Recensioni per
15/08/2010 Il giorno dell'addio
di Nina Ninetta

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
23/01/21, ore 21:03

Ci ho messo un po' a tornare, ma eccomi qui ^^
Questa... adesso posso dirlo con certezza assoluta, è la storia più emotiva che tu abbia scritto finora. Scritta davvero molto bene, ma a renderla particolare è quello che c'è dentro. È quella mistura di emozioni che fa provare mentre leggi, e che dettano le azioni dei protagonisti. È reale, la morale che c'è alla fine la rende autentica. Per la prima volta non è la passione viscerale, romantica, a prevalere, ma il buonsenso. Non c'è bisogno di conoscere il passato dei protagonisti, le loro aspirazioni, in questa storia non avrebbero senso. È semplicemente una fiamma che si consuma, una fiamma che consuma ogni persona almeno una volta nella sua vita e poi si esaurisce. Una storia d'amore che nasce, cresce, muore, e basta così. Basta così. Non c'è bisogno d'altro. Mi sto ripetendo? Mi sa di sì xD 
Quello che voglio dire è che questa storia descrivere una storia d'amore come tante altre, un dolore spezzato come tanti altri, ma ci lascia immergere all'interno del sentimento che provano come se fosse nostro. Come si fosse Lily, o in caso Sergio. E l'amaro, quello che si respira all'epilogo, è solo il dolore che resta per il rimpianto di "come sarebbe potuto essere?" Quel desiderio di ribellarsi al buonsenso che crescendo abbiamo imparato a domare, si spera... 
Ma ogni tanto rompe le catene e ci fa respirare il fuoco di un tempo che fu.
Maestro, per oggi ho finito xD
Spettropardo-OrvodelCor
 

Recensore Master
09/01/21, ore 19:04

Terza delle tre recensioni premio relative al contest Manuale di Sopravvivenza Vol.1

È l'ultima recensione, ma ovviamente arriverò alla fine anche di questa storia per conto mio. Ho dei pareri contrastanti. Da una parte mi stupisco come tu riesca a creare una chimica tra due personaggi senza averli praticamente approfonditi, se non nei loro sentimenti e pulsioni, dall'altro sono assolutamente convinto che tu debba creare una long. Già da adesso, senza aver ancora letto il prossimo capitolo. Metti questa storia su carta e poi vendila in un libro. Se riesci a tirar fuori almeno una trentina di capitoli, sarà una storia top. L'ho detto che hai un modo di scrivere coinvolgente. Si vede proprio che il lato romantico/introspettivo è il tuo campo. E a ben vedere, lo ripeto da così tanto che le mie recensioni ormai sono tutte uguali xD Ma è la verità. 
Tu pensaci, perché qualsiasi coppia di personaggi con questa chimica, se aggiungi dell'approfondimento e dei... chiamiamoli preliminari letterari, per mantenere la suspance, sarebbe un racconto completo. 
Seriamente, ci sono autori che pubblicano storie con meno di un mignoli di padronanza dello stile.
Quanto al capitolo in sè... Mi sa che Antonio si è un zinzinello arrabbiato. Un filo proprio, niente di che xD
Alla prossima
Spettro94 

Recensore Master
08/01/21, ore 18:26

Seconda delle tre recensioni premio relative al contest Manuale di sopravvivenza Vol.1

