Recensioni per
Messinscena
di ChiaFreebatch
Ciao! |
Buona sera carissima^^ |
Ciao Chia! |
Indovina indovinello che è corsa a leggere il capitolo appena ha potuto??? |
Il caso si fa sempre più interessante oltre che ingarbugliato. Ti ho ringraziato abbastanza per il fatto che stai scrivendo un giallo? Si vede tantissimo che ci metti molto impegno per questa storia (ma anche per tutte le altre), la precisione di dettagli, luoghi, date e ogni più piccolo particolare. Fai un lavoraccio e ti assicuro che traspare. Sherlock è un po' inacidito e continua a litigare con tutti, John vogliamo trovare una soluzione o no?? Nella recensione all'altro capitolo mi sono dimenticata di dirlo, ma amo i piccoli gesti che Sherlock riserva a John e a lui solo (come ad esempio correre a fargli il caffè quando lo vede stanco). Mi piace anche il fatto che sia presente Mycroft ad indagare con loro, è un personaggio che apprezzo molto. Ho riso troppo quando Sherlock dà della medusa a Anderson, è una battuta geniale! Attendo con impazienza il prossimo capitolo, per il momento non posso che farti i miei complimenti per questa storia davvero appassionante. Un bacione! |
Avevo indovinato! AVEVO INDOVINATO! *fa un balletto della vittoria* Sherlock beccati questa sono più intelligente di te. |
Mi è piaciuto molto l’inizio del capitolo certamente perché tu, con la tua capacità descrittiva sai ambientare con precisione ed efficacia lo scenario in cui si svolgono le vicende. Ma, soprattutto, l’elemento che mi ha davvero coinvolto, è il contrasto che hai messo in risalto tra l’atteggiamento di John e quello di Sh. Il medico, lasciando libera la sua emotività e la sua umana disposizione alla ricerca di attimi di pausa anche mentale, s’immerge nel paesaggio circostante, godendone i colori, la pace e la particolare bellezza. Molto probabilmente la sua disposizione al guardarsi intorno ed a riflettere su ciò che lo circonda, in maniera quasi poetica e sicuramente lontana dai ritmi dell’indagine, è dovuta anche all’inquietudine ed al turbamento che Sh provoca in lui (“…Si perse un istante ad osservarne il colore impossibile…”). Il suo cuore lo distrae dall’urgenza e dalla bruttura degli omicidi su cui stanno indagando e lo porta a perdersi in ciò che gli permette di lasciare libera la sua mente. |
Ciaooo! La tensione sessuale tra Sherlock e John si taglia con il coltello!! Non vedo l'ora che si decidano ad andare oltre gli sguardi e le toccatine fugaci... Greg e Mycroft sono un po' più avanti di loro o sbaglio? Mi chiedo se John lo abbia capito o no.. Forse fa solo finta di non vedere perché non vuole ancora aprire il suo vaso di Pandora!! |
Noto da questo capitolo che la faccenda si sta abbastanza complicando, e siamo soltanto al terzo capitolo! Complicando perché se da un lato alcuni aspetti di questo seriale diventano più chiari, dall'altra parte non solo questo tizio non ha alcuna intenzione di smettere ma ciò che fa diventa ancora più macabro, oltre che brutale. Ma andiamo per gradi. |
Ahhhhh la gioia di vedere che hai aggiornato! |
Lo so che avrei altro da leggere prima, ma tu mi scrivi un giallo, come pretendi che io possa resistere??? Questo primo capitolo è davvero interessantissimo, mi ha preso un sacco! Credo di aver capito da cosa sono acconciati i due cadaveri, vedrò nei prossimi capitoli se ci ho preso o meno. La gioia di avere un mistero su cui speculare e teorizzare ha sicuramente preso il sopravvento per me, ma quanto teneri sono John e Sherlock? Con Sherlock che tenta di uccidere il bel dottore?? E il fatto che si palchi con il solo tocco di John...ho gli occhi a cuoricino. Poi vedo anche la mystrade che è sempre apprezzata e non fa mai male. Voglio sapere di più!!!! Quei numeri mi ossessioneranno, già lo so. Al prossimo capitolo, un abbraccio! |
In questo capitolo ci fai entrare ancora più a fondo nelle indagini relative agli omicidi misteriosi che il serial killer “traveste” da opere d’arte, richiamando il sommo Caravaggio. E già questo elemento dà un tocco di originalità alla parte “gialla” di questa storia. Infatti i momenti in cui si scoprono le vittime o in cui si svolgono le indagini e si pianificano gli interventi, pur facenti parte di quella che già mi sembra una degna ff splendidamente “johnlok”, non sono un semplice scenario alle espressioni ormai sempre più frequenti di quell“elefante nella stanza” che vive da anni, ormai, al 221b ma hanno il loro giusto spazio di parte narrativa con una propria qualità. |
Ciao, finalmente riesco a recensire questo capitolo! L'ho letto l'altro giorno con davvero molto interesse. Non so su quanti capitoli hai deciso (o deciderai) di svilupparlo, ma già la situazione sta prendendo forma. E non parlo soltanto del delitto. Ma anche per Sherlock e John. Ma procediamo con ordine. |
Eccomi qui, se la connessione non mi rema contro anche questa sera, sei pronta a una delle mie recensioni? Beh pronta o no... |
Ciao! |