Ciao cara!
Eccomi qui, effettivamente non so quando riuscirò a finire questa recensione, ma ho letto il capitolo appena pubblicato!
Con calma recupererò anche le recensioni che ti devo per il primo e le iscrizioni; comunque sia è stata una piacevole sorpresa e ci sono molte parti che mi sono davvero piaciute.
Per fare un lavoro più ordinato commenterò per paragrafi, così riesco a contestualizzare meglio quello che ti dico senza dimnticarmi di nulla! Intanto inizio col dirti che sono davvero entusiasta di leggere questa interattiva; si sente proprio anche tutta la tua impazienza e la voglia di scrivere! Ti capisco benissimo, anche io molte volte mi ritrovo così pensando alle mie storie, perciò non posso dirti altro che " Vai! Continua alla grande, stai andando benissimo! " Spero che questo messaggio ti dia la giusta carica per scrivere anche i prossimi!
PARTE PRIMA
Premetto che non ho mai scritto una recensione, quindi mi basero sui criteri che, più o meno, utilizzano i miei lettori nelle mie storie ahahaha. Prima di passare alla storia vera e propria, quindi, volevo spendere due parole sull'impaginazione e una serie di cose che sono davvero soggettive e non influiscono pesantemente il io giudizio.
Il banner a inizio capitolo lo trovo davvero molto carino, non è troppo grande e quindi anche da telefono non sballa la visualizzazione del testo! Poi da quello che ho capito, cambia a ogni capitolo con immagini che rappresentano i personaggi che spiccano di più. Un bel dettaglio da tenere assolutamente.
Non so quale sito - o app - tu usi al momento per farlo, ma io ti consiglierei Canva, che puoi utilizzare sia dal pc che dal telefono ed è essenzialmente gratuita. Ci sono alcune modalità o filtri che per essere sbloccati hanno bisogno di soldi; ma per quello che devi fare non c'è bisogno di ricorrere a nessun conto in posta ahaha. Te lo dico perchè così non ti ritrovi con il logo del sito marchiato a fuoco in un angolo del banner!
Ah, piccola precisazione, visto che il titolo lo hai centrato, io centrerei anche il banner, perchè da pc risulta spostato verso sinistra e non è molto carino da vedere. Sul telefono questa cosa non si nota; e ovviamente sono piccolezze puramente estetiche queste.
Trovo la scelta di narrare il tutto attraverso paragrafi che hanno punti di vista di personaggi differenti davvero un'ottima idea! L'unica cosa da fare attenzione è l'indole e il carattere di chi scegli: un personaggio scialbo sicuramente non si perderà a contemplare ogni singolo dettaglio dell'ambiente che lo circonda! Da quello che ho letto, comunque, mi pare che tu te la sia cavata abbastanza bene aspetterò i prossimi capitoli per darti un giudizio magari più completo.
Trovo la distanza tra i vari paragrafi giusti, probabilmente è come la mia, lasci tre spazi e poi cominci a scrivere dopo il quarto a capo, giusto? Per dare più impatto visivo metterei in grassetto la prima lettera e la ingrandirei (solitamente io uso 14 per il testo e 28 per le lettere iniziali, ma poi va a gusto personale, e non è neanche detto che lo devi fare per forza.) e poi, visto che non indenti il testo, ti consiglierei di lasciare uno spazio ogni volta che finisci un periodo, in modo da staccare un po' e non dare l'impressione che sia tutto un mattone di frasi che si susseguono e basta, soprattuto per chi legge da pc.
Ti dico questo, ma sappi che è solo una mia preferenza e che il modo in cui fai adesso non è assolutamente sbagliato, anzi! Ma visto che ti sto dando la mia opinione ci tenevo a farti presente anche queste cose, che poi ovviamente puoi decidere di seguire o meno, in fondo non intaccano il significato di quello che hai scritto, nè compromettono il mio giudizio! :)
Ultima cosa per quanto riguarda i dialoghi: sarò onesta, io le virgolette non le posso proprio vedere! XD Ho una specie di trauma infantile (?) risalente alle elementari, fatto sta che mi è sempre stato insegnato a usare le caporali. Perciò ecco, mi faccio paladina e cerco di diffondere l'uso di queste povere virgolette che continuano ad essere snobbate da tutti ahaha.
Diciamo che, dal punto di vista grammaticale, non sarebbe sbagliato usare quelle alte " "; però solitamente hanno un'altra funzione: quella di introdurre un articolo di giornale, per mettere in evidenza una parola con un significato particolare - spesso figurato o ironico - o anche per introdurre, a fianco della parola stessa, il suo significato. Le caporali - o basse - si usano per i discorsi, e gli apici ' ' racchiudono solitamente espressioni, citazioni o definizioni.
