Come ho già avuto modo di dirti, non ricordo niente di HP e i suoi personaggi mi lasciano quasi del tutto indifferente, eccetto per alcuni. Draco in effetti fa parte di quelli che mi danno un po’ gioia quando ne leggo e, anche se lo preferisco in una coppia differente, va bene anche così! Che poi essendo una fic scritta da te mi ci sono precipitata un po’ sul sicuro e piena di curiosità – avresti potuto scrivermi anche di Silente in coppia con la sua fenice e l’avrei comunque letta volentieri! XD

Ahaaaa, era questo il p0rn di cui avevo bisogno: la giusta dose tra introspezione, plot e lemon. God bless you!
Non mi dilungo – nel senso che salterò il discorso a piè pari XD – sulla caratterizzazione, per i motivi di cui sopra e quindi passo direttamente a sospirare d’amore per tutto il resto. La fic è vecchiotta e un po’ lo si nota, però è stata comunque un piacere da leggere e ti odio profondamente perché anche cinque anni fa scrivevi davvero, davvero bene, il tuo stile era (è!) scorrevole, sei in grado di soffermarti e dare il giusto peso là dove è importante, mai troppo spiccia, mai troppo prolissa. E qua e là cospargi il brano di frasi che sono sempre belle da leggere perfino per chi, come me, arriva senza quasi più sapere nulla dei personaggi; frasi come:
“ Una parte di lui non voleva farle del male, ma pregava che lei, nella sua infinita purezza, potesse avere pietà di lui.”
Oppure
“Avrebbe voluto inginocchiarsi tra le sue gambe e pregare la sua fica con la lingua. Adorarla con le dita fino a quando non gli avrebbe concesso di entrare, l’avrebbe supplicata di lasciarglielo fare, di perdonarlo per i suoi peccati.”
O ancora
“Asteria era nuda e completamente indifesa e stava vincendo il Signore Oscuro come aveva fatto Potter, quattro anni prima.”
E qui mi permetto di dire che, coffcoff, mille meglio la battaglia di Asteria! Go, girl! Vai e conquista! XD
A parte gli scherzi, la mia voglia di fic rosse (te-ehe!) è nata soprattutto per curiosità verso il modo in cui vengono scritte in italiano. Mi è capitato molto raramente di leggerle e anche quando l’ho fatto il sesso era sempre molto “sopra le righe”, non so se mi spiego, mentre tu hai sempre un approccio diretto e non hai paura di mostrare l’atto per quello che è. Non che un tipo di descrizione sia giusto o più piacevole e l’altro meno, alla fine se ci sta bene in una storia ben venga, quello che voglio dire è che apprezzo sempre tantissimo il tuo stile diretto che non imbelletta per forza di cose il sesso, che lo denuda di poesia per lasciare invece la passione. Complimenti anche per questa vecchia perla!

p.s. ma quindi alla fine il contest come è andato? Sei stata squalificata? XD

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qua, un po' in ritardo, per la recensione dello scambio del Giardino!
Partiamo dal presupposto che è raro che io legga storie a rating rosse, non per scelta personale, ma semplicemente perchè difficilmente ne trovo di davvero buone. La tua storia mi ha colpito molto, in senso positivo, perchè mi ha stupito come tu hai declinato il rapporto tra i due. Prima di tutto il rapporto Daphne/Draco, di cui Draco forse un po' si pente e che cruccia Astoria, ma anche il rispetto quasi fanciullesco che a lui nei suoi confronti e il fatto che Narcissa e Lucius non la approvino (anche se è questo è canon, a quanto dice la Rowling). 
Astoria mi ha fatto una buona impressione, anche se a tratti sembra talmente candida e pura d sembrare una bimba innocente, da trattare con i guanti. Ma poi si risveglia e affronta Draco direttamente, dicendogli e facendogli capire che se lui non parla lei non può capire. Mi è piaciuto quando Astoria ha detto «Perché questa tua idea di aspettare il matrimonio è più degna di tuo padre che di te». Infatti penso che sia molto credibile che Lucius e le famiglie purosangue in generale impongano queste clausole "antiche". Ma sentirsi rifiutare non è mai piacevole, e Draco deve una spiegazione ad Astoria del perchè, e il perchè è comprensibile.
Le scene erotiche non sono male, le ho trovate non volgari e molto dolci, nell'irruenza del desiderio.
Buona giornata e alla prossima!
 

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino. Ho visto questa storia e, malgrado la mia precedente scelta di un'altra storia, non ho potuto che optare per questa.

Astoria e Draco insieme non mi piacevano particolarmente, inquanto avrei preferito che lui sposasse Pansy. Tuttavia questa storia non mi è affatto dispiaciuta: mi piace come Draco abbia, in un certo qual modo, timore di far del male ad Astoria o comunque di sporcarla: si rende conto di ciò che è stato e teme che ciò abbia delle ripercussioni sul suo eventuale rapporto con la ragazza. Ragazza che tuttavia, si dimostra in un certo senso essere la sua salvatrice e, non certo nell'immediato, riesce però a fargli capre che ormai non deve più temere questo passato o comunque, ciò che era e forse, in parte, non smetterà mai di essere.

Ti faccio i miei complimenti per questa storia, alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

La paura di Draco di amare ed infangare e sporcare Astoria con la sua presenza, e sopratutto avendola, è una considerazione sempre molto triste ma abbastanza reale e veritiera. Dopo tutto quello che è accaduto durante la seconda guerra magica, le cicatrici, sopratutto emotive, non sono assolutamente facili da dimenticare né da sorpassare. Purtroppo tornare ad amare, a vivere e a non sentire il rimorso corroderti è assolutamente difficile.
Astoria da parte sua è la su salvatrice. L’unica persona che è riuscita a vedere la parte buona di Draco. L’unica che abbia dato una possibilità ad un ragazzo che è stato Costretto a sopravvivere nel peggiore dei modi.
Io credo che questo aspetto estremamente sentimentale e puro di Draco sia splendido e profondo. Lui è un personaggio davvero splendido da conoscere attraverso le fanfiction, e la tua oneshot la ho adorata!
Grazie per averla scritta.

Leggi la risposta dell'autore

Ho scelto questa storia perché la coppia mi sembrava interessante, Draco e Asteria, che a dire il vero non conosco (ho letto i libri di Harry Potter e visto i film, ma non ricordo proprio tutto!), mi piace moltissimo però il fatto che Draco provi un sentimento vero e puro per la sua fidanzata. I genitori non la approvano del tutto, avrebbero preferito la perfetta Daphne, ma per Draco è invece Asteria la migliore delle due, innocente e stanca delle guerre e delle lotte per il potere. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai analizzato i sentimenti di Draco, la sua paura e allo stesso tempo quasi la "speranza" che Asteria lo lasci, perché lui ha il Marchio Nero, lui la sporcherà e preferisce che lei se ne vada piuttosto che macchiare la sua innocenza. Sinceramente un Draco così sensibile non me lo aspettavo, ma mi piace vedere anche la sua parte migliore e immagino che le esperienze fatte durante la Guerra Magica lo abbiano fatto maturare.
Bellissima la scena del ballo! Daphne, che già mi è antipatica da morire xD, ruba la scena alla sorella che dovrebbe essere la festeggiata, ma non è questo che addolora Asteria, lei è triste perché pensa che Draco non la voglia, non la desideri, perché non hanno mai fatto l'amore. Non può immaginare che Draco non lo abbia fatto proprio perché la rispetta tanto e la ama davvero, ma poi, quando si trovano soli nella notte, tutto accade così naturalmente e spontaneamente che è veramente perfetto, come avrebbe voluto Draco.
Asteria sa che sta per sposare un Mangiamorte, ma la cosa non la preoccupa, anzi, vuole essere sua già prima del matrimonio perché Draco smetta di sfuggirla e di farle pensare che non la vuole. Uno dei momenti che mi è piaciuto di più è stato quando Asteria ha baciato il Marchio Nero di Draco, un segno dolcissimo di amore incondizionato e di accettazione totale: non c'è niente di Draco che lei non voglia, anche ciò che per gli altri è un mostro, lei ama tutto di lui, anche i suoi "peccati".
"«Io ti amo, Draco. Amo le tue colpe e i tuoi rimorsi», disse lei, sorridendogli e stringendosi il suo braccio al petto. «Quello che hai fatto o che hai dovuto fare per sopravvivere ti ha reso l’uomo che sei»."
Questa frase di Asteria è una delle più belle dichiarazioni d'amore che abbia mai letto in una fanfiction, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, è di una dolcezza e di una profondità incredibile e devo dire che mi hai stupita, con questa storia così tenera e appassionata, perché mi ero abituata alle tue storie fantasy piuttosto "dure", in un mondo senza pietà, e poi alla tua storia su Steve e Bucky, anche loro in un mondo ostile, che si trovano più con il linguaggio dei sensi che con le parole.
Adesso ho scoperto anche il tuo lato più romantico e mi piace molto, sei brava a scrivere in qualsiasi contesto!
Complimenti e a presto!
Abby