Eccomi. Sono tornato parecchio indietro, ma, ehi, non è che ci sia molto altro da recensire. Praticamente ho platinato il profilo autore. Mi sa che tra un po' mi uscirà il trofeo stile PS4 xD
Scherzi a parte, questo fa capire quanto interessanti siano i tuoi lavori.
Ma arriviamo a questo. La storia si apre con una scena molto diretta. Non mi riferisco al rapporto tra lei e Sergio, ma ciò che avviene dopo. Mette in chiaro che Lily non è una ragazza che cerca il vero amore, non è alla ricerca di qualcosa, come in altri lavori, ma si trova in quella fase della vita dove la frustrazione di non essere riusciti a emergere in qualche modo muta in senso di colpa. Muta in una voglia morbosa, più o meno lieve, di distrarsi dai problemi mondani e praticamente fuggire da ogni pericolo. Lo dimostra la festa, più avanti la scena del quasi-stupro. Lily cerca respiro prima di tutto da sè stessa, e la solitudine in questo è una vecchia/inconsistente amica. Del tipo che ti trattiene dove sei, senza aiutarti a uscire dal pantano, a crescere. Sostanzialmente la Lily del primo capitolo è bloccata. E non vuole altri potenziali problemi oltre a quelli che già sente di avere.
Sergio, d'altro canto, è più maturo anche come età. È una persona moderata, ma Lily non riesce ancora a vedere oltre le apparenze. Anche perché andare a letto con una persona sconosciuta non aiuta a cambiare il proprio pregiudizio, in effetti.
Ed è stato parecchio nostalgico, questo capitolo. Mi ha dato l'impressione di rivivere il primo episodio dei Cesaroni 3. Non so perché, ma ormai c'avrai fatto il callo con le mie stranezze xD
E possiamo dirlo? Dai, diciamolo: Antonio si troverà presto vittima della sindrome "sono un zinzinello arrabbiato, un'oncia proprio".
Al prossimo capitolo
Spettro94 

Recensore Junior
16/10/19, ore 17:37

Devo ammettere che questo è stato il mio capitolo preferito, cosa molto positiva dato che do molta importanza alla fine di una storia, a volte anche di più di tutto il resto. Sono rimasta piacevolmente colpita dall'introspezione che un po' mi mancava in questa storia, mi è anche piaciuta Lily alla fine, e mi ha dato fastidio Sergio nella sua "bugia". Ora capisco perchè Antonio fosse contrario a questa relazione, un personaggio rigido ma giusto ecco.
Niente, sono contenta di aver letto questa storia, il prologo è stata un po' la ciliegina sulla torta e se ti posso fare un appunto, all'inizio dici "Dice che sia il suo preferito", io non utilizzerei il congiuntivo ma lascerei l'indicativo.
Leggerò qualcos'altro di tuo in futuro, alla prossima ^^

Recensore Junior
15/10/19, ore 16:47

Bel capitolo, ammetto che però mi è piaciuto di più il primo a livello d'introspezione. Non so, forse il fatto che ci sono due pov diversi mi da fastidio. A parte questo, ho trovato le descrizioni all'inizio (sia quella di Sergio sia quella di Lily) molto piacevoli, come è stata vista la prima scena (quella della sigaretta) dai due punti diversi e descritta mi è abbastanza piaciuta. Mi piacciono i dialoghi, li trovo molto naturali e espressivi. Mi è piaciuta anche l'ultima parte, le frasi spezzate su Antonio rendono sia quel senso di lontananza che c'è tra la coppia e lui sia quel tocco quasi da cronaca, distaccato dalla realtà dei sentimenti di Lily e Sergio. Alla prossima^^

Recensore Junior
06/10/19, ore 22:26

Passo per le recensioni premio ^^

"Lei tace, la vede raggomitolarsi al suo posto e per la prima volta gli appare come una ventenne qualunque, spoglia della sua sicurezza e della sua tracotanza. Per la prima volta gli sembra disarmata e trattiene l'istinto che ha di avvolgerla in un abbraccio protettivo." Faccio partire questa recensione dalla mia parte preferita del capitolo: in generale, ho notato la tua volontà di mettere come tema al centro di questo capitolo la dicotomia dei tuoi due personaggi, Sergio e Lily, come appaiono quando sono sconosciuti senza nome e come le cose cambino drasticamente appena vengono presentati, lasciando stare il fatto che ci sia di mezzo Antonio. Ammetto che la protagonista mi sta abbastanza antipatica in questo momento, non che non condivida alcuni suoi pensieri ma le percepisco come un po' infantile, spero di ricredermi nel corso della lettura. Al prossimo capitolo^^

Recensore Master
26/06/19, ore 15:26

Undicesimo Classificato

15/08/10 IL GIORNO DELL’ADDIO di NINA NINETTA






Grammatica e stile: 8,7/10 (4,7/5 di Grammatica + 4/5 di Stile)

