Come dicevo, eccomi subito qui.
Ecco, questo è un bel finale, del tipo che insegna qualcosa: la tecnologia non potrà mai essere la soluzione di tutti i problemi di noi umani, e se la sfruttiamo nella maniera sbagliata... so' cavoli.
Mi è piaciuto e confermo che Ealy è il personaggio che ha avuto la miglior evoluzione nella storia, nonché una crescita. Non biasimo nemmeno l'impiegata, anche se la sua affermazione mi ha fatto sorgere un dubbio sempre relativo alla tecnologia...
Credo di avertelo anche già detto, ma questa storia mi ha ricordato molto un episodio di Black Mirror, quello appunto sulla memoria integrata. Anche lì c'erano alcuni personaggi che aveva preferito fare a meno del congegno, e non credo ci sia una scelta giusta o sbagliata. Tutto dipende dalla tua capacità di sfruttare al meglio una tecnologia così potente, che in certe mani diventa sprecata e nociva.
Bella storia che mi ha dato molto da pensare =)
Ciao e alla prossima~!!

Buon pomeriggiooo~ ed eccomi di nuovo qui per continuare questa storiella =)

Ma va! Ti pareva che il motivo dietro a tutto era qualcosa di così... non banale ma semplice. Non posso dire di essermi sentita in pena per Sharfa, anzi, quando è stata arrestata ci ho quasi goduto. Ciò per via della sua continua impulsività, se avesse dato un po' più di ascolto ad Ealy lui le avrebbe fornito la soluzione senza arrivare ad una conclusione così triste.
Credo che le mie preferenze andando avanti con la lettura si siano capovolte: se all'inizio non provavo simpatia per Ealy, ora lo posso considerare