Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/12/19, ore 12:14
Cap. 5:

Carissimo!
Eccomi qui a recensire anche questa storia.
I templari non mi piacciono particolarmente, ma quando ho letto del Cavaliere Teutonico non ho potuto fare a meno di fiondarmici e ho fatto bene. Ovviamente quelli dove compare sono i miei pezzi preferiti.
"Cosa ci troverai mai in quei Sassoni...."tipico mangiarane invidioso, eh? E difatti si è rivelato un traditore! Ma che strano. Ne sono felice e me lo sentivo visto che mi stava altamente sulle scatole.
Bello l'accenno alla saga di Saelde.
E niente....cosa posso dirti..... sei di una cultura sconfinata come al solito. Io non ce la farei a scrivere queste cose
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
21/08/18, ore 18:49
Cap. 5:

Ripassando da qui, mi sono accorto che segnalando la storia per le scelte non ti avevo recensito questo ultimo capitolo. Ho copia-incollato quell'altra recensione anche qui, per cui niente di nuovo sotto il sole della commenda di Vaux (me lo ricordo ancora, pensa te^^). Alla prossima!

***

Finalmente sono arrivato in fondo, ci ho messo veramente molto... ma devo dire che ne è valsa proprio la pena. Sei riuscito veramente a rendere impeccabilmente il contesto storico, le abitudini, le cerimonie, le vite, la fine e la disfatta dell'Ordine Templare, aggiungendo un pizzico di ricostruzione ideale che ha completato le tue validissime fonti. Ho semplicemente amato i due protagonisti: Roland, che si è sacrificato per difendere un libro senza neanche conoscerne il contenuto, rappresenta quello che un cavaliere templare DOVEVA essere, un eroe di guerra e di vita, che ha scelto una strada e l'ha seguita fino in fondo; Gwenel, un giovane che ha seguito la propria vocazione e si è ritrovato in uno dei giorni più bui della storia europea, il venerdì 13: ha passato moltissime esperienze traumatizzanti, l'abbandono del castello, l'inconvenientia, la morte di Roland, il sentore della propria fine. Ora, nell'ordine teutonico, saprà ricostruire il lungo futuro che ha davanti, prendendo magari Friedrich come una seconda guida... Un personaggio completo a tutto tondo, che è cresciuto umanamente e spiritualmente nel corso di questi 5 lunghissimi capitoli. E poi il tradimento di Olivier e, soprattutto, di Urbain, che si riteneva un pozzo di scienza mentre ha dimostrato solo viltà... che rabbia! E poi hai fatto benissimo a mantenere il mistero del codice ombra, svelandolo quasi a metà, lasciando solo intuire i suoi altissimi contenuti.

E poi... niente, penso che questa storia sia la migliore che abbia letto tra le tue, che sono tutte eccezionali, quindi andrà sicuramente tra le mie preferite e, spero, anche da qualche altra parte, come hai potuto vedere dalla scritta qui in alto... complimenti! Ancora!
Un carissimo saluto, si vediamo al prossimo mattone :-)
mystery_koopa

Recensore Master
15/05/18, ore 15:39
Cap. 5:

L'ombra del Beauceant –Old Fashioned

Stile 10/10
Bene, partiremo dalla sezione che più caratterizza la storia (escludendo la trama) ovvero lo stile.
Fluido, con ritmo incalzante rende la lettura molto facile e invoglia il lettore.
Il lessico da te utilizzato non è aulico né basso, ma quella giusta via di mezzo scorrevole.
Complimenti per l’uso di vocaboli estranei all’italiano ben inseriti nel testo: si vede il lavoro che vi è dietro.
Punteggiatura ottima.

Trama 9.8/10
Forse per il poco spazio che ho dato, la storia è stata consegnata in cinque capitoli molto pieni che forse necessitavano di maggior unità. Mi riferisco alle parti in cui si ha un totale cambio di scena a cui inizialmente ho fatto fatica ad abituarmi perché sì segnalato ma serviva proprio un ghirigoro, un qualcosa che facesse da stacco tra le varie parti del capitolo (anche se comune sono armoniose nel loro insieme).
Per il resto, è una storia completa sia di avventura, sia di sentimenti, ma soprattutto di realismo.

