Recensioni per
Poison&Wine
di Ita rb

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/16, ore 20:02
Cap. 7:

Ciao!
La spontaneità di Elliot si evince proprio dai suoi racconti. Le storie che racconta sono così veraci al punto che divertono Deanna. Ma, infondo si è capito che lei lo ha voluto al suo fianco proprio, perché è un ragazzino a posto (per quanto ne dica Louis)
Luois deve cominciare a farsi meno paranoie, ma alla fine ci piace proprio perché è così profondamente disturbato XD non credo che Elliot direbbe qualcosa a Deanna, sa bene cosa lo aspetterebbe nel caso XD e non mi sembra il tipo di volersela ingraziare per chissà quale motivo. Capisco che la gente è approfittatrice specie se piegata dalla fame, ma lui non è cosi, al massimo avrebbe venduto il collarino, sì. Ma non di più, non con Deanna, perché hanno stabilito un feeling abbastanza forte sin da subito. Ma a far ragionare Louis è la gelosia verso una madre che non tratta con la minima cura, ma è la sua mamma e pertanto nessuno si deve permettere di parlarle. Cinque anni ha Louis XD
Io credo che Louis sia mosso da una serie, sconfinata, di frustrazioni che nessuno è mai riuscito a destrutturargli del tutto. Non ha fiducia in se stesso è molto insicuro (probabilmente a causa di suo padre) e non è in grado di agire razionalmente, non del tutto se non che passando dalla furia alla calma in cinque minuti.
E diciamo in fondo! Ci credo che Oliver non si dimentichi certi dettagli, di quelli che saltano all'occhio XD
Oliver è geloso <3 ma il suo cinismo è una maschera, si sa che il ciclismo cela qualcosa che ci ferisce profondamente.
Amo le scenate di gelosia di Oliver, e le conosco anche haha
Ed eccole le sferzate di Oliver hahaha, aveva cambiato direzione, forse per confondere Louis e poi dritto al punto, tra una frase schietta e un'insinuazione! E, Luois ha la testa troppo occupata da altri pensieri per pensare alla sensibilità di Oliver, perché lui lo conosce e bene anche e dubito che lui non lo ritenga sensibile.
Non so per quanto io abbia atteso il momento di vedere la mia otp all'azione hahaha c'è qualcosa di amaro e nostalgico in quanto hanno fatto. Luois ha agito, perché troppo consumato da rabbia e sensi di colpa (altre al fatto che Oliver gli piace si intende) e poi tralasciamo il fatto che Luois non pensa alla conseguenza delle sue azioni, ma questa loro breve condivisione pare che abbia aperto un nuovo varco nell'animo di Oliver e del rammarico in quello di Louis.
E non ci sono persone dubbie o losche qui uwu come tu hai insinuato nelle tue note UWU sai bene che tra Luois e Oliver c'è un legame che può aprire tante porte, mondi e te ne sei accorta anche tu!
Fatto sta che adesso io sono arrabbiata con Luois! Ce ne vorrà per far sì che io faccia pace con lui uwu per ora sono in guerra!
Ps: inutile dire che io sono in tutto e per tutto d'accordo con Oliver uwu
Alla prossima!

Recensore Veterano
19/03/16, ore 00:17
Cap. 6:

Ciao!

Eccomi qui a recensire :3

Ti faccio una recensione cumulativo perché avendo letto i capitoli uno dopo l'altro ho messo insieme le idee in una volta sola.

Partiamo dalla strana coppia, quelli che io chiamo la Bella e la Bestia, perché le dinamiche ci assomigliano.
Elliot rischia la vita ogni volta che apre bocca e per contro Louis non ha quel self control che pensa di avere.
Il capitolo cinque riservato a loro, scritto praticamente a stanza chiusa, mi è piaciuto molto, è un focus che aiuta a capire ciò che avverrà in seguito e che non pare poi tanto scontato.

L'assoluta perdita di controllo di Louis secondo me non serve solo a farci accendere la ship a noi lettori, perché non serviva neanche, ma proprio per farci rendere conto della sua psiche. Lo hai presentato come un freddo assassino, un uomo glaciale che si diverte - e sottolineo, diverte - a cacciare esseri umani come se fossero bestie e perde il controllo per un bel ragazzino che gliela voleva fare sotto il naso? Ok, Elliot ha rischiato, inconsciamente, di fargli un danno enorme, dovrebbe ucciderlo e finirla lì, invece proprio non ci riesce. Non riesco a trovare altra parola se non "pulsione" per definire ciò che Louis prova in questo momento. Si trova davanti una persona che è per metà un grande stronzetto, perché Elliot è davvero terribile, ma dall'altra molto innocente. Forse pure io sbarellerei un po' con uno così. La cosa che mi è piaciuta di più è la tensione sessuale, non so se in Elliot è latente anche per la sua giovinezza e forse perché non considera la cosa proprio "giusta".

