Ciao! Ho scelto di leggere questa perchè le tue storie originali mi intrigano sempre tantissimo e le sento molto, e ad attirarmi tanto era stato il titolo di questa storia.
Da quanto ho capito c'è molto di te nelle originali, e qui hai parlato di una sorta di what if della tua vita, questa cosa non ha potuto fare a meno di incuriosirmi.
In fondo scrivere trattando tale tema è molto interessante e forse anche liberatorio, da un certo punto di vista, e poi mettere sè stessi in ciò che si scrive è inevitabile.
Ora, passando alla storia, non solo questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, ma nel finale mi ha anche incuriosita. Mi hai dato modo di vedere una coppia di amici che cresce, e un sentimento delicato che comincia a sbocciare, in mezzo a tanti perchè e anche constrasti dati forse dalla giovinezza bruciante. Il bacio stampo dato alla compagna di classe fa infuriare Dalia, e già si capisce il perchè di tutto questo, perchè ci sono dei sentimenti che si stanno affacciando. Mi è rimasta impressa l'immagine di lei che nella sua furia va verso il mare, si vede che ama il mare.
Dalia e Rafael non possono fare a meno di stare insieme, ma il loro tempo credo sia stato sbagliato, quando si è giovani tendiamo spesso a commettere errori e non sappiamo come porre rimedio.
Ancora Dalia non era pronta, e neppure Rafael lo era. L'arrivo di Letizia ha segnato una separazione e ha lasciato un'impronta, chiaramente (non so neppure io se ho provato simpatia o antipatia per lei, sembrava anche impaurita da Dalia con le sue ragioni), ha dato una scossa ad una relazione che non sarebbe potuta durare a lungo in questo modo. E' stato tristissimo il loro addio.
Sono molto curiosa di leggere il resto, il loro legame mi è piaciuto parecchio e... sì, anche io spero che entrambi si ritrovino perchè i sentimenti, per quanto resi immaturi dalla giovinezza forse, erano davvero forti, ho percepito molto del loro legame, complimenti <3
Alla prossima!

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ciao cara, eccomi per lo scambio a catena
mi ha fatto un sacco piacere riprendere questa storia <3
ti ricordi che ti ho detto che tifavo di brutto per questa coppia e non volevo perdere le speranze? eccomi accontentata <3
5 anni ma .. ne è valsa la pena.. evviva, sarò cattiva, ma è un bene che le loro reciproche storie siano naufragate (specie Letizia , che li ha fatti separare grrr )

questo l'ho amato :
* ti ho riconosciuta comunque. Vuoi sapere come ho fatto?” chiese, voltandosi verso di me. Io annuii di nuovo e lui continuò. “Il modo in cui leggi. Quello non è cambiato dalla prima volta in cui ti ho visto, e parliamo di più di 10 anni fa, ormai. Tu non leggi semplicemente. Tu, sul foglio stampato, non vedi lettere che si uniscono a formare parole che insieme costituiscono frasi. Tu, in quei caratteri, vedi un mondo intero che pian piano ti si svela. E ti ci immergi, prendendo un bel respiro e poi andando in apnea. Ti isoli dal resto del mondo, come se esistessi soltanto tu e il volume che hai davanti.” sorride lievemente, al pensiero della fatica che aveva fatto per essere ammesso in quel mondo segreto che mi apparteneva. “Lo hai sempre fatto ed è per questo che ti ho riconosciuto. Hai tagliato i capelli, il viso ti si è fatto più affilato, hai cambiato modo di vestire. Ma il modo in cui crei una bolla tutta tua…questo non cambierà mai.” *

c'è un'introspezione pazzesca e la trovo anche una cosa dolcissima che lui l'abbia riconosciuta da quel dettaglio, dimostra quanto bene la conosca awww <3

ho adorato la scena del bacio e il paragone al gioco che si fa da bambini in acqua, davvero bello (mio dio due minuti??? sei un fenomeno, io 30 secondi e già mi manca l'aria XDD )

e ora che accadrà? alla prossima

p.s. sinceramente non mi spiego perché tu abbia così poche recensioni. Scrivi molto bene, sviluppi le trame come si deve e delinei i personaggi, quindi boh.. spero ti aumentino presto ^^

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Ed eccomi qui, non te l'aspettavi, eh?
Ciccio fuori da un'uggiosa mattinata romana e, curioso come un furetto, ho deciso di finire questa storia.
In fondo le buone storie fanno quest'effetto, no? Si ha voglia di leggerle finché è possibile, poi lasciano un retrogusto amaro in bocca perché sono finite. Alla fine hai scelto l'happy ending, eh? Come biasimarti? Si sente uno stacco netto però, il tono impresso e l'atmosfera che circondava la storia cambia totalmente in quest'ultimo capitolo. Si capisce che, mentre prima attingevi a piene mani da esperienze che hai vissuto personalmente, qui hai voluto immaginare come sarebbe andata se...
Non sono un amante del lieto fine ma ci sta, inconfutabili scelte dell'autore. La storia in generale è scritta molto bene e in questo ultimo capitolo carichissimo di fluff ti sei sbizzarrita proprio. Complimenti, è stato veramente un angolino interessante che mi ha fatto affezionare al tuo modo di scrivere, sicuramente tornerò a leggere qualcosa di tuo a breve.