Leggi la risposta dell'autore

Ma che belli che sono. Non carini, non teneri, sono proprio belli. Hanno la bellezza di un'opera d'arte, di due cuori che battono insieme, che si amano nello stesso modo, è l'arte di due che diventano uno sia nei corpi che nell'anima. Ha importanza che stiano facendo sesso prima di essere sposati? Secondo me no perché stanno facendo l'amore, sono più uniti adesso, vulnerabili l'uno davanti all'altra, di quanto possa mai unirli una firma su un documento.
Asteria ha ragione: Draco è tutto ciò che è e tutto ciò che è stato, i suoi errori e le cose che è stato costretto a fare hanno concorso a creare la persona che è adesso. La persona che sceglie lei e non la sfavillante Daphne. Una persona sicuramente più adulta e consapevole, anche del proprio ruolo e dei propri difetti. Eppure nel suo essere inizialmente così timoroso del rifiuto c'è qualcosa di molto adolescenziale: "la sposerò e non potrà più andarsene" è perfino quasi infantile... ma chi ha paura fa pensieri stupidi. Per fortuna lei lo aiuta a superare questo scoglio e a crescere ulteriormente.

Secondo me "Asteria era nuda e completamente indifesa e stava vincendo il Signore Oscuro" è un'immagine potentissima.
Di solito non leggo storie a rating rosso perché non amo le scene esplicite, ma le azioni di Draco e Asteria sono naturalissime, il loro amore fisico è lo specchio del loro amore spirituale e non è una cosa fine a sé stessa giusto per fare fanservice come altre storie rosse sono.
Sono molto contenta che Draco abbia trovato una fidanzata così perfetta per lui, mi piace come si completano a vicenda, spero che questo sia un ulteriore tassello della sua vita atto a renderlo una persona migliore - perché chi recupera un po' di pace con se stesso non può che diventare una persona migliore, non più prigioniero delle ombre del passato.