Originalità 8/10
Non ti do il voto pieno perché i Templari, come tu stesso hai scritto nelle note, sono uno degli argomenti più gettonati nella letteratura, vuoi per la loro fine ingloriosa, vuoi per ciò che rappresentano, vuoi per il misterioso tesoro… insomma non è del tutto nuovo.
Ma far prevalere la loro parte mistico- religiosa invece della più famosa guerrafonadaia è stata una mossa geniale. Di combattimenti ne vediamo, certo, ma è la fine dell’Ordini; non si ha più bisogno delle armi ma dei piedi per la fuga e forse il vero tesoro e in quel libro che racchiude anni e anni di conoscenze.
L’ambientazione e come è stata svolta la trama, con i suoi sotterfugi mi ha richiamato alla memoria il romanzo di Eco, anche se sono delle sfumature molto tenui in quanto cose diverse in tutto.


Personaggi 10/10
Sono tanti i personaggi della tua storia; da Fratello Roland a Fratello Friderich, da Olivier (non posso chiamarlo fratello), a sono tutti partecipi del decadimento di una grande istituzione tardo medievale.
Roland e Friderich sono simili nella loro irruenza anche se il primo ha un concetto religioso più stretto, lui si batte per qualcosa di più alto e non solo per il gusto della lotta. Tra loro non può nascere nulla per via della tunica che portano ma la connessione che c’ è tra loro è qualcosa forse di troppo puro/impuro per essere spiegato.
Roland è un bel personaggio, è ambiguo, sa cosa crede ma vede tutto ciò in cui credeva disfarsi sotto i suoi piedi. Muore in una battaglia che non è sua, è tra i poteri forti, lui è solo una pedina al soldi del suo Dio.
E un uomo che conosce solo la verità celeste, null’altro gli interessa se non forse le armi, sua vera vocazione.
Friderich è l’opposto di Roland: lui ama combattere, immettersi in mezzo ai guai ma sa anche che deve rispettare la sua Regola. E un uomo deciso e rude ma non stupido.
Terzo tra i personaggi principali è Gwenel, un ragazzo che nella vita conosce solo ciò che soldi gli hanno fatto vedere. Ha un carattere forte ma non abbastanza da percepire l’aura di cambiamento che sta avvedendo nell’Ordine, è un semplice ragazzo ma anche uomo. Forse più puro di altri che vedono l’Ordine ridursi ad un semplice monastero.

Recensore Master
26/04/18, ore 23:42
Cap. 5:

Caro amico
finalmente riesco a passare, e a concludere la lettura di questa vicenda che mi ha profondamente appassionato. Sei riuscito a suscitare il mio interesse per l'Ordine Teutonico e per quello dei cavalieri Templari, che - ti dirò - avevo sempre snobbato proprio per via di tutta l'impalcatura pseudo-scientifica, pseudo-esoterica ecc ecc che gli è stata costruita addosso da altrettanti pseudo-scrittori.
La tua narrazione è, come al solito, di grande impatto, il ritmo incalzante e il modo in cui le vicende si dipanano è assolutamente avvicente: i valori sottesi alla narrazione e messi in risalto con la tua consueta maestria sono quelli a me cari; lo stile sa catturare, tenere col fiato sospeso, inquietare e anche commuovere, come accade alle ultime battute, con la morte di Roland. Ogni passo di questa eccellente narrazione ha altresì il pregio di fornire dati storici e quindi di aiutare nell'approfondimento di fatti storicamente accaduti: e anche ciò che nel corso della lettura può essere risultato per me più ostico e disturbante, ha avuto il pregio di indurmi a riflettere, per poi giungere alla conclusione che la realtà va narrata in tutte le sue complesse sfaccettature, e non solo tenendo conto di quelle più piacevoli o più vicine alla sensibilità di chi legge.
Dietro a quest'opera s'intravede un lungo percorso di studi e una speciale passione per le realtà che metti su carta: ne è prova la scioltezza con cui ti muovi nelle descrizioni degli scenari, dei combattimenti, della mentalità e dei modi di pensare e agire dei tuoi personaggi. Una volta di più, leggerti non è un mero seppur piacevole passatempo, ma un'occasione per imparare, farsi delle domande e addirittura superare i propri limiti, quanto meno in fatto di vedute.
Un saluto affettuoso,
Y.

