Buonasera!
Passo un po' a sorpresa ma in realtà avevo questa storia in lista da parecchio. Sono contenta di averla finalmente letta!
Mi è piaciuta molto, in tutti i suoi dettagli (Loki dio del caos che ha i brividi per il piano folle di Thanos è un'immagine potentissima), ma confesso tranquillamente di aver amato soprattutto la conclusione. Leggendo pensavo che alla fine Loki avrebbe effettivamente attraversato il fiume e io mi sarei fatta un piantino, ma!
Hela ha creduto che la sua ultima promessa a Thor fosse l'ennesimo (e ultimo) inganno, ed ecco che proprio quella era invece una (mezza?) verità. Chi ardirebbe chiederle di cancellare il suo nome dal Libro dei Morti, se non proprio Loki?
Mi sono sicuramente persa metà delle cose che ho notato leggendo, ma in sostanza: complimenti, ho amato questa os 💙
Alla prossima!
Mari

Con qualche anno di ritardo, ma arrivo anche io.
Che dire, scrivi in modo divino. Mi perdo tra le tue parole e queste mi commuovono.
Credo di non aver mai superato il trauma derivante dal destino riservato a Loki in Infinity War, probabilmente non ho alcuna speranza di riuscire a farlo in futuro, anzi, lo do praticamente per certo. Nonostante la serie, nonostante tutto, la vicenda di per sé è stata davvero dura da ingoiare e proprio mi è rimasta sullo stomaco, non mi è possibile digerirla.
Adoro come scrivi. È meraviglioso! Pian piano sto cercando di ritagliarmi del tempo per leggere ognuna delle storie che hai pubblicato. È stato un turbinio di emozioni con il quale mi addormenterò questa notte, una sensazione di malinconia vergognosamente smielata che provo nei confronti del personaggio - e del suo interprete sul grande e piccolo schermo. Non posso farci nulla.
Grazie di cuore per ciò che pubblichi e la magia che mi hai regalato. Per il tempo della lettura ho avuto tutto davanti agli occhi, ogni immagine, ed è stato meraviglioso. Hai un'eleganza nello scrivere che trovo fuori dal comune e assolutamente magnetica.
Spero di riuscire a farmi sentire presto,
Ti ringrazio nuovamente.

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Eccomi per lo scambio!

Avevo letto questa storia quando la pubblicasti ma al mio solito mi dimentico di recensire, ora posso rimediare.

Uno dei motivi per cui mi piacciono le tue storie e il modo poetico con cui riesci a gestire e scrivere di Loki, servendoti anche della mitologia norrena. In questa one-shot poi l’atmosfera risulta quasi quella di un sogno, con un Loki al cospetto della Dea della Morte con la quale intrattiene un dialogo bellissimo su se stesso, sulla verità e sull’inganno.

Soprattutto, questo è uno scenario che mi sarebbe piaciuto molto vedere nel canon, in quanto rappresenta un Loki molto più fedele a se stesso di quello mostratoci in IW: c’erano fin troppe opportunità che il dio poteva sfruttare per ingannare la morte, invece lo hanno fatto uscire di scena quasi in modo ridicolo per il suo personaggio. Il tuo Loki, quello che alla fine HA ingannato Hela e trovato una scappatoia è di gran lunga più canonico dell’originale.

Per quanto riguarda l’impaginazione, è abbastanza scarna ma riesce ad essere ordinata il necessario da lasciare al lettore modo di seguire il testo senza problemi.

Spero di riuscire a rileggerti presto,

Ale

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Ciao, eccomi per lo scambio
Passando nel tuo profilo ho potuto scorgere alcune minilong interessanti, ma il mio tempo a disposizione è poco e ho dovuto dirigere l'attenzione sulle shot singole
Fatta questa premessa ho deciso di dirigermi qui, un po' perché venerdì sera ho deciso di farmi del male e ho rivisto Infinity War, un po' perché la promessa di Loki a Thor è stata una delle cose a cui pensavo maggiormente dopo l'uscita del film
Mi è piaciuto molto questo dilemma sull'attraversare il fiume, quasi non si sentisse degno della cosa, o quasi come se non volesse abbandonare del tutto il fratello. Fai emergere il legame tra i due e mi è piaciuto davvero tanto (sarà forse il fatto che adoro qualsiasi coppia di fratelli o sorelle, probabilmente incentivato dal fatto che io stessa ho un fratello, ma amo tutte le storie in cui emerge questa dinamica)
Molto bello anche questo dialogo con Hela e i ricordi che Loki descrive alla Regina del Regno dei Morti, dalle sensazioni prima e durante la sua morte (un vero strazio) ai ricordi con Thor, passando per tutte le mosse studiate attentamente per scegliere come agire davanti a Thanos. Mi hai anche regalato un buon motivo per la scelta del coltello usato contro il titano, grazie
Per ultimo mi piace come abbia voluto lasciare una piccola speranza alla fine, perché Loki è il Dio dell'Inganno e l'inganno non può morire (perché Loki non si accontenta) e come abbia dato prova un'ultima volta della sua astuzia
In sintesi una storia molto bella e piacevole da leggere, grazie davvero
Rinnovo i complimenti per il tuo stile e alla prossima
Giulia

Questa recensione partecipa all’iniziativa delle 10.000 recensioni in un anno del gruppo facebook Il Giardino di Efp

Ehilà! Sono qui per lo scambio di recensioni.
Allora, parto dal dirti che ci ho impiegato un po’ per scegliere quale fanfiction recensire, in quanto non condividendo con te alcun fandom e avendo visto a malapena un film su Thor ho avuto paura di poter scrivere scemenze, quindi mi sono buttata in questa long su Avengers, che bene o male un po’ conosco.
Devo dirti che sono rimasta impressionata dal tuo stile. Avendo problemi agli occhi e portando gli occhiali, ho non pochi problemi nella lettura, soprattutto se attraverso schermi e.. l’ho letta due volte, essendo non bellissima, di più. Merita davvero molto.
La caratterizzazione di Loki è sorprendente e assolutamente IC con il personaggio ( per quanto poco io possa conoscerlo ), lo descrivi come se fossi stata te a crearlo. Penso che, d’ora in poi, ogni qualvolta leggerò il suo nome mi verrà in mente il tuo.
I suoi ricordi con Thor, nel bene e nel male, mi hanno emozionata, per come li hai descritti.
Penso proprio che inizierò ad approfondire sia questo fandom che quello di Thor, dove sei più attiva.
so che questa recensione non è molto ma non mi permetto di approfondire oltre i personaggi, non essendone in grado.
Spero di leggere presto altre tue fanfiction!
Ti lascio dicendoti che finirai dritta tra i miei autori preferiti, senza ombra di dubbio!
Ancora complimenti per questa meravigliosa one shot!
 
A presto,
Ellaryax.

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Ciao, cara!
Io sto andando avanti con le one-shot è questa storia mi ha davvero conquistata.
Il tuo stile è come sempre impeccabile e come sempre io adoro.
Loki nella tua storia è uguale a quello dei film in ogni cosa, in ogni singolo gesto.
Ho sempre pensato che Loki sia un personaggio stupendo e molto complesso e difficile da poterlo scrivere, ma tu ogni volta lo rendi unico.
Lui agisce per se stesso è comunque il Dio degli inganni.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio.
Ho scelto questa storia perché ho notato che aveva meno recensioni delle altre ed inoltre era l'unica nel fandom di Avengers, quindi ero davvero curiosa di leggere di che si trattava.
Beh, sono rimasta totalmente senza parole, oserei dire estasiata, dal tuo modo di scrivere.
Da dove iniziare?
Da un Loki sulla sponda del fiume dei morti, che decreterà definitivamente la sua dipartita, un Loki che può assistere come spettatore impotente a quella battaglia forsennata per salvare l'universo intero dalla follia di Thanos, un Loki che deve rispondere alle domande di Hela, spiegandole il perché della sua morte. Un Loki che, infine, dopo aver assistito allo schiocco di dita di Thanos, a quell'ecatombe insensata, fa la sua mossa e prova ad eludere la morte ancora una volta.
Ma che perculatore impenitente! XD
Adoro questo tuo Loki, perché è così dannatamente IC da poter tranquillamente essere inserito in Endgame proprio con questa scena! ;)
Tutto ciò che ha fatto, il suo ultimo sacrificio, è stato per suo fratello, cosa che mi ha davvero spezzato il cuore quando ho visto il film al cinema.
Ancora adesso ci sto male T__T
e continuo a sperare che in un modo o nell'altro lo vedremo tornare!
Ho visto che è accreditato nel cast, quindi nutro buone speranze! ;)
Tornando alla tua storia, ho apprezzato tantissimo i riferimenti alla mitologia norrena, si vede che ti appassiona e che ti sei documentata a dovere, complimenti perché questo rende tutto più credibile e dettagliato.
Che altro aggiungere?
Loki è un personaggio stupendo, impossibile da capire fino in fondo. Io non sarei in grado di scrivere su di lui, quindi non posso che farti tantissimi complimenti e rimarcare quanto questa tua storia mi abbia catturato, merito anche del tuo modo di scrivere, che ho trovato perfetto! Bravissima!
Alla prossima ^^
MissAdler

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Ero un po' titubante quando ho accettato lo scambio e ti spiego il perché.
Sono una persona abitudinaria in quanto a lettura; mi cristallizzo su alcuni personaggi e, pur ritenendo altri davvero degno di nota (Loki, appunto), tendo a leggere solo storie che hanno i miei personaggi del cuore come protagonisti. O forse, mi sono accorta leggendo la tua, opto per leggere di personaggi dei quali sarei in grado di scrivere.
Loki non rientra fra questi.
Lo adoro.
È un personaggio complesso, studiato, intricato. Non riuscirei mai a renderlo.
Ma tu, tu lo hai fatto con una maestria incredibile.
L'IC è importantissimo per quanto riguarda Loki. È il dio dell'inganno, non potrebbe essere altrimenti.
Sei stata davvero egregia.
Nei dialoghi, la scelta delle frasi, cosa è quando svelare.
Il finale che racchiude quel che è il cuore, di questo personaggio.
Leggendo sorgono domande, ipotesi, congetture. Ma, come accade nei film, solo alla fine si comprende cosa avesse in mente.
Ammiro tanto chi è in grado di entrare e destreggiare questi personaggi.
Quindi, ammiro tanto la tua capacità.
È vero che leggendo si imparano un sacco di cose. E credo che da te, ne potrei imparare tantissime.
Ah, cosa piccola ma voglio dirla.
Ho amato il tuo ripetere "Avrebbe potuto salvarsi".
È amaro, doloroso.
Perfetto.
Grazie per questa storia.

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Eccomi per lo scambio recensioni!
Dopo aver tentennato mi sono decisa a leggere questa fic (sarà stato il fandom che mi ha rassicurata) e devo dire che è stato emozionante.
Sono anni che non leggo una fanfic su Loki e questa è stata stupenda. Dopo il trauma di Avengers non pensavo sarei riuscita a leggere altro che non fossero AU, però questa What-if/Missing Moment merita davvero tanto.
Ho adorato i richiami alla mitologia norrena (cosa che mi ha fatta emozionare ancora di più) e devo dire che il tuo stile è impeccabile.
Ogni parola, descrizione, dialogo rendono davvero scorrevole la lettura e direi - in un certo senso - musicale.
Per non parlare di questa sensazione di amore tra fratelli (cosa che non potrò mai provare ma che mi scalda il cuore).
Ah, i riferimenti a Hulk sono stati bellissimi! Questo odio/affetto che Loki prova per lui è davvero bello.
Ok, mi son dimenticata di cosa volevo scrivere (dannata memoria a breve termine che fa cilecca) quindi credo la finirò qui.
Spero potrò ritrovare altre tue storie in questa sezione, perché è sempre un piacere leggere qualcosa scritto in maniera perfetta!

Saluti,
Alexys

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Sei davvero brava, via, non c'è che dire. 
Volevo inziare chiedendo umilmente scusa per il ritardo, perchè sono arrivata a distanza di una settimana e perchè avevi chiesto il parere su altre storie, ma quando ho visto il fandom Avengers non ho potuto resistere. E ho fatto bene, perchè ho amato tantissimo questa tua interpretazione dei gesti e delle frasi di Loki; ho amato il tuo modo di descrivere i suoi non ricordi, le sue sensazioni, l'orgoglio nel vederlo osservare il fratello e la gioia mista alla speranza di scoprirlo ancora vivo. Ho amato i riferimenti alla mitolgia norrena, a Odino, Hela e il Valhalla, e anche quelli ai film precedenti che però, purtroppo, non sono riuscita a riconoscere tutti (principalmente perchè ho una memoria del cavolo e i film passati sono usciti davvero troppi anni fa haha) ma in ogni caso il tuo stile mi ha conquistata davvero molto, quindi va bene lo stesso <3 
No, davvero, sei veramente brava, non solo per le caratterizzazioni che dai ai personaggi, alla tua storia e ai dettagli che inserisci, ma anche per le descrizioni accurate e la facilità con cui si leggono le tue parole fino alla fine, desiderando di poter continuare ancora e ancora. Non è sicuramente da tutti... 
Che dire ancora? Ti faccio i miei super complimenti e corro a leggere la storia che citavi a fine capitolo ;)
A presto
Alice
P.S. IW è una ferita ancora aperta... onestamente ho mille teorie, una più strampalata dell'altra, su come si evolveranno le situazioni, ma sicuramente spero che Loki torni al più presto in vita perchè, come morto, non rende assolutamente xD

Per commentare questa storia devo dire, prima di tutto, che pur avendo visto il film, non me lo ricordo. ^^'
I film sui supereroi, in generale, mi dicono poco (e odio gli effetti speciali), quindi mi cospargo il capo di cenere e... a parte questo, ho trovato Loki come semprre incisivo, se non con le battute, in questo caso, con la sua sola presenza, quel rimanere al di qua del fiume. È un'immagine inquietante, pare quasi che cerchi di strappare ancora qualche attimo alla vita, sebbene non sia più vivo. Di certo non molti potrebbero resistere all'orrore psicologico dello Stide (o di qualunque altro fiume dei morti).
Hela, invece, non mi è sembrata molto significativa come personaggio. Al di là del suo essere presente per darre modo a Loki di svelare il suo ennesimo inganno, non pare averre un ruolo definito (al suo posto potrebbe starci chiunque o quasi).
Probabilmente dipende dalla mia incapacità di collegare la storia al film, ma questa fanfiction mi ha colpito meno delle altre. >.<
Come sempre è scritta molto bene, ma manca di "forza", non mi ha tenuta col fiato sospeso né mi ha fatto battere il cuore, sebbene abbia apprezzato che, alla fine, Loki fosse ancora... vivo. In qualche modo.
Non mi va giù che Loki sia morto nel film! >.<
Alla prossima e scusa di nuovo se sono passata di qui senza prima passare da FB, ma è un periodo davvero incasinato. @.@

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Ciao, questa tua interpretazione dei primi minuti di Infinity war mi era proprio sfuggita! Rimedio immediatamente! Traggo un respito e mi impongo di non allontanarmi subito dal testo perché non conta quanti mesi siano passati... Io ci sto ancora male e potrei argomentare mezz'ore su tutte le incongruenze di quel maledetto film! Anzitutto ciò che mi piace di più della storia é la tua idea di caratterizzare "l'esistenza" nell'oltretomba con un soffuso caos calmo. Gli avvenimenti di cui Loki ed Hela trattano non sono in ordine con quanto accade, cominciano riferendosi al colpo d'ascia, poi ricordano i fatti sulla nave, ma in modo confuso rispetto al loro ordine cronologico: riferisce di Thanos con il Tesseract prima della sconfitta di Hulk, ad esempio. Oppure di Thor che prima colpisce Thanos e poi attacca astronavi... Questa ricostruzione toglie l'effetto di una relazione schematica di quanto già conosciuto, per dare spazio al gusto di rielaborazione del dio degli inganni. Sembra una piccola lezione su come si aggira la dea dei Morti. Sei riuscita a dare un tocco personale, anche se la tua prosa sembra incatenata quando é costretta a piegarsi ad amenità scritte e decise a tavolino da altri:come un Loki bloccato dal terrore che non riesce a usare incantesimi! Hai saputo intessere ben altra trama con gli stessi elementi e i risultati sono spettacolari! In conclusione, visto che le note finali ne concedono facoltà: lo sfogo. Loki è oltraggiato in quei dieci minuti, privato dei poteri e persino della dignità di aver partecipato alla battaglia per la salvezza del suo popolo. I suoi abiti sono intatti se non per qualche leggero graffio. Fermato dall'ordine nero? Quello che poi vediamo più o meno esser preso a pugni da tutti i comprimari? Ebony che basta gettare fuori dalla navicella per uccidere? La fine di Loki, oltre che violenta e terribilmente realistica, é... Come l'hai perfettamente descritta nel testo: degna di un giocattolo rotto. Puro strumento che ormai usurato deve far posto al nuovo villain, a cui hanno incollato malamente l'amenità sull'equilibrio universale e la perla di un femminicidio perché Gamora è la cosa che ama di più al mondo. E non ho sbagliato col definirla "cosa". Ho apprezzato tu abbia fatto un velato riferimento a lei, custode della gemma dell'Anima. Ora smetto di tediarti e torno a complimentarmi per il bellissimo brano! Grazie.

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Ciao shilyss! Ho letto davvero poche fanfiction sull'universo Avengers, ma sono una -novella- fan e ho apprezzato in particolar modo la tua visione dei fatti.
Premetto che Loki mi piace tantissimo sia come personaggio che come attore, oltretutto è impossibile dimenticare la scena del "Non faremo chiamate aiuto!" che, a parer mio, racchiude perfettamente il rapporto tra Loki e Thor.
Tornando alla storia, innanzitutto i miei più caldi complimenti per la scelta della formattazione! Finalmente qualcuno che scrive chiaro, leggibile, largo e andando a capo.
Ottima storia dal punto di vista lessicale, sintattico e linguistico. Il tuo modo di impostare le frasi è così coinvolgente che non mi sono fermata nemmeno un momento.
Caratterizzazione dei personaggi molto IC; incredibilmente bello il fatto che tu abbia voluto inserire "un'altra dea della morte", molto originale e personale.
Dialogo e narrazione ben bilanciati, ho trovato anche stuzzicante l'intrusione di vari riferimenti.
In totale, direi che la tua storia è davvero bellissima e che il tuo modo di scrivere è semplice, coinvolgente e informale.
Un po' come tornare a casa dopo tanto tempo, direi.

Un bacio!

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Ci ho messo un’eternità a partorire sta recensione, volevo portarmi avanti e invece ho finito per scriverne solo mezza e poi lasciarla lì per i secoli eterni… ma insomma dettagli, vediamo di rimediare. Allora, allora… da quanto ho capito, per comprendere a fondo questa sarebbe stato bene vedersi almeno il film a cui si riferisce, ma io sono una brutta persona e non so neanche di cosa stai parlando. Però non ho fatto particolare fatica a leggerla, gli avvenimenti sono abbastanza chiari: c’è questa guerra in corso, se ho capito bene e Loki e Thor combattono entrambi nello schieramento degli Asi, contro Thanos, uno che vuole fare il remake di Death Note e si sente tanto il Light Yagami della situazione (se non sai di cosa sto parlando, vai a nasconderti nell’angolino e poni rimedio alla tua ignoranza u.u). Ma i due fratelli non si danno per vinti, Loki si sacrifica per permettere a Thor di sopravvivere e uccidere il nemico, promettendogli che si sarebbero rivisti. E probabilmente è questa promessa, rafforzata dall’affetto che, palesemente, i due fratelli provano reciprocamente l’uno verso l’altro a rendere il dio del Tuono in grado di vincere la sua battaglia. Ma andiamo con ordine. Loki assiste alla battaglia, sulla soglia del Regno dei Morti e la commenta con Hel, facendo palesemente il tifo per Thor, facendo capire a noi, più che alla sua interlocutrice che le cose sono andate come lui voleva che andassero, anche se inizialmente, sembrava dovesse essere diversamente. Mi piace come racconti la battaglia, ora capisco il consiglio che mi hai dato per il contest, è una tecnica che hai già usato e che conosci: raccontare un avvenimento tramite i dialoghi tra due personaggi. E in effetti, funziona molto bene anche qui: riesci a dare molto spazio a quelli che sono i sentimenti di Loki, le motivazioni che dà a se steso e agli altri per tutte le scelte che ha fatto… e noi, alla fine, rimaniamo fregati come Hel. Che pensava di starsi facendo una normale chiacchierata in attesa che un altro dei suoi ospiti permanenti si decidesse ad entrare e invece se lo vede sfuggire dalle mani come fosse la cosa più normale del mondo… per mantenere una promessa al fratello. E da questo si capisce quanto il loro legame sia molto più forte della morte, quanto entrambi tengano all’altro e questo è davvero molto bello, non sempre capita che due fratelli abbiano un rapporto simile. Mi piace molto la descrizione che hai dato del loro legame e mi viene in mente una scena che mi hai linkato tempo fa: Thor sembra essere legato a Loki con la stessa forza, chissà cos’avrebbe fatto se fosse stato al posto suo, a guardare Loki combattere? Forse, mi viene da supporre, non sarebbe rimasto a guardare: avrebbe messo Hel a ferro e fuoco finché Hela non gli avesse concesso di ritornare sul campo di battaglia al fianco del fratello… è plausibile? In ogni caso, li descrivi molto legati quindi, sì, dai, per me è plausibile. Comunque, mi piace anche come hai ripercorso la battaglia, sembra proprio di vederla: come Loki si è finto dalla parte di Thanos, come ha fatto di tutto per ottenere informazioni preziose per poterle passare a Thor e portare in vantaggio lo schieramento che li vedeva alleati. E il suo piano riesce. Ma non ci dici se riesce del tutto. CI fai intuire di sì, che alla fine Loki riesca a convincere Hela, ma non ce ne dai l’assoluta certezza. E niente, più legg le tue storie più mi fai venire voglia di recuperare i film, almeno. Se avessi tempo lo farei anche, ti va male che non ce l’ho. Ma sarò molto, molto curiosa di leggere la prossima shot che, secondo i miei calcoli è “Resterà il ricordo di un bacio”. Alla prossima :)

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Adoro l'intelligenza di cui è pervasa ogni tua storia.
Ogni, ho detto? È la seconda che leggo, eppure è come se ne avessi lette cinquanta.

