Recensioni per
Messinscena
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/18, ore 08:05

Ciaooo! Ma lo sai che questa storia mi appassiona sempre di più? I battibecchi di Sherlock e Mycroft sono troppo divertenti!! Quindi, da quello che ho intuito, Greg e Holmes senior già stanno insieme, mentre John e Sherlock sono attratti l'uno dall'altro, ma sicuramente scopriranno le loro carte, se tutto va bene, in punto di morte!! 😉
Ovviamente sto scherzando, spero che non sarai così cattiva!! 😉
Il caso è veramente intrigante.. Chissà chi è il pazzo che uccide la gente ispirandosi ai quadri di Caravaggio... Sono proprio curiosa di scoprire la sua identità!!
Non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo!!
A presto!!! 😊

Recensore Master
06/03/18, ore 20:33

Ciao, dato che ho messo (temporaneamente) da parte le due Mystrade che hai scritto, mi interessava doppiamente leggere un qualcosa di tuo. Come avevo accennato anche nel gruppo, io amo i gialli. Quindi con questa storia ci vado a nozze. Io adoro scriverli e soprattutto leggerli, ne ho letti a tonnellate. Quindi non potevo che essere felice perché questo ha tutti gli elementi che mi interessano e che già hanno stuzzicato la mia immaginazione. Ma procediamo con ordine.

La prima cosa che voglio dire è che sì, è chiaramente un capitolo introduttivo. Ma non hai scritto un prologo vero e proprio, il tuo è più un gettarsi nella mischia fin da subito. Questa è una scelta, io apprezzo entrambe le visioni personalmente non ho preferenze. Ma devo dire che questa tua decisione è molto cinematografica e tanto d'effetto. Mi è piaciuta la maniera in cui sbatti il lettore già al centro della scena, nel vivo dell'azione. Con Lestrade sotto la pioggia e un delitto appena avvenuto. Su questo mi soffermo un istante perché c'è qualcosina a dire sul "caso". Non ho nulla di rilevante da dire a riguardo, né teorie da fare per ora (ma nei capitoli successivi potrei diventare insopportabile perché sono sempre in cerca di indizi e di svelare il mistero prima di Sherlock!), però mi ha colpito la scelta che hai fatto. Indubbiamente ci si trova davanti un serial killer, il che dà al giallo una connotazione più psicologica rispetto a un omicidio commesso per altre ragioni (passionali, familiari, per soldi o vendetta, eccetera...). Qui ci sono altre vittime, scollegate fra loro almeno in apparenza. Non si sa come le scelga. O perché. Si intuisce che c'è una sotto trama di carattere psicologico, perché tutti i serial killer hanno questa connotazione ma ancora è tutto oscuro. Però non si sa effettivamente niente di più. Posso dirti che le modalità con cui i cadaveri vengono ritrovati e questa scenografia che l'assassino costruisce, mi ha ricordato vagamene Hannibal (la serie tv), c'è qualcosa che ha a che fare con alcuni delitti visti in quella serie. Mi piace la scelta che hai fatto, rende il tutto imprevedibile.

So che i gialli non sono facili da scrivere e ideare, nemmeno quelli con i serial killer dove ci sono meno fili da tendere rispetto a un giallo all'inglese. Qui ci sono altri risvolti e situazioni che già stanno mettendo alla prova la polizia. Come dicevo, mi è piaciuta tanto questa lunga introduzione fatta da Lestrade. Questa amicizia a cui si accenna, con Mycroft e che arriva direttamente da quel "occupati di lui" pronunciato da Sherlock. Amo il fatto che l'idea di una relazione faccia inorridire Sherlock (divertenti alcuni siparietti) e amo ancora di più ciò che si vede del rapporto tra Sherlock e John. Dici che non c'è Rosie e questo influisce tanto sulla caratterizzazione di John. Si percepisce a pelle che è così. Lo si vede da come si comporta con Sherlock, da com'è meno segnato emotivamente. Rosie influisce tanto sullo stato di John nella quarta stagione. La tua scelta di non usarla mi affascina parecchio e sono curiosa di capire come si muoveranno i personaggi.

Per il momento non ho niente da aggiungere, attendo aggiornamenti.
Koa

Recensore Junior
06/03/18, ore 17:17

Nooo Chiaretta ma che storia da paura mi tiri fuori?
Allora, sappi che io sono già curiosa e mi stai solleticando non poco. Il caso mi sembra ben architettato da quel che posso vedere, il linguaggio e il lessico che stai usando aiuta ad entrare nella storia. La pioggia mi piace tanto come dettaglio di contorno di un delitto. E poi i battibecchi tra Sherlock primadonna e Greg, fantastici. E loro!! Sherlock e John che si girano intorno, si sfiorano pur non dicendosi nulla. Immancabile la mystrade di sottofondo! Io amo già questa storia. Che dire??? Aggiorna presto perché io aspetto con ansia il seguito.