Recensore Master
27/03/18, ore 15:41
Cap. 5:

Come one, Old, non avresti quindici recensioni a capitolo se fossi uno “scribacchino”.
E ca**o, Old, sono un'idiota. Ma di quelli che vorresti prendere a sberle coi piedi... leggendo la tua nota d'autore, prima d'addentrarmi nel testo, ho alzato lo sguardo di una decina di righe, ma una decina... facendolo vagare proprio alla leggera, senza attenzione. E non mi sono mica spoilerata la morte di Roland? Così? Ma porca tr**a ahahah. Ammetto tuttavia che sia morto esattamente come era in suo diritto di morire: con onore, con coraggio e dedizione nei confronti d'un amico, oltre che fratello.

Dopo la quiete, dopo la leggerezza dell'ingenuo ottimismo, inevitabilmente sopraggiunge la tempesta... perché in narrativa nulla di bello può durare troppo a lungo lol.
E ciascuno mostra il suo reale volto, alla fine di tutto... così come ovviamente i Teutonici arrivano a salvare la giornata ahahahahah.
Ah * sospiro profondo * eccoci dunque giunti alla conclusione. Una conclusione dolce e amara, l'unico modo in cui credo dovesse e potesse finire.
The end, quindi. Anche se io mi faccio gli affari degli altri e leggo dalla recensione del tuo fido Saelde_und_Ehre che c'è già nuova carne al fuoco, quindi...

Au revoir.

Recensore Master
27/03/18, ore 15:37
Cap. 5:

Ciao carissimo!
Con questo ultimo capitolo mi hai lasciata col fiato sospeso, ma tutti i nodi sono venuti al pettine. Non solo Fratello Olivier era una spia, ma anche fratello Urbain era interessato solo al libro e non al benessere dell'ordine. Lo scontro tra Roland e Olivier è stato qualcosa di incredibile, il bene e il male che si affrontano e, alla fine, nessuno è riuscito a prevalere.
Il giovane Gwenel ha avuto, lo posso dire...? Un c...o sfacciato ad essere stato trovato da Fratello Friedrich :-)
È comunque la conclusione migliore, credo, che tu potessi trovare.
Complimenti, complimenti vivissimi perché la storia non è affatto un mappazzone, ma un testo vivido, scorrevole e ricco di emozioni, come d'altronde anche gli altri tuoi scritti!
Buona fortuna ancora per il contest!

Recensore Master
26/03/18, ore 20:27
Cap. 5:

-invoca l'altro patronato di Voyager, di Mistero, Atlantide e Focus-
Alla luce di queste autorità non posso che darti la mia benedizione per la bellissima storia e la degna conclusione che hai voluto darle. *o*

Roland è morto combattendo per la sua fede, i suoi principi e quelli del Tempio e credo non potesse chiedere una fine migliore, non certo quella di un banchiere perso nella noia della campagna francese o peggio a languire in qualche prigione dell'Inquisizione.
Adesso la sua eredità tocca al giovane Gwenel, che la porterà in un altro ordine cavalleresco dovè condivisa almeno da un certo tedesco che non ha esitato a disobbedire e imbracciare le armi contro i soldati del re pur di salvarlo.

Sui segreti dei Templari temo che continueranno a fiorire storie e leggende e qualcuno continuerà a guadagnarci, credo sia il prezzo da pagare per essere andati al di là della storia entrando nel mito e nell'immaginario collettivo, non so se quei cavalieri si sarebbero riconosciuti nell'immagine che ne diamo oggi, però al di là dei documenti storici, dei processi o delle invenzioni di fantasia loro restano un'importante testimonianza di un'epoca lontanissima dai nostri modi di essere e pensare, dove tuttavia si possono ancora trovare dei valori comuni :3
 

Recensore Veterano
26/03/18, ore 16:56
Cap. 5:

Wow.
Posso dire solo questo, alla fine di una storia già bella di suo, ma con un epilogo strabiliante. Le descrizioni, i dialoghi, gli stati d'animo, sono così realistici ed accurati che sembra di essere realmente tra loro. Ammetto di essermi intristita alla morte di Roland, ma credo sia stato un giusto espediente perché sia lui che Gwenel portassero a compimento il compito a cui erano destinati. Una racconto di storia, un mix di storia, suggestioni filosofico-religiose e una tecnica nella narrazione strabiliante. Che dici? La inserisco tra le preferite? Ma sì! :)
Bravissimo e a presto,
Rosa

Recensore Master
26/03/18, ore 14:59
Cap. 5:

Immaginavo che sarebbe andata a finire così.
Immaginavo che dovesse esserci almeno un traditore, anche perché alcuni dettagli - tipo l'inconvenientia - potevano essere cosa nota solo a chi vivesse nel Tempio, gomito a gomito con i Templari: Olivier, in effetti, era proprio la persona adatta. Invece sono rimasta malissimo, ti giuro, per il tradimento di Hurbain. mi fidavo di quel vecchio... ed invece è stato davvero malvagio e subodolo! Olivier non è un traditore, perché era un infiltrato della polizia del Re. Ma Hurbain ha praticamente sacrificato tutti i suoi commilitoni per salvare il libro!
Roland... che dispiacere vederlo morire e non salvarsi insieme al ragazzo. Anche se forse è stato meglio così, per evitargli le torture e il rogo, dato che è morto combattendo, da guerriero; però sarei stata felice di vederlo in salvo grazie ai Teutonici. Menzione d'onore a Friedrick che ha portato in salvo Gwenel: si è trovato al momento giusto per fare la sola cosa giusta! Sia lui che Roland hanno "sentito" che qualcosa di tremendo stesse per accadere e che per i Templari stessero per rintoccare gli ultimi minuti.
La fine dei Templari io l'ho sempre trovata profondamente ingiusta. Non mi importa di sapere per quali motivazioni Filippo il Bello avesse preso questa decisione: mandare a morte tutte quelle persone ed in quel modo atroce (il rogo,.i.e) è stato molto crudele ed indice di ingratitudine, per tutti i loro servizi resi alla Cristianità. DIci il vero che quando l'Inquisizione afferrava una preda, non c'era più nulla da fare/sperare...
Io credo semplicemente che l'Ordine dei Templari avesse  acquisito, nel tempo, onorabilità e potere, oltreché molta ascendenza sul popolo. Un potere preso in odio dal sovrano. Ecco perché sono stati distrutti.
Grazie per questa bella ed avvincente storia, hai il potere di incantarci.
Un abbraccio
Lou

Recensore Master
26/03/18, ore 14:56
Cap. 5:

Buon pomeriggio.
Un buon racconto storico, nonostante tutto.
A livello umano, non mi ha lasciato molto, devo ammetterlo; non mi ha fatto provare emozioni forti, o di partecipazione... però queste sono cose che magari si possono cercare in racconti maggiormente introspettivi.
Posso dirti che come racconto storico non c'è male; indubbiamente ha influito un po' anche la lunghezza dei capitoli, che magari sarebbe stato meglio frammentare, ma ben so che in questo caso non c'era possibilità di farlo, anche per me è stato così quindi sono finito a pubblicare cinque capitoli tosti tosti ^^
Sono soddisfatto per il fatto che il ragazzo alla fine si è salvato. Interessante il riferimento al libro, all'epoca importantissimi questi strumenti di cultura, e anche il concetto di tradimento che appare nel testo... ma si sa, l'uomo tradisce molto spesso, purtroppo.
Il sipario cala sulla vicenda, ma fino ad un certo punto. I Templari ancora oggi vivono tra di noi, in un certo senso, e non solo per la fama che ha continuato a solcare i secoli, ma anche perché sono stati ispirazione di tanti movimenti più o meno segreti ancora esistenti.
Dal Tempio alla Loggia, diceva un grande scrittore che ha approfondito la vicenda storica. Ma non solo, aggiungerei io.
Beh, bene, complimenti per l'impegno che hai impiegato e in bocca al lupo per il contest ^^
Buona giornata e a presto, spero :)

