Ahah, a me non mi becca, quella là: sono biondo!^^
Scherzi a parte, come sempre leggerti significa addentrarsi in un uso sontuoso della lingua, in metafore ardite, in punti di vista assolutamente inconsueti, che regalano scorci altrimenti invisibili della storia.
E così, abbiamo una signora in cerca del suo uomo. Pericolosissima fra l'altro, descritta con paragoni di belva e ragno, due cose che in effetti si adattano molto bene a questa misteriosa donna. Lavora in ospedale, immagino come medico, ma cosa ci sarà dietro a questo suo hobby stradale, chiamiamolo così?
Un capitolo molto bello, ammantanto di un senso di morte, decadenza e pericolo.
Non vedo l'ora di leggere il resto! |