Sul fattore grammaticale devo segnalare qualche vista nei tempi verbali (nel secondo capitolo c’è un “svolazzava” mentre tutti gli altri verbi sono al tempo presente) e dei punti fermi mancanti, niente di grave; invece sullo stile devo dire che l’unica cosa che pecca è la sensazione di frettolosità che si percepisce in alcune parti, simili a un flusso di coscienza rapidissimo che sì, possono funzionare anche così, ma al quale io porrei più calma.
In questo racconto sul quale mi sono ricreduta molte volte – come poi spiegherò nel parametro sotto, con maggior calma – ho apprezzato tanto quel fattore introspettivo che si è legato alle descrizioni: le continue domande che si pongono I protagonisti, le sensazioni che provano e anche come maturano (e qui mi sto riferendo principalmente a Lily); così che si viene a denotare una storia d’amore che ha sviluppi inaspettati sia propri che più generalmente nella vita di chi ne è coinvolto, in una presa di coscienza di qualcosa che è mutato per non ritornare più a essere quello di prima, nel bene e nel male.
Anche il lessico è coerente con I personaggi che parlano, e nei modi con cui questi si sviluppano, partendo dall’essere molto descrittivo e divenendo via via più riflessivo.



IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10

Non nego che inizialmente non sopportavo affatto Lily: la vedevo come troppo superficiale, distaccata dal mondo e tesa solo a provare le parti più divertenti di quello che definisce “amore” senza impegnarsi davvero a tenere davvero le persone con cui soddisfa le proprie pulsioni – anche se non avrebbe neppure alcun motive di farlo, visto che non sa nulla di loro –, a ricercare qualsiasi cosa per riempire il vuoto che sente; ed è qui, quando sono arrivata a pensarlo, che qualcosa ha iniziato a mutare.
Lily non è così superficiale e staccata dal mondo: ma forse è il mondo che in parte l’ha etichettata come tale e non si cura di quello che prova lei, di quello che sente e vorrebbe. È il fallimento della famiglia, come dice inizialmente e messa a confronto con il brillante fratello; è lasciata a sé stessa e di questo probabilmente ringrazia, visto che piuttosto che far finta di tenerle è meglio neanche farlo.
Unica persona che sinceramente tiene un occhio vigile sulla sua persona è Antonio… questo, almeno, prima che arrivi Sergio e Lily senta che il vuoto dentro di sé inizia a vibrare.
Sergio è praticamente il suo opposto: si è sempre dato da fare, ha combattuto duramente per arrivare a quei livelli e non ha mai dato spettacolo di sé, ma quando incontra quella ragazza dai modi vulcanici tutto crolla. E se inizialmente la loro parte come avventura di una notte, basta una seconda occhiata per iniziare a pensarla in modo nuovo: come dice Lily, c’è qualcosa che l’attira o, per meglio dire, li attira l’uno verso l’altra: è la passione a farli crescere, ma anche qualcosa di più forte e che non hanno il tempo di esprimere appieno, come se fossero destinati a trovarsi e riunirsi anche se distanti, e le loro anime si stessero attendendo da tempo immemorabile.
Come poter spiegare in altro modo, altrimenti, la sensazione di solitudine che a volte coglie Lily, il suo continuare a ricordarlo e a rimpiangere le cose che dovrebbe provare con il nuovo fidanzato, ma che invece non vive o non sente appieno?
Ecco la maturazione di cui parlavo prima: riconoscere nel cuore di aver incontrato la persona della propria vita e averla perduta a causa del non detto, di ostacoli che sembrano insormontabili, che richiedono troppo di sé e non danno la certezza di venir risolti.
Un’amara verità che non cambia l’impossibilità di stare insieme, ma che al medesimo tempo non soffoca tutto quello che c’è stato – e che, soprattutto, avrebbe potuto esserci in un’altra realtà, con altre scelte.
Non rimprovero Lily per aver abbandonato Sergio davanti alla scoperta di un figlio: è una reazione verosimile per chi si sente tradito, tuttavia il fatto che non sia riuscito a dimenticarlo ancora mi fa pensare che alla lunga, se avesse resistito, avrebbe trovato una soluzione che non avrebbe portato il sacrificio di una tale felicità, né tutto il rimpianto.



