Recensioni per
Alcibiade o 'l'Albero della Vita'
di Ancient_Mariner
Caro Vittorio, ben tornato. Mi mancavano parecchio le tue poesie e cominciavo a domandarmi che fine avessi fatto (lo so che avrei potuto scriverti, ci ho pensato parecchie volte, ma la vita a volte è troppo pressante e quindi accade di rimanerne assorbiti e non riuscire a fare niente di diverso). La mia interpretazione di questo tuo ultimo lavoro potrebbe rivelarsi fallace come al solito, tuttavia io vi trovo tanto dolore e tanti rimpianti, ma la volontà di non dimenticare, di non lasciar andare, perché lasciando semplicemente che tutto svanisca "nelle sabbie del tempo", si finirebbe forse per perderlo per sempre. Ho trovato meraviglioso e terribilmente efficace il contrasto fra l'antichità all'inizio e gli ultimi versi della poesia che fanno invece un repentino balzo verso un presente che odora di modernità e tecnologia. Mi viene in mente per associazione l'Egitto post colonizzazione di Marinetti che aveva narrato con incredibile perizia quel cambiamento, a tratti drammatico, quel passaggio dall'antichità e dalla storia a un più mero e brutale consumismo coloniale. Tuttavia questi sono i miei soliti voli pindarici, non farci troppo caso. Intanto mi sono trasferita nella tua città e devo dire che procede piuttosto bene, meglio di quanto pensassi, anche se la mia poesia un po' sta risentendo di questo e di tanti altri cambiamenti e quindi mi trovo a scrivere meno di quanto vorrei e spesso sento mancare le parole. |
Buon pomeriggio. |
Per capire i riferimenti di questa poesia mi ci vorrebbero altre due ore e non appena ne avrò il tempo ci proverò, te lo prometto. Però volevo lasciarti una recensione perché sono giorni che aspetto di trovare il momento per farlo, ma ho sempre pochissimo margine. Penso sia forse una delle più belle che hai mai scritto (pubblicate qui chiaramente), mi sono innamorata delle parole che hai usato. È bellissima, semplicemente bella, nella sua profonda tristezza, nella malinconia che accompagna le tue lacrime, nel desiderio che ardeva forte prima di essere obbligato a spegnersi, suo malgrado. Non finirò mai di ringraziarti perché scrivi e per permettermi di leggerti, è un onore. Un abbraccio dal parco di Ueno, Silvia |
Buon pomeriggio. |
Ti ringrazio per aver inserito una spiegazione dettagliata questa volta, perché mi stavo già mettendo le mani nei capelli (non ci sarei mai arrivata, e sì che il libro IV dell'Eneide ce l'ho lì sul mobiletto a casa, l'avevo studiato proprio bene eh!). Quindi intuisco che nel primo caso tu faccia riferimento ad un amore finito male e ad un allontanamento non voluto (da te per lo meno), mentre il secondo lo intenderei più in senso lato come un tradimento o come un "uccidere" qualcuno che invece ama con tutte le sue forze, senza la benché minima considerazione o gratitudine. Caro Vittorio, è facile perdersi a ripensare a certi eventi, sai? In fondo anche io in questi mesi non ho scritto altro. Ma non dobbiamo mai distogliere lo sguardo da chi siamo noi, per primi, anche se non è facile capirlo. Gli altri (chiunque, anche chi amiamo alla follia e dice di amarci alla follia) possono abbandonarci, ferirci, voltarci le spalle, ma finché avremo noi stessi non saremo soli, dopotutto, e un giorno diventerà naturale non ripensarci più "a me e a te", diventerà naturale senza che nemmeno te ne accorga. La vita è troppo breve (mi ha detto qualcuno) per gettarla nel rimorso e nel rimpianto di chi, evidentemente, per un motivo o per un altro non è più al nostro fianco. Possiamo solo vivere al meglio, solo questo ci è concesso. |
Buongiorno. |
In questa poesia sento più una vena di rancore. Di rancore e sdegno. |
Delle poesie che scrivi mi piace in particolar modo la cultura. Si sente una conoscenza profonda di ceti aspetti, probabilmente quelli che ti piacciono o ti intrigano di più, e si nota una ricerca nel loro approfondimento e in una eventuale reinterpretazione. |
Buon pomeriggio. |
Avevo anticipato che questa recensione sarebbe venuta dal Giappone e invece sono ancora in aeroporto e mi annoio, tu hai pubblicato una poesia, è il destino (certo). Allora: intanto mi stai facendo venire voglia di studiare il greco e siccome ho già voglia di studiare l'hindi e il francese (che probabilmente studierò) non mi pare il caso. La citazione che hai inserito è splendida, mi ha colpita molto, e poi il greco è così bello da guardare (perché pensi che voglia studiare l'hindi? Solo perché è bello, non credere, sono senza vergogna). Torniamo a noi però, adoro il tono polemico di questo componimento, si commenta da sé dopotutto e senza il bisogno di una mia recensione, e sai bene come io condivida in pieno tutto ciò che hai scritto. Ho voluto trovare (magari mi sbaglio) un omaggio velato a Montale in quei milioni di scale, perché appena l'ho letto mi è subito venuta alla mente "Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale": devi sapere che Montale è il mio poeta preferito, quindi probabilmente è una interpretazione arbitraria la mia, in quel caso ti chiedo scusa. Mi piace come hai utilizzato le parole "malati terminali", ché dopotutto lo siamo tutti, siamo destinati a perire nel silenzio e a non lasciare che polvere. E forse l'unico modo che abbiamo per trascendere (e quindi portarci qualcosa nella nostra "vita successiva", sempre che esista) sono quegli universi che sogniamo a testa in giù, mentre il mondo scorre frenetico. Forse la comprensione ci servirà a qualcosa, forse, come ho ipotizzato una volta, in fondo provoca soltanto dolore. Il non avere risposte va bene, basta non smettere mai di farsi domande, quello no. Grazie anche per questa condivisione onirica e per le tue riflessioni, a presto. |
Buon pomeriggio. |
No, allora, non andiamo d'accordo qui. Stavo giusto pensando, oh, questa volta una poesia semplice e chiara da recensire, che bel- "Mi trovavo a casa del grande Carl Gustav Jung". Ah, ok, nulla, vado a nascondermi in un angolino. Ti avverto che mi sono partiti voli pindarici in direzioni opposte, quindi ho paura di ciò che potrei scriverti. |
Buon pomeriggio. |
Buon pomeriggio. |
Corpo di Trenta capodogli!!! Aaaarrrgghh!!!! XD XD XD XD |