Ciao.
Finalmente posso recensire questa tua storia, dato che l'ho letta poco fa e... Ci sono alcune cose che ho da dirti, quindi parto dagli errorini qua e là di battitura - che a me quando li ritrovo dopo un'attenta lettura mi fanno girare ampiamente le palle, perciò ti capisco che possa darti fastidio leggere queste righe. Basta una veloce rivisitazione e tutto sarà a posto, perché difatti la tua storia non presenta né errori verbali, né di punteggiatura, forse da qualche parte in qualche riga ne metti troppe, ma dato che io AMO le virgole, non ti dico che mi hanno dato fastidio.
Per quanto riguarda la regoletta dei dialoghi, posso darti un consiglio? Ti conviene scrivere i dialoghi senza mettere il punto alla fine quando dopo c'è un verbo, verbo che descrive la situazione, che descrive il come il personaggio abbia risposto.
Per esempio, NON si mette così:
<<Evita di fare così, per piacere.>> disse Alan.
perché appunto c'è un punto e dopo scrivi disse e cioè continui la frase, pertanto meglio scrivere così:
<<Evita di fare così, per piacere>> disse Alan.
senza il punto alla fine del dialogo. Lo metti più che altro dopo il disse Alan. Ci sei? Davvero, dà molto fastidio nella lettura e oltretutto è sbagliato.
Passiamo alla trama, che è davvero molto originale. Non so, il modo in cui descrivi le scene di Nancy sul letto, quindi la scena della madre picchiata da parte di Roy, diciamo che la descrizione non è leggera, ma pulita e profonda ed è questo l'importante.
Quindi sono rimasta molto colpita dalla tua voglia ad approfondire tutto quello che serve per far capire ai lettori le personalità dei protagonisti, difatti mi piace molto come pensa Nancy e i suoi problemi col padre, tra virgolette perché comunque alla fine si sono confidati ed è questo il bello. Quell'uomo è fragile, sposare una donna di cui poi ti accorgi di non amare, wow, chissà che peso specialmente dopo aver costruito una famiglia. Però Nancy, è fragile e pensa a quello che potrà accadere in futuro ed è ovvio che si senta sola in quella casa dopo aver pensato al suo futuro. I suoi pensieri sono così percepibili e vulnerabili che quasi mi sono vista in lei, o meglio mi sembrava di esser lì seduta al suo fianco ad osservarla con sguardo vuoto ed è questo che amo nelle storie.
Che l'autrice sia capace di far sì che il lettore possa raggiungere il personaggio, con approfondite descrizioni e pensieri introspettivi perché appunto in una storia non solo i dialoghi sono importanti. Così come la parte di Roy, violenta, brutale, descrive quella situazione nel quale si pensa subito ad una fuga, ma non è così facile.
Cosa succederà alla madre? Si vendicherà mai del padre, o ne subirà lui le conseguenze? E quell'uomo, cosa farà con Roy e la moglie? Sono ansiosa per le sorti della madre, perché appunto hai gestito la situazione in un ottimo modo, per non dire sciolto e pulito. Trasparente. Non mi sono né annoiata per il solito pezzo della lotta violenta, né alzato gli occhi al cielo perché ti sei distinta in modo particolare senza rendere il pezzo come al solito. E lo apprezzo, davvero.
Brava.
Adesso cosa avverrà? Seguirò la tua storia, perché mi piace parecchio e il tuo stile scorre fluido sotto i miei occhi curiosi e il mio cervello saturo di domande. Di dubbi. Inoltre ricordiamoci che questo è solo il prologo, che però ha catturato la mia attenzione subito ed è un punto a tuo favore.
Quindi ci sentiamo nel prossimo, e grazie per la bellissima storia che hai pubblicato. Inoltre, nel tuo profilo ho avvistato anche quella Erotica, nonché passerò anche da quella se non ti dispiace. Nel senso, adesso diverrò molto insistente con te, quando un'autrice mi piace molto. Buona giornata,
Au revoir |