Complimenti, una storia splendida scritta in modo magistrale. Le descrizioni sono precise, delicate anche nel descrivere scene molto carnali. Una storia veramente toccante.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Eccomi qui! Allora di errori ne ho trovati pochissimi. Ti segnalo soltanto
Dove avrei dovuto andare? - qui troviamo diversi dibattiti aperti sul verbo essere o avere, e pare che qualcuno li accetti entrambi. Tuttavia andare dovrebbe essere retto da 'essere' e quindi più corrente è: dove sarei dovuta andare?
E devo dire che a mio modesto parere suona meglio, ma libera di scegliere la forma che preferisci, ovviamente.
Poi bando alle ciance perché mi piace recensire le storie e soprattutto le trame e gli IC, più che la grammatica e lo stile. La storia in sé mi è piaciuta. Vediamo un Draco tormentatissimo già accennato negli ultimi libri/film ma cresciuto. È un uomo, ha vissuto da uomo, ha avuto esperienze amorose e sessuali. Ma il rimorso non l'abbandona. Lo trovo quindi molto IC perché non potremmo mai immaginare che Draco potesse liberarsi del peso delle sue azioni facilmente. Ovviamente ci ha messo un bel po' e mi fa piacere che sia stato l'amore e il matrimonio con Asteria ad aiutarlo a superare tale dispiacere. Certo però che all'inizio ero confusa. Mi chiedevo: "Ma perché, la futura moglie non sa ancora che è stato un mangiamorte? Non lo sapevano ormai tutti?"
E infatti più in là scrivi che i due avevano parlato di questo più volte. Trovo consono che Draco comunque abbia dei dubbi e paure, ma forse a questo punto sono un po' troppo. Perché all'inizio, visto che Draco non vuole parlare con Asteria del motivo per cui aspetta il matrimonio, sembra che invece lei non ne sappia nulla. Secondo me o i dubbi dovevano essere meno pesanti, oppure se volevi lasciarli così tormentati dovevi specificare meglio che l'averne già parlato non lo aiutava. A parte questo, molto carina! L'unica pecca lessicale è il termine "fica". Non mi scandalizzo, sia chiaro, ma il tuo stile è sempre stato delicato, ricercato, eccellente, che trovare nel romanticismo un termine volgare mi ha un po' rovinato la frase xD
A presto!
Marika

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, eccomi anch'io per lo scambio libero. La storia è piuttosto vecchia, ma dato che non mi hai dato indicazioni su cosa leggere mi sono presa la libertà di scegliere questa. Che dire? L'ho trovata molto romantica, nonché densa di significati: Draco ha paura di perdere Astoria per quello che ha fatto in passato, non vuole macchiarla con le sue colpe. Ecco il motivo per cui ancora non si è spinto oltre con lei, a differenza di come ha fatto con la sorella. E qui, implicitamente, hai sottolineato la differenza tra fare sesso e fare l'amore.
Astoria, però, ama Draco nonostante il suo passato. Lo ama così com'è.
A presto.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao ^^
Torno di nuovo da te, a scoprire con sommo piacere nuovi aspetti del rapporto Draco-Asteria. Lo confesso, ammetto di non averlo mai preso troppo in considerazione – di lei in fondo sappiamo ben poco, e che avesse una sorella maggiore di nome Daphne io, sinceramente, l’ho scoperto grazie alle fanfiction. Oddio, può anche essere che il nome mi sia passato sotto gli occhi leggendo i libri e io non me lo ricordi, eh.
È un Draco tormentato (caratteristica che, temo, il personaggio si porta dietro di default) quello che ci presenti, appassionato e follemente innamorato di Asteria – è commovente la purezza di questo sentimento, in cui desiderio e grandissimo rispetto si uniscono a formare un’alchimia che colma e allo stesso tempo lacera il cuore del giovane Malfoy.
Asteria sembra un fiore immacolato ai suoi occhi e lui, marchiato e macchiato dall’essere appartenuto (anche se non completamente) al Signore Oscuro, si sente indegno di lei e ha paura di sporcarla… ma, più di ogni altra cosa, teme di perdere il suo amore. Dopo essere sopravvissuto ai peggiori orrori perpetrati, proprio in casa sua, da Voldemort e dai suoi sodali – sua zia Bellatrix in primis – Draco potrebbe non sopportare il peso del disprezzo negli occhi della donna che ama. Ha paura di vederla svanire, come un sogno e un raggio di luna nascosto da una nuvola nera, ma, ovviamente, come spesso accade in queste situazioni, sottovaluta Asteria, e la forza del suo amore. Sono quindi i loro corpi a parlare per loro, in un crescendo di passione e ardore che però ha il sapore di una comprensione profonda. Il sesso li avvicina come mesi di fidanzamento non sono evidentemente riusciti a fare, soprattutto per via delle incomprensioni sorte a causa del comportamento di Draco.
Il Marchio Nero quindi sbiadisce sotto al tocco delicato e pieno di amore di Asteria (ho particolarmente apprezzato il parallelismo con la scoperta fondamentale di Harry: l’amore scaccia Voldemort) e Draco può tornare a respirare e a intraprendere, finalmente, il percorso che lo porterà verso una nuova vita, insieme ad Asteria.
Come al solito devo farti i miei più sentiti complimenti: la OS è bellissima, raffinata e il rating rosso, come sempre, è trattato con una maestria e consapevolezza che, confesso, ti invidio parecchio.
Un abbraccio e alla prossima!