Ora, non ti sto dicendo di stravolgere completamente il tuo stile e cambiare tutte le virgolette dei tuoi discorsi ( anche se la cosa mi commuoverebbe, lo ammetto ahahah) però riconosco il fatto che in moltissimi le utilizzino come fai tu, per abitudine piuttosto che comodità, quindi diciamo che il mio è più un commento da studentessa di lettere che fa di queste cose la sua vita XD Ho notato, per esempio, anche il fatto che tendi a mettere la virgola dopo i dialoghi, che è una cosa non da poco perchè molti si dimenticano completamente della punteggiatura quando ci sono frasi in mezzo! Io, personalmente, metto sempre il punto fermo e poi ricomincio con la maiuscola; ma molti autori che leggo e che scrivono romanzi da una vita utilizzano il tuo stesso metodo; questo per dirti che alla fine sono solo gusti, il modo in cui tu utilizzi la lingua è diverso dal mio e ci sta, ci mancherebbe! L'importante è non fare errori ahaha XD
PARTE SECONDA
Dei quattro paragrafi che hai scritto, questo sicuramente è quello che mi è piaciuto di più nel complesso: per l'atmosfera, la scena in sè, il giusto bilanciamento tra i fatti e il monologo interiore di Jackie riguardo ai suoi sentimenti. L'ho trovato molto delicato, con una lentezza non per forza negativa, e che mi ha fatto venire in mente la neve che cade piano in inverno. Sentimento azzeccato visto che qui, i nostri ragazzi, stanno crepando dal freddo nemmeno fosse arrivata una nuova Era Glaciale!
Comunque, ho trovato davvero bella la scena della fiaba della buona notte, che ovviamente invece di Principi e Principesse convenzionali ha come protagonisti i poveri sventurati dei miti. Credo che, di tutte le storie, quelle greche siano le più cruente e infelici: persino gli Atzechi, che erano un popolo di sanguinari che non si facevano scrupoli ad immolare le persone ai propri dei, presentano, nella tradizione, racconti più a lieto fine!
La figura di Lamia è molto ricorrente nella mitologia greca, e ho apprezzato anche al fatto che tu abbia menzionato proprio la sua storia! Da classicista ti dico che, è vero che le empuse vengono solitamente associate a questa storia, ma in realtà hanno origini differenti; però sia le loro che le lamie posseggono molti tratti in comune con i vampiri; questo a riprova che fin dall'antichità c'era questa idea di un'entità che si nutrisse del sangue degli uomini. Nel Medioevo poi, il termine veniva usato come sinonimo per strega.
Chiudo la parentesi, spero di non averti annoiata ahaha! Allora, continuando, troviamo la scena in cui Chloe pettina i capelli a Jackie: l'ho trovata davvero spontanea, ed è una cosa che anche a me è capitato di fare. Si percepisce proprio la complicità che spesso le ragazze hanno tra loro quando sono migliori amiche o comunque molto legate (i maschietti sono più rigidi da questo punto di vista ahaha) e anche il bacetto alla fine, non era per nulla forzato, anzi!
Ammiro la tua decisione di scegliere un personaggio che è già genitore a un'età così giovane; inanzitutto perchè è una cosa verosimile (sfido io in un campo come quello Mezzosangue, dove ogni anno aumentano i ragazzi, a non trovare qualche ragazza madre) e poi anche perchè, a livello di comportamento deve per forza essere almeno un minimo più matura dei suoi ccoetanei, quindi diciamo che bisogna fare un po' più di attenzione nel muoverla. Tra l'altro, ho davvero apprezzato il dettaglio della sua ansia e degli attacchi di panico post parto, questo a riprova del fatto che comunque stiamo pur sempre parlando di una ragazzina e non di un personaggio piatto che accetta tutto quello che gli succede senza muovere ciglio.
Insomma, Chloe e Jackie mi piacciono molto. Le avevo già apprezzate nel primo capitolo ma qui credo che tu sia riuscita a rendere meglio le ragazze, senza scenette su "ah, non sono una buona madre; dormi per favore!" e varie. Jackie soprattutto mi ha dato questa buonissima impressione di una persona che sta imparando a fare il genitore, ma che allo stesso tempo è poco più di un'adolescente con tutti i suoi sentimenti, le sue paure e via dicendo. Le faccio un grande in bocca al lupo, e spero che non si lasci abbattere dai brutti pensieri! Non c'è assolutamente nulla di male a provare qualcosa per quella che - mi pare di capire - sia la sua migliore amica; quindi cuore in mano e come andrà, andrà!
Adesso passerei alla parte prettamente grammaticale. Ci tengo a precisare che sarò abbastanza puntigliosa, ma questo perchè trovo che la tua storia sia carina, abbia del potenziale, e sarebbe davvero un peccato rovinarla per cose che possono essere corrette in meno di cinque minuti. Poi, essenzialmente, non è questo lo spirito con cui uno dovrebbe recensire, ossia aiutare a migliorare? Perciò non prendere assolutamente le mie parole come critiche ahah!