Recensore Master
02/03/18, ore 00:14

La prima cosa che mi ha convinto a proseguire la lettura della tua storia è stata lo stile, indubbiamente adeguato al contenuto. Infatti le frasi si susseguono seccamente, senza fronzoli inutili, con immagini forti (“…prato zuppo d’acqua…Pioveva…Pioveva…pioveva…cadavere steso a terra…spoglie lapidi…corpo nudo…ecc…”). Esordisci con la scena di un delitto, particolare e misterioso, in cui si agitano le figure preoccupate e perplesse dei poliziotti.
Fra tutti, naturalmente, spicca Gregory Lestrade, espressivo e simpatico nella sua estroversa umanità, che tu fissi subito in quella mano che scivola sul viso “in un gesto nervoso” e l’altra che serra “con forza” il fianco.
Mi è piaciuto molto questo perché ho trovato IC fin dall’inizio la caratterizzazione del personaggio. Impressione, questa, che è diventata certezza quando sono comparsi sulla scena Sh e John, delineati da te con le loro caratteristiche più coerenti con i due irripetibili ed unici “coinquilini” BBC.
Il loro arrivo sulla scena del crimine è davvero gustoso e catalizza l’attenzione dei presenti, in bene ed in male. Anderson esprime la propria malcelata avversione per il consulting il quale, da parte sua, non esita a sferzarlo con una veloce lezione di botanica sulla vite.
La lettura prosegue con i divertenti battibecchi tra Greg, Sh e John. Ma è tra questi due che si nota una tensione particolare, un’intesa sotterranea, una consuetudine che chiude fuori tutti gli altri. Tensione che trova la sua massima espressione nella simulazione dei gesti dell’omicida, che Holmes compie, di sorpresa, sul povero John, che si trova improvvisamente oggetto di un tentativo di soffocamento che, per quanto simulato, comunque lo prova alquanto, se non altro per l’ardimentosa mossa di Sh che gli si scaglia addosso senza ritegno. Non vorrei ricamarci troppo su, ma mi è sembrata una scena ad alta tensione, non espressa completamente, ma innegabile.
Tra altre, mi è piaciuta molto quell’immagine in cui Greg guarda allontanarsi Holmes e Watson vicini quasi a sfiorarsi, tranquilli come nulla fosse successo, intuendo che il loro atteggiamento è espressione di qualcosa cxhe va ben oltre la semplice amicizia.
Questa storia mi sembra ben costruita, interessante. Merita di essere seguita.

Recensore Veterano
01/03/18, ore 16:03

Bentornata!
Decisamente sto passando troppo tempo a lavorare e/o spalare neve per averci messo fino ad oggi a trovarti di nuovo all'opera!
I gialli sono stati il mio primo amore, quando da bimba ho cominciato a leggere, (all'epoca thriller ancora non si usava) e ritrovarci inzzuppati i miei 4 boys preferiti!
....
Giuro che non l'ho fatto apposta, certe perle mi vengono così !
Comunque, pioggia a parte, la storia promette tanto bene, d'altronde è tua, che dovrei aspettarmi?
Mentre sto qui, buona buona ad aspettare il resto, vorrei soltanto chiederti una cosa: il primo cadavere, ho letto e pensato: Caravaggio .  Sbagliato completamente bersaglio?
A presto

Recensore Master
01/03/18, ore 10:08

Ciao! Sai che questo primo capitolo è veramente intrigante? Il caso è inquietante al punto giusto!! Chissà chi è l'assassino?! Sherlock e John sono
abbastanza IC, soprattutto Sherlock, mi ha ricordato quello delle prime stagioni della serie!!
Non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo!! :)
A presto, spero!! :)))

Recensore Master
28/02/18, ore 22:00

Ma Chia da quanto avevi questa perla nel tuo pc? Mi piace un sacco. Amo i rapporti che hai creato tra i personaggi. Come sempre nelle tue ff mi sembra di vederli come fosse un episodio in tv (magari i duesoldi stronzetti ti prendessero ad esempio) e il caso sembra interessantissimo.


“L’evidente frequentazione che hai con…” Rabbrividì in maniera teatrale “ Con mio fratello” Concluse.

“Io non frequento Mycroft!” La sua voce salì di un’ottava “ Siamo solo diventati amici “

“Mycroft non ha amici” Sbuffò simulando una pernacchia.

“Lo dicevi anche tu prima di conoscermi” Watson ebbe il buon cuore di levare Lestrade da quella situazione ambigua.

L’ispettore lo guardò con un’occhiata carica di ringraziamento.

Sherlock spalancò le iridi cristalline e ci mise più di quanto fosse necessario a rispondere.

“ Io sono io , Mycroft è un’altra cosa” Sibilò.

“Bè, io sono io e Greg è un'altra cosa!” John additò il poliziotto.

Holmes battè le palpebre ripetutamente.

Le ciglia corvine sfarfallarono.


Dai commento solo questo perché mi ha fatto troppo ridere... John tesoro bello...fatti una domanda e datti una risposta...perché i fratelli Holmes si assomigliano più di quanto vogliono ammettere, sopratutto in un campo...e io lo so che tu lo sai XD

Ti lovvo troppo Chia, mo però mi odierai tu perché ti stresseró anche per questa u.u

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