padme

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Nuel,
io sono sempre incantata dalla passione che metti nei tuoi scritti e, sinceramente, questa storia in particolare mi ha molto colpita. Questo Draco che ama, che prova amore, totale e puro, per Asteria, mi ha conquistata per un semplice motivo, spiegato però con un sentimento fortissimo:
i sensi di colpa. È più facile scappare, per Draco, che affrontare il problema con Asteria stessa. preferisce nascondere il marchio, convincersi che lei smetterà presto di amarlo per questo e non provare con lei quelle emozioni carnali che invece vorrebbe sentire. La vorrebbe per sé, totalmente, ma le sue colpe sono come un muro, messo lì tra di loro, che li divide e li spezza ma che Asteria, quasi con un colpo di martello, distrugge e rende possibile.
I rimorsi e i peccati sono eterni, forse, ma non per questo la redenzione non può vincerli, in certi momenti. Ha un marchio indelebile addosso Draco, ma è pentito e ha espiato abbastanza le sue colpe, lei lo sa.
L'amore forse non è eterno, ma già sapere che lei non lo giudica per ciò che è stato è un grosso passo avanti. Uno di quelli che, dopotutto, è il vero segreto per un amore duraturo: accettare il partner per ciò che è stato e ciò che è ora... e per ciò che sarò.
Complimenti davvero, una storia bellissima. vado a metterla esattamente dove deve stare, ovvero tra le preferite ♥
a presto,
Miry

Leggi la risposta dell'autore

Deliziosa questa OS, non l'avrei detto, ma sei brava anche a scrivere lemon het, molto coinvolgente soprattutto l'ultima parte!
Ecco, ci sono delle persone con cui proprio non si sente chimica, di primo acchitto: Asteria sembra 'difficile', Draco percepisce una sorta di distanza e allo stesso tempo la volontà che sia tutto meraviglioso e perfetto... perché diventerà sua moglie, o forse perché ha un carattere e un modo di porsi completamente diverso da quello di Daphne?
E' anche un mio headcanon quello di Draco con le due sorelle in threesome ^^'
Comunque, alla fine Asteria lo accetta per quello che è e non si tira indietro, in fondo credo che il loro sarà un matrimonio, se non felice, almeno sereno e stabile (anche se immagino sempre Draco che cerca divertimento altrove... ehm ^^').

