Rieccomi, chiedo scusa ma non ho potuto evitare di leggere e commentare all'istante questo capitolo.
Una scena descritta con poche parole, ma che esattamente come quando si osserva una rosa, ci si accorge che presenta delle sfumature di colore diverse in ogni petalo che la compone: se riletta più volte, questa scena presenta più significati e sensazioni dominanti a seconda del tono che si decide di utilizzare, partendo dal sensuale per arrivare alla calma spirituale. Ad ogni lettura la mente viene catturata da nuove emozioni e sensazioni, quest'ultime non solo sentimentali ma anche sensoriali: la perfetta descrizione dell'elemento del legno, ne fa percepire quasi l'odore mischiato al sudore dei due amanti.
Un bacione <3 e alla prossima!
Luna di perla

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Ciao! ^^
Arrivo con un mese di ritardo a recensire anche questo capitolo: lo avevo letto appena pubblicato, ma poi ho finito per rimandare ed alla fine eccomi qui. Se non altro ho avuto il piacere di poterlo rileggere. Ti dico la verità, la prima cosa che ho pensato appena finito di leggere è stata: magari sapessi descrivere scene del genere con tanta maestria e delicatezza! Se riuscita a rendere la scena mescolando due dimensioni, una più rarefatta e "delicata", fatta di sospiri, gesti e sguardi, l'altra più passionale e concreta, e il riferimento al legno del tavolo, all'orologio, mi hanno proprio rimandato a quest'aspetto più "reale". Sai, non sono in molti a ritrarre Naruto e Hinata in queste vesti, ma io trovo che tu sia riuscita nell'intento in modo impeccabile. Il titolo, tra l'altro, mi ha dato l'idea di un amore profondo, viscerale, proprio nel riferimento alle "acque che scorrono sotto le ossa", come se Hinata potesse sentire il sangue scorrere nelle vene di Naruto, e viceversa. Magari questa è stata solo una mia interpretazione, in ogni caso, come avrai capito, mi è piaciuto davvero tanto.

Un abbraccio e alla prossima,


Vavi

Ciaoooo

Perdona l'indicibile ritardo, ma non mi ero accorta che avessi aggiornato. Sono passati così tanti mesi...!
Come prima, adoro il tuo stile: tanto scorrevole che sembra di bere acqua, grammatica e punteggiatura perfetta! E la delicatezza, la delicatezza con cui descrivi le scene di sesso... Io ci pongo molta attenzione, e spesso critico al punto che qualcuno mi potrebbe additare come puritana, o suorina, chi più ne ha più ne metta. Ma la verità è che il mio problema non è il sesso, è il modo con cui viene descritto. Ci vuole una sensibilità particolare per scrivere certe scene, una sensibilità che che purtroppo non tutti hanno. Ho letto poco tempo fa una storia che traboccava di scene di sesso, ma di una volgarità e di una sciatteria... E, di nuovo, volgarità e sciatteria ci stanno, se il punto di vista è di un personaggio che penserebbe in tali termini. Ma sto divagando. Il punto è che a differenza loro tu riesci a essere delicata facendo capire perfettamente quello che succede, senza scadere in volgarità varie e gratuite e trasmettendo l'amore e la passione che Hinata e Naruto stanno provando. Mi levo il cappello!

Akane <3

(Ri)ciao! Queste prime due Naruto/Hinata son tanto carine, l'accostamento con la margherita prima e la rosa poi alle relative situazioni è azzeccatissimo. Ribadisco poi che mi piace come scrivi e come rendi bene i personaggi: in quest'ultimo capitolo in particolare, penso sia difficile gestire la descrizione del momento, estremamente passionale, e la caratterizzazione di Hinata, che di per sé tra i due fiori è sicuramente più simile ad una candida margherita, che ad una rosa. Tu però sei riuscita a non sfociare nel melenso, anzi, e allo stesso tempo mantenere Hinata IC, con quel nocciolo duro di carattere che deve rimanere invariato, seppur ovviamente nel corso del tempo ci sia sicuramente maturazione (e qui Hinata si rivela donna appunto). Quindi che dire? Complimenti, la raccolta va nei seguiti ^^ 

Ciao! Ti ho scoperta da poco sia su L'attacco dei giganti che su Naruto. Non sono una che lascia spesso le proprie recensioni, ma quando trovo qualcosa che mi colpisce non posso fare a meno di lasciare due parole.
La rosa è simbolo di passione,e Hinata e Naruto sono i protagonisti di questa sinfonia travolgente. Di sicuro, vediamo una Hinata diversa, più donna, più matura, capace anche lei di lasciarsi trasportare dal desiderio, ovunque si trovi. Nessuno se la immagina sul tavolo della cucina, eppure è così reale. Riesci comunque a trasmettere l'amore, la passione che travolge i due, senza risultare volgare, senza scadere nel banale. Sono loro e al tempo stesso no. Smettono di esistere, non si riconoscono e non li riconosce nemmeno il lettore. Potrebbero essere chiunque, potremmo essere noi. Tutti ci riconosciamo in quel momento, perché la passiamo ci ha colpiti tutti, chi più chi meno.
Ho apprezzato il tuo stile semplice e curato, la fluidità con cui scorrono le parole, il ritmo incalzante di alcuni passaggi che segue l'andamento crescente e intenso del piacere di entrambi, fino a rallentare, fino a raggiungere l'apice e poi fermarsi. Rimane l'estasi, rimane la soddisfazione negli occhi di entrambi e in quelli del lettore.
Complimenti. Ti seguirò molto volentieri anche sul fandom di Shinjeki no Kyojin.
Un bacio e a presto!

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