Complessivamente trovo che il tuo modo di scrivere sia fluido, scorrevole e ben articolato: ogni tanto ho trovato delle ripetizioni anche abbastanza frequenti di una stessa parola nel giro di poche righe; ma questo è facilmente risolvibile leggendo magari qualche volta in più il testo, nullla di che! I tempi verbali sono giusti, e anche i periodi comunque non tendono a ridursi a una sequela di semplici coordinate. Si nota il miglioramento dal primo capitolo, e in un certo senso sono felice che tu abbia ripreso in mano adesso la storia, perchè sono sicura che potrai rendere al meglio molte più cose!
In questo primo paragrafo non ho trovato grandissimi errori, ma quello su cui secondo me devi lavorare un pochino di più è il ritmo di lettura. Che cosa intendo? Molte volte, secondo me, avresti potuto andare a capo per dare enfasi a certi pensieri, piuttosto che continuare a scrivere in riga; e viceversa. Ovviamente dipende molto da come vuoi impostare e predisporre la lettura, però una regola generale che ti posso dare è che a capo si va quando si inizia a parlare di qualcosa di diverso. Ho notato che qualche volta non lo fai per questo te lo faccio notare ahaha.
Un'altra cosa che mi è saltata all'occhio è, come ti dicevo prima, il fatto che utilizzi le virgole dopo il discorso senza mettere il punto, il che va benissimo perchè tendi a strutturarli essenzialmente in due parti con il commento di un'azione o di un'espressione nel mezzo. Però quando la prima parte è formata da una domanda, la virgola non ci va e devi iniziare con il maiuscolo.
Poi, ho davvero apprezzato le parole francesi che Jackie inserisce qua e là, e approvo assolutamente la tua scelta di metterle in corsivo per farle spiccare nel testo! Ti consiglierei solo di fare un angolino a fine capitolo dove metti il significato; non perchè sia difficile di per sè andare a cercare la traduzione, ma in questo modo fai un lavoro più curato e poi è più semplice anche per chi legge, che non deve interrompersi.
Questi, bene o male erano i punti in generale. Visto che io ODIO con tutto il cuore quando mi dicono "ho visto errori, ma sono solo di distrazione" e poi non segnalano dove sono, ho deciso di indicarti le frasi a cui mi riferisco.
1. “Lamia era una bellissima regina della Libia, talmente bella da catturare il cuore del divino Zeus. Da lui ebbe un bel bambino, ma certamente non bello come te”, Jackie sorrise dolcemente e massaggiò il pancino di sua figlia, stesa di fianco a lei, il cuore carico d’amore. Era una fredda sera di marzo al Campo Mezzosangue, l’umido sembrava penetrare all’interno delle carni e delle ossa. Era stata una giornata particolarmente monotona: il freddo costringeva i pochi semidei presenti al campo a rimanere chiusi nelle proprie cabine, molte attività erano state sospese: prendere un raffreddore sarebbe stato altamente controproducente."
Dopo te ci devi mettere il punto, perchè poi non ci sono altri dialoghi nella frase, e togliere la virgola prima di Jackie. Per riprendere il discorso del ritmo di prima, io vedrei meglio se la frase successiva la mettessi a capo, e per non ripetere due volte il verbo era potresti cambiare in qualcosa come : "La giornata si era rivelata particolarmente monotona".
Se rileggi il periodo poi ti accorgerai che hai usato i due punti praticamente in sequenza, che non è proprio il massimo. Bisogna dosarli bene, ricorda che introducono o un discorso, o una spiegazione, o un elenco. Io cambierei il secondo aggiungendo semplicemente una "e" e magari anche una virgola prima di sospese.
Per finire, cambierei la virgola prima di cabine con un punto e virgola che dia una pausa un pochino più lunga. Qui non puoi unire per asindeto perchè sennò sarebbe come leggere le due parole attaccate: se proprio vuoi tenere la virgola, aggiungici una "e" dopo.
2. Jackie aveva deciso di isolarsi completamente insieme alla sua bambina. Be’, quasi completamente. Chloe non l’aveva lasciata quasi mai da sola in quelle settimane, turbata come lei dal clima insolito e il morale negativo a seguito dell’incidente con la figlia di Moros. Quello, più di qualsiasi altra cosa, aveva turbato la figlia di Imeneo; sentiva come se un’aura negativa circondasse quella mezzosangue e l’ultima cosa che voleva era che qualcosa di potenzialmente pericoloso si avvicinasse alla sua amata Annie.
Questo periodo nel testo lo fai continuare direttamente, ma io lo metterei a capo. Hai iniziato il racconto della favola, e poi hai dato un'indicazione temporale. Adesso ti stai spostando a descrivere cosa accade, quindi non puoi lasciare la frase sullo stesso piano della precedente.
La forma di " be' " apostrofata non è scorretta grammaticalmente, perchè è l'abbreviazione di "bene" (stessa cosa di po' e poco; quindi alla stessa maniera be' accentato non ci vai mai!) però non è quello che intentevi tu in questo caso. La forma corretta, qui, è "beh". Alcune grammatiche sostengono che, teoricamente, questa forma dovrebbe essere utilizzata solamente per le esclamazioni; ma ci sono pareri discordanti su questo ahahah.
