Recensioni per
Pagine dimenticate
di Freya Crystal
Ciao Freya! |
Ciao, Freya! |
Ed ecco la mia preferita in assoluto, una che mi ha rievocato subito il tuo stile nella storia di Penny Dreadful... l'intreccio di rovi e rose è davvero bello, sia in senso simbolico che estetico, e lei che danza tra le tombe sicuramente una visione affascinante. Certo, dal nostro punto di vista, da quello dei poveri mariti meno XD |
Contest: Director's cut, di Setsy |
100 parole, una drabble pura; la mia preferita. |
Recensione premio |
Passo per la sesta recensione premio del contest "But there's a tree..." |
Passo per la quinta recensione premio per il contest "But there's a tree" |
Seconda classificata e vincitrice del Premio 100 parole al contest Sfida alle 100 parole – III edizione
Ad esempio, quando scrivi “Fragore di risa, frenesia di suoni” operi delle scelte lessicali mirate e tese a creare una sorta di chiasmo di significati: in genere, difatti, le “risa” sono legate a una condizione di “frenesia” e il “fragore” è indissolubilmente legato ai “suoni” – c’è un legame tra le due coppie che le rende complementari. A tutto ciò si aggiunge il registro linguistico ricercato, non scegli “risate”, ma “risa”, sfruttando al meglio i piani espressivi insiti nei termini e di conseguenza la varietà di vocaboli della lingua italiana. Non ho altro da dire che non sia un bravissima! 9.5/10 meritatissimo! Titolo: 4/5 Il titolo scelto è certamente legato al contenuto della storia, dato che ciò che vivono i tuoi personaggi è in effetti un “ultimo destino”, qualcosa di inaspettato che sopraggiunge dopo la vita, tra le braccia della morte. È inoltre un titolo a suo modo particolare, nel senso che associare un termine come “destino” a “ultimo” non trovo sia molto comune, quindi l’ho trovato in questo senso originale e potenzialmente intrigante per un lettore ignaro. Ciò che trovo meno convincente è che questo titolo non anticipa l’atmosfera della drabble e non ne lascia intuire la raffinata bellezza. Nel parametro precedente ho più volte parlato di eleganza e ricercatezza, elementi che a mio avviso mancano al titolo. Al di là di questo particolare, restano comunque i pregi già spiegati e per tale motivo il punteggio assegnato è 4/5. Utilizzo del prompt: 8/10 La tua citazione era “Aveva la rara virtù di non esistere completamente se non nel momento del bisogno”, un prompt piuttosto complesso che trovo tu abbia utilizzato molto bene. Non citi mai il prompt, l’hai però rappresentato nel tuo racconto, in quella conclusione che strazia e fa gioire che dà senso a tutto. I tuoi personaggi non esistono mai completamente, in effetti – Merope è vittima di una vita ingiusta, Tom dell’inganno e del livore, la Morte del tempo che appartiene alla vita –, ma tutti esistono pienamente nella conclusione, quando la Morte ritrova Merope e Tom, ed entrambi si ritrovano vicendevolmente, mettendo da parte la vita ingiusta, l’inganno e il livore ed esistendo pienamente. È una bellissima interpretazione quella che hai dato e sono stata davvero molto indecisa sul punteggio da assegnarti, dato che c’è una parte della citazione che è presente in maniera molto implicita, direi quasi “a interpretazione del lettore”, ed è il “bisogno”. Che la Morte stessa e con essa la situazione conclusiva esistano in un momento individuabile come “momento del bisogno” non è chiaro: non lo espliciti né lo fai intuire, potrebbe essere il momento giusto, scelto, necessario, l’unico possibile – tutti significati parimenti adattabili alla tua drabble ma diversi da quello di “bisogno”. Tuttavia, resta il fatto che, sempre dal punto di vista interpretativo, la Morte notoriamente si manifesta nel momento in cui c’è il “bisogno” che essa “esista completamente” – quindi bisogno come ineluttabilità. Alla fine, valutando i tanti pro e il contro di cui ti ho parlato, ho deciso di assegnarti 8/10. Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10 In questo parametro trovo tu sia stata bravissima, ma andiamo con ordine. Il punto di vista è quello di Tom, anche se la narrazione è in terza persona il lettore è sempre accanto a lui e vive il suo raggiro, la sua rivalsa e in conclusione la sua pace. Trovo che tu abbia descritto il dramma di questo personaggio come avrebbe potuto fare la Rowling: nella sua caratterizzazione c’è dapprima “la nebbia” che lo rende schiavo di un inganno architettato per lui e poi c’è la consapevolezza del risveglio, che il lettore non vede ma immagina leggendo “ricordi bugiardi”, laddove l’aggettivo lascia intuire la liberazione sensoriale e fisica di Tom e la vita vissuta da “uomo libero”. La conclusione potrebbe sembrare OOC, perché Tom accetta Merope, ma io credo che con quel “annienta il livore” riferito alla morte tu abbia aggirato l’ostacolo: da un lato rispetti l’astio provato in vita da Tom nei riguardi di Merope, dall’altro rendi omaggio a una verità universale, ossia che nella morte tutto perda importanza e persino il livore più intensamente vissuto venga messo da parte. Passando a Merope, altra grande protagonista della drabble, trovo che tu l’abbia resa in maniera perfetta. Lei e le sue trame, lei e il suo passato caratterizzato da “un corpo intessuto di lividi, corpo marcio ch'è fiorito nell'inganno”, lei e il suo amore eterno per Tom Riddle, così eterno da vincere persino la morte – lei che “l'ha aspettato per anni” e consapevole dei suoi peccati gli chiede perdono non appena lui la raggiunge. È una Merope drammatica e di conseguenza perfettamente IC. In ultimo la Morte, elemento che tu hai personificato e reso sorprendentemente protagonista nelle ultime righe della narrazione: lei è inaspettatamente l’anello di congiunzione tra i due personaggi, è colei che permette a entrambi di “fiorire” ancora una volta, lontani dalle ostilità e dagli inganni della vita. Il concetto di morte che hai voluto inserire nella drabble trovo sia molto ben caratterizzato: la morte come occasione, come riscatto, come limbo in cui ritrovarsi e dimenticare davvero i “ricordi bugiardi”. Concludendo, 10/10 senza alcun dubbio! Totale: 41.5/45 |
Ti dirò, a una prima lettura la drabble non mi aveva convinta al 100%. Per fortuna, le ho "concesso una seconda chance" e l'ho riletta dopo un giorno, a mente più lucida e più concentrata, e le cose sono andate decisamente meglio. Non so cosa mi fosse passato per la testa la prima volta xD Forse ero stanca hahahah |
Ciao! Come ti avevo scritto sono passata a recensire le altre drabble in gara. |
Ciao, cara! |
Recensione premio |
E va beh, questa drabble è davvero bella! |
Stupenda questa drabble, una delle più belle... non so come io abbia fatto a sbagliarla: era abbastanza palese ^^' |