Passando all'altra strana coppia: mi piacciono, eccome se mi piacciono! Alene, come ti ho già detto, mi ricorda un po' alla lontana Skyler di Breaking Bad, personaggio bistrattato, insultato, odiato... per niente, perché io non capisco cosa passi nella testa della gente per odiare un personaggio che rappresenta, alla fine, tutti noi. Capisco che alla gente piaccia sentirsi vicino al "cattivo", senza magari capire che è cattivo, che il villain, per usare un termine inglese che comprende una figura più vasta, però insomma, cerchiamo di volare basso. A me Alene piace per questo: è una donna in una situazione estrema che reagisce da persona normale e la sua relazione segreta mi piace assai, non vedo l'ora di leggerne gli sviluppi.

Per quanto riguarda Elliot. Della sua interazione con Louis già sai, parliamo del suo incontro con la madre di Louis. Una scena che mi è piaciuta tanto, perché riflette proprio la solitudine di questa donna, che viene lasciata sola quando avrebbe più bisogno, che sembra ignorare la cattiveria del figlio o almeno non sapere di come lui si diletta. Mi piace questa figura anziana, saggia ma dolce, per cui Elliot può diventare utile, dare qualcosa, dato che, povero, si trova in una situazione molto critica. Sono contenta che in questa versione Elliot abbia un bel caratterino, che nonostante la situazione scomoda e pericolosa lui non perda la sua lingua biforcuta - che credo gli salvi anche la vita - e la sua voglia di tenere la testa alta, anche davanti a uno come Louis.

Capitoli scritti veramente benissimo, li ho letti uno di fila all'altro perché è una storia che scorre via come un libro: veloce, intrigante, i dialoghi si incastrano benissimo con la narrazione che è costruita a dovere, si vede che tu sai scrivere e che sai come si fa.

Ancora tanti complimenti!

Alla prossima.
Un abbraccione.

Selene.

Recensore Veterano
11/03/16, ore 06:58
Cap. 6:

Eccomi finalmente, non vedevo l'ora e devo dire che il capitolo è stato abbastanza 'corposo' da saziarmi quanto basta, in attesa del prossimo.

La trama comincia a muoversi piano piano, e devo dire che stai seminando davvero molto bene; se ne usciranno fiori o anche gramigne, questo è ancora presto per dirlo, ma se ti conosco abbastanza, accanto alle rose ci saranno anche parecchie piante carnivore, e questo - come ben sai - mi piace molto. ;)

Ti confesso subito - senza paura di apparire la pessima persona che sono - che mi è partita la ship alene/bruce, ebbene si. *rool*
È bastato quel breve accenno 'tu quoque, bruce', e le scuse di quest' ultimo e... tack! #ship!
E niente, Alene mi piace tantissimo, e ora comincia a piacermi anche Bruce, e mi piaciono insieme, e voglio sapere come mai si sono parlati in questo modo, e cosa c'è di pregresso, e cosa c'è in ballo per loro, e... e... *esplode testa per i troppi feels*

Ma ricomponiamoci, che sono una persona seria, che lascia recensioni serie (?) e articolate.
Nella restante parte del capitolo la scena è tutta per Elliot, e la prosecuzione della sua ordalia (?) al maniero del padrone. Il ragazzo si conferma dotato di un caratterino davvero tosto, ti confesso che - per quanto avessi intuito che non era uno moscio - non mi aspettavo una tale lingua affilata da parte sua: non esista a rispondere a Louis, anche a tono, e questo mi ha lasciata a bocca aperta almeno un paio di volte. *_*
Credo che, in altro frangente (o con un altro prigioniero)‎, Louis avrebbe già provveduto a chiudergli la bocca per sempre - e non solo con un bacio - ma il Marchese sembra in qualche modo combattutto tra l'irritazione che il ragazzino gli provoca, e una strana forma di... attrazione, si, credo che ormai si possa parlare di questo, e che gli impedisce di fargli del male in modo... definitivo.
Non credere poi che mi sia sfuggito il fatto che Elliot stesso sembra avere registrato parecchi dettagli sul suo carceriere - dettagli sul suo viso ad esempio - dunque anche lui lo sta studiando, e molto da vicino. È iniziata una partita tra loro, i cui confini sono sempre più ambigui , sfumati, e pensare che siamo solo all'inizio; non vedo l'ora di sapere dove mi porterai, ma le premesse sono ottime.

Infine entra in scena Deanna, che sembra davvero una signora molto dolce, e ho provato un immediato moto di empatia per lei, esattamente come Elliot; vedremo se davvero quest'ultimo riuscirà a essere il suo valletto, e cosa comporterà questa scelta - anche agli occhi di Louis, che non pare gradire la cosa. Sono anche curiosa di capire in che termini è il rapporto tra lui e la madre, ma mi pare di aver capito che la signora è una delle poche a saper mettere un freno alla sua indole autoritaria, e questo crea una dinamica che vorrei proprio ‎veder approfondita, specie ora che si è inserito un elemento di 'rottura' che porta il nome di Elliot. :D

Lo stile, come sempre, è molto scorrevole e incalzante: è un capitolo molto dialogato, e tu dai davvero il meglio quando fai interagire i personaggi con il discorso diretto; ho notato forse un po' di mancanza di descrizioni 'ambientali', che so tu non ami molto, ma forse qualche piccolo dettaglio qua e là per immergere bene il lettore nell'atmosfera del tempo, e nei luoghi in cui interagiscono i personaggi non guasterebbe. Basta poco per dare un'immagine o una sensazione, e secondo è sempre un valore aggiunto nella narrazione. ;)‎
Ho poi rilevato uno 'sciocca' al posto di 'schiocca' e il nome di Alene che qualche volta è diventato Aline.

Bene, dunque, resto in attesa del prossimo capitolone, e vado a ritirarmi nell'angolino a coccolare le mie nuove ship (non mi è sfuggito neanche l'accenno a Oliver, e non lo sto shippando con Louis, nononononononno *-*‎)
Alla prossima! :**‎

Recensore Master
10/03/16, ore 15:29
Cap. 6:

Ciao!
Aline è mossa dal suo senso di giustizia, ciò che fa suo marito la repelle e vuole, a tutti i costi fermarla. C'è dell'ardore in lei e questo viene mostrato quando non si fa fermare da nessuno, neanche dallo sguardo intimidatorio di Bruce, seppure alla fine riesce a convincerla. In modo in cui hai descritto i suoi movimenti e come le ha chiesto perdono, mi hanno letteralmente sciolta. Bruce è proprio un orsetto! Per adesso non mi sbilancio, ma se questi due riusciranno a smuovere in me sensazioni ancora più dolci e contrastanti al tempo stesso, potrei finire per shipparli.
Elliot è tenero e ribelle (?) Mi fa sorridere, quando senza pensarci troppo, dice quello che pensa a Luois e poi se ne pente, o meglio, sa che non avrebbe dovuto dirlo: primo, perché Luois è un nobile e, secondo perché Louis è una testa calda! E lo dimostra già da come si comporta, con che ferocia gli intima le cose e come lo abbia spinto a cambiarsi velocemente. La mia mente è divisa tra: Vai Elliot fatti valere! e da: Oh no, cedigli e farti amare! Ma... ehi quel "Lui non è Oliver" mi ha scossa nel profondo hahaha ship mistiche che si attivano ogni volta, fantastico <3 Continuo a ribadirlo che Olly mi manca, ma hai promesso che tornerà su questi schermi (?) molto presto(?) Pertanto non mi resta che aspettare fiduciosa.
Allora... diciamo che Luois non è proprio una persona premurosa, questo va a suo sfavore e, contando che la sua vita è più agiata rispetto a quella di altri, non presta attenzioni a certi dettagli, ma a suo favore posso dire che Elliot, quando ci si mette, sa essere davvero petulante, farebbe saltare i nervi a chiunque, ma con questo non voglio dire che non abbia fatto bene eh ù.ù intendiamoci! Anche, perché Louis gli ha fatto rischiare di prendere una polmonite!
Deanna sembra una donna forte, anche se è segregata dentro quella camera, praticamente. La sua cecità non dovrebbe spaventare nessuno, semmai dovrebbe essere motivo d'aiuto, ma come sappiamo tutti è nel 500' che è vissuta e non ai giorni nostri, quindi posso solo dire che mi dispiace e sono contenta che Elliot se la sia presa già a cuore. Ho riso quando Deanna ha dato del villano a Luois e Elliot mentalmente le ha dato manforte XD
Deanna anche se sdraiata, cieca e segregata ha messo al suo posto Luois. Il trucco delle brave madri, di quelle toste ù.ù le mamma che conoscono i figli bricconcelli xD Brava, Deanna, merita stima!
Elliot ha dato il ben servito a Luois, quello che si meritava in quel momento. E, secondo me, non c'è minaccia che tenga che possa fermare l'essere impetuoso di Elliot, perché sì, può avere paura, timore, ma al momento giusto trova sempre il coraggio!
Alla prossima!

