Arrivo con un po' di ritardo a causa di qualche problema personale, ma non vedevo l'ora di trovare un po' di tempo per recensire questa drabble. 
Al contrario di quello che mi succede con Jo, provo una profonda stima nei confronti di Ellen. E non solo perché ha sempre dimostrato di essere una donna "con gli attributi" (o come dice un personaggio a me molto caro "con le ovaie d'acciaio"), ma piuttosto perché è, a mio parere, dotata di un grande senso pratico. 
La cosa bella (anzi, bellissima) di questa drabble è che questo missing moment è così ben inserito nella trama generale che mi posso immaginare la scena perfettamente: in un locale come tanti, le due donne si ritrovano; Jo accetta l'offerta della madre che, a sua volta, con la Roadhouse bruciata tra le fiamme ha trovato la spinta necessaria per ritrovare sua figlia e percorrere la stessa strada, come facevano un tempo. E la battuta sul tetto bruciato l'ho trovata un tocco da maestro, sallo! XD 
Oltretutto ho trovato molto tenero il fatto che al gioco di "Chi ride prima" perda Jo. Non so perché, ma ce la vedevo proprio Ellen a vincere! XD E questa riappacificazione è stata proprio ben costruita e soprattutto molto IC. Ripeto, ce le vedo proprio, come se fosse successo davvero nel telefilm. 
I miei complimenti per questa bellissima drabble! :**

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Ciao!
Anche a me piace pensare che Lisa abbia dato una mano (o una pedata) a Dean per riprendersi, sebbene in parte, dopo la morte di Sam. Molti tendono a dipingere solo il suo lato più dolce, materno, ma Lisa era anche una donna con le controballs e mi piace che sia questo l'aspetto che hai deciso di sottolineare. Così come mi è piaciuto che venga mostrato in qualche modo anche il suo attimo di debolezza - la scoperta della gravidanza, perché in effetti Lisa doveva avere qualcosa come vent'anni all'epoca -, quando è la sorella a dirle di tirarsi su e prendere in mano la situazione.
Di sicuro quello dopo il finale della quinta stagione non era un periodo rose e fiori per nessuno di loro, visto che comunque Lisa e Ben si ritrovano in casa un mezzo estraneo che non ha nessuna voglia di andare avanti né di riprendersi, ma anch'io sono convinta che in parte sia stato anche merito di Lisa se Dean si è, per cosi dire, ripreso (perché comunque quello della sesta a me sembra ancora un Dean traumatizzato dall'evento, e a ragion veduta) e in parte merito di quello che gli ha detto Sam prima di morire (il suo "ultimo desiderio", per così dire).
Io tendo a ripetermi parecchio quando seguo qualcosa di più "lungo" di una minilong, ma questa raccolta mi sta piacendo davvero un sacco, perché ogni drabble è unica come le donne che descrive e ogni volta riesci a cogliere gli aspetti principali di loro in così poche parole, ma ben scelte, quindi ancora un sacco di complimenti! Un bacione :)

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Come al solito, io sono felicissima di vedere l'aggiornamento e lo sono ancora di più quando finisco di leggerlo, perché in meno di centodieci parole riesci sempre a catturare gli aspetti principali dei personaggi, le relazioni fondamentali per loro e missing moments che nella serie madre ci starebbero benissimo.
Ellen è un altro personaggio che adoro (in realtà quelli che non mi piacciono, per fortuna, sono pochi) e qui hai reso in pochissime parole l'intero rapporto con Jo, che è uno di quelli che preferisco nella serie e tu sei riuscita a rendere quella complicità alla perfezione, in un gioco di sguardi e poche battute ben piazzate che valgono più di un dialogo di dieci pagine.
Mi sarebbe sempre piaciuto vedere il momento in cui Ellen decide di tornare a caccia per Jo (perché, come hai giustamente scritto nelle note, c'è un salto da quando Jo se ne va a quando Ellen è a caccia con lei) e quindi questa drabble non può che rendermi ultrafelice. La battuta sul tetto che è crollato è la decorazione della torta (non la ciliegina, perché la ciliegina è troppo piccola e invece questa battuta con il personaggio di Ellen calza a pennello).
Al solito, finisce sempre che le mie discutibilissime capacità argomentative si perdano in fangherleggiamenti vari, che spero siano almeno in parte comprensibili XD. Ancora complimentoni, quindi! Alla prossima drabble! :)

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Mi piace questa raccolta perchè, oltre ad essere ben scritta ed originale, è estremamente 'visiva.' Ancora una volta hai giocato (benissimo) con le immagini, le hai utilizzate per tracciare un filo conduttore che unisce passato e presente, c'hai costruito attorno uno spaccato che racconta il personaggio e quella che è una delle sua caratteristiche essenziali - la voglia di emulare il padre e di trovare nella caccia l'autonomia che gli manca.
Bella bella bella, m'è piaciuta TANTO.
Complimenti e alla prossima!
*si accuccia in trepidante attesa della prossima lady*
(Recensione modificata il 02/06/2016 - 01:33 am)

