Recensioni per
Amantes Amentes
di Talia Nightray
Interessante lo svilupparsi della trama, tanto quanto il procedere dei sentimenri che definiscono i rapporti fra Silvanus e Artemios. |
Hey! Ua, questo capitolo mi ha destabilizzata non poco. Tanta roba, era proprio lungo. |
Il gioco a rimpiattino di Silvanus ed Artemius continua; sguardi, gesti, parole a dire e non dire quello che i due pensano realmente. La guerra però non lascia loro troppo spazio e Silvanus ed i suoi anche quella devono gestire. Questa volta anche Artemius viene coinvolto: saprà cavarsela e dare prova del suo coraggio?? |
C'era da aspettarselo che il gesto di Artemios non sarebbe rimasto impunito. L'esercito romano aveva codici ferrei. Probabilmente è stato Silvanus, dei due, a soffrire maggiormente di quella punizione dovuta ma ingiusta. |
Dai non ti puoi interrompere in mezzo ad una battaglia!! Spero solo che il prossimo capitolo arrivi in tempi brevi |
Carissima, come sempre non hai deluso le mie aspettative. Questo capitolo è semplicemente favoloso! Il ritmo che è tipico dell'attesa era calibrato alla perfezione. La descrizione dei personaggi era ponderata al punto giusto. Non una parola è stata messa in più o in meno. Era molto "giusto". La tensione che emerge tra Silvanus e Artemios è palpabile. Si evince, anche se non viene mai detto, il sentimento di gratitudine che Artemios prova verso Silvanus. Artemios sarebbe troppo orgoglioso per ammetterlo anche a se stesso. Inoltre, per tutto il tempo c'è il desiderio di conoscere i pensieri di Silvanus, che a tratti emergono e a tratti rimangono nell'oscurità insondabile, creando un senso di aspettativa altissimo. Brava, davvero. Ovviamente, aspetto con ansia il prossimo capitolo. Ma già lo sai ❤️ |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
La reazione di Artemios alla violenza di cui è oggetto e testimone la trovo davvero umana, dettata dalla sensibilità e dalla sua capacità di immedesismarsi fino a sentire su di sè il dolore degli altri. Un essere umano che rifiuta la brutalità, specie quando esercitata dai più forti sui deboli. Ottima descrizione la tua, carissima Talia. |
Nuovi ed interessanti personaggi si affacciano e la storia diventa più intricata. Sono davvero curiosa di sapere come il rapporto fra Artemios e Silvano risentirà di tutto ciò, nella nuova situazione che va delineandosi al forte di Brigetio. Il nuovo ambiente sembra avere già influenze positive per Artemios ed anche Silvanus pare più a suo agio fra i soldati e le scomodità dei campi militari che non a Roma fra palazzi e senatori. Credo che leggerò d'un fiato anche i prossimi capitoli. |
Leggerti è sempre un'esperienza davvero piacevole. Mi piace come scavi e modelli i tuoi personaggi mettendo in rilievo aspetti della loro personalità che li fanno, ad ogni riga, più vivi. Non è mai facile dare rilievo e consistenza a creature che vivono solo nei nostri pensieri senza cadere nel banale e nell'ovvietà. |
Mi piace moltissimo questa storia, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, spero che arrivi presto |
Madonna mia benedetta! Ok, finalmente lo leggo ❤️ Devo dirti che questo capitolo è davvero succulento!! Aspettavo da tempo i pensieri di Silvanus, e devo dire che, dall'ultima volta che hai frugato nella sua mente, sono maturati tantissimo. Sta acquistando molta consapevolezza, e probabilmente Artemios ha avvertito questi cambiamenti, anche se non so quanto profondamente Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto gli stati d'animo di tutti. Era come se la scena si svolgesse sotto gli occhi del lettore, quindi hai fatto un ottimo lavoro. Per un attimo ti confesso che ho pensato che Gaius si fosse affezionato un po' ad Artemios, e che quindi fosse sinceramente preoccupato per lui,a dopo mi hai fatto molto ridere col pensiero che hai fatto esprimere a Silvanus, circa i vecchi xD Beh, comunque, nonostante Silvanus abbia ammesso qualche consapevolezza, di certo non era e non è lui il problema. Artemios è frantumato, molto rotto, e, prima di sviluppare qualsiasi cosa verso Silvanus (che comunque penso già ci sia, seppur inconsapevolmente, soprattutto in vista del fatto che Silvanus sta cercando sua sorella, seppur non gli sia dovuto) ci metterà del tempo. P.s. da quello che so, insomma da quello che si deduce indirettamente dalle fonti antiche, le lettere erano solitamente in papiro (che era molto più economico della pergamena, per cui anche quello più utilizzato) ed erano legate assieme da un cordoncino, che poi effettivamente veniva sigillato. Tuttavia, in un passo di Svetonio, sulla Vita di Cesare, si legge di alcune lettere "piegate" (quindi non arrotolate, come si fa con il papiro), che ha fatto pensare agli studiosi che potesse esserci un modo alternativo a quello che conosciamo per scrivere lettere. Comunque è un argomento interessantissimo. Ritornando al capitolo, hai fatto un ottimo lavoro, e, ovviamente, già desidero ardentemente il seguito. Ad maiora. |
Capitolo abbastanza pesante ma cmq che si legge bene... Chi è stato a fermare Artemis? Silvanus, Niall o Odin? O qualcun'altro? |
Ciao carissima! Quanto tempo! Tranquilla, sapevo che prima o poi avresti ripubblicato (ovviamente ti aggiungo subito su IG ❤️) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |