Recensioni per
God Put A Smile Upon Your Face
di Arny Haddok

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/09/16, ore 18:33

Te la dovevo questa recensione ed eccotela qua.
Che dire... Come per gli altri capitoli hai inteso molto bene quello che volevo, come sempre il tuo stile di scrittura è impeccabile e prolisso ed è una cosa tanto tanto bella.
Hai inteso molto ma molto bene le sensazioni dell'infortunio (che del testo ho provato anche io quest'estate eh eh) e la gioia del volersi finalmente togliete quelle maledette stampelle che non fanno altro che intralciarti la vita. Anche l'incontro con tobio per me è una chicca per non parlare di quando aiko va da tooru nera dalla rabbia. No davvero, hai fatto un ottimo lavoro. Ora si aspetta il prossimo capitolo che beh sarà abbastanza impegnativo eh eh
Ciau tizia e alla prossima
Aiko

Recensore Veterano

Ciao!
La cosa che mi ha stupita di questo capitolo è perché Aiko chieda gli appunti proprio ad Harny, considerando che si sono appena conosciute. Mi fa sospettare che nonostante il carattere esuberante, anche lei abbia una cerchia di amicizie assai limitata.
Il silenzio nei confronti di Oikawa e di Hajime già me lo spiego meglio, insomma, girano le scatole per una cosa del genere, non è che vada di dirlo a mezzo mondo, e poi, se Touru è per lei una specie di riferimento nel mondo della pallavolo (un maestro?) entra in gioco anche una componente di “ non voglio deluderti “, no?
A volte, uno queste cose se le vive un po’ anche con vergogna. E’ stupido, ma l’infortunio nel mondo dello sport ha un peso madornale, e non sempre gli atleti se lo vivono (e superano) bene. A me è un tema che ha sempre messo particolare angoscia. Tutti vanno avanti e tu ti fermi per un pezzo rotto. Basta un dito, a volte.
Lo stralcio di vita sentimentale di Oikawa mi è piaciuto. Tu sai come lo dipingo io, perciò, non posso che approvare quello che descrivi anche tu. Nemmeno io ce lo vedo a cantare bene, nonostante lui penserà di sicuro di essere bravissimo. Iwaizumi, compostissimo e quasi evanescente, interagisce con Harny a piccoli passi, e io qui a domandarmi chi andrà con chi e chi, invece, resterà da solo. Fra l’altro, se poi Harny e Aiko si separeranno, le vedremo scontrarsi sul campo d pallavolo?
Questa cosa mi incuriosisce particolarmente. Complimenti per il clima efficacemente “angosciante” del capitolo. Hai reso benissimo l’idea di cosa si prova in momenti del genere.
A presto.
Oshi-chan

Recensore Veterano
21/08/16, ore 09:58
Cap. 3:

Ciao!
Parto dal finale, ovvero, dalla citazione della mia omonima dal cognome tedesco: bellissima. E in un modo tutto personale si collega al capitolo. La psicologia che lega i rapporti dei personaggi è davvero molto sottile. Aiko appare spensierata ed estroversa, ma già si sente il groviglio di casino che pare esserci sotto quell’atteggiamento sempre chiacchiericcio e che tanto la fa sembrare un satellite solare di Oikawa. Oikawa è il sole e Aiko è un mini sole che sembra dover illuminare tutto e tutti anche lei.
Il mio accenno ai Gufi della precedente recensione mi sembra che sia andato a segno, considerando la lettera di raccomandazione alla Fukurodani. Domanda: perché raccomandare la scuola dei Gufi quando l’Aoba è una delle migliori? Perché comunque è di Tokyo?
In effetti, sì.
La reazione irritata dei genitori mi porta a vari tipi di ragionamento, tutti però ancora troppo acerbi. Aiko, comunque, è sempre stata una fuori dalle righe e che non rispetta le regole. Asahi, invece, mi fa ben altra impressione. Posso immaginare una specie di bravo figlio e di cattiva figlia?
Chiaramente il discorso è riduttivo, ma osservando l’Azumane dell’anime, non posso che pensare al “Gesù porta fortuna” come a un bravissimo ragazzo, al figlio sensibile che nn da problemi. Gli abbracci lunghi e caldi fra i fratelli Azumane sono bellissimi e tenerissimi. Ho sempre desiderato un fratellone figo che mi proteggesse e che facesse un pizzico d’invidia alle amiche. Asahi non è esattamente quello che io definisco un figone, non è il mio tipo, ma sicuramente è uno che ti fa sentire che “ il mondo non potrà mai caderti addosso, finché ci sarà lui “.
Oikawa è fastidioso e possessivo come al solito, nei confronti di Iwa-chan, e mi fa piacere scoprire di non esser l’unica a muoverlo in chiave het senza denaturalizzare quello che Furudate ha scritto sul suo legame con Hajime. Quando ho letto “ non puoi avere una relazione perché è un dispendio di energie troppo intenso e tu devi occuparti di ME e della squadra “ mi sono buttata via dal ridere.
Insomma, è lui. Perché Oikawa vorrà sempre avere un posto in prima fila nel cuore di Hajime, a prescindere dai toni della fan fiction.
Ho trovato molto Hajime anche il tipo di risposta. Lui è così: serio. Non si scompone. Non si imbarazza più del necessario “ io non sono uno che s’innamora della prima che passa “. Anche l’analisi che ne ha fatto “ silenziosa, impacciata, assente “ è stata giusta. Nel senso: anche io ho percepito Harny in quel modo, quando hanno parlato. Insomma, il fantasma della Mary Sue è più che estinto in questa storia, e ci piace moltissimo.
E ora vorrei chiudere con delle riflessioni su Harny.
L’imbarazzante camminata verso casa mi è piaciuta. E’ stata molto IC con quello descritto fino adesso. A volte, mi stupisco di come qualcuno scriva che la protagonista è timida, e un attimo dopo, ecco che la fa interagire con il mondo, puntando solo sulla carta d “avere un personaggio estroverso a fianco “. E’ stato pesante leggere quelle poche righe di silenzio, seguire quelle riflessioni un po’ contorci – stomaco di due ragazze che uno, comunque, preferirebbe veder chiacchierare. Invece è bello così. E’ logico. Il pezzo di strada comune, quasi è pesante.
La parte sulla pallavolo è stata molto bella e istruttiva, e qui, l’immagine della treccia fatta di fretta mi è piaciuta particolarmente. Io amo quando i dettagli si fanno rivelatori. Amo quei due o tre particolari che a volte inserisci, che quasi visualizzo come fermo – immagine nella mia testa. Io la treccia di Harny l’ho proprio vista.
Poi mi è dispiaciuto di sapere che era un capitano e che ha dovuto salutare una squadra che l’amava e che nel “periodo terribile” le è stata accanto. Questo deve essere molto pesante. Insomma, la chiusura al mondo di Harny non è avvenuta in maniera casuale. Posso iniziare a delinearne un profilo psicologico più dettagliato?
E infine, la cosa che mi ha ucciso è stata il dolore finale alla caviglia. A me, gli infortuni sul campo danno noia. Io, quando seguo uno spokon e vedo che qualcuno si fa male soffro. Ora soffro anche per Harny, perché mi domando a che cosa comporterà. Fra l’altro, verso la fine, mi sembrava pure che la poveretta vedesse in Aiko una possibilità di relazione, e invece, ecco che Azumane (forse) se ne andrà.
Temo che m’aspettino righe d’angoscia.
Sono curiosa di vedere come va avanti. Aspettati presto altre mie notizie e scusa per la recensione chilometrica. Ah, fra l’altro, c’è una cosa che volevo domandarti: Aiko non è andata nella stessa scuola del fratellone perché comunque ha voti eccellenti e poteva accedere alla Seijo, oppure, ci sono altri motivi? Fra l’altro, l’accenno alla crisi di Asahi e al suo momentaneo ritiro dalla pallavolo mi hanno fatto riflettere un po’: se Aiko si sentiva particolarmente legata al fratellone proprio grazie a questo sport, e lui l’ha mollato, lei potrebbe aver avuto una reazione del tipo “allora è come se tu mollassi anche te, non ti voglio vedere” no? Spero di essermi spiegata bene. Mi domandavo solo perché due fratelli vadano in scuole diverse. ^^
Ora ho veramente chiuso:
A presto.
Oshi-chan

Recensore Veterano
20/08/16, ore 21:45

Ciao, come ti avevo detto mi sarei rimessa in pari. Meglio, iniziamo.
Mi piace leggere delle elucubrazioni di Haddok. La trovo figlia dei suoi pensieri e molto ma molto riflessiva, quasi guardinga. Hajime appare quasi intraprendente seppur a modo suo, cioè... Rigido. Ma ci piace Hajime " rigido " perché sappiamo comunque che É fatto di titanio. :)
Mi ricordano un po' i personaggi di certi romanzi ottocenteschi, molto timorosi dei cambiamenti o di soffrire nuovamente. Hajime peró aspetto che s scopra un po': É un bravo ragazzo perciò rispetta l etichetta giapponese.
Aiko é espansiva e mi piace molto.
La sua cotta per Tobio me la fa " adorare " perché penso sia un dramma amare uno così. Mi domando se Aiko finirà con lui o cambierà obiettivo. Il ciondolo a forma di gufo mi fa pensare a Bokuto.
L amicizia fra Tooru e Aiko é carina, mi piace come interagiscono. Per questo capitolo ho concluso.
Rinnovo i miei complimenti per il tuo stile di scrittura e per i molto dettagli che snoccioli qua e lá. Ho i personaggi ben chiari in testa e lo devo a quei particolari mai scontati che spennelli. :)
A presto
Oshi-chan

Recensore Veterano
06/08/16, ore 08:27

Ciao!
Ammetto di non aver minimamente notato questa storia. Non guardo spesso la pagina generale delle storie di Haikyuu. Scusa se arrivo solo ora. Ma adesso, finiti i convenevoli, entriamo nel vivo della recensione. Intanto, sono rimasta colpita dalla minuziosa descrizione del fisico della protagonista. Hai inserito dettagli interessanti e quasi certosini senza annoiare. Il collo da cigno filtrato dalle affermazioni un po’ fru-fru della madre. Le ginocchia nodose. La gonna tenuta su da una cintura che uccide il punto vita. L’immagine della cartella che straripa d’ansia più dei testi scolastici mi è piaciuta moltissimo. Ho sempre pensato che il primo giorno di scuola giapponese fosse davvero una roba da ansia + mille, ma nella mia testa aggiungevo sempre un – è la loro cultura, ci saranno abituati – perciò, quando ho scoperto che la Addok era di sangue misto mi sono sinceramente felicitata. Questo dettaglio aiuta a comprendere il disagio della protagonista. Sentirsi diversi in una società che tende a rendere tutti il più simili possibile deve essere ancora più pesante del solito. Tratti somatici, uniti a eventuali modi occidentalizzati, inoltre, non aiutano. Poi, beh, il fatto che il padre sia straniero e non la madre, un po’ aiuta. Se fosse stata la madre, credo che le differenze sarebbero state più spiccate.
   Altra cosa che mi piace sottolineare è il riferimento ad Osho. Ora, non sono molto filosofica, voglio dire, io leggo un po’ di tutto, a macchia, in maniera selvaggia, secondo l’ispirazione, tuttavia, trovo questa frase molto bella e squisitamente azzeccata con tutto quello che hai descritto nel capitolo: “Gli incontri avvengono sempre nei momenti in cui la mente è molto libera o molto affollata: nel primo caso avvengono per donare alla nostra anima qualcosa di nuovo, nel secondo per liberare la nostra vita da qualcosa di sbagliato”
riferito alla protagonista, non so se Osho cada nel primo o nel secondo caso. Dalle riflessioni fatte da Addok e dal suo comportamento, nonché dal suo costante commentare la realtà in maniera un po’ ironico – amara, emerge comunque una persona che “sta”, ovvero una persona che vive il presente ma che non sa ancora dove la porterà il futuro, un po’ come quando nei film bloccano il tempo e vedi la gente che si cristallizza mentre sta compiendo un passo.
Addok mi ha trasmesso quest’impressione qui. Di sicuro, i continui traslochi non aiutano, perché non ti danno mai l’idea di casa. Io ho traslocato parecchio, e anche se questo non ha mai influito sulle amicizie, mi sono comunque trovata “ sballottata ”. In Giappone, dove le distanze non sono uno scherzo e dove legare è assai più complicato, non deve essere affatto facile. Spesso, gli anime tendono a trasmetterci un’immagine fin troppo bella del nostro caro Sol Levante. Ma d'altronde, gli anime sono scritti per evadere, da quel che ho capito. Dei capelli colorati non so ancora che pensare. Me lo fisso come dettaglio che potrebbe avere un significato assai più profondo di quel che sembra. Un simbolo di appartenenza?
   E ora passiamo ad Aiko. Il fatto di star parlando di una persona che esiste anche in questo mondo un po’ mi imbarazza, ma alla fine, anche la protagonista credo non si chiami Addok casualmente. ^_^ Comunque, sono contenta che Addok non apprezzi la “ il suo fare entrante ” a me non piacerebbe essere quasi aggredita da una persona, afferrata e sballottata. Indubbiamente, si capisce che Aiko non lo fa con cattiveria e agisce perché spinta dal suo essere estroverso e particolarmente solare. Ci sono persone così. In anime e manga, queste figure risultano sempre positive, ma nella realtà farebbero l’effetto che hai descritto tu, almeno all’inizio.
Il rapporto fra Aiko e Touru è carino ed è buffo e molto IC che Iwaizumi trovi il tutto alquanto imbarazzante. Il Grande Re è sempre molto vanesio e infantile, ma lo amiamo così. L’autore ce l’ha partorito irresistibile, e chiaramente, anche la nostra protagonista dall’umore nero se l’è mangiato con gli occhi.
E come non cibarsene? Perfino la sua figure butta sesso!
Concludo questa recensione dicendoti che sono curiosa di scoprire come andrà avanti e che ho trovato le tue descrizioni davvero molto interessanti. Ogni tanto mi fa un po’ strano il modo in cui passi dalle riflessioni di Addok – il testo in corsivo – e il plot principale, ma ho già trovato questo stile da altre parti, quindi, semplicemente, mi ci devo abituare. ^_^
I Cold Play mi piacciono anche a me e ho ascoltato la canzone. J Ascolto sempre le song che le autrici citano, proprio per cercare di entrare nella loro linea di pensiero. La musica è una fonte di ispirazione costante, c’è poco da fare. E’ un altro modo per leggere il mondo, e talvolta, mi dispiace che la scrittura non riesca a renderle giustizia, ma purtroppo questa si muove su un canale di comunicazione diverso. La canzone che più mi piace è “ In My Place ” (forse la più famosa?) LOL!
Al prossimo capitolo.
Oshi-chan