Utilizzo pacchetto PESCATORE: 6/8

• Prompt: La storia è ambientata in Italia (+2) → La storia vede Milano in primo piano e alla fine anche Lecce, quindi la richiesta è stata rispettata.
• Oggetto: Perla (+2) → Questo è stato espresso veramente bene, perché il fatto che Lily li indossi sempre e li consideri come una sicurezza e una protezione ci dà la misura di quanto si senta smarrita nel proprio animo, e quanto in realtà sia molto diversa dalla ragazza sicura che vuole apparire.
• Frase: “Quando la buia notte sembra infinita, ti prego, ricordati di me.” (+2) → Questo, invece, riassume quanto detto prima: Lily non può dimenticare Sergio, e nei momenti di silenzio se ne accorge e rende conto. Bellissima l’idea di iniziare la sua tesi così, a ricordare sempre chi l’ha portata a essere quella che è, nei suoi lati positivi come in quelli più bui.



Punti BONUS per utilizzo intero pacchetto: Non presenti.



TOTALE: 24,7/33

Recensore Master
24/05/19, ore 22:25

Ciao ed eccomi di nuovo qui, a leggere questo strano epilogo della vicenda. Devo proprio dirlo, il tutto mi ha spiazzato: perché infuriarsi così di fronte alla scoperta dell’esistenza di un figlio? In fondo, Lily non sapeva nulla di Sergio, la loro storia era appena agli inizi, ancora nella fase della passione solo fisica, ma per il resto i nostri protagonisti sapevano ben poco l’uno dell’altra. Lily reagisce come se Sergio le avesse tenuto nascosto il fatto di essere impegnato un’altra donna, mentre questo legame si è da tempo esaurito, anche se rimane un figlio. Senza dire che Sergio, molto probabilmente, non ha avuto neanche il tempo materiale per affrontare la questione, sicché non si può neanche dire che sia stato poco onesto...
Direi che quando si sceglie di amare una persona la si dovrebbe accogliere così com’è, passato e presente compresi: magari Lily poteva non sentirsi all’altezza della situazione, invece preferisce rovinare tutto, tornarsene al paese e accontentarsi di un fidanzato "onesto", salvo rimanere col rimpianto e con quei ricordi che ancora persistono... contenta lei, verrebbe da dire, se non fosse per il fatto che Lily non appare per nulla felice della sua scelta, e del resto non si può essere realmente felici quando ci si accontenta e non si dà all’altro neppure la possibilità di spiegare.
Questo improvviso epilogo, però, fa sì che Sergio torni a guardarsi indietro, riscopra improvvisamente la nostalgia per la sua terra e il desiderio di ritrovare quel figlio.
Devo dirlo, con questa conclusione mi hai spiazzato perché dentro di me immaginavo un’evoluzione del tutto differente, ossia che fosse Antonio a intervenire e a provocare la rottura del legame: invece Antonio mette semplicemente la pulce nell’orecchio alla sorella, dopo di che Lily fa tutto da sé. Fa e disfa esattamente come dopo la prima notte d’amore con Sergio, quando se n’era andata decidendo che la cosa era iniziata e finita lì.
Questa conclusione, insomma, lascia un grande senso di amarezza ma in fondo è anche realistica, perché capita a tutti, nella vita, di lasciarsi sfuggire delle occasioni semplicemente per il timore di andare contro alla mentalità corrente, perché in quel momento non ci si sente all’altezza, perché i nostri ragionamenti ci conducono lontano. Quello che resta, in ogni caso, è sempre il rimpianto per quello che avrebbe potuto essere, se solo noi avessimo valutato diversamente, magari con un po’ più di coraggio.
Complimenti per questa storia "a due voci", ti sei cimentata in un’impresa non facile, seguire due punti di vista differenti in contemporanea richiede davvero una grande capacità introspettiva. Complimenti ancora e alla prossima!
(Recensione modificata il 25/05/2019 - 10:40 pm)

Recensore Master
24/05/19, ore 21:42

Ciao e rieccomi, tanto per cambiare dopo saecula saeculorum. Molto ben descritta questa danza di corteggiamento a due voci: da un lato abbiamo le incertezze, le perplessità ma anche i fremiti di Lily, dall’altro le stesse sensazioni declinate dal punto di vista di Sergio. E questo alternarsi dei pensieri e sentimenti di lui e di quelli di lei rendono davvero l idea di una danza, in cui i due protagonisti si avvicinano fino a sfiorarsi, poi di nuovo si allontanano, spinti dalla marea dei loro sentimenti contrastanti: un desiderio che attrae come una calamita ma anche la necessità di mantenere le convenzioni, le distanze. Unica perplessità: ma davvero corteggiare la sorella del capo può avere conseguenze così devastanti? A me non sembra un fatto così grave, in fondo si tratta di due adulti autonomi e consenzienti in una vicenda ambientata ai giorni nostri. Sia come sia, il boss ha nel frattempo mangiato la foglia, e temo che gli sviluppi non saranno molto piacevoli...

