Recensioni per
Myricae
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/04/16, ore 16:17

Ah, non preoccuparti per il capitolo. L'importante è che arrivi.
Luna mi è piaciuta molto in questo capitolo. Quindi lo faceva apposta a comportarsi così con Tobia la scorsa volta! Quei due dovrebbero decidersi a parlare.
Comunque, dicevo, Luna mi è piaciuta molto in questo capitolo, in particolare quando ha lasciato passare la signora ed il cane facendo capire di essere dalla loro parte, ed ovviamente anche dopo, quando ha fatto notare ad i passeggeri di essere degli idioti. E ha ragione, non vedo che problema ci sia a portare i cani in giro.
E quindi il nostro cagnolino è un segugio! Ora posso immaginarmelo. Molto carino anche il banner.
L'ospite è il cane, giusto? Naturale, naturale.

Recensore Junior
02/04/16, ore 23:37

Eccomi qui!! Oh allora ho dovuto aspettare un pò per il capitolo ma ne è valsa la pena. Ma perché Luna si comporta così "cattiva"con Tobia?? Se le piace glielo deve dire!! Chissà di che ha paura..forse c'è qualcosa sotto...uhm staremo a vedere... Oddio quindi è la mamma di Luna che ha preso il cane?? Si si si e si!! Oddio non vedo l'ora del prossimo. Non far passare troppo tempo pleasee. Abbi pietà😯😯😯

Recensore Junior
26/03/16, ore 19:47

Hei, rieccomi per l'oca!
SENTI PADRONEDIARGOS, LUNA È SOLO DI TOBIA, CHIARO?! TU E IL TUO FISICO ATLETICO DOVETE LASCIARE IL CANE E SCOFFARE!
Okay, sto fangirlando in modo incredibile. Sono felicissima che abbiano trovato Il Cane, e che non lo portino in un canile!
Vorrei che Marta morisse nei sensi di colpa, e i suoi genitori con lei, ma ora la sto shippando con Anna perché eeeeh, tu mi stai facendo shippare tutti con tutti. E dire che di solito non lo faccio quasi mai.
Quasi.
Il problema dei caratteri come quelli di Luna è che danno troppe cose per scontate e si concentrano così tanto sulla loro passione che si scordano degli altri. In questo caso, ha scordato Tobia.
Attendo con ansia il prossimo capitolo, e fa che ci siano delle giraffe. Perché io voglio una giraffa.
(P.s. Se il cagnolino non lo adotta nessuno... POSSO TENEEEERLO?)

Recensore Veterano
24/03/16, ore 18:13

Ciao!
Comincio col dirti che se il primo capitolo era stato bello, leggero e delicato, questo è molto più intenso e toccante. Cominciamo a conoscere meglio i tuoi personaggi e, anche se siamo solo all'inizio, posso dirti che mi sembrano tutti molto, molto interessanti.
Sono curiosa di vedere come si intrecceranno le loro storie, se le amicizie rimarranno integre o si spezzeranno -sì, sono preoccupata per Tobia e Luna, sono così carini insieme.
Andiamo con ordine, però. Allora, il nostro povero cucciolo rimane fedele al padrone che l'ha abbandonato fino in fondo, non si muove, aspetta pazientemente che le persone che ama, che costituiscono il suo mondo, tornino da lui.
Ma non succede. Anzi, arriva un personaggio nuovo, una donna che si fa intenerire subito da lui. E chi, al suo posto non lo farebbe? A proposito, se puoi dirlo, come si chiama il cane? E com'è, a livello di aspetto fisico intendo?
Poi abbiamo Luna e Tobia. Lei mi sembra un po' lunatica, una di quelle persone che fanno di tutto una questione importantissima e ci mettono tutti se stessi. Tobia deve avere una grande pazienza per starle accanto.
Mi sembra che lei un po' lo trascuri, è possibile? Lo da per scontato, e penso che sia una delle cose peggiori che si possono pensare delle persone a cui si tiene. Se per un motivo o per l'altro lui dovesse andarsene e e lasciarla, lei si ritroverebbe senza la terra sotto i piedi, ne sono sicura.
E' un po' come se lui fosse l'ancora di Luna, ciò che le impedisce di perdersi nel mondo. Per questo, Tobia mi piace molto di più. E' posato, tranquillo, anche protettivo, però anche sincero quando serve.
Il padrone del cane incontrato in spiaggia tornerà? Spero di sì, perché mi piacerebbe rivederlo insieme a Luna, sono curiosa di vedere cosa potrebbe combinare la nostra paladina degli animali.
Marta... oh, Marta. Mi sembra così chiusa in se stessa, come se non volesse far entrare nessuno. E la capisco, anche io sono stata, e sono ancora così, perché a quell'età si vuole fare tutto da soli, crescere, vivere, imparare senza l'aiuto di nessuno. Mi dispiace un po' per lei, spero si renda conto presto dell'errore fatto.
Bravissima, come sempre! Bellissimo capitolo, spero di poter leggere il continuo il prima possibile *-*