Leggi la risposta dell'autore

- Grammatica e ortografia: Mi pare tutto corretto.
- Stile e scelte lessicali: Lo stile e piacevole scorre bene e assieme al lessico molto ben curato tratteggia bene la particolare atmosfera di questa storia. L'unica frase che davvero non mi ha convinta è la seguente: “Avrebbe voluto inginocchiarsi tra le sue gambe e pregare la sua fica con la lingua.” Nel contesto in cui l'hai posto e rispetto al lessico e allo stile scelto per il resto di quel passo quel “fica”, a mio avviso, ci sta come i cavoli a merenda.
- Caratterizzazione dei personaggi: Molto interessante questo Draco tormentato e dubbioso e interessantissima questa Asteria che, man mano che la storia procede, passa dall'essere una figura anonima ad un carattere ben più sfaccettato e soprattutto dotato di una forte determinazione.
- Trattazione della tematica castità: Nota dolente (rispetto al resto). Il tema castità risulta essere un pretesto per parlare di altro, anche se l'altro è la ragione che spinge Draco alla castità. E il problema non è il fatto che la storia preveda una lunga scena lemon (molto bella, tra l'altro): il punto è che si parla di castità di riflesso. Spieghi benissimo le ragioni di Draco e i risultati delle sue azioni, ma l'insicurezze che questo crea in Asteria non sono poi molto approfondite e anche di quello che prova Draco rispetto a questo specifico argomento passa abbastanza poco. Inoltre chiarisci che il problema non è il fatto di avere rapporti prima del matrimonio, quanto di averli in assoluto, a causa del marchio e dei sensi di colpa di Draco. Mi rendo conto che questo mio commento risulta piuttosto disarticolato, ma non saprei come esprimermi meglio XD
- Originalità dei contenuti e svolgimento della trama: La mia risposta istintiva per questo campo sarebbe “più originale di Draco Malfoy che se lo tiene nei pantaloni c'è poco!” A parte le battute, Draco casto è originale, come lo è parlare del retroscena di questo matrimonio con degli spunti sulle dinamiche interne delle famiglie. Lo svolgimento presenta un bel crescendo di tensione che invoglia a leggere fino alla fine più velocemente possibile!
- Gradimento personale: Nutro sentimenti contrastanti per questa storia. È ben scritta, con una struttura solida e ottime idee, ma, a mio avviso, manca un quid che la renda super. E non è per la non perfetta aderenza al tema del contest, di cui non tengo conto in questo giudizio, ma è un pensiero più generale. Il problema, credo, non stia tanto nella scena lemon, che mi pare solida e completa, quanto in quello che la precede, che forse manca di qualche spunto in più sui personaggi per rendere quello che segue ancora più efficace.

Leggi la risposta dell'autore

ah! i miei poveri occhi! sono entrata nel tuo profilo per cercare l'aggiornamento e che vedo: una dracohet!!!!!!!!! povera me :( :D
non so se mi piace l'idea di un draco così arrendevole verso una donna, o chiunque, però rispecchia il carattere del personaggio negli ultimi due libri della saga. quasi lo vedo nel suo eterno ballottaggio - stile amletico - su ciò che vuole ma non si reputa all'altezza; lui che si credeva al di sopra di ogni cosa. per quel che mi riguarda è una storia romantica ma non stucchevole, scritta bene. ma ciò che ho apprezzato di più è la palese rivalità tra le sorelle perché alla fine, anche per draco, non conta più l'apparenza ma la sostanza di ogni individuo.
p.s. se devo per forza vedere draco con una donna indubbiamente sarebbe solo e soltanto con astoria - guarda che mi fai scrivere!
complimenti e in bocca al lupo per il contest.

Leggi la risposta dell'autore

argh è una VITA che non recensisco su efp, e sì, mi ricordo ancora come si fa :P
comincio da questa, va, che ho letto ieri in due step.
Allora, non ho letto il bando di Matilde, dopo se ho tempo lo farò, quindi non so quanto effettivamente tu sia andata fuori contest, però la storia mi è piaciuta (e Draco si è effettivamente dato al quasi erotismo).
mentre leggevo mi è ritornata la ship Dahne- Draco-Astoria e, insomma, li ha tratteggiati esattamente come nel mio canon mentale quindi, come non apprezzare.
Molto sexy la scena focosa, di solito non amo particolarmente l'het, ma questa coppia mi ispira molto :P
che carina Astoria, un po' diversa dai tuoi soliti pg femminili eppure coerente con la tua tipologia di donne forti. AdoVo

Ps peccato che Harry non abbia accettato l'invito... :P

Leggi la risposta dell'autore

A me la storia è piaciuta molto. Non ho letto il bando del concorso, quindi non so quanto sia effettivamente in tema, ma a giudicare dal nome del contest direi che ci sta XD.
In ogni caso, sono covinta che a prescindere dai vari concorsi che possono dare l'ispirazione una storia debba reggersi di per sé, e questa lo fa.
Mi piace come hai delineato la figura di un Draco tormentato dagli errori del suo passato, m sembra abbastanza credibile e coerente.
Bello anche il personaggio di Asteria, dolce e insicura ma al tempo stesso decisa e pronta a sostenere e supportare il suo Draco.

Leggi la risposta dell'autore