Dopo mezzosangue poi aggiungerei una virgola, così fai prendere fiato a chi legge e metti in evidenza la parte finale che è il desiderio di Jackie.
3. “Ea…?”, sembrò domandare Annie, aggrottando le sopracciglia bionde e agitandosi sotto al piumone. Sembrava che il nome non le piacesse particolarmente.
“Fidati, ma petite fille, non vuoi davvero conoscerla”
“Volete smetterla di interrompermi voi due? Sto cercando di raccontare una storia!”, le rimbrottò scherzosamente Jackie, sforzandosi di non sorridere.
Qui devi togliere la virigola e metterè "sembrò" in maiuscolo, perchè il punto di domanda ha un valore forte; come il punto fermo. Stessa cosa più in là con il punto esclamativo, ci va la maiuscola e non la virgola. E dopo conoscerla devi anche chiudere con un punto perchè la frase finisce lì.
4. “Le sue figlie vengono chiamate empuse e sono mostri che vogliono farci del male e combattiamo ogni giorno.”
Qui metterei una virgola dopo empuse, solo perchè ripeti due "e" a distanza di sette parole (bravissima che hai chiuso il dialogo con il punto qua!).
5. . Annie e Chloe la fissavano in completo silenzio. La ragazza aveva persino smesso di giocare con le braccine della bimba.
Hai ripetuto il punto ma credo sia un errore di distrazione ahaha; comunque io inizierei questo periodo a capo, e unirei le due frasi con una bella virgola in modo che sia più scorrevole. Senza che diventi ripetitiva, quando Jackie parla, dicendo che proteggerà la figlia, metti anche quel discorso a capo, e poi anche la frase che lo segue e che inizia con "Chloe".
6. È straordinario. Chloe è straordinaria.
Essendo questi direttamente i pensieri di Jackie è giustissimo metterli in corsivo, ma per farli risaltre ancora di più io li isolerei e li scrivere andando a capo.
7. protettivo abbraccio
Parliamo un po' di questo! Aggettivo e nome che vengono bistrattati neanche fossero dei poveri sconosciuti.
La lingua italiana viene definita di tipo SVO (soggetto-verbo-oggetto) e fa parte di tutta quella categoria di lingue in cui la posizione delle parole determina il significato delle singole frasi. Se io dico "Gino ama Maria" o "Maria ama Gino" sto asserendo cose diverse. Non sempre funziona così, per esempio in latino o in greco la posizione dei termini è irrivelante, perchè si capisce il ruolo in base alle desinenze che presentano singolarmente. Quindi il verbo può stare alla fine ma anche all'inizio, in mezzo o di lato, e la frase non cambia ahaha.
Questo per dirti che, almeno nel nostro caso, non possiamo cambiare di posto le parole come più ci piacciono. Ergo l'aggettivo va dopo il nome. Lo so che non è molto carino, ma è così, non le ho fatte io le regole! "Protettivo abbraccio" è quindi sbagliato? Sì. In poesia in realtà questo schema aggettivo + nome viene utilizzato spesso; ma noi non stiamo facendo poesia, non siamo nè Dante, nè Petrarca e nè Boccaccio, quindi niente licenza poetica purtroppo ahaha.
C'è da dire però, che nel testo in prosa, questa combinazione è tollerata, per citare l'Accademia della Crusca, ma tutto dipende dal grado di soggettività dell'aggettivo. Se stai parlando di caratteristiche fisiche, caratteriali o descrivi un paesaggio; allora gli aggettivi vanno dopo il nome. Quando parli di emozioni, di gesti, di pensieri o di cose che comunque sono un po' astratte, e vuoi dare una certa atmosfera alla lettura, allora anche prima ci può stare.
Quindi qui puoi lasciare così, ma ho scritto tutta questa trafila perchè più in là (non mi ricordo se in questo capitolo o nel primo) a una certa hai messo l'aggettivo prima quando non ci andava, e insomma, ho colto la palla al balzo. Quando sei indecisa e non sai quale schema usare vai sul classico, elementare n + a, che è quello più corretto.
8. “In fondo nella mia capanna ci sono solo io. Mi farebbe piacere un po’ di compagnia”
A capo XD
"Era sbagliato?"
Visto che il verbo lo hai ripetuto poco prima, qua secondo me puoi benissimo mettere anche solo "Sbagliato?"
9. “Cosa pensi che diventerà da grande?”, Chloe ruppe il silenzio.
“Mmh?”
“Annie, intendo”
“Oh”, Jackie aprì gli occhi, “non lo so, e non mi interessa. Tutto quello che desidero è vederla crescere felice”.
Solite virgole e punti. Prima di Chloe non ci va, manca il punto dopo "intendo", e la forma corretta è "... felice."
Queste sono le frasi principali. Senza che ti indico le restanti, ci sono punti in cui devi sostituire le virgole dopo i dialoghi con i punti. Ricorda che i dialoghi, a meno che non siano consequenziali e detti dallo stesso personaggio vanno sempre a capo.