è

Recensore Master
03/05/19, ore 01:01

Ciao ed eccomi anche qui! Però... ragazza piena di vita, questa Lily, anche se devo dire non troppo simpatica. Sa quello che vuole e se lo prende, poi lo getta e poiché il karma non perdona finisce per ritrovarselo tra i piedi. Giusta, giustissima punizione! Il buon Sergio, dal canto suo, è preoccupato delle possibili ripercussioni sulla sua carriera.... eppure entrambi sono inevitabilmente attratti l'uno dall'altra. Prevedo sviluppi complicati.... complimenti per la scelta, originale e azzeccata, di proporre la storia utilizzando due diversi punti di vista. Il motore che ronfa come un gattone, poi, l'ho adorato.

Recensore Master
24/07/18, ore 07:43

PRIMO POSTO PARI MERITO, CON UN TOTALE DI 50/50
15/08/2010 Il giorno dell’addio, di Nina Ninetta

Grammatica e Stile: 10/10 (5/5 di g. e 5/5 di s.)
Per il parametro della grammatica non ho segnato tutti gli errori; inoltre non ho tolto punti per l’uso improprio della D eufonica e per errori che sono indubbiamente di battitura (spazi mancati, ecc.)…
La grammatica è praticamente perfetta, ti faccio i miei complimenti per la cura che hai dedicato a questa storia: ti segnalo solo che ci sono dei piccoli refusi nel secondo capitolo, ma non sono errori ortografici o grammaticali.
Lo stile che hai utilizzato è semplicemente meraviglioso: è scorrevole e al tempo stesso ben costruito, e riesce perfettamente a far entrare il lettore all’interno dei pensieri dei due protagonisti; ho trovato molto adatte anche le tue scelte lessicali, che rappresentano ottimamente sia l’età che il grado d’istruzione dei protagonisti. Ho trovato descritte in modo molto naturale anche le scene che rischiavano di sfuggirti di mano, come quella dello sgabuzzino e la penultima prima dell’epilogo, in cui Antonio rivela la verità alla sorella pur di allontanarla da Sergio: anche nella descrizione de rapporti intimi tra i due protagonisti non sei mai caduta nel volgare o nella fretta, mantenendo la linearità delle frasi ma riuscendo anche a trasmettere l’atmosfera passionale di quegli attimi, che si amalgama perfettamente con il modo di narrare introspettivo che hai usato. Stupendo anche l’inserimento iniziale di quella citazione, estremamente romantica così come ricoperta della consapevolezza di un’imminente disfatta.

Trama e Originalità: 12/12
Questo forse è il punto di maggior pregio della tua storia, anche se è veramente difficile trovarle un solo difetto: essa è tremendamente reale.
L’inizio pare qualcosa di già visto: lui e lei stanno insieme una notte, poi si lasciano senza nemmeno essersi presentati e improvvisamente, pochi giorni dopo, si rincontrano a una festa e vivono felici e contenti il loro amore. E invece, mi hai completamente spiazzato: certo, non mi sarei assolutamente immaginato una storia tutta rose e fiori, ma un finale del genere è stato abbastanza “distruttivo”: Sergio ha un figlio e non l’aveva rivelato a Lily, facendole invece credere di sapere tutto su di lui. È una storia che probabilmente è successa e succederà ancora, completamente diversa dal mondo “magico” della letteratura. Anche le altre tematiche che tratti in sottofondo sono perfettamente verosimili, e ciò rende ancora più intrigante il tutto: il trasferimento lontano da casa, i problemi con l’università, le molestie fuori dalla discoteca, la cognata str***a e il fratello iper-protettivo che fa di tutto per impedire che qualche suo dipendente anche solo guardi la sorella, eppure la porta a tutte le feste. Il finale, infine, riesce a racchiudere tutto il dopo in maniera eccelsa, lasciando capire al lettore che, nonostante per Lily l’illusione sia finita, il ricordo di Sergio le resterà per sempre, nel bene e nel male.

