima, cioè tra pochi secondi xD

Julsss

Recensore Veterano
12/10/16, ore 09:54
Cap. 4:

Ciao!

Purtroppo oggi ti darò più fastidio del solito perché ieri notte ho letto tutti i capitoli e solo Chuck sa quanto ho sclerato, però in questa recensione sarò la persona normale che tutti conoscono, perché poi è stato un capitolo piuttosto normale, ma questo non vuol dire che non mi sia piaciuto anzi.

Mi è piaciuto molto, il fatto che poco a poco si stanno riscoprendo è qualcosa di bellissimo. Tra l'altro adoro i dialoghi, i continui riferimenti e citazioni, perché sono anche una parte stessa di Dean, anche se il contesto James Dean non è mai stato affrontato nella serie, che io ricordi, ma correggimi se sbaglio.

Comunque, i personaggi sono distrutti ognuno a modo suo. Dean per Sam che deve partire, e dopo tutto quello che hanno passato si sente 'perso', abbandonato; mentre Castiel è distrutto dalla malattia della madre che l'ha costretto a tornare in quella cittadina di poco conto, perdendo completamente l'ispirazione per il disegno. Ma con l'iscrizione alla facoltà ha inizio questa nuova vita, una nuova strada da percorrere.
E dietro l'angolo incontriamo un nuovo personaggio, Benny, che non so esattamente che ruolo abbia nel passato di Castiel, ma Cas non lo può vedere, e si nota, e Benny non lo sa... e il fatto che si prenda gioco di Dean non mi piace... i brutti presentimenti ci sono anche per i capitoli futuri... (HO GIA' VISTO CHE HA COMBINATO, MA TE NE PARLO NEL CAPITOLO APPOSITO).

Alla prossima recensione,
Julsss

Recensore Veterano
11/10/16, ore 11:05
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi qui come promesso ancora una volta!

Ho appena finito di leggere questo capitolo e l'ho trovato davvero bello.
È stato piacevole, anzi molto piacevole, leggere e scoprire il modo in cui si sono incontrati i due protagonisti.
Quella casa, la Casa d'Oro, è come un ritrovo, un posto magico dove passare del tempo, per riscoprire loro stessi, dove si sono conosciuti.
Ed è bello perché la prima cosa che fa Castiel è proprio andare lì, in quel posto magico che è casa sua. E Dean incredibilmente fa lo stesso. Sapeva che Cas sarebbe andato lì ed evidentemente gli era mancata questa specie di routine che avevano da piccoli. Ma soprattutto gli era mancato Castiel, gli era mancato parlare con lui perché chi meglio di lui lo può capire?
Ho apprezzato tantissimo la loro conversazione e spero di leggerne altre di così, andando avanti nella lettura.
Ho la vaga impressione che li ritroveremo più spesso alla Casa d'Oro, come nuova routine da grandi.

Il tutto è reso perfetto dal tuo modo di scrivere che apprezzo tantissimo.
Volevo solo dirti che le virgolette sarebbe meglio farle in un altro modo perché queste che usi sono causa di dialoghi mancanti nel primo capitolo che ieri ho dimenticato di dirti. Quindi se puoi dal prossimo aggiornamento (o magari l'hai fatto e io non lo so ahaha) sarebbe meglio utilizzare quelle prettamente per i dialoghi. Credo tu abbia capito quali, ma sono dal cell non posso fartelo vedere xD
Adesso la smetto di rompere.

Alla prossima,
Julsss

Recensore Veterano
11/10/16, ore 01:27
Cap. 2:

Rieccomi a quest'ora della notte.

Sebbene i miei occhi si stiano chiudendo, non ho potuto fare a meno di leggere tutto il capitolo. Quindi adesso sono qui a recensirti com'è di mio dovere in questi casi.

Sono molto pentita di non aver scoperto prima questa fic. Sono una persona orribile e stendiamo un velo pietoso su questa cosa.
Questo capitolo mi è piaciuto molto, per tutto. Dalla prima all'ultima parola.
Il capitolo è visto dal lungo di vista di questa nuovo personaggio che è Castiel e che è tornato nella sua città natia dopo tutto questo tempo.
Incontra gli amici di una volta a questa festa e soprattutto incontra lui, Dean, il suo migliore amico, per sbaglio, per un piccolo incidente.
Dean non ha dimenticato Castiel, così come Cas non ha dimenticato lui e le loro vecchie abitudini.

Sono proprio curiosa di leggere il prossimo, quindi mi farò quanto meno risentire.
Alla prossima,
Julsss

Recensore Veterano
10/10/16, ore 22:10
Cap. 1:

Ciao!

Ho appena scoperto questa storia e ho deciso di intraprenderne la lettura.
Da quello che posso vedere, scrivi molto bene e questo è un punto a tuo favore per farmi andare avanti, ma adesso mi limiterò a spendere due paroline per questo inizio macchiato di sangue.