Recensore Master
08/03/16, ore 22:12
Cap. 2:

Cu,
rieccomi. Alors... le mie osservazioni grammaticali e di struttura permangono invariate dal capitolo precedente, quindi non mi sto a ripetere ( sarebbe inutile, dai, già sai che penso XD). Qui la storia comincia a delinearsi meglio: il marchese mi sembra un po' tonto però, scusami la franchezza. Ma davvero pensava che un sonaglio attaccato a un semplice nastro avrebbe retto a una corsa? A parte il fatto che nella foresta basta anche poco per trovare qualcosa di tagliente per toglierselo ( da ex geologa posso dirti che per terra alle volte trovi delle pietre abbastanza aguzze da farlo), ma poi non pensa al fatto che, banalmente, il nastro avrebbe potuto rimanere incastrato in un ramo e quel povero cristo nel tentativo di liberarsi sarebbe soffocato? Diciamo che questo particolare della campanella che già nello scorso capitolo mi aveva lasciata un po' così, anche questa volta mi ha convinta poco.
Per il resto non ho nulla da eccepire, a parte sull'ingenuità di Elliot che, per quanto giustificata in un bambino, mi ha fatto sia rabbrividire che sorridere assieme perchè preannuncia una brutta, brutta svolta. Mi dispiace molto per delphina, anche se secondo me l'idea di chiuderla in un convento non è esattamente un'idea vincente se consideriamo quanto potente sia il marchese. Avrebbe fatto meglio a metterla su un carro con qualche pellegrino in partenza/ con qualche prete della sua diocesi per mandarla lontano. Io lo so che farà una brutta fine, ce l'ha scritto in fronte XD
Per il resto... attendo risposte dalla Crusca.
Un bacione
Hime

Recensore Junior
06/03/16, ore 23:06
Cap. 1:

Eccomi qui :) mi spiace se non farò una recensione come la tua, ma anche se ci fossero errori di grammatica o di battitura nel 90% dei casi non li vedo, dunque passiamo oltre.
L'idea generale, cioè quella degli uomini che cacciano altri uomini come fossero animali, mi intrippa abbastanza ù.ù mi sembra abbastanza crudele e orripilante per i miei gusti, oh yes. Per il primo capitolo hai caratterizzato bene sia Elliot, sia Jonathan sia il prete, gli altri personaggi ancora non li ho inquadrati bene. Il prete già mi sta sulle scatole a mille, ma su quello non posso farci niente, mi viene spontaneo. Diciamo che il dialogo con la marchesa io l'avrei immaginato diverso, un po' più... angosciante? spaventoso? Non saprei nemmeno dirti come. Non si è creata la suspense su quel momento, il che è un peccato visto quello che gli dice.
Il resto comunque è fatto bene, ho letto delle descrizioni molto molto belle e concise. L'idea è pure originalissima, spero che ci siano personaggi caratterizzati bene più avanti.
Ciao ti saluto :)

Recensore Veterano
04/03/16, ore 23:35
Cap. 4:

Ciau!

Eccomi qua, un po' in ritardo ma ci sono.

Mi è partita la ship Louis/Elliot. Non so ancora se sono orribile o che cosa.

Comunque le dinamiche tra di loro sono troppo belle: così ambigue. Louis è un mostro, su questo che poco da dire, ma vedo in fondo al tunnel quel bagliore di umanità, spero di non sbagliarmi. Non so se è stato Elliot a tirarglielo fuori, anche per il suo comportamento quando gli ordina di lavarsi la faccia. Certo un attimo dopo ipotizza come chiamarlo per le sue cacce, però non lo so, c'è qualcosa che non mi convince.
Immaginavo che Delphine sarebbe morta, avevo questa sensazione, andava tutto troppo liscio per lei. Non nego che mi sarebbe piaciuto ritrovarla più avanti in un convento, ma alla fine ci hai mostrato quanto è spietato Louis e quanto lo è anche Bruce che alla fine obbedisce a qualsiasi cosa. La scena è stata molto cruda, scritta bene davvero.
Il dub-con finale non mi ha disturbata, all'epoca diciamocelo era normale, purtroppo. Però quando si legge una storia storica si sa a cosa si va in contro, non si può fare troppo i moralisti. Cioè Louis caccia le persone come se fossero animali, davvero si pensa che non possa fare sesso con la moglie che lei lo voglia o meno? Oh, suvvia.

Mi devo veramente frenare per non andare subito al capitolo cinque, ma questa storia ti risucchia in un vortice, davvero, ogni volta sono curiosa e voglio sapere cosa accadrà, e questo è merito tuo, perché hai la capacità di inchiodare lo scrittore, di creare queste immagini vivide nella mente.

Aw ancora nelle note *^* ma prego >< sai che è sempre un piacere per me <3

Alla prossima, ancora complimenti <3

Selene.