Poi una cosa che ho notato moltissimo è che ripeti in continuazione "la figlia di tizio" "la figlia di caio" e questa cosa personalmente a me da fastidio, perchè la trovo inutile. Se stai parlando di Jackie, e hai detto il suo nome, non serve che mi scrivi "le viscere della figlia di Imeneo" perchè è ridondante, ripetitivo, e rischi di confendere chi sta leggendo. Pensa che a una certa ho riletto l'intero paragrafo perchè avevo l'impressione, leggendo un passaggio, che Annie fosse la figlia di Chloe e non di Jackie. Ci sta dare indicazioni sulla discendenza divina del personaggio, ma utilizza i nomi quando puoi. Zio Rick, nei suoi libri, non etichetta quasi mai i personaggi per discendenza, nemmeno quando Percy arriva al Campo Giove; e il libro si chiama letteralmente "Il Figlio di Nettuno"!
Perciò, evita. Cerca di utilizzare, quando descrivi i personaggi, o il soggetto sottointeso (se dici che Chloe spazzola i capelli, poi puoi utilizzare tutta una serie di verbi come "fece, le disse, commentò, sorrise" senza bisogno di specificare che è lei a fare l'azione) oppure alternative come "la ragazza" "la giovane" "la mora" "la bionda" e via così.
PARTE TERZA
Questo paragrafo è molto più lungo degli altri, anche perchè è come se fosse diviso in due con una prima parte che vede Alex incontrare Morfeo, e poi la seconda che racconta cosa avviene la mattina seguente. Ci sono alcune scene in particolare che mi sono davvero piaciute e che mi hanno fatto ridere, ma prima mi sento in dovere di fare una premessa: non importa che cosa gli farai fare, se alla fine sarà lui a sventrare il piano malvagio o a battere il cattivo di turno; per me, Alex rimarrà sempre e per sempre uno scemo! XD
Dicono che sono le prime impressioni che contano, e io non potrei mai dimenticare un figlio di Atena che va a cercare le informazioni su Wikipedia...
Cioè, siamo seri? Di tutti i siti che ha a disposizione, di tutti i materiali a cui potrebbe accedere navigando in rete con un minimo di sforzo in più proprio Wikipedia? No, mi rifiuto di credere una cosa del genere; mi rifiuto di credere che abbia preferito quel sito ambiguo rispetto a uno dei mille tomi che sicuramente in cabina aveva a disposizione!
Sappi che ormai così l'ho etichettato e così rimane, probabilmente sarà quello che prenderò di mira più spesso per il puro gusto di infastidirlo ahahah.
Comunque, tornando a noi, Alex in realtà non è stato molto incisivo, o almeno non mi ha trasmesso nulla di particolare. Ci sono dei punti dove i suoi ragionamenti sfociano in un susseguirsi di pensieri non sempre coerenti tra loro, a volte confusi, ma nel complesso funzionano perchè danno veramente l'impressione, oltre di un costante arrovellamente del personaggio sulla questione del freddo, di essere di fronte a qualcuno di iperattivo. Molto spesso questo disturbo riguarda più la mente che il corpo, ed è per questo che non è semplicissimo farlo trasparire da un racconto. Per il resto però, non ha fatto davvero nulla di che, il suo punto di vista finisce poi per svilupparsi più per azioni che altro.
Michael mi è rimasto più impresso, ma solamente per la scenetta dove parla nel sonno ahahah! Mi sono letteralmente piegata in due quando ha chiamato Blanca "mascalzona", e io e bunny abbiamo riso come deficenti per un quarto d'ora buono. Non voglio sapere cosa stesse sognando anche se ho qualche idea in proposito XD
Gli altri personaggi mi sono passati davanti davvero in maniera insignificante, ma solo perchè non hai dato loro abbastanza spazio, secondo me. Non è una critica, ma per esempio la ragazza dell'infermeria, a parte avere un nome orribile da scrivere per intero (spero la chiameranno per soprannome perchè perdo mezz'ora alla volta a scrivere Ethalyn ahaha) non mi ha detto nulla. Figlia di Apollo, prevedibile. Brava a curare; sensato altrimeti non sarebbe lì. Bionda, occhi chiari, dolce. Tutte cose che sono un po' stereotipate e per quello non colpiscono. Ovviamente sono solo impressioni, non mi sbilancio a giudicarla perchè di lei so meno di niente, e voglio aspettare per dare un giudizio completo. Se fosse stata di colore per esempio, magari me la sarei ricordata per questo dettaglio e basta XD
Jun la conosco perchè è una delle Oc di bunny, e se hai deciso di sceglierla sono sicura ti divertirai molto a muoverla, è una patatina! Poi dalle poche righe che le hai dedicato già traspare il suo essere poco femminile, un po' rude, mi è piaciuto molto.
