Le facce della stessa medaglia, una più lucida l'altra più opaca.
Ho sempre voluto leggere di più su Bojan, anche perché è una figura così astratta e avvolta da quell'alone quasi santo, quasi fosse un buontempone che tutti rimpiangono la scomparsa. Forse è davvero un personaggio così, ma mi piacerebbe leggere altre riflessioni di Viktor su suo padre e sua madre Katjusa.

Questo è uno dei lati più affascinanti di Viktor Bojanovic, la sua capacità di sentire e di provare a discapito delle apparenze, a discapito della crudeltà che ostentate e dimostra in ogni frangente.
Una crudeltà vera tanto quanto il sentimento che viene nascosto o espresso a seconda dei momenti.

Queste parole di Viktor mi hanno sempre toccato ogni volta che l'ho lette. Il sorriso del Principe Mickalov, quel sorriso che riserva a pochissimi mi pare sia una delle cose più dolci mai concepite.
L'amore per sua madre e la fragilità che tanto cerca di nascondere.

Non mi stancherei mai di leggere i pensieri del principe.