Recensore Master
04/03/16, ore 17:27
Cap. 1:

Ciao!
Sono una nuova lettrice e, lo ammetto, sono davvero colpita.
Ti spiego: amo la storia, scrivo storici (che non ho mai pubblicato su efp) e specialmente questo periodo (ma anche i secoli precedenti).
Oltretutto, mentre leggevo, ho trovato tante affinità con una cosa che, come ho già detto, non è su efp, ma che ho scritto. Efesto! Oddio, non ci crederai, ma ho scelto lo stesso identico nome per un cavallo…
Bene, ora passiamo alla recensione.

Già dall’inizio, Danielle che carica i sacchi, mi ha riportato alla mente altre cose storiche. Da me era uso comune che fossero le donne a trasportare sacchi (da una parte all’altra di un ponte, in quel caso), e ci ho pensato subito.
Ok, sto ancora divagando… Cerchiamo di tornare seri. Solo che la tua storia mi ha davvero tanto colpito!
Vediamo il punto di vista di Elliot che, immagino, corrisponde a una lepre (non so ancora chi siano i cervi, le lepri e le volpi, ma immagino che un cervo sfuggente e pericoloso potrebbe essere un uomo, una volta furba e pronta a nascondersi una donna. Le lepri rimangono quindi, secondo me, la “carne fresca”, anche visto il modo in cui li hai descritti).
Davvero, ho adorato questo testo.
Anche la citazione dalla Bibbia è una delle mie preferite, l’avvertimento del Signore di non voltarsi, un po’ come la coscienza di Elliot che sembra dirgli “non ascoltare! Allontanati, è meglio non sapere!” Tant’è che l’hai paragonato a una statua di sale, proprio come se non avesse voluto ascoltare i suoi stessi pensieri. Sbaglio? Magari sbaglio, ma mi hai entusiasmata al punto da dirti tante cose.
Questa idea di “uomini che cacciano altri uomini”, di questo Marchese che va a caccia e che, credo (anzi, intuito) appende campanelli d’oro alle prede (che quindi è lui stesso a “liberare”) è fenomenale.
Ma dev’essere anche per il tuo modo di scrivere che sono rimasta colpita. Ok, avrai cambiato modo di mostrare la storia, avrai scelto il presente, che rimane sempre il tempo migliore per far sentire il lettore protagonista della storia, ma hai un ottimo lessico. E scorri, scorri come un fiume.
Sono arrivata in fondo senza accorgermene.
In ogni caso, tornando un momento al Marchese, ho apprezzato questo tuo dettaglio: prima di andare a caccia sembra quasi essere in prima fila per liberarsi dei peccati commessi…
Delphina ha i capelli rossi, proprio come una volpe (tra l’altro, usare la metafora della volpe in Inghilterra è stato un piccolo colpo di genio, proprio perché è quasi scontata come cosa, non sarebbe venuta in mente a molti). Che sia un caso?
Sono colpita, ma l’ho già detto, vero?
A presto!

Recensore Master
03/03/16, ore 12:27
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi per lo scambio.
È molto carina questa storia, colma di colpi di scena. È interessante. Ammetto che stavo già per chiederti da cosa differisce dalla narrazione di De Louis, ma me ne sono accorta da sola. Inoltre hai messo l'avviso.
Non ho trovato errori grammaticali o sintattici, ma posso dirti che non ho particolarmente apprezzato la narrazione al tempo presente. Secondo me, al tempo passato avrebbe reso molto di più.
Inoltre, per quanto riguarda i personaggi, mi permetto solo di dire qualcosa sui personaggi del prete e di Eliott. Gli unici su cui potrei dire qualcosa.
Eliott mi sta simpatico e con il prete ha uno scambio di battutte parecchio interessante. Ad esempio, quando parlando del muretto sacro... Credo che in questo caso si possa scorgere la morale.
Ora, questa è solo la mia opinione.
Ammetto, mi è pesato al presente. Solo questo.
Spero di non averi offesa.

Juliet

Recensore Master
03/03/16, ore 10:55
Cap. 5:

Hello, again! Questo capitolo è stato un flusso di coscienza molto complesso, un vero e proprio scambio di battute taglienti e di occhiate fulminanti, e a questo punto credo che sia proprio quella lingua biforcuta, come la definisce il Marchese, a tenere ancora in vita quel disgraziato di Elliot.
Flea, lo confesso, mi ricorda molto il nomignolo "Reek" dato da quel sadico di un Bolton in Game of Thrones, anche se per il momento Elliot se la spassa in confronto a quel poveraccio (?) di Theon Greyjoy: ma questa è un'altra storia.
In questo capitolo sembra quasi che il Marchese abbia dei sentimenti, un animo complesso, tanto che nelle prime righe ho intravisto un senso di profondo dispiacere verso la moglie, per le angherie che suo malgrado le infligge - è una sorta di Dottor Kekyll e Mr. Hyde.
A livello lessicale e grammaticale è tutto ben scritto e scorrevole, pertinente al contesto storico, e la trama si sta facendo molto interessante. Ergo, attendo con impazienza aggiornamenti! :3

Alla prossima,
V.