A presto,
TimeFlies

Recensore Veterano
24/03/16, ore 16:27

Per me non è affatto un problema il ritmo lento. Mi piace. Dolce e riflessivo, mi piace un sacco. Non sempre deve essere veloce, da film americano. Ci sono momenti in cui serve una certa lentezza, e qui ci sta benissimo.

Due cose mi hanno colpita, in questo capitolo.
La prima è la faccenda del "Sono solo animali". Non esiste. Io sono, lo ammetto, una di quelle persone che voterebbe senza problemi per l'estinzione della razza umana, ma che poi si rifiuta di fare del male ai moscerini. Considero i cani migliori degli esseri umani? Oh, sì. Assolutamente sì. Quindi la scusa "solo animali" da me non la sentirai mai.
Il cane (ancora senza nome: sarà mica Myricae?), noi questo lo sappiamo, non si dimentica così facilmente del padrone. Lui lo ama alla follia. Quindi, sciocca Marta, certo che si ricorda di te. Il padre di questa ragazza dev'essere un idiota. "Come sono i cani"... Evidentemente lui non lo sa.

Ah, temo che assumerò quest'aria polemica per tutto il tempo. In questo assomiglio molto a Luna: il fuoco degli ideali che arde dentro, la fissa per i cani. Ma solo sotto questo punto di vista.
Il che ci porta alla seconda cosa che mi ha colpito. Il povero, povero, povero Tobia. Ha una cotta per Luna, non c'è più spazio per i dubbi. Mi sembra evidente. E lei non lo capisce! Suvvia, suvvia! Parla con quel ragazzo sulla spiaggia come se Tobia non esistesse e poi si sorprende che sia arrabbiato. Svegliati, ragazza!

Per quanto riguarda il cagnolino, invece, sto seguendo la sua storia col cuore in mano, ma tranquillamente. Hai detto che il peggio è passato, no? Con lui è tutto perfetto e naturale. Me lo godrò.

Tranquilla per le risposte alle recensioni. Capisco che hai altro da fare e non ho fretta. Comunque non è vero che preferisco il soprannaturale, mi trovo perfettamente a mio agio anche qui. :)

Recensore Junior
22/03/16, ore 21:00

Stavo scrivendo una recensione lunghissima e efp si è chiuso.
MFOOSOWJIDHOSJOAJEUDJAL.
Ok, ricominciamo. Sono qui per l'oca.
Da quel poco che posso dire di conoscerti, so che ami gli animali, e in questa storia lo dimostri apertamente.
È una storia scritta in modo incantevole, con un inizio a dir poco perfetto.
La pioggia, all'inizio non si capisce che il protagonista è un cane, ma lentamente uno inizia a rendersene conto. Si rende conto dell'abbandono e di come lui amasse il suo padrone.
Personalmente, odio Marta. COSA CAVOLO TIRI LA CODA AL CANE?! MA SE IO TI TIRASSI I CAPELLI, CHE FARESTI?!
Perdonami lo sclero, ma questa gente mi fa arrabbiare tantissimo. Capirei se fosse certo che l'animale è violento, ma direi che questa ragazzina se l'è proprio cercata.
Sto già shippando Luna e Tobia. Lei un po' mi somiglia, forse mi sta simpatica per questo, ma probabilmente è più per il modo in cui la rendi e la descrivi, a dir poco incantevole, mentre lui è dolcissimo. Se non stai attenta ti ritroverai delle ff su loro due, in un mondo arcobaleno dove la gente non abbandona animali a caso e Tobia e Luna vivono assieme con tremila cani e girano il mondo su una giraffa. Una giraffa perché sì.
Metà della recensione è andata a farsi benedire per colpa di efp, scusami tanto se non aggiungo altro, ma proprio ho paura di perdere tutto di nuovo e inizierebbero a piovere parole brutte in urdu.
Baci baci
- Natalie