Le scene che ho più apprezzato, come ti dicevo, sono state quella di Michael e poi la scena con Morfeo e Alex. La battuta sul nome secondo me era perfetta, un clichè tipico di Zio Rick, quindi non cambiarla anche se ti hanno fatto notare che poteva essere fraintesa. Quando si legge bisogna farlo anche con un certo spirito, quindi è anche questione di sensibilità, però sì, a parer mio va benissimo così.
Ci sono invece due grosse cose che mi rendono perplessa. Una è tutta la faccenda dei bagni delle varia cabine. Allora, è innegabile che Zio Rick abbia pensato al Campo Mezzosangue come un normalissimo vilaggio estivo, con le cabine e le docce comune; quindi penso che ci sia una struttura più grande dove ci sono bagni, docce, vasche, e poi però ogni cabina ha il suo personale bagno all'interno. Non mi ricordo se durante la prima saga ci siano accenni a questa cosa; ma nella seconda quando Piper arriva al campo c'è un'intera scena di Drew che occupa il bagno della cabina. Poi anche nelle Sfide di Apollo, proprio nel primo libro, c'è anche qui una scena in cui Apollo vaneggia gli effetti del deodorante davanti allo specchio del bagno della cabina sette.
Quindi tu cosa intendevi dire? Che Alex ha progettato bagni più grandi? Perchè i bagni personali ci sono già.
Poi, secondo, è il fatto delle stanze nelle varie cabine. C'è un punto in cui dici che Alex e Michael dormono insieme facendo intuire il fatto che siano soli; ma poi subito dopo preicisi che ci sono altri semidei.
Se dobbiamo restare fedeli ai libri, della cabina di Atena sappiamo che hanno i letti addossati alle pareti per fare spazio alle librerie e alla lim ; poi come in tutte le casette i maschi dormono separati dalle femmine con una tenda che funge da divisorio. Presumo quindi che volessi dire che Alex e Michael sono gli unici ragazzi, quindi condividono una porzione di stanza, mentre le altre sono tutte sorelle. Per il resto non ho molto altro da dire. Ti consiglierei sempre di rileggere con attenzione quello che scrivi, per evitare passaggi ambigui. Penso comunque che questo errori, se così vogliamo chiamarli, siano causati più che altro da una dimenticanza. Non so che libri hai letto della serie, quanto tempo fa li hai letti, e che cosa ti è rimasto impresso; quindi è più che comprensibile che dettagli come i bagni nelle cabine siano passati in secondo piano!
Per la grammatica, non mi dilungherò tra punti virgole e altro. Nel complesso anche qui non ho visto errori poi così grandi, e il lessico era buono. Aprrezzo il dettaglio di insipiente, che è un vocabolo che non si usa mai ahahha ma che in bocca a un figlio di Atena è più che plausibile. Visto che Axel è tedesco potresti inserire ogni tanto qualche parola in lingua, come per Chloe, magari quando è arrabbiato o particolarmente assorto.
Ci sono un sacco di ripetizioni: il nome di Axel compare tre volte in due righe nel paragrafo in cui si sveglia. Ci sono molte volte in cui potresti semplicemente ometterlo, ma lo specifichi lo stesso; ma visto che te l'ho scritto prima non mi ripeterò ahah.
Poi una cosa che ho notato è che, a differenza del primo paragrafo, qui hai usato tantissime frasi minime, soprattutto verso la fine. Leggere. Frasi. Troppo. Brevi. E. Ripetitive. è orribile tanto quanto periodi lunghi chilometri. Il mio consiglio è quello di rilegge e provare ad unire le frasi con virgole, o congiunzioni.
Ti riporto qui sotto le frasi ambigue sulla stanza che ti dicevo prima:
1. Si infilò sotto alle pesanti coperte, chiuse gli occhi e li coprì con il braccio. Sembrarono passare solo pochi istanti quando sentì un forte rumore metallico, come se qualcuno avesse fatto cadere una forchetta sul pavimento. O peggio, un coltello. Non poteva trattarsi di Michael: quel ragazzo era un ghiro. Axel scattò a sedere, accese velocemente la lampada e afferrò il suo pugnale di puro bronzo celeste. “Cos…”
Lì, nella penombra, c’era un anziano barbuto, chino proprio su Michael, il fratello con cui condivideva la stanza.
“Ohh, sei davvero intelligente!”, l’intruso applaudì rumorosamente, non curandosi degli altri abitanti della cabina che, con grande sorpresa di Axel, non si svegliarono.
(ricordati nome e aggettivo, non il contrario!) Quello che volevo sottolinearti qui è che, dicendo stanza, dai l'idea che ce ne siano di più al'interno della cabina; cosa che almeno canonicamente non è mai stata detta. Le cabine nei libri hanno un atrio magari, uno spazio più ampio dove ci sono i letti, ma non ci sono porte che dividono un ambiente dall'altro.
2. Anche la seconda teoria, quella riguardante la dea Chione, era da scartare. Dopo la guerra contro i Giganti, la dea era stata duramente punita, condannata a vivere come un’anziana e brutta senzatetto mortale in Brasile per cinque anni. A quanto si diceva, la punizione aveva totalmente cambiato l’atteggiamento di Chione, che subito dopo la guerra era stata costretta a patire l’umiliazione e il calore brasiliano per quindici lunghi anni.