Recensore Master
02/03/16, ore 19:36
Cap. 1:

Cu u.u
scusami per il ritardo, in questi giorni ho ricominciato l'università e riprendere il ritmo non è per niente facile. Prima di leggere la tua storia ho aspettato un po' perchè volevo lasciarti una recensione decente. Diciamo che avevo già inserito Poison and wine tra quelle da recensire, l'avevo vista su un gruppo di fb tempo fa e mi ero ripromessa di leggerla non appena avessi potuto e questo scambio è capitato a fagiolo. E adesso, dopo averla letta, non so esattamente cosa dire. Mi spiego: la storia mi ha preso, la trovo interessante, in qualche modo mi ha ricordato "100 giorni di sodoma" ( non chiedermi il perchè, forse per l'atmosfera), però mi ha lasciato con uno strano retrogusto in bocca. Vedi, anche io come te ho certe "fisse" ( chiamiamole così, dai XD) e tra queste ci sono un paio di cose che in generale faccio fatica a digerire e che solo al periodo, forse perchè sono maturata anche come lettrice. Tra queste c'è l'uso del presente nelle storie che non reputo un tempo adatto alla narrazione in prosa. Premetto che comunque ho anche trovato storie che mi hanno appassionata indipendentemente da questo, ma nello tuo caso specifico mi sembra che l'atmosfera perda. Ora, io lo so che è una scelta dell'autore, però una storia che rientri nel genere storico mi sembra che si presti poco. Certo, da una parte riesci a far fluire meglio i vari monologhi interiori ( soprattutto quelli di Elliot), però dall'altra mi sembra che tutto il resto venga smorzato, soprattutto perchè le descrizioni sono quasi assenti e questo non permette ( almeno a me) di calarsi nella storia. Inoltre, mi sembra sia sbagliata l'impostazione dei dialoghi. Ora, io non uso i caporali, però da quel poco che mi ricordo, non mi pare che sia lecito scrivere una cosa del genere

«Non è affatto un’esagerazione!» Aubyn non fa che sollevare il tono di voce e agitare l’indice. Dice: «Monello, villano che non sei altro! La casa del Signore non è certo il posto giusto per fare un pisolino… E per giunta dietro un ulivo! Ah, quale assurdità è mai questa!»

senza andare a capo.
Quello che mi sento di consigliarti è di andare a vedere cosa dice la Crusca a riguardo. Andrò anche io, in fondo è anche una mia mancanza.
Per quel che riguarda la storia... allora, stilare un commento approfondito e dettagliato sulla trama è difficile ora come ora, essenzialmente perchè non ho ancora visto niente di questo mondo se non gli stralci che tu hai deciso di mostrarci. In generale, mi piace l'idea di un duca sadico ( e forse pazzo, anche se non credo sia l'aggettivo corretto) che va a caccia di esseri umani. Non so che ruolo giocheranno Elliot e Delphina ( a proposito, che bel nome) in tutto questo, però posso dirti di essere curiosa di saperlo.
Dammi un paio di giorni per leggere gli altri capitoli. Voglio sapere cosa accadrà e chissà, magari comprenderò anche meglio alcune tue scelte stilistiche.
Un bacione e a presto
Hime

Recensore Veterano
02/03/16, ore 02:05
Cap. 5:

... mi ricollego *immediatamente* a quel che hai scritto nella nota finale a pie' pagina per dirti che... sì, Louis mi ha decisamente spiazzata e sì... mi piace sempre di più! *rool*

Ecco. Dopo questo mio incipit così fangir... ehm, significativo, passiamo alla recensione vera e propria. ;)
Ti dico solo che ho letto tutto il capitolo seduta in punta di sedia, tanta è la sensazione di inquietudine e minaccia che mi comunica il personaggio di Louis. Già venivo dal capitolo precedente, con la cosa successa con Delphina, e il finale nel talamo di una ben poco collaborativa Alene; qua ritrovo Louis davanti a Elliot, e non ci voleva molto per immaginare che fosse armato di intenzioni tutt'altro che buone.
Però ecco... avevo intuito che quel suo insistere su quanto non gli piacessero gli occhi di Elliot nascondesse invece sentimenti ben diversi, e infatti il Marchese si è sbugiardato da solo.
Possibile che la piccola pulce gli faccia un effetto del genere? Possibilissimo a giudicare dalla sua reazione, ma a questo punto mi chiedo quanto confuso potrà essere Elliot: un minuto prima lo minaccia di frustarlo, un minuto dopo lo bacia contro la sua volontà.
Ho sentito benissimo la sua confusione - perché tu sei molto, molto brava a mostrarla - e volevo dirti (già da qualche capitolo), che mi piace questo tuo alternare dialoghi e pensieri, perché offrono una visione duale della scena e dei personaggi.
Nel caso di Elliot, i pensieri sono spesso coerenti con le reazioni, a sottolineare come sia una persona "pulita" e spontanea, fin quasi all'incoscienza (o alla sfacciataggine, agli occhi del Marchese); mentre è interessante notare come i pensieri di Louis siano in contrasto con le parole, come a mostrare una dualità in lui, un'apparenza che è diversa dalla sostanza.
Questo mi piace molto, perché va ad accentuare la nota ambigua che caratterizza il personaggio, e che lo rende davvero tanto, *troppo* interessante.
Infine voglio proprio capire come intende comportarsi con Alene; non potrà tenerla rinchiusa per sempre, giusto? Ecco, comincio a temere un po' anche per lei, ma Alene non mi sembra inerme come lo era la piccola Delphina. ;_;