Recensore Veterano
22/03/16, ore 19:15

Ehilà!
Celtica scrive una storia che parla di un cane. Io amo i cani. Come potevo non leggerla? Quindi, finita La Casa nel Bosco, eccomi qui. Si spera che questa sia un po' meno drastica. ;)
In realtà sono sempre restia a leggere libri o guardare film con dentro dei cani. Perché. Perché ho paura che finiscano male. I cani sono i miei animali sacri, non si toccano. Ma rimbocchiamoci le mani e speriamo in un lieto fine per questa storia drammatica.
Be', la drammaticità è evidente. Non serve nemmeno che mi metta a inveire contro l'abbandono dei cani, non è certo a te che devo dirlo.
Quindi, passiamo a questo primo capitolo.
L'inizio ovviamente spezza il cuore, tanto quanto la fine. Quel povero cucciolo, già lo adoro. ...Ovviamente. È un cucciolotto appena un po' cresciuto, deve fare le sue esperienze, si comporta come dettato dalla sua età. È un cane! Mica una bella statuina da tenere in salotto.
Marta avrebbe dovuto evitare di infastidirlo troppo. E per la cronaca, quel morso non era nulla, è lei che ha tirato e ha fatto il danno. Ora, lo capisco che il cane dovrebbe stare più attento, ma, del resto, se non glielo insegnano i suoi padroni... Altro che abbatterlo! Se davvero fosse stato aggressivo, Marta non sarebbe riuscita a togliere il braccio dalla sua bocca. Buongiorno, sarebbe stata una strage, altroché.
E quelle sbruffone delle sue amiche... Le amiche di Marta sono peggio di lei. Anzi, sono un danno anche per lei. Mi pare di capire che non passano il tempo a prendersela solo con quel povero cagnolino, ma anche con la stessa Marta. Che, almeno per ora, mi sembra divisa tra le futilità del mondo delle sue amiche, sarebbe a dire la stupida tinta dei capelli, e l'aver comunque provato cosa significa l'amore di un cane, tanto da pensare di prenderne un altro. Be', non avresti dovuto mollare il primo, ragazza. Ora lo senti, il vuoto.
Per quanto riguarda invece Luna e Tobia... Devo ancora inquadrarli. Ok, intanto complimenti per i nomi, mi piacciono entrambi. Poi... Bella anche la contrapposizione tra i due: uno grande e l'altra piccola, fisicamente, ma poi lei con il carattere più prepotente e lui più ...sottomesso?
Il fatto che Tobia si arrabbi solo con Luna, la faccenda dei due innamorati... Questa cosa mi puzza di cotta!
Per il resto, devo ancora digerirli un poco. Non vorrei parlare troppo presto, finirei comunque per cambiare idea nel corso della storia, come con La Casa.
Concludo dicendo che spero che Marta alla fine si redima. Il cane le manca. Può essere una speranza.

Lizzy

Recensore Veterano
20/03/16, ore 12:33

Hi!
Voglio partire facendoti i miei complimenti per questo bellissimo primo capitolo.

Avevo iniziato a leggere con una calma immane, per poi ritrovarmi completamente nel mezzo della vicenda.
Come primo capitolo è davvero una partenza ad effetto.
Sicuramente oggi non mi aspettavo di leggere qualcosa del genere.
Davvero, davvero complimenti per l'originalità.
Sembrava tutto così normale all'inizio ehehe.

Non posso non dire di esserci rimasta veramente male, comunque, nella parte in cui il cane, per mero istinto, la morde.

La cosa che più mi stupisce è il come sei riuscito a caratterizzare bene gli animali. Complimenti.

E poi i sono io, che non sono brava neanche con le persone, figuriamoci.

E il finale uccide, con i peli sul tappeto, ma lui non c'è.

E basta, non ho parole per commentarlo, quindi dico solo che sto soffrendo.


