Ero davvero curiosa di leggere una delle tue nuove storie, non ti assicuro che la seguirò,perché il genere drammatico non mi ha mai ispirata particolarmente, ma il titolo mi ha attirata e ingannata (ironia della sorte, devo studiare Pascoli proprio oggi). |
Eccomi!! Scusa il ritardo stu :(...avrei voluto leggere appena pubblicato!! Prima di tutto vorrei dirti che già so che questa storia mi farà piangere, me lo sento. Il modo in cui hai descritto i pensieri di come si sente il cane dopo l'abbandono è straziante! Povero piccolo! Già so chi odierò in questa storia, come odio tutte quelle persone che abbandonano i cani! Perché?? Come si può fare una cosa del genere? Non me la riesco a spiegare, gente senza cuore! Scusa lo sfogo personale, ma mi è venuto in automatico!! I personaggi sento che mi piaceranno parecchio, credo di aver capito che saranno Luna e Tobia a trovare e prendere il cane?? Spero proprio di sì! Lui si merita qualcuno che lo voglia! Non ne sono sicura però, con te non si può mai sapere mia cara Celti!! Ci farai impazzire con questa storia vero?? 😆😆 P.S: Bravissima!! So quanto ci tieni a questa storia e penso sia stato anche un pò difficile per te scrivere di un abbandono di un cane. I love you! 😘😘 |
Eccomi qui :-) Innanzitutto volevo complimentarmi per avere iniziato con i pensieri del cane abbandonato, di solito si pensa alla persona che ha abbandonato piuttosto all'abbandonato e mi ha fatto tristezza e rabbia leggere di questo cane che aspetta speranzoso che lo ritornino a prenderlo e ripensa a quello che è successo, all'incidente che ha costretto i genitori ad abbandonarlo e alla segreta speranza che lo riprendano, sprazzi che vengono riempiti di ricordi dolci con la sua padroncini Marta...poi la scena si sposta con altri due protagonisti, due amanti dei cani, la decisione altruista di Luna di andare in un canile perché così si fa un favore all'umanità e Marta che è nostalgica per la mancanza del cane...davvero molto brava, i miei complimenti :-) |
Ciao! |
Ciao! |
Ciao! Okay, parto subito col dirti che odio i genitori di Marta, e un pochino anche Marta: l'abbandono degli animali è una questione che mi sta particolarmente a cuore e, sebbene io non abbia avuto mai un cane, ho avuto per sedici anni un gatto e ora da due ne ho adottato uno nuovo. |
Premetto che ho letto la raccolta di poesie di Pascoli tutta d'un fiato, è un poeta che mi piace molto e in cui riscontro molte delle mie caratteristiche psicologiche. Ma tralasciando questo... la tematica è molto interessante, è davvero la prima volta che mi capita di leggere qualcosa del genere con il "mondo animale" come protagonista. Mi è piaciuto molto come hai descritto i gesti del cagnolino, ogni caratteristica, ogni piccolo e intimo momento con sè stesso o con i suoi padroni. Davvero molto, molto tenero! |
Eccomi! |