Questo prologo non preannuncia niente di buono, ma sappiamo che il protagonista di questi pensieri è Cas. Non so cosa sia successo esattamente, so solo che c'è sangue e questo non presagisce nulla di buono... però lì con lui c'è qualcuno, e spero che quel qualcuno non sia Dean (... ci spero ma purtroppo lo so che è lui) e spero soprattutto che non sia morto... la sto facendo tragica, lo so, ma parto premunita in un certo senso, meglio la mazzata prima che dopo xD E' il mio modo di soffrire meno alla fine di questa storia... un ragionamento contorto ma efficace (???).
Comunque sono curiosa di sapere, per cui andrò avanti nella lettura, non so quando, ma ci sarò :)

Alla prossima,
Julsss
(Recensione modificata il 13/10/2016 - 08:55 pm)

Recensore Junior
01/10/16, ore 10:50
Cap. 7:

Ho appena finito di leggere anche questo e ovviamente lacrime a cascata 😂 Quanto fa male leggere di due così innamorati ma così sfigati da avere sempre qualcosa a dividerli 😭 Dammi l'happy ending ti pregooo

Nuovo recensore
28/09/16, ore 14:38
Cap. 6:

questa storia è davvero carina, ben scritta! non vedo l'ora di capire come si svilupperà...mi dispiace non averla scoperta prima!! dovrebbe avere assolutamente più seguito!! brava brava brava :)

Recensore Junior
28/09/16, ore 12:21
Cap. 6:

Che bello vedere un aggiornamento dopo tutto questo tempo, anche se devo ammetterlo mi ha spezzato il cuore 😭 Spero che aggiornerai al più presto, sarebbe un peccato lasciarli così!

Recensore Master
19/02/16, ore 18:21
Cap. 5:

Il rapporto tra Dean e Castiel è tornato come quello di un tempo, come quello prima della partenza del moro. Anzi, se è possibile, l'essersi ritrovati ha aggiunto qualcosa in più. I ragazzi non solo si incontrano nella loro casa segreta per parlare, ma si frequentano anche al di fuori di essa. Dean fa entrare Cas nel suo mondo e Cas fa entrare Dean nel suo. Si viene a creare una sorta di rapporto piú che simbiotico, oserei dire di necessità. Entrambi si aggrappano l'uno all'altro per sfuggire alle loro reciproche realtà, per poter respirare senza quel peso opprimente sul petto. Tra di loro l'intesa è massima, gli sguardi che parlano per loro.
Questo rapporto viene reso bene durante la cena di compleanno per Dean, dove l'istinto di protezione nei confronti dell'amico porterà spesso Dean a sviare il discorso troppo spesso caduto (non volutamente) sulle condizioni di salute della madre di Castiel.
L'incontro con Benny al Road House è quantomeno imbarazzante, per Benny intendo. Francamente non so cosa lo abbia portato ad odiare così il maggiore dei Winchester, in ogni caso è stato maleducato, fuori luogo e soprattutto perché poi agire così contro Castiel...così Dean, se prima era stato trattenuto a stento dal fratello minore per l'offesa recatagli, ora diventa ingestibile e sfoga tutta la sua rabbia, colpendo ripetutamente il ragazzo. Rabbia per le parole di Benny, rabbia per la torta in faccia a Cas, rabbia per il mondo in cui vive, rabbia per la vita che sta vivendo...
L'unico che riesce ad arginare questa rabbia è Castiel, che sa esattamente quali sono gli anfratti dell'animo dell'amico e sa come agire, decidendo di portarlo via e di prendersi cura di lui. Se Dean è una folle spada sguainata, Castiel è il suo fodero “invidio il tuo essere capace di passare sopra a tutto, specie a queste cazzate".
E quale posto migliore per purificarsi da tutta quella rabbia se non la loro casa segreta? Il sentiero degli aceri, che con il suo silenzio li culla e li accompagna dolcemente, e la casa dorata, che come sempre li accoglie fra le sue pareti diroccate come farebbe una madre amorevole.
E può essere solo in quella casa, che i due giovani vengono spinti l'uno verso l'altro da un istinto potente, quasi primordiale, che li avvicina e li fa unire in un puro atto di piacere e di liberazione.
Bellissimo capitolo, non vedo l'ora di leggere il seguito.
A presto
Sara

Recensore Master
08/02/16, ore 23:40
Cap. 4:

Eccomi di nuovo qui.
Capitolo molto bello, carico di significato. E che si addentra sempre di più nell'animo dei nostri protagonisti.
Dean e Castiel continuano a parlare. Nella loro casa dorata. E lì è tutto più facile: scherzare, ricordare, parlare, confidarsi, ritrovarsi a condividere la stessa situazione: in una città di merda, con gente di merda, in questa vita di merda. Insieme.
I loro incontri si ripetono nelle settimane successive, come se fossero ancora bambini, come se Castiel non si fosse mai trasferito. E si ritrovano nel verde brillante di un sentiero a camminare fianco a fianco, e a parlare, parlare e ancora parlare, a rievocare ricordi di un'infanzia lontana, ma ancora viva nelle loro menti, tramite memoria visiva. Solo loro due, protetti dall'imponenza degli aceri solleticati dal vento e dal silenzio che la fa da padrone in quel luogo. Un silenzio che non da fastidio, anzi, è ben accetto, è rassicurante, lì culla proteggendoli da tutto il mondo che c'è là fuori. È come se fossero dentro ad una bolla di sapone. La loro bolla di sapone.
Il mondo che c'è là fuori invece è decisamente diverso. Molto diverso. La casa di Castiel è quasi spettrale, silenziosa, ma qui il silenzio è duro, graffiante, soffocante, e pesa sul petto come un macigno. La situazione famigliare che sta vivendo il giovane è devastante. È come una pressione costante che non ti lascia respirare, non ti lascia più vivere. E gli effetti fanno ancora più male. Il padre, che ormai vive per accudire la moglie fino alla fine, è l'ombra di se stesso. La madre sembra quasi un'entità evanescente nella prigione della sua camera: assente, quasi trasparente, fragile come il cristallo.
E Castiel è in mezzo a tutto questo. E nel suo animo vi è una continua lotta di emozioni: rabbia, frustrazione, tristezza, spesso in contrasto tra di loro, come quando si ritrova a parlare duramente al padre, anche se in realtà non vorrebbe. O come quando si siede al capezzale della madre e vorrebbe chiudere gli occhi per non vedere, perché fa un male cane vedere chi ti ha messo al mondo e cresciuto ridotto alle parvenze di uno spettro, fa un male cane vedere che neanche ti riconosce. E il ragazzo non può fare niente. Può solo stare fermo e farsi trascinare dagli eventi o verso l'inferno o verso il paradiso.
L'incontro con Benny è stato alquanto strano...non mi sono piaciute le sue allusioni a Castiel e all' "incidente" della festa, e nemmeno il suo modo di riferirsi a Dean...magari è solo una mia impressione...
Comunque, capitolo veramente intenso, complimenti.
Non vedo l'ora di leggere il seguito
Alla prossima allora
Sara

Recensore Veterano
08/02/16, ore 22:35
Cap. 4:

Questa fic mi ispira molto!!!la descrizione del ritorno alla cittadina d infanzia é moltorealistica e malinconica come piace a me..anche Dean e Cas bambini sono molto teneri..e poi...vedo che ci sarà angst..e io agogno l angst 😉

Recensore Master
03/02/16, ore 15:51
Cap. 3:

Wow...questo capitolo mi è piaciuto molto.
Intrecciare i ricordi del passato con le impressioni del presente ha dato vita ad un caleidoscopio di colori tenui e dalle mille sfumature. Bellissimo secondo me.
Il flashback, riportato alla memoria attraverso tutte le percezioni possibili, comprese quelle tattili, è pieno di tenerezza, ingenuità, semplicità e spensieratezza tipici dell'età in cui i due si incontrano per la prima volta. Me lo sono immaginato color giallo pastello, non so perché.
E la casa diroccata è una sorta di tramite, di connessione, che attraversa il tempo, mantenendo immutato il suo significato. Un significato che ha ancora valenza assoluta sia per Castiel che, visibilmente in crisi, vi ritorna dopo anni di lontananza, sia per Dean che vi ritorna sicuro di trovarvi l'amico di un tempo, un amico con il quale parlare è così facile, così spontaneo.
Al prossimo capitolo allora
Sara
PS: Ho apprezzato moltissimo il riferimento a James Dean. Lo avevo già notato nel capitolo precedente...la giacca rossa e i jeans risvoltati. Io adoro James Dean, e ancora di più adoro Jimmy Stark. Grazie, mi hai fatta felice

Recensore Master
31/01/16, ore 19:00
Cap. 2:

Ciao!
Sarò sincera, questa storia ha catturato la mia attenzione già dal prologo piuttosto angst...
Questo capitolo mi è piaciuto molto, anche se a dire il vero se io fossi stata spinta in piscina, per quanto sappia nuotare, mi sarei incazzata parecchio, e di certo non mi sarei fatta accompagnare a casa da quello che mi ha dato la spinta. Ma questo Castiel è una persona mite, che non vuole litigare, che non ama le feste, e che preferisce stare a casa a leggere...
Sono curiosa di sapere come si evolverà la storia
Al prossimo capitolo allora!
Sara

Recensore Master
23/01/16, ore 20:39
Cap. 1:

CIao! *-*

O mamma.. una nuova storia..bellissima!! *-*..seguirò anche questa ovviamente se non ti dispiace... ç_ç.. amo troppo Cas e Dean per abbandonarli.. U.U. Ad ogni modo.. il primo capitolo mi piace! XD e vedere Castiel già così in questo modo mi spezza.... ç_ç.
Sono curiosa!! *-* complimenti! ci sarò anche la prossima volta! ;)
un abbraccio.
franny

Recensore Junior
23/01/16, ore 19:25
Cap. 1:

L'ultima cosa di cui avevo bisogno era una nuova fanfic da seguire,ma dopo aver letto questo prologo penso proprio di dover aggiungere questa. Spero proprio che non stia succedendo quello che penso stia succedendo.....non so proprio cosa aspettarmi,ma in fondo è una delle caratteristiche di ogni storia che si rispetti! Ora me la metto fra le preferite cosí non appena aggiorni io sarò qui a leggere e poi recensire :)
-Charlie

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