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Eccomi! Anche questa seconda drabble mi è piaciuta tantissimo. Jo è un altro personaggio che ho apprezzato solo dopo i primi episodi in cui è comparsa (e per cui ho pianto come una fontana quando è morta), perché inizialmente veniva trattata solo come possibile interesse amoroso di Dean (anche se ha una bella battuta d'entrata, almeno in lingua originale XD), mentre dalla 2x06 e nella quinta stagione maggiormente la rappresentano come una ragazza che vuole sentirsi più vicina a suo padre nell'unico modo che ha: andando a caccia, come faceva lui.
Mi è piaciuta tantissimo l'immagine di Bill - che mi immagino come un uomo grande e grosso, giacca di pelle e qualche cicatrice, come molti cacciatori - che si fa intrecciare i capelli da una Jo di appena otto anni, magari stanco dopo una caccia, per farla contenta, e lei che, anni dopo, è fiera di essere una cacciatrice, perché le sembra di somigliargli di più. Questa drabble mi è piaciuta proprio perché mette tantissimo in risalto il rapporto padre/figlia, esaltandolo in un modo che la serie madre non ha fatto del tutto. Non mi ricordo se te l'ho scritto nelle recensioni alle altre storie, ma ho adorato come hai reso i rapporti "non romantici", perché a differenza di molti scrittori non li releghi mai in un angolo, anzi, li evidenzi come meritano.
Complimenti anche per questa! Un abbraccio, e alla prossima drabble! :)

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E' lunedì e questa settimana, oltre alla gioia di non avere lezione, ho anche quella della tua nuova drabble! :D 
Questa, rispetto alla prima, mi è piaciuta un po' di meno, forse perché meno "visiva". Non so come spiegarmi meglio con poche parole, ma il concetto è che, mentre nell'altra bisognava "lavorare di più" con l'immaginazione per visualizzare bene la scena, diciamo, qui è tutte le immagini si "formano" nella mente più velocemente. Spero di essermi spiegata XD 
A parte questo che è solo un appunto sullo stile che hai usato per descrivere le due donne e niente di più, ho trovato la scelta del momento molto azzeccata. Non ho mai apprezzato particolarmente Jo (un po' troppo bambina capricciosa per i miei gusti), ma un aspetto del suo carattere che invece era intrigante era proprio questo: il voler seguire le orme del padre. 
Bello l'accostamento con lui e le trecce. Ricordo una frase di Jo, mi pare nella 2x06, quando racconta a Dean della dipartita del padre: "Portavo ancora le trecce quando lui è morto" o qualcosa di simile. Perciò hai trovato un bellissimo intreccio per raccontare il loro legame. 
Come hai descritto il rapporto, poi, e l'orgoglio che prova Jo per se stessa nell'assomigliare al padre nei due momenti è perfetto. Mi piace anche l'headcanon dei capelli biondi e lunghi... ci potrebbe stare eccome :) in fondo non ce l'hanno mai fatto vedere, neanche in fotografia, quindi ben venga l'immaginazione :)
Credo di aver detto tutto... perciò intanto ti saluto e attendo la prossima drabble con molta molta ansia. Sono curiosa di quale altra donna uscirà dal tuo cilindro! :D 
Un abbraccio forte, a presto! :**

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Che bello ritrovarti qui!
Comincio con il dire che a me fa piacere che tu abbia scelto di scriverne quattordici invece di sette; non perché sono sadica, ma perché significa più storie da leggere per me e quindi *me felice* XD.
La seconda cosa che mi ha fatto piacere è che tu abbia scelto di scrivere sulle donne di Supernatural; ci sono un sacco di bei personaggi che spesso vegono dimenticati (dagli sceneggiatori stessi, a volte -.-) ed è bello vedere che non sono la sola ad apprezzarle. E, soprattutto, che qualcuno bravo come te abbia deciso di scriverci sopra :)
Mary è un personaggio che personalmente ho iniziato ad apprezzare dalla quarta stagione, quando si è visto il suo lato più 'umano'; prima, spesso o era Dean a descriverla (e naturalmente lui ricorda la sua mamma, che lo amava con tutto il cuore, in una visione probabilmente distorta dal fatto che lui avesse quattro anni e, come tutti i bimbi, la vedesse come perfetta) o era John, che di suo ci metteva anche il senso di colpa per non averla salvata. Quindi, mi è piaciuto un sacco il fatto che la Mary che hai scelto di descrivere qui sia una ragazza alle prese con una vita che conosce poco e che a volte sembra fare di tutto per andarle contro, da John che dimentica i lavori domestici alle urla da far sanguinare le orecchie del piccolo Dean. Il paragonare oggetti domestici - come il forno o la lavatrice - a dei mostri mi è piaciuto un sacchissimo, perché mostra perfettamente come sia cambiata la vita di Mary e quali siano adesso i suoi "nemici".
Credo che però il dettaglio che mi è piaciuto di più sia che quello a cui Mary non rinuncerebbe per nulla al mondo sia il sorriso sdentato di Dean. È stato questo, secondo me, il completamento della descrizione di Mary in tutti i suoi aspetti, dalla cacciatrice alla madre.
Sono super-impaziente di leggere le prossime drabble, perché ci sono un sacco di personaggi su cui mi piacerebbe leggere e su cui, purtroppo, si trova veramente poco, e sono curiosa di scoprire come le hai dipinte. Alla prossima drabble, quindi! Complimenti e in bocca al licantropo per il contest! :)