Recensore Veterano
09/07/16, ore 16:52

Ciao :)
Sono piacevolmente sorpresa del fatto che su questo fandom le het stiano aumentando (di una percentuale bassissima ma...ok xD). È raro trovarne quindi sono felice di averne addocchiata un'altra.
Ammetto che avevo visto , e letto, questa storia già quando l'avevi pubblicata ma per mancanza di tempo e per dimenticanza -come per altre- ho scordato di recensire.
Lasciando da parte cose inutili xD...
Faccio i complimenti alla tua amica per la punteggiatura ed il linguaggio usato, io personalmente uso più punti ma anche così il test o dei capitoli risulta davvero scorrevole ☆.
Il font che hai usato mi piace, e non è cosa da poco credimi xD, ci sono font illeggibili...
Mi piace anche come hai descritto i personaggi (forse vedo Iwa-chan un po' troppo "gentile" con Tooru ma ancora non han combinato nulla di che).
Per le Oc;
Aiko mi piace ed ho visto/mi ha fatto ridere che non abbia risposto all provocazione di Tooru :3.
Arny...scusa, so che mi odierai a morte ora, non riesco a mandare giù né il nome né il cognome t.t. il fatto che sia straniera ovviamente giustifica ma...sorry.
Per il resto la trovo interessante ed anche simpatica ☆

Spero continuerai presto. Magari facendo comparire qualcun'altro, magari no ♡

Kioccolat

Recensore Junior
09/07/16, ore 10:33

Hola di nuovo!
Quando hai parlato delle due protagoniste che potrebbero volelarsi un dup comico è assolutamente vero, perché noi siamo davvero un duo comico quando non siamo perfettamente lucide.
Alla fine ti sei decisa a cambiare il colore delle ginocchiere (grazie signore) e posso dire di essere contenta.
Per il resto... Lo sai già, come sempre un capitolo perfetto, che rispecchia il tuo stile e che sorprende sempre
Aspetto i prossimo, come al solito
Sciau

Recensore Junior
09/07/16, ore 10:22

Dunque dunque dunque...
Grazie al WI FI e ai mmomenti voti sulla spiaggia riesco a commentare (yay)
Che dire... Ho riletto la tua pubblicazione e vedo che alcune parti le hai corrette, hai aggiunto un pizzico di pare mentali e come sempre il tuo personaggio si è rivelato ricco di sfumature.
Teoricamente io avrei dovuto pubblicare questa fanfic, ma sai, io sono piena di pare mentali per quanto riguarda lo scrivere.
Detto questo... Beh, vediamo cosa succederà a questo progetto
Ci risentiamo Cosetta
Ciau

Nuovo recensore
08/07/16, ore 00:31

Okay,non saprei come iniziare perché recensisco di rado.
Comunque,sono davvero felice di aver trovato una storia in cui ci sia una protagonista femmina ed un Oikawa affascinane come sempre.
Io amo le Iwaoi ma ogni tanto un po' di sana fangirlaggine (?) ci sta,perché si,lo ammetto,mi piace immaginare Oi-chan innamorato di una ragazza.
È scritto tutto molto bene,dettagliato e misterioso se così si può dire...si insomma..che incuriosisca.
Non vedo l'ora del prossimo capitolo. *-*
Perché è veramente,molto difficile trovare una storia su Oikawa che non sia Iwaoi..