Recensore Master
26/03/18, ore 14:31
Cap. 5:

Il risveglio dell'ultimo giorno di Roland, in realtà, è l'inizio dell'incubo. Passa quasi dal sonno alla morte, ma si sveglia in tempo per affermare con vigore che il vero Tempio risiede nella sua fedeltà al Tempio vero, quello fatto di sacrificio e devozione. Lontano dai giochi squallidi dei potenti, delle spie e dell'Inquisizione, muore perchè non avrebbe, per lui, più senso esistere in un tempo in cui ogni ideale che l'ha forgiato si sta estinguendo.
Gwenel è il legame con il nuovo, che tuttavia, fa in tempo a legarsi anche con il passato, nell'ultima investitura effettuata. In fondo, è lui l'ultimo Templare.
Baluardo pulito e potente, che si erge invitto in mezzo al marciume, è Friedrich, che con la sua energia nordica nasconde sotto gli occhi di tutti proprio ciò che tutti vogliono: il libro.
Bello e triste questo capitolo finale, una conclusione sofferta e degna di questa storia mai raccontata. Come sempre, sei un mago nel descrivere luoghi e personaggi, anche quando lo fai con l'accetta necessaria a descrivere lo strazio di un anima grande.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
26/03/18, ore 14:02
Cap. 5:

Buon pomeriggio, complimenti. Descrivi e porti a compimento il quadro in modo nitido e senza sbavature. Il giovane G. sopravvive e si reinventa.. Il libro...nascondiglio perfetto, chi vuoi che frughi in una biblioteca... Tragica la.fine per gli altri. Con la cancellazione dei templari finirono per sempre i tempi della cavalleria o forse no? Alla prossima Jq

Recensore Master
26/03/18, ore 12:01
Cap. 5:

Ed ecco che anche quest'altra storia si è conclusa. E credo di poter dire con assoluta certezza che non avrebbe potuto concludersi meglio. Come ormai si presagiva da un pezzo, e come del resto noi lettori già sapevamo, gli sbirri di Re Filippo il Bello (o il Pirla, come mi piace chiamarlo) hanno arrestato tutti i Templari in circolazione. Mi ha sorpreso molto il tradimento di fratello Olivier. O meglio, la rivelazione della sua vera natura. Ho pensato che potesse esserci un traditore, ma a lui non avevo proprio pensato. Non solo, Roland ci ha lasciato le penne, sacrificandosi eroicamente in modo da dare al giovane Gwenel la possibilità di scappare.

Tuttavia, in questo massacro ci sono anche dei lati positivi. Roland è morto combattendo per quello in cui credeva, e ha salvato il Codice Ombra che adesso è al sicuro nella biblioteca dei Teutonici. E Gwenel è salvo e potrà continuare la sua vita da cavaliere, anche se in un altro ordine. Credo anche che quest'esperienza, nonostante la sua tragicità, sia anche servito a farlo maturare e a dargli una maggiore comprensione di come gira il mondo (cioè a cazzo di cane). Come si dice, tutto è bene quel che finisce bene.

Ti ringrazio per averci regalato anche quest'altra opera letteraria, o sublime creatore di mondi fantastici. Alla prossima!

Recensore Master
25/03/18, ore 22:12
Cap. 5:

Ciao!^^
Ed eccoci alla fine.
Questo capitolo è un crescendo incalzante, che inizia col mandato d'arresto e raggiunge la sua vetta estrema col sacrificio di Roland: il suo sangue ha vendicato il tradimento, terribile, che è si è consumato in seno all'Ordine Templare, ma non l'ha salvato dalla rovina, perché l'orrenda sentenza era ormai stata pronunciata. Una vicenda tragica ed eroica, che non lascia spazio a svenevolezze, piagnistei e recriminazioni.
E infine, il cerchio si chiude con Gwenel che trae in salvo il Codice Ombra, e viene a sua volta tratto in salvo dai Teutonici.
Un finale aperto, che lascia presagire un nuovo inizio per il nostro eroe...
Una bellissima storia, come sempre!^^ (e io sono già in attesa della storia che sai tu...^^)