Alla prossima
Bye
DIhanabi

Recensore Master
18/03/16, ore 19:17

Ciao, sono qui per lo scambio! Siccome avevo già letto con piacere il primo capitolo, ho voluto scegliere anche il secondo, così almeno conosco già i personaggi e la storia :)
Mi viene voglia di leggere subito il prossim! Questo perché hai fatto veramente un buon lavoro. Ancora una volta non ci sono errori di alcun tipo o segnalazioni secondarie, trovo che sia tutto perfetto così e non potrebbe esserlo di più. Si vede che ci hai messo veramente impegno.
Ho amato particolarmente entrambe le due citazioni che hai inserito, perché sono veritiere e calzano a pennello con il contesto. Io ho sempre desiderato un cane mio perché è risaputo che nessuno può amarti come ti amerà un cane. Come hai pienamente dimostrato con il punto di vista di Marta, un cane non ti rifiuta mai, perché ti ama, perché sei il suo mondo; non come le amiche, che sono false e frivole nella maggior parte dei casi. Riguardo all'altra citazione mi ha colpito perché è anch'essa vera; purtroppo ci sono molte persone che hanno paragonato essere umani come animali e li hanno trattati come tali (sorvolando sul fatto che anche gli animali meriterebbero le giuste cure e il giusto rispetto, al mondo c'è un sacco di disgustosa ignoranza).
Un consiglio che posso darti è quello di approfondire di più il carattere e le passioni che Luna ha oltre ai cani. Va bene essere fissati, come sostiene Tobias, però sarebbe bello approfondire altri dettagli su di lei in modo da dimostrare che la sua vita non routa del tutto ai cani.
Comunque mi dispiace molto per Tobias, ma sinceramente prevedevo una friendzoned secca. Però sono pronta a scommettere che più avanti si chiariranno e sboccerà l'amore, nonostante sia molto probabile che Luna torni al mare per rivedere quel ragazzo con cui ha flirtato. I cani sono anche un'ottima scusa per flirtare, c'è da dirlo!
Non ho altro da dire, se non che è stata una lettura piacevole e spero che proporrai presto il prossimo capitolo, così avrò una scusa per leggerlo e recensirlo! ;)
Alla prossima
-H.H.-
(Recensione modificata il 18/03/2016 - 07:19 pm)

Recensore Master
17/03/16, ore 19:29

Ciao, vengo dal gioco dell'oca, mi serviva una storia che è stata amata da uno dei giocatori e mi hanno consigliato questa.
Forse posso risultare ripetitiva sullo stile perché ti ho già recensito l'altra storia ma mi piace, soprattutto come rendo le descrizioni, poi anche io scrivo in terza persona al presente, è uno stile che mi attira sempre. Non è facile poi da gestire ma quando è reso così bene risulta davvero piacevole, mi fa calare subito nella storia e riesco a sentirla in maniera più diretta.
La trama è davvero interessante, a cominciare dal punto di vista del cane, da amante degli animali poi mi ci calo davvero subito e quante volte succede che un cane viene mandato via di casa per motivi simili, che tristezza a pensare a come loro poi stiano male, c'è poco da fare con i cani sono sempre fedeli anche se i padroni li trattano male. Poi ci sono i due ragazzi che credo avranno in qualche modo un incontro con quel cane, che diventeranno i nuovi padroni? Sono curiosa di scoprirlo, metto la storia tra le seguite così quando riesco la continuo, alla prossima, Nana

Recensore Master
15/03/16, ore 20:42

Ciao Celtica! Sono qui per il gioco dell'oca; mi era capitato di dover scegliere una storia di genere generale e ho pensato di passare da te.
Ti faccio i miei complimenti, perché è molto ma molto curata. Sono molto colpita sia dalla trama che hai scelto, sia dal modo molto preciso in cui hai descritto divinamente tutto. Mi si è stretto il cuore a leggere le emozioni di quel povero cane innocente... Ma perlpiù perché potrebbe essere tranquillamente una storia vera, sono sempre di più le persone che prima sono entusiasta di avere un cucciolo e poi quando cresce, al minimo sgarro, non esitano a sbatterlo fuori dalla propria famiglia come se fosse spazzatura. Hai trattato quindi di un tema ahimè odierno e l'hai fatto in modo perfetto, immedesimandoti in quell'innocente e fedelissimo animale in tutto e per tutto; mi ha colpito la precisione con cui ne hai narrato i ricordi. Hai un cane tu stessa a cui hai fatto riferimento, per caso? :)
La speranza che Marta ritrovi il suo cane è molto remota, ma immagino che saranno Luna e Tobia - nomi un po' singolari, ma carini! - a trovarlo e a prendersi cura di lui, perciò la cosa mi rincuora. E' stata una lettura davvero interessante e mi piace molto il tuo stile descrittivo tra l'altro privo di errori, per cui penso che farò senz'altro anche un salto al capitolo successivo!
Spero che il mio commento ti abbia fatto piacere, alla prossima 
-H.H.-