Ci leggiamo presto

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Dove avevo lasciato la pala? Ah, eccola qui.
E si ricomincia a scavare nel passato e nella melanconia. Secondo atto: dolore rinnovato. Lo stesso tono che hai utilizzato nel primo riecheggia anche qui, conferendogli nuovamente quel tratto di algido disinteresse di chi racconta la storia a un amico che non vede da tanto. Freddo. Braci di ghiaccio di un fuoco che oramai pare spento ma che in realtà ancora scalda. Una scena veramente pregna di romanticismo, astio e tristezza. Perché in realtà non si percepisce quell'amore che fa battere forte il cuore ma quello che bagna e sala un bacio, per via delle lacrime che scorrono sul viso. Non c'è passione o sentimento che lo contraddistingua, bensì l'eco di un rimpianto che ancora risuona allo schiocco di quelle labbra. Eeeeeh, con questa storia tocchi corde interiori dei lettori che poi viaggiano con la memoria. Gli errori li abbiamo commessi tutti, specie in questo campo. Spero nell'ultimo capitolo per capire se avete saputo porre rimedio a ciò che avevate rotto insieme, intanto ti saluto.

Ci leggiamo presto.

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Eh, nostalgia nostalgia canaglia. Che ti prende proprio quando non vuoi.
Chi l'avrebbe mai detto che Al Bano avrebbe fatto parte di una recensione di EFP. E eccolo qui. Questo è il principale sentimento che provoca la lettura di questa storia, nostalgia insieme a malinconia con la pala. Un po' perché l'argomento principe rievoca ad ogni lettore almeno il nome di una persona, quello del primo amore. Il più innocente. Il più ignoto. Il più puro. Quello che forse t'insegna a riconoscere le persone da quel momento in poi, specialmente quelle che possono farti sentire le famose farfalle nello stomaco, a partire proprio da quel brontolio primo che si sente ancora dopo anni ripensando a quella persona.
Un po' perché il tono utilizzato per tutta la storia è molto piatto, privo dell'emotività che dovrebbero provocare questo tipo di ricordi. Non so come finirà questa storia (spero di scoprirlo presto) ma questo tono di voce mi fa pensare che non sia andata bene e che, sotto sotto, rimane un rimpianto/rimorso che mai troverà soluzione.
Molto bello come primo capitolo, veramente. Uno stile di scrittura molto particolare, mi ha fatto immaginare la narratrice (credo mooolto autobiografica) come una ragazza seduta sul davanzale di una finestra mentre fuori piove. Una malinconia che porta lievi sorrisi. Una malinconia che lascia profondi segni.
Complimenti, veramente.

Ci leggiamo presto.

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ciiiaaooo, eccomi per lo scambio a catena ^^
non puoi saperlo, visto che è la prima volta che ci incrociamo, ma il discorso che faccio sempre è che amo particolarmente questo scambio perché mi dà modo di leggere cose che altrimenti forse non avrei mai trovato.
E sono felicissima di essere approdata alla tua storia, così ben scritta.
La protagonista e Rafael sono personaggi con i quali simpatizzi fin da subito… poi il filone migliori amici che si innamorano è uno dei miei cliché preferiti (e non è un'offesa, io amo i cliché, quante storie meravigliose sono partite da lì ? ^^ )
Ho tifato per loro per tutto il tempo, fra gli alti e bassi che caratterizzano la loro storia. Mi è piaciuto il passaggio all'adolescenza, fra altezze inaspettate e 'tette che spuntano' XDD

e ora questa Letizia? Mah.. io continuo a tifare per loro, anche se funzionano più da amici, non si sa mai… vedremo che ci riservi :)

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Ciao! Perdona il ritardo, ma mi sono accorto soltanto adesso che avevi aggiunto un capitolo a questa bella storia che avevo letto tanto volentieri e di cui aspettavo la conclusione! Be’, non è mai troppo tardi per rimediare, così eccomi qui.
Hai dato una conclusione davvero dolce alla storia di questi due ragazzi, finalmente insieme e felici, distanti dalle continue separazioni degli anni passati. E non potevano davvero trovare un coronamento migliore alla loro relazione: la tranquillità familiare, l’amore per i figli, i piccoli gesti, come la colazione, da compiere insieme, il poter stare sempre insieme alla persona che si ama… sembra forse banale, ma probabilmente non c’è nulla di migliore di tutto questo.
Hai utilizzato tratti semplici ma impeccabili, è scritta davvero benissimo. Mi è piaciuto davvero molto poterla leggere, mi ha risollevato un po’ il morale.
Un saluto

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Ciao! Mi sta piacendo davvero molto questo racconto, perché mi sono identificato nei due protagonisti e nel loro continuare a cercarsi ed a lasciarsi… ho vissuto più o meno un’esperienza simile con una ragazza, conosciuta sui banchi di scuola e poi diventata un’amica e pure qualcosa di più, anche se poi, per noi, non c’è stata nessuna biblioteca in cui incontrarsi nuovamente. Una cosa ormai lontana e dimenticata, ma che con le tue parole mi hai fatto tornare alla mente, facendomi emozionare davvero.
Complimenti, spero prima o poi di poter leggere il finale di questa storia!
Un saluto

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