Sono talmente coinvolta che e, ammaliata, che sembra davvero di leggerti da sempre e non so cosa dire; ho una confusione in testa, perché questa one Shot mi ha lacerata. Mi ha aperto un'enorme ferita nel cuore e nella pancia.
Io... ho provato le stesse sensazioni, come quella di cadere nel vuoto, che ho provato guardando infinity War.
Ne ho lette un milione di storie sulla morte di Loki in quel frangente, come ho letto un mucchio di storie dal punto di vista di chi è rimasto ma questa...
questa è dal punto di vista di chi è andato via, e lo ha fatto per salvare né l'umanità né se stesso. lo ha fatto per suo fratello, per assicurarsi che possa continuare a vivere, perché l'unico dei due degno di farlo.
la promessa (lo so parto dalla fine ma devo dirlo o mi scordo), è una bugia. nessun sole splenderà su Asgard, a Loki non importa del popolo che ritorna. A Loki interessa che Thor sia vivo e vegeto, che possa continuare a vivere per quello, quando entra nel Valhalla, cade il suo carattere fintamente sicuro ed emerge la paura di vederlo comparire lì, rendendo così il suo sacrificio vano.

oltretutto magistrale il tuo breve ma poetico modo di descrivere lo schiocco delle dita del Titano. mi hai dolcemente fatto tornare a quel momento, al suo "Avresti dovuto mirare alla testa" e poi alla serie di perdite importanti: Bucky, Groot, i guardiani e Peter... e tutti quelli che, per colpa delle gemme (Gamora e Loki) sono morti soffrendo fino alla fine.
Magistrale, decadente, ma il tuo stile porta anche speranza. Aleggia un alone bianco che vince su tutto, che malgrado la tristezza e la malinconia che questo racconto strascica dietro di sé come un velo, si sente che la speranza non è morta. C'è voglia di credere che non tutto è perduto.

Ho adorato ogni tuo riferimento al legame tra i due, da quando erano piccoli, alla loro travagliata situazione, al loro continuo dividersi e poi ritrovarsi che però, alla fine dei giochi, li ha visti riunirsi sotto il tetto di un'astronave che poteva chiamare casa, solo grazie al fatto che erano insieme. vicini.
E poi Thanos ha fatto il resto... ha diviso di nuovo tutto, proprio quando forse Loki aveva deciso di restare. Di non andare più via.

Morire di terrore, crepare di paura al solo pensiero che Thanos possa davvero schioccare le dita, attendere che sia un pazzo a decidere della mia esistenza: questo non ho potuto sopportare. Sono stato Loki di Asgard, ero il legittimo erede di Jotunheim, il figlio di Odino, il dio dell’inganno: non ho voluto morire da servo, come un volgare suddito, ma da Re. Libero.”

Ultimo plauso va a questo concetto. Non solo mi piace da matti come è stato scritto, ma è anche dannatamente da Loki. Lui ha sempre ragionato contro corrente eppure anche lui pensa che Thanos sia un pazzo e non per quello che vuole fare e le sue motivazioni; è marginale, a Loki non importa. A lui rode il fegato sapere che, un pazzo con quel potere, può decidere chi può morire e chi no... per lui è inconcepibile. Lui vuole scegliere e, alla fine dei giochi, Loki ha scelto: morire per assicurarsi la salvezza dell'unica persona in grado di fargli fare certe pazzie... suo fratello.

Io sono sempre più innamorata, sempre più immersa nelle tue storie, nel tuo modo di raccontare quello che hai dentro oltre a reputarmi fortunata nell'aver avuto l'opportunità di conoscerti anche come persona. Un arricchimento non indifferente, di cui vado fiera!
Non vedo l'ora di continuare questo mio cammino, questa mia avventura, nel tuo piccolo mondo.
Mi ci voglio perdere con tutta me stessa.
un bacio enorme.
Miry

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