Recensore Master
15/03/16, ore 19:51

Eccomi qui :-) Allora parto subito dalla fine affermando che anche io sono come Marta, nel senso che quando ho voglia di estraniarmi dal mondo mi metto le cuffie e passeggio in giro per la città...poi posso dire che ho trovato questo secondo capitolo molto interessante e coinvolgente, l'inizio molto commovente con il cane che ha paura di abbandonare il posto perché pensa che manca di rispetto ai suoi padroni e trova nella misteriosa donna una persona a cui dare di nuovo la sua gratitudine, poi la scena si sposta a Luna e Tobia e qui sono rimasta colpita dalla scena tra lei e il padrone di Argos...ci sono stati molti elementi che mi hanno acceso la curiosità e posso farti solo i miei complimenti...molto brava :-)

Recensore Veterano
15/03/16, ore 18:47

Ciao!
Sono qui per lo scambio su Facebook delle recensioni.
Devo ammettere che la storia mi è piaciuta molto, sia per la grafica, che è ben curata, sia per la narrazione, non è pesante o ridondante.
Mi è piaciuto particolarmente anche il personaggio di Marta, la bambina-ragazzina.
Detto questo a presto!
Ciao!

Recensore Master
14/03/16, ore 16:59

È il momento di separarsi.
Lei non sa cosa dire, sa solo che è giusto così.
Perché questo è solo un nuovo inizio…


Mi sto scervellando, sappilo! Continuo a riflettere e a riflettere, ma proprio non trovo una soluzione plausibile:
- la donna lo ha lasciato andare? Lo ha fatto scendere per strada perché il piccolo voleva continuare ad aspettare il suo padrone?

- La donna lo ha affidato a qualcuno? Magari a chi credo io.

Non lo so, mi hai insinuato il seme del dubbio! Solo per questo pretendo il prossimo capitolo, ma andiamo per ordine...

La canzone!!
Non so nemmeno spiegarti quanti ricordi tu abbia rievocato in me con quella "Luna"... Mamma! Sembrava ieri che la cantavo a squarciagola nella camera dei miei, con lo stereo acceso e un telecomando per microfono...
Che ricordi.

Anche se, effettivamente, il titolo della canzone è più plausibilmente ricollegabile alla tua protagonista, io l'ho accostata molto alla scena iniziale, quella tra il cane e "la donna senza volto" (che sta facendo arrovellare il cervello di Relie); il loro rifugiarsi dalla notte, il cercare un rifugio sicuro...

Il nostro amico a quattro zampe mi è entrato nel cuore - ma questo era successo già dal primo capitolo -, e leggere di lui così smarrito... così fedele... Amore mio!
Mi si stringe il cuore.
Quando la donna si è avvicinata a lui, quando gli ha accarezzato il collo ed ha notato l'assenza del collare mi sono infuriata come una belva!
CHE-SCHIFO!
Spero che quel collare stia ancora lì, dinanzi ai genitori di Marta ogni giorno e ogni notte, come uno spettro che si diverte a tormentare i sogni di un colpevole.
LO SPERO.

E anche il piccolo, col cuore a pezzi, decide di seguire la donna. Col cuore a pezzi. Perché lui aspetta ancora il suo amato, aspetta ancora la Mamma... vuole ancora rivedere la sua Marta.
Okay, basta, altrimenti piango! Non sto scherzando!

Stop lacrime e passiamo alla parte "Tobia friendzonato dai cani"!

Il loro sedersi sulla spiaggia prima ancora di Giugno... Il mare, il vento, le pagine accarezzate dal vento...
Non hai nemmeno idea di cosa tu abbia riportato a galla. Questo capitolo per me equivale ad uno scatolone di ricordi, suppongo.
Luna che, in fondo in fondo, Tobia non lo capisce. Non riesce a vedere quanto lui ci sia dentro, il modo in cui la guarda e come si senta escluso dal suo affetto.
E' una strana situazione, perché io mi sento sia dalla parte dell'uno che dalla parte dell'altra (siccome io sono molto "più Luna" che Tobia).
Luna che, però, forse non vede Tobia come un fratello (di questo non sono ancora sicurissima) e vorrebbe lasciarsi andare, ma poi trova un muro: quel muro è Argos, il cane che non ha avuto il coraggio di prendere e quello che non ha mai avuto.
Luna ama le persone che amano i cani. Forse ama anche Tobia, ma non riesce ad amarlo non potendo condividere ciò che più ama con lui. Non so se mi sono spiegata xD
Luna capisce di provare una certa attrazione nei confronti del padrone di Argos ma... In fondo non è quello che cerca.
Tobia che, piccolo, muore dalla gelosia, perché lui non verrà mai guardato da Luna come lei ha guardato Argos e, di conseguenza, come ha guardato il padrone di Argos.

Spero che il nostro amico a quattro zampe diventi cupido per questi due zucconi!

Marta...
Le sue parti sono quelle che più mi feriscono.
Marta che è colei che più avverte l'assenza del cane e, a tratti, la mancanza.
Si accorge che forse, quello che hanno fatto i suoi genitori è stata una cavolata, che forse il suo cucciolo avrebbe dovuto tenerselo stretto.
Riversa tutta la sua rabbia sulla madre - probabilmente anche sul padre - perché ai suoi occhi sono stati LORO a portarle via il piccolo.
Ma non è realmente così, e Marta lo sa bene.
Spero che si svegli il prima possibile.

Insomma, con questo capitolo mi hai spezzato il cuore, ma confido in te e nella tua bravura - e nel prossimo capitolo - affinché si ripari.

Storia che merita il meglio, che merita di essere letta.
OTTIMO LAVORO.
Alla prossima!

Recensore Master
13/03/16, ore 18:53

Ciao cara!
Non so davvero come recensire questo primo capitolo, che mi ha fatto quasi piangere. Mentre leggevo, infatti, non ho potuto fare altro che abbracciare il mio cagnolino e dirgli che non l'avrei mai abbandonato.
Questo che hai trattato è un tema che sento molto vicino e non sai quante volte ho immaginato cosa possa provare un cane dopo essere stato abbandonato. Io sono convinta di una cosa sola: un cane non ci dimenticherebbe mai, non si farebbe mai un altro padrone, continuerebbe sempre a sperare di rivederci.
Ti faccio i miei complimenti per il modo in cui hai gestito i sentimenti dell'animale, rendendoli vividi, tanto che ho provato le sue stesse speranze e ho sentito tutto l'amore che prova per la sua padroncina. Per quanto, alle volte, i cani possano sembrare delle persone - delle bellissime persone - restano pur sempre animali con i loro istinti, ma questa non è una giustificazione valida per abbandonarli. Nossignore!
Luna e Tobia sono davvero teneri e ammetto che Luna mi ricorda tantissimo me stessa. Io sono la tipica persona che, se dovesse andare a fuoco una casa, salverebbe prima il cane e dopo le persone! xD
Comunque, capisco anche il ragionamento di Tobia: non è semplice entrare in un canile e scegliere solo una di quelle meravigliose creaturine che non desiderano altro che essere adottate e amate. La decisione di prendere un cane deve essere ben ponderata, perché prima di tutto bisogna essere disposti ad amarli e a prendersi cura di loro.
Ti faccio i miei complimenti soprattutto per lo stile: è davvero coinvolgente e ti invoglia a continuare con la lettura a saperne di più. La delicatezza con cui hai descritto i sentimenti dei protagonisti e le loro azioni mi hanno davvero emozionata e mi hanno permesso di immergermi nella storia, anche grazie alla colonna sonora (nonostante non ami Zucchero).
Sai, l'unico personaggio che mi ha fatto storcere il naso è Marta. Io credevo che fosse una bambina, invece è abbastanza adulta. Insomma... se i miei genitori decidessero di abbandonare il MIO cane, metterei la casa a ferro e fuoco e glielo impedirei con qualunque mezzo, anche denunciandoli. Dai suoi pensieri, infatti, si evince che il suo cucciolo le manchi, ma materialmente non ha fatto nulla per impedire che venisse abbandonato... possibile che fosse d'accordo?
Con questo, non credere che lo ritengo un cattivo personaggio: non ne comprendo il comportamento, tutto qui.
Per il resto, ti faccio di nuovo i miei complimenti! Trovo che la trama sia davvero originale.

p.s.: ottimo anche il titolo! Pascoli lo scelse ispirandosi ad un verso della IV Bucolica di Virgilio "non omnes arbusta iuvant humilesque myricae" :)

Elly