Recensioni per
Tanto amore buttato nel posto sbagliato
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/10/18, ore 11:34
Cap. 2:

Ciao!
Piacere di conoscerti ^^
Bazzico di rado (mancanza della quale dovrei profondamente vergognarmi, me ne rendo conto) fra le storie originali di EFP, ma seguo Old Fashioned che a sua volta segue te e, complice una sbirciatina nel programma recensioni di "Chiamami col tuo nome" (siam quattro gatti là dentro, e il tuo nome mi è saltato all'occhio, perché sei praticamente l'unico che non conosco), alla fine sono capitata dalle tue parti. Ovviamente, sono contentissima di averlo fatto! Ho già dato ben più di un'occhiata alle tue storie, e mi son trovata davanti un autore eccezionale, capace di creare mondi interi con le parole.
Perdonami se comincio col recensire questo tuo lavoro più breve (ma non per questo meno valido, assolutamente), ma la real life è tiranna, e io voglio prendermi tutto il tempo necessario per assaporare per bene le tue storie e commentarle con un minmo di cognizione di causa. In qualsiasi caso, non ho problemi ad ammettere che le flashfics e le drabble sono praticamente il mio campo di battaglia prediletto. Adoro letteralmente questa forma narrativa efpiana (perdonami l'orrido neologismo), che mi piace paragonare all'instantanea di una macchina fotografica, un momento preciso e fissato nel tempo, descritto attraverso poche parole, capaci però di evocare da sole un universo infinito di immagini. Neanche a dirlo, tutto questo l'ho ampiamente riscontrato nella tua raccolta. Nonostante la brevità, la precisione e la cura dei dettagli rendono vivide le scene che hai deciso di raccontare, e, grazie a una sapiente alternanza tra sensazioni quasi "fisiche" (il protagonista sembra immerso totalmente nell'ambiente circostante) ed emotive, quel senso di freddezza di cui parli nell'introduzione si fa strada nell'animo del lettore, fino a riempirne il cuore di angoscia. La seconda drabble, poi, seppure il protagonista sembri provare quasi un senso di liberazione alla fine (in previsione del tragico gesto che, mi pare di aver capito, ha intenzione di compiere), mi ha lasciato addosso un'ansia profonda.
Insomma, in soldoni, ho capito che con te ci sarà da soffrire, ma sono sicurissima che ne varrà la pena. Tra l'altro, vedo che sei un amante delle ambientazioni montane (non è il caso di queste drabble ma, ripeto, ho già letto alcune fra le altre tue storie): un ulteriore motivo per tenerti costantemente d'occhio (detta così sembra una minaccia, ma non ti devi preoccupare, io di solito non mordo, anzi, sono la persona più pacifica del mondo).
In conclusione, grazie per le emozioni che mi hai già regalato (e che sono sicura mi regalerai ancora) :)
A prestissimo!
Con sincera ammirazione,

padme

Recensore Master
30/06/18, ore 23:27

Ciao Yonoi!
Sbaglio o questa è la sintesi di un'altra storia che ho già letto? Mi sembra proprio di si...
Anche con poche parole e solo una decina di righe riesci a imprimere un significato più che profondo a questa parentesi di vita, triste e malinconica. Due persone, entrambe sole (evidentemente per motivi diversi) che cercano conforto nel calore di un corpo o nell'abitacolo di una macchina.
Il tuo stile è sempre impeccabile e ipnotico, complimenti!
Nina

Recensore Master
12/04/18, ore 16:17

QUARTO POSTO PARIMERITO, CON UN TOTALE DI 38,6/40
yonoi, con “Tanto amore buttato via nel posto sbagliato”

Grammatica: 4,9/5
La grammatica e la punteggiatura sono quasi perfette, ma non posso darti il massimo del punteggio per una piccola imprecisione che non saprei se definire stilistica o grammaticale.
** Il marciapiede splende nella sera che scende, dentro di me notte fonda.**
Personalmente, avrei modificato la frase nel modo seguente:
-Il marciapiede splende nella sera che scende: (oppure ;) dentro di me(,) notte fonda.
Stile: 10/10
Il tuo stile delicato e raffinato, come saprai, mi piace molto, e questa drabble ricca di sfumature di suono e di significato mi ha veramente colpito.
Personaggi: 5/5
Non dici praticamente nulla dei tuoi personaggi ma io, avendo letto anche la versione lunga, ci ho ritrovato le stesse sfumature, soprattutto nel ragazzo che si prostituisce in attesa che la vita lo porti da qualche parte; in 100 parole è un ottimo risultato.
Trama, coerenza: 7/7
La trama, in poche righe, è molto sviluppata, e il dialogo tra i due, soprattutto l’ultima frase, sottolinea l’impronta di significato che hai voluto dare alla storia.
Originalità: 5/5
Il finale mi ha completamente colto di sorpresa, e ciò accade ogni volta che la rileggo. La ricerca del senso della vita e di una comprensione che il ragazzo compie è affrontata da un punto di vista innovativo. Anche se ho già visto storie in cui qualcuno si prostituisce/droga/entra in giri pericolosi per dare un senso alla propria vita devo dire che un finale così non l’ho mai trovato.
Titolo: 1,7/2
Qui non posso darti il massimo del punteggio per colpa di una sola parola, quel “via” che ci sta veramente male, stona tantissimo, non so perché non hai usato lo stesso titolo che avevi dato alla raccolta… ti sei veramente giocato il podio solo per quella parola, mi dispiace .
Gradimento Personale: 5/5
Sbaglio o mi trovo davanti a “Ti darò riparo dalla tempesta” in versione drabble? 
Comunque ho controllato e questo testo è stato il primo a essere pubblicato tra i due, quindi meriti assolutamente il massimo del punteggio. Per apprezzamenti vari trovi l’altra recensione.
p.s. Le tue frasi sono bellisssime!
Bonus: 0/1
Purtroppo qui di storico non c’è nulla…

Recensore Master
30/03/18, ore 21:05
Cap. 2:

Il Lete, per gli antichi, era il fiume dell'oblio, qui per te, la natura, il tempo e il mondo. Mi mmergo in queste parole.. e complimenti, scusa la ripetitività!

Recensore Master
30/03/18, ore 21:03

Gli amori sbagliati, tra virgolette, che lasciano incapaci di pensiero e parola. Brevi e sintetiche le parole.. Complimenti!

Recensore Junior
27/03/18, ore 21:41
Cap. 2:

L'apatia che cominciava a crescere nel capitolo precedente, qui prende forma, si delinea.
La Natura non comunica più con un'anima svuotata, sgualcita, usata ed esausta. Il punto di non ritorno è stato toccato e la morte, metaforicamente e sinistramente evocata dalla "pietra sopra", si profila come il contraltare mitico ed effettivo dell'amore, qui svuotato e negato, diventando quindi un elemento che provoca desiderio e completezza, quella completezza che è stata negata dall'amore, qui talmente sfruttato, vivisezionato e abusato da diventare inconsistente, incolore.
Il punto più profondo del nichilismo, inteso "niccianamente", può essere il punto di svolta, ossia una nigredo da cui rigenerarsi più forte di prima, oppure un buco nero dal quale farsi inghiottire.
Lessico sempre preciso, pulito, essenziale. Il "io vado" è allo stesso tempo sospendente e conclusivo ad un tempo.
Veramente bello.

Un saluto!

Eleonora
(Recensione modificata il 27/03/2018 - 09:42 pm)
(Recensione modificata il 27/03/2018 - 09:43 pm)

Recensore Junior
27/03/18, ore 21:31

Buonasera Yonoi,
cosa posso dire se non che questa selezionata sequenza di immagini sono evocative, incisive, profonde velano e rivelano, con una sintesi lessicale lapidaria e ed efficace? L'accostamento, l'ossimoro quasi, della spazzatura e dell'amore buttato è forte e crea disagio. Del resto cosa può mai essere il sesso senz'anima, quello per denaro che viene fatto non più in posti caratteristici e quasi archetipici del lupanare, ma in quella linea di confine tra il degrado sociale e la criminalità? Le strade buie, come le prospettive, lo svuotamento interiore, l'assuefazione e quasi l'apatia prendono forma dominando il tutto.
Sembra quasi una poesia contemporanea, questa tua drabble. Complimenti :)

Eleonora
(Recensione modificata il 27/03/2018 - 09:32 pm)

Recensore Master
26/03/18, ore 14:00
Cap. 2:

Ciao Yonoi!!
Mi piace come di questa storia uno possa trarre la propria interpretazione, quasi come quei test psicologici che in base a ciò che vedi nella macchia d'inchiostro rivelano i tuoi pensieri e preoccupazioni nascoste. Non funzionano così quei test? Colpa dei telefilm!

Dicevo... emergono su tutti i sentimenti di apatia e leggerezza, proprio del genere di qualcuno che voglia dare un taglio netto alla sua vita. In che modo? Ecco, in prima lettura avevo pensato a un radicale cambio, una fuga dalla propria quotidianità, magari in una nuova città...
Però c'era un sentore oscuro, che in seconda lettura è emerso in tutta la sua miseria. Ho sentito dire che quando uno è pronto a farla finita, quando è davvero pronto, avverte un senso di pace con se stesso, leggerezza possiamo definirla. Però io sono un'ottimista pessimista, e per quanto le cose siano brutte, irreparabili, senza apparente via d'uscita, tendo a sperare per il domani, a cercare il morente lumino nel buio. Per questo preferirei aggrapparmi come una dannata alla prima interpretazione che mi è nata leggendo la storia, ma resta di fatto che il carico emotivo è enorme e ben espresso.

Una stupenda drabble, anche questa ♥
Mi hai emozionato e fatto partire per la tangente con il mio vomito di riflessioni.

Recensore Master
23/03/18, ore 19:17
Cap. 2:

Ehilà yonoi!
Dopo aver valutato una tua drabble passo a leggerne un'altra. Certo che con la tristezza e la disperazione ti trovi proprio bene, eh? Mi hai commosso, complimenti! Un'altra storia molto drammatica, sembra quasi impensabile come una persona possa suicidarsi così, tranquillamente e quasi con il sorriso... deve vivere una vita veramente dura per arrivare a tanto pur di fuggirne...
Hai condensato veramente bene le emozioni, leggere le tue storie è sempre un piacere! Alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
19/03/18, ore 15:32
Cap. 2:

Ma tu mi vuoi veramente far piangere, oggi...
Mi hai fatto venire i brividi, ti giuro.
A volte la vita è talmente ingiusta da far desiderare solo di farla finita, ed è brutto pensare che si possa arrivare a farlo con il sorriso sulle labbra.
Complimenti carissimo, una drabble bellissima!

Recensore Master
19/03/18, ore 15:28

Ciao carissimo!
Se non ricordo male, avevo recensito una versione lunga di questa storia :-)
Comunque, c'è poco da dire, hai definito magistralmente una situazione di degrado e di disagio che, comunque, il protagonista vorrebbe dimenticare. E, per farlo, è disposto ad aggrapparsi al primo che passa, mi verrebbe da dire.
Bellissima, complimenti!
Buona fortuna per il contest!

Recensore Master
19/03/18, ore 11:55

Buongiorno, caro yonoi *-*
questa drabble l'ho letta e riletta, per la verità. Non è rossa (da li l'avevo notata, nel primo contest) ma è davvero raffinata e triste, e significativa
Hai trattato con molta delicatezza un argomento difficile, perchè di norma non è possibile scriverne bene, e - per così dire - non "sporcarsi le mani"
invece passa tutta l'introspezione del Ragazzo Senza un Nome, e da quel punto di vista le cose sono diverse
non c'è abitudine o distacco rispetto a quella brutta situazione, ma arrivano solo il frddo, il buio, che sembra che possano fare di lui un sol boccone
la fine stringe il cuore, e credo che tu ti sia fermato al punto giusto, e se c'è una cosa difficile nelle drabble sono i finali, perchè non si può dare una spiegazione vera e propria. Devono chiudere velocemente, ma in modo significativo
se avessi mostrato un finale rosa, sarebbe stato poco credibile
uno negativo, troppo ovvio
invece c'è l'interrogativo. Un bel lavoro davvero, quandi a te auguri per il contest **
baci,
Setsy

Recensore Master
14/03/18, ore 15:35

Buon pomeriggio ^^
No, non hai le allucinazioni, sono proprio io! Ahahah, troppo? Ok...

È eccezionale come questa drabble riesca ad essere così incisiva, così penetrante nelle sue ridotte parole. Ammiro il lavoro che sei riuscito a fare: hai creato un'atmosfera, una situazione, un connubio di sentimenti e io ne sono rimasta incantata. A tratti il freddo era quasi tangibile tanto ho sentito le parole. Sono entrata in empatia con un personaggio di cui non conosco nulla se non lo stato d'animo. Come... è possibile? Sei un mago * *
Davvero magnifica ♥ sciao~^^

Recensore Junior
11/03/18, ore 00:54

Santo cielo quest'istantanea è qualcosa di meraviglioso. Adoro il detto-non detto, il sottinteso a cui bastano le descrizioni di movimenti impercettebili per raccontare una storia. Mi ha lasciato con un vuoto allo stomaco e un certo senso di vertigine: le sensazioni che attraversano le poche righe comunicano su di un livello quasi simbolico, sottopelle, e finita la lettura il mio cervello stava ancora metabolizzando il tutto. La recensione è così vaga proprio perché non riesco a trovare le parole adatte per descrivere qualcosa che va così al di là delle parole, perdonami XD Hai fatto davvero un lavoro speciale e prezioso, complimenti vivissimi.

Recensore Master
18/02/18, ore 15:13
Cap. 2:

Ciao^^
in primis, perdonami per non aver commentato prima, ma avendo io l'Alzheimer non mi ero accorto che la storia non fosse finita...
Una parola ricorre in queste poche righe: finalmente. Chissà, forse il tuo personaggio sta meditando di morire, forse vuole chiudere le questioni con questa vita prodiga solo di patimenti e delusioni. In ogni caso, sembra tranquillo, pacato, calmo nella sua risoluzione, qulsiasi cosa abbia deciso di fare.
Come sempre, leggerti è un raffinato piacere.