Concludo dicendo che mi piace davvero molto l'atmosfera di tensione e minaccia che stai costruendo capitolo dopo capitolo, e sono davvero curiosissima di leggere gli sviluppi della trama, perché al momento non ho proprio idea di dove tu voglia condurre questa vicenda - tutto può ancora succedere - e questo mi piace, perché è il segno che una storia mi coinvolge e mi conquista, lasciandomi il desiderio di girare subito subito pagina.
Alla prossima, e bravissima come sempre!

Recensore Master
01/03/16, ore 02:04
Cap. 5:

Ciao!
Luois ha passato la notte in bianco, benissimo. Chi sarà a subire le sue ire? Luois già mi sembra un tipo nervosetto di solito, senza dormire e in un posto che non gli aggrada, immagino i nervi a fior di pelle!
E ti pareva che il primo a subire le angherie di Luois non fosse proprio Elliot? A questo proposito vorrei dire a Luois che, Elliot non è uno screanzato, perché ha dormito nel suo letto, ma semplicemente di solito su un letto schifoso, pertanto non gli è parso vero di poggiare il suo fondoschiena plebeo su un bel letto da signorino XD povero! Luois comprendilo insomma!
Non so fino a che punto io riesca a non imprecare nei confronti di Luois XD io lo amo quando interagisce con Oliver, ma lo detesto quando lo fa con Elliot! Va bene che è il suo ruolo, ma sta facendo il sadico XD tortura psicologicamente Elliot solo perché detesta i suoi occhi (cosa che io credo molto poco) e quindi riversa così la sua frustrazione! Ma se deve tanto criticarlo, lo desse a me Elliot che almeno io lo tratto bene!
Appena Luois da del capriccioso a Oliver, entro io nella storia e gli mollò un manrovescio, perché davvero fanno a gara eh!
Come avevo sospettato, Luois detesta i suoi occhi, perché lo fanno sentire debole, un uomo qualunque e non il nobile perentorio che è. Poi lo ribadisco sempre, Elliot ha gli attributi XD fa bene a non farsi mettere i piedi in testa da uno come Louis. Elliot è un tipo sanguigno è irriverente e tutto ciò ci piace XD
Neanche Louis sa che deve fare della vita! Prima lo odia, poi è grazie agli occhi che non lo punisce, poi lo bacia e si agita! Insomma quando una persona è decisa... Hahah mi fanno morire però! Perché i pensieri di Louis in contrasto con le risposte di Elliot sono uno spasso, davvero hahaha
Però non ci siamo eh, manca ancora Oliver e io come faccio? Sono in astinenza!
Ora mi concedo u.u
Alla prossima!

Recensore Veterano
27/02/16, ore 01:14
Cap. 3:

Ciao!

Mh, Elliot si è cacciato nei guai e pure brutti devo dire. Ha cercato di ricavare qualcosa dalla campanella e chi non l'avrebbe fatto? Ma fosse quello il suo problema.
Da brava preda è caduto tra le fauci del cacciatore, in questo caso Bruce, ma sai di chi sto parlando.
L'incontro tra Elliot e Louis è molto interessante, è così realistico. Voglio dire Elliot ha una reazione spontanea sia per la paura che per la botta in testa che ha preso e Louis è veramente terribile, eppure davanti al ragazzino sembra quasi ammorbidirsi, forse perché ora più di così non può ottenere. Oliver... ogni tanto mi viene voglia di dargli un pungo e dirgli "per dio stai zitto!", cioè un odio/amore perché da una parte mi sta diciamo simpatico, dall'altra ha un modo di fare così arrogante e altezzoso che lo investirei con una carrozza tirata da sei cavalli neri. Forse è lo stesso pensiero che è passato per la testa di Louis dopo una certa battuta, chissà XD
Mi domando se anche Louis condivida i gusti di Oliver, che si era un po' capito che oscillasse verso una certa riva, se vogliamo dirla così (oh, com'è frivola questa recensione!)
Facendo le persone serie, capitolo di passaggio, anche se c'è l'avvenimento importante dell'incontro tra Elliot e Louis e il dubbio che il ragazzo menta al Marchese lo metterà nei guai per una seconda volta. Sono molto curiosa di leggere cosa accadrà al ragazzo, come riuscirà a districarsi da questa situazione o se riuscirà, chissà, a ribaltare la situazione e a usarla a suo vantaggio, potrebbe essere, dai tuoi personaggi mi aspetto sempre grandi cose! Un capitolo veramente ben scritto, scivola via come l'acqua, leggero e scorrevole, nonostante le tematiche. Sei riuscita a rendere la tensione del ragazzo all'inizio e poi quando si ritrova in casa del Marchese e nonostante tutto non c'è lentezza o inciampi.