Utilizzo del Pacchetto Venere: 9/9
Genere – Romantico: Beh, qui c’è poco da dire: il genere della storia è quello e l’hai usato alla perfezione, sia sul piano sentimentale che su quello più passionale. 3/3
Prompt/Oggetto – Alba/Tramonto: La scena del tramonto su Milano è descritta in modo approfondito ed evocativo, è semplicemente meravigliosa. 3/3
Obbligo – Coppia Het: Diciamo che qui avrei potuto sforzarmi un po’ di più per trovare un obbligo più difficile, ma almeno così sono stato sicuro di non demolire il gradimento personale (le storie molto romantiche con coppie slash non mi vanno molto giù, quindi…). Comunque la coppia protagonista è Lily/Sergio, quindi meriti il punteggio pieno. 3/3

Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Partiamo dalla protagonista, Lily: innanzitutto ti ringrazio per non aver scritto ogni volta Liliana (è il nome della mia odiata vicina di casa che mi ha messo la canna fumaria davanti alla finestra mentre ero n vacanza, non l’avrei potuto sopportare!). Ora ritorno serio: come ti ho già detto, il punto di forza di questa ragazza è che pare veramente una persona reale; come tutti ha le sue paure, i suoi sogni e i suoi desideri, che cerca di assecondare nonostante essi comportino delle conseguenze non indifferenti. E, arrivata alla fine, fa ciò che ognuno avrebbe fatto: dà uno schiaffo a Sergio e lo lascia per sempre; vista da fuori la loro situazione ci viene da pensare che non sia “nulla di che”, anche perché Sergio e la sua ex si sono definitivamente separati e Alonso vive in Spagna, ma chi ci si trova in mezzo sa benissimo che il sentirsi traditi distrugge ogni logica.
Sergio, invece, è il latin lover della situazione (ma devi proprio metterne uno per storia, eh? ;-); è una persona, come Lily, che cede alle proprie passioni nonostante esse vadano contro il suo interesse lavorativo e nonostante ci sia la sua “voce della ragione” (Mirko) che prova a distoglierlo dalla follia dell’amore impossibile. Anche lui, come tutti gli altri protagonisti di questa vicenda, si comporta come farebbe probabilmente uno di noi: sembra che per lui Lily sia tutto, ma invece, forse involontariamente, le nasconde la sua vera identità. Passiamo poi ad Antonio, l’odioso fratello di Liliana manager di chissà quale compagnia telefonica (classico esponente della categoria super-mega-ultra-direttori): diciamo che fa un po’ da antagonista, “spiando” prima la sorella durante il passionale lento che balla con lo spagnolo e infine sbattendole in faccia la verità, che sarebbe potuta venire a galla perfettamente anche in un altro modo… diciamo che fa troppo “il padre”, come anche la ragazza nota con amarezza. E, per finire “in bellezza”, Beatrice: realisticissima anche lei, fin troppo… parenti così ne hanno tutti, finti fuori e ignobili dentro.

Titolo: 2/2
Posso chiederti una curiosità? Perché c’è anche la data come se fosse un calendario?! Ti dirò che non riesco proprio a valutare questo aspetto, pertanto mi sono concentrato più che altro su “Il giorno dell’addio”: perfetto. Un titolo assolutamente pertinente con la trama, che incuriosisce il lettore e stimola molti scenari possibili nella sua mente con il proseguire della narrazione, fino allo schiaffo e al colpo di scena finale; anche la data, alla fine, non ci sta così male, pertanto non posso fare altro che darti il massimo del punteggio.

Gradimento Personale: 7/7
Nina, complimenti! La tua storia è riuscita a prendermi tantissimo, grazie allo stile, all’eccellente introspezione e dal realismo che la contraddistingue fin dall’inizio; me ne sono completamente innamorato e non posso fare altro che dirti che il punteggio così elevato è assolutamente meritato (è il primo punteggio pieno che do, devi esserne orgogliosa!). Ti ho inoltre assegnato il premio speciale “Rivelazione femminile” per Lily, perché non penso di aver mai trovato un personaggio femminile così completo sia dal punto di vista caratteriale che da quello della sua storia personale. Bravissima!