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Comincio riportandoti la prima cosa che m'è venuta in mente quando ho adocchiato la raccolta: amoti.
Le donne di questo show sono MERAVIGLIOSE e c'è bisogno di storie che le raccontino. Se escono dalla tastiera di un'autrice brava come te, non potrà che trattarsi di bellissimi omaggi in grado di valorizzarle come meritano. Questa drabble ne è la prova.
È semplicemente geniale. Il modo in cui hai giocato con i trascorsi da cacciatrice di Mary per costruire le immagini che ne raccontano la quotidianità è...geniale. Sono costretta a ripetermi, perchè non mi sovvengono sinonimi altrettanti calzanti.
Non mi era mai venuto in mente di 'capovolgere' il suo desiderio di normalità e vederlo in questi termini, ma leggendo e immaginandomela alle prese con la vita domestica e le sue difficoltà m'è risultato naturalissimo attribuirle questi pensieri - questo per dire quanto tu sia stata brava ed ingegnosa a conferire questo taglio alla sua introspezione. L'ho trovato azzeccatissimo e m'ha strappato un sorriso venuto dritto dritto dal cuore. E, a proposito di cuore, sai che quel "perché il cacciatore che doveva occuparsene se n’è dimenticato" me l'ha fatto stringere nel petto? Perchè, come sappiamo, finirà per essere profetico. E il fatto che sia un pensiero di Mary e che si inserisca in un clima 'leggero' come quello di questo lavoro lo rende dolorosamente triste.
(oddio, magari tu la scena non l'avevi pensata in questo modo e intendevi soltanto giocare con la contrapposizione mostro/cacciatore, ma personalmente non ho potuto fare a meno d'immaginarmi un giovane John ancora totalmente estraneo al mondo della caccia che promette a Mary di occuparsi della lavatrice per poi dimenticarsene. Che poi, se visto senza il senno di poi, è uno scenario adorabile nella sua assoluta normalità)
E niente, ti ringrazio e ti dò appuntamento alla prossima drabble **
(Recensione modificata il 24/05/2016 - 01:48 am)

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Che bella sorpresa trovarti qui! *occhi a cuore* <3
Comincio questa recensione dicendoti che anch'io partecipo a questo contest, perciò, conoscendo il bando, so già di cosa si tratta :) (anche se sono molto più lenta di te a trovare tempo e ispirazione per buttare giù le 7 drabble, soprattutto ispirazione (-_-), ma questa è un'altra storia). In particolare ammiro la tua "audacia" (anche se forse non è la parola giusta) per esserti buttata su un fandom dove la maggior parte dei personaggi sono uomini. Per questo già meriteresti un punto extra :D  
Passando alla storia vera e propria, mi piace il punto di vista che hai usato: Mary era una cacciatrice e, come hai appunto detto nelle note, spesso ci dicono nella serie che quella vita, in un modo o nell'altro, non ti abbandona mai, per questo ho trovato molto attinente questo riferimento affibbiato al suo personaggio. E originale, oltretutto, perché siamo soliti dipingere Mary come una madre amorevole - io per prima - più che come "ex cacciatrice". 
Bellissimo il "sorriso sdentato di Dean" che me lo immagino come un appiglio forte per una donna che, nonostante abbia lasciato la vecchia vita alle spalle con serenità e non "controvoglia", nei momenti di nervosismo avrebbe potuto volersi "sfogare" volentieri uccidendo qualcosa di brutto e cattivo. 
Ho chiacchierato troppo, come al mio solito, ma ci tengo a concludere la recensione dicendo che seguirò molto volentieri questa tua nuova raccolta di racconti e che non vedo già l'ora di leggere il prossimo! :D 
Un abbraccio forte, a presto! :**
(Recensione modificata il 23/05/2016 - 10:17 pm)

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