Cinque o quindici? XD
Comunque si, riconosco che gran parte delle cose che ti ho detto qui sono proprio delle piccolezze da poco conto, che solo i super pignoli mettono alla luce ahaha.
PARTE QUARTA
Per questo paragrafo vale un po' lo stesso discorso del precedente; ossia non mi ha lasciato moltissimo però ci sono state delle parti che mi sono piaciute particolarmente. Elizabeth e Mark li trovo perfetti come accoppiata; sono proprio dei personaggi che mi ispirano a pelle, e il fatto che siano una l'opposto dell'altro rende i loro battibecchi ancora più divertenti.
Penso incarnino alla perfezione lo stereotipo "romano" e "greco" a cui siamo stati abituati nei libri; con i primi che sono ligi al dovere, disciplinati ed essenzialmente tutti uguali agli altri, mentre i secondi sono più impulsivi, in qualche modo creativi quando si parla di risolvere i casini in cui si cacciano, e poi tengono molto alla loro individualità.
Dei due, devo dire che preferisco Mark, e non solo perchè è un ragazzo con un bel visino ahah. L'ho trovato molto impostato nei suoi atteggiamenti, eppure nella lettura si percepisce proprio la sua impazienza; come se neanche tutto l'addestramento a cui si è sottoposto fosse in grado di arginare la vera natura del suo carattere. Ed è una cosa che mi piace perchè è assolutamente veritiera, basti pensare a quante volte noi ci comportiamo in un determinato modo - perchè la situazione lo richiede - ma poi i nostri gesti, le nostre espressioni, ci tradiscono e rivelano come ci sentiamo veramente!
Insomma, Mark lo promuoviamo, e poi la fine! I suoi pensieri sull'avere Elizabeth come partner al posto di un ragazzo mi hanno fatta spaccare, e ancora una volta la sua impostazione anche nel pensiero non faceva altro che enfatizzare l'opposto. Al momento quindi, da quello che intuisco, il nostro caro romano è allo stadio "NO HOMO" ahahaha, però spero che durante il corso della storia abbia la possibilità di affrontare di petto questo "problema" che ha con la sua sessualità, o con i pregiudizi che magari potrebbero scaturire da questa cosa.
Elizabeth invece mi piace di più dal punto di vista estetico: devo ammettere che, di primo acchito, leggendo solo la descrizione l'avrei scambiata per una figlia di Ecate con le mani tutte ingioiellate ahah. Sembra una ragazza che non si fa troppi problemi, agisce e basta e ogni tanto - magari quando se lo ricorda- rende partecipe Mark di quello che effettivamente ha in mente. La cleptomania era previdibilissima ma non stona per nulla, anzi! (L'unica cosa che mi chiedo e dove li mette tutti gli oggetti che prende in prestito ahaha)
La scenetta con il ciclope e la dracena è una delle mie preferite. Perfetta, semplice, in puro stile PJ, quindi bravissima! Parlando di altre cose che mi hanno fatto piacere beh, direi assolutamente la cattura di Nereo! In realtà non ho un commento vero e proprio da farti al riguardo però si, ci tenevo a fartelo sapere ahahah.
Ho notato che in questo paragrafo ci sono molti riferimenti al passato di Mark, e per quanto di primo acchito possa sembrare un po' troppo, in realtà rileggendo ho trovato questa scelta giustificata; un modo efficace per indicare l'ossessione del ragazzo che ancora non riesce a staccarsi dalla perdita della sorella. Sono proprio curiosa di vedere come svilupperai questo tema più in là.
Per la grammatica, come ho già detto, devi rileggere bene e sistemare la punteggiatura; andare a capo quando ci sono i dialoghi, e fare attenzione alle ripetizioni. Qui non ce ne sono molte come prima, penso giusto due sui verbi. Per il resto non ho trovato nulla che non andasse, tranne una piccola cosina:
1. “Sta zitta”, le intimò.
La forma corretta in questo caso è " sta' " con l'apostrofo, perchè è l'imperativo di "stare". Mark sta dando un ordine ad Elizabeth; però credo tu ti sa solamente dimenticata, perchè due righe più sotto hai messo - giustamente - "fa' silenzio".
PARTE QUINTA
Siamo arrivati all'ultimo paragrafo! Direi che in ordine di preferenza si classifica come secondo; non è lunghissimo ma penso che non avrebbe avuto senso dilungarsi troppo, i pensieri e le spiegazioni che ci sono fanno in modo che sia comunque ricco di contenuti.
Crys mi piace, ovviamente, visto che l'ho scelta anche io nella mia interattiva! Sono molto curiosa di vedere come la muoverai e quali sono le cose che più ti hanno colpita di lei! Ho visto che hai optato anche tu per l'età "più grande" e insomma, mi sono proprio divertita a leggere questa parte!