E poi ci sono le panche a dossale! Yeah! E sono contenta di averti aiutata anche con i bicchieri <3 Non mi aspettavo il ringraziamento, mi ha fatto molto piacere.

Ti rinnovo i miei complimenti.

Alla prossima.

Selene.

Recensore Veterano
26/02/16, ore 16:50
Cap. 4:

Rieccomi qua - con un lieve ritardo, anche se l'aggiornamento l'avevo letto subito, bella bramosa come sempre; solo che ho dovuto prendermi un attimo per commentare perché beh... il capitolo mi bruciava ancora... ;_;

Ti confesso che ero *convinta* che Delphina se la sarebbe cavata - non so dirti perché ne ero così sicura, forse è stata la sicurezza di padre Aubyn, forse semplicemente provavo tenerezza per lei, e dunque in cuor mio credevo che le sarebbe stata risparmiata questa fine... E invece no, e la cosa mi ha totalmente colta di sorpesa e spiazzata, anche se ormai dovrei sapere che tu sei imprevedibile, e le tue storie non sono mai lineari e prive di brusche curve a gomito, dove dietro si può celare qualunque cosa.
Che dire: mi è dispiaciuto davvero per lei, ho potuto avvertire il suo terrore e la sua incredulità, e al contempo l'ho ammirata per il suo coraggio, per quel tenere il segreto di Elliot fino alla fine, nonostante le minacce e la tortura.
Bruce l'ho davvero odiato in quel momento - e anche Louis, che ha mostrato una spietatezza di cui non credevo sarebbe stato capace - o meglio, lo credevo (dati i suoi passatempi), ma un conto è immaginarlo, un conto è vederlo:
A questo punto, so che posso aspettarmi tutto - è come se si fosse accesso un semaforo rossissimo sopra la sua testa e questo mi fa tenere la guardia alta ogni volta che appare in scena.

Ma diciamo che tutto il capitolo è stato uno show di come Louis sappia essere inquietante e sinistro: nella scena con Elliot ero pronta ad attendermi di tutto - ma di tutto! - e invece è stato stranamente calmo, limitandosi a imporgli di entrare a servizio (non senza umiliarlo ben bene, nel frattempo), e sai una cosa? Questo mi inquieta ancora di più, perché non ho idea di cosa abbia in serbo. Quel suo ripetersi che lo disprezza, che è uno straccione - che odia i suoi occhi - e al contempo il ripensarci di continuo, come a volersene davvero convincere.... mh, gatta ci cova, e io mi sento molto combattuta da questi suoi moti, non riesco ancora a inquadrarlo, e ovviamente mi piace da morire, ma mi destabilizza altrettanto.

Vorrei inoltre fare un accenno ad Alene - che già avevo avuto modo di apprezzare nelle sue precedenti apparizioni, e qua confermo la mia impressione: mi sembra una donna forte, presa in una gabbia da cui vorebbe uscire, e dotata di coscienza - cosa che al momento non si può certo dire di suo marito.
La dinamica tra i due coniugi è quanto di più disfunzionale possa esserci, e anche qua sono stracuriosa di dove vorrai condurre il loro rapporto - quale nuove vette di morbosità riuscirai a raggiungere. XD

Il capitolo è stato tesissimo, me lo sono bevuto tutto d'un colpo, merito anche dello stile affilato, e dei dialoghi pazzeschi - sai che li amo, e sai che amo come fai interagire i tuoi personaggi: rimangono naturali persino nel fuoco dell'azione, anche quando si dicono e fanno cose orribili. XD

Bene, dunque; mi sono un po' calmata e ho potuto lasciarti questa recensione - che forse è comunque un po' confusa - ma sappi che mi hai davvero scossa, e lo dico con ammirazione, sempre più agganciata a questa meravigliosa e pazzesca vicenda.
Alla prossima!