Recensore Master
16/05/18, ore 20:14

Rieccomi qui^^
Questa storia è stata così coinvolgente che ho dovuto leggerla tutta in una volta!
Così alla fine la storia d'amore tra i protagonisti è giunta al termine, ma non solo per le ragioni che pensavamo. Gli uomini in questa vicenda non fanno proprio una bella figura, tra Antonio che non dimostra il minimo tatto con la sorella e Sergio che si è rivelato un bugiardo.
Forse la questione del figlio poteva essere chiarita, ma quando si tradisce la fiducia di una persona nulla può tornare come prima.
La vicenda è molto realistica, purtroppo le delusioni fanno parte della vita e non tutte le storie d'amore hanno un lieto fine.
Lily sembra aver trovato il suo equilibrio, ma Sergio ha lasciato un segno indelebile, e quei ricordi resteranno per sempre nel suo cuore, ricordandole sensazioni ed emozioni ormai perdute.
Complimenti, è stato un piacere leggere questo tuo racconto^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
16/05/18, ore 20:12

Rieccomi^^
La storia tra Lily e Sergio è davvero ricca d'amore e di passione, entrambi si lasciano trasportare dai loro sentimenti, senza pensare troppo alle conseguenze. Mirko ha tentato, forse con parole troppo pesanti, di avvertire il collega del pericolo, ma le sue parole non sono state ascoltate.
Anche qui ho apprezzato i punti di vista, che aiutano ad analizzare la vicenda in ogni particolare. Le scene sono ben descritte e il testo scorre senza problemi. Hai rappresentato alla perfezione le sensazioni dei personaggi, puntando l'attenzione sull'amore travolgente vissuto dai protagonisti.
Il colpo di scena finale mi ha lasciata con il fiato sospeso, quindi corro all'ultimo capitolo!
Complimenti e a presto^^

Recensore Master
16/05/18, ore 20:10

Ciao^^
Rieccomi a leggere qualcos'altro di tuo. Ho appena terminato di leggere la storia di Old Fashioned, quindi ho deciso di passare anche qui.
Hai uno stile molto coinvolgente, semplice e scorrevole, perfetto per un racconto del genere.
Ho trovato particolare la scelta dei due punti di vista, in prima persona per le parti dedicate alla protagonista femminile e la terza per la controparte maschile.
La storia è solo all'inizio, ma si preannuncia interessante.
Mi è piaciuta molto l'introspezione di Lily, una giovane donna che sta affrontando un periodo difficile, sta cercando il suo posto nel mondo, e l'incontro con Sergio non fa che complicare ancora di più la sua situazione.
Forse la scena del salvataggio è un po' banale, ma è ben descritta quindi non mi è dispiaciuta.
Sono curiosa di vedere come si evolverà la vicenda, quindi passo al prossimo capitolo.
A presto!^^

Recensore Veterano
06/03/18, ore 22:17

Recensione premio 3/3
Ed eccomi all'ultimo capitolo e...cavolo! Che finale!
Devo ammettere di essere una grande fan dei finali come questi, seppur gli happy ending non mi facciano schifo; credo sia una storia che ha un risvolto realistico – Sergio da una parte è giustificabile, ma dall'altra, è normale che Lily si senta ferita e tradita.
Omettere è un po' come mentire, o almeno, è comunque – in certi casi – come fare un torto, e di certo non dire di avere un figlio è una cosa piuttosto importante.
L'aspetto che rende il finale ancora più “tragico” è immaginarsi i due assieme felici prima e poi vedere il loro rapporto concludersi per un dettaglio – che poi piccolo non è. La vita, insomma, è imprevedibile, e credo che tu l'abbia descritta in modo molto intelligente; certamente questa storia d'amore può essere letta come un ricordo, è qualcosa che prima o poi si lascia alle spalle, non per forza dimenticandosene, ma si va avanti, come hai ben lasciato intendere.
Rimane un po' di amarezza alla fine, ma personalmente mi piace proprio per quello; credo che un happy ending non avrebbe fatto lo stesso effetto, un po' troppo banale forse.
Quindi bravissima, ancora una volta!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]