La stanchezza e l'angoscia che prova questa povera ragazza si percepiscono molto bene però ecco, l'unico appunto che ti faccio è che sembra, soprattutto nella scena della doccia, che tu abbia fretta di inserire tutti i dettagli che ti vengono dati in una volta sola. Ti faccio l'esempio della cicatrice: sicuramente è una ferita importante, ma tu la tiri fuori con un pretesto che risulta un po' forzato. Passi da lei che si guarda la pelle, alle cicatrici sulla pelle, alla cicatrice alla testa. Io mi sarei limitata a tagliare quella parte, e avrei spiegato la ferita nella scena dopo, quando si lava i capelli. In quel caso avresti avuto lei che si lava i capelli, si tocca distrattamete la cicatrice, si ricorda del commento di Percy. Funzionerebbe di più in questo modo, e non saresti costretta a sacrificare l'aneddoto che racconti dopo che in verità è davvero carino.
Comunque, tornando a noi, dopo questa prima parte in cui a prevalere sono i pensieri di Crys, abbiamo l'apparizione di James. Dalle sue battute finali immagino che farà parte dei fantomatici cattivi; cosa che condivido perchè dopo dieci anni di friendzone anche Gesù si sarebbe buttato giù da un ponte XD
Devo dire che la scena clichè da tipico film mielenso non me l'aspettavo, ma ai baci e alle limonate non si dice mai di no, quindi ben venga! E brava anche per il finale palesemente aperto e che lascia il lettore curioso.
Ora ti devo fare un appunto però: l'impressione generale che ho avuto in quest'ultimo paragrafo è che avessi voglia di concludere tutto al più presto. Non ti biasimo, perchè l'ultimo capitolo di Arcana che ho scritto mi ha portato via quattro giorni e circa trenta ore davanti al pc; quindi capisco benissimo che, arrivati a un certo punto, uno voglia solamente finirla. Questo però non fa danneggiarti, e senza accorgerti hai scritto qualcosa che ha un ritmo davvero troppo, troppo veloce.
James si confessa. Spendi due righe a descrivere cosa fa Crys, non limitarti a dire che si irrigidisce. Magari commenta l'aspetto di James, visto che non abbiamo alba di come sia; e poi il bacio! D'accordo, è solo a stampo, ma non puoi esaurirmelo in una frasetta. Una misera frasetta che non mi dice nulla! Nè di come si sente lei, nè di come si sente lui.
Ovviamente non ti sto chiedendo papiri eh, ma, per darti un'idea di quello che dico, io avrei scritto una cosa del genere:
“Ti sto dicendo addio.”
Crystal si irrigidì leggermente, battendo le parpebre. James sembrava incredibilmente serio, gli occhi che scintillavano di tristezza. Le si avvicinò e non fece nulla per spostarsi, troppo incredula anche per formulare una semplice frase.
“Non c’è posto qui per me. Né nella legioni, dove sono stato per più dei dieci anni di servizio, né nel tuo cuore. Ho bisogno di trovare me stesso e smettere di orbitare intorno a te e alla tua grandezza.”
Piegò la testa e Crystal schiuse la bocca d'istinto quando la baciò. Un istante brevissimo, fulmineo, e poi nulla. Le mani che le aveva posato sulle spalle scivolarono via, inermi.
Spero di essere stata chiara! Come vedi non serve stravolgere completamente il testo.
Ultime noticine sulla gramatica. Allora, la cosa che mi ha infastidita di più - in questo paragrafo più degli altri - è il fatto che non vai a capo. Le descrizioni si susseguono una dopo l'altra e si mischiano ai pensieri e ai ricordi creando confusione. Non c'è coerenza, il ritmo è veloce, disordinato e rende tutto un po' piatto. Come ti ho detto, la scena del bacio quasi scompare. Devi rileggere bene e iniziare a usare quel bellissimo tastino che hai a lato della tastiera ahaha. Anche perchè è scritto bene, non devi cambiare la forma solo, mettere qualche spazio in più.
Poi, per finire, invece che Bellona hai scritto Bellone; errore di distrazione che però ti segnalo lo stesso in modo che tu possa correggere ahaha. Io ne faccio molti e quando qualcuno mi sfugge durante la revisione mi da profondamente fastidio.
Conclusioni finali!
Il capitolo mi è piaciuto, e come già ti dicevo trovo che tu sia migliorata rispetto ad anni fa. Le costruzioni delle scene sono coerenti, ben strutturate e i personaggi si muovono in maniera altrettanto verosimile.
Credo che tu abbia ancora un grosso margine di miglioramento, e spero di esserti stata d'aiuto e di averti dato qualche spunto interessante. Nel complesso devi prestare attenzione alla revisione, ma sono sicura che non sarà un problema!
Per ora è tutto. Mi sono davvero impegnata e spero apprezzerai il mio lavoro; non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo cara.
Un bacione, e brava! Continua così!
Itzi
(Recensione modificata il 20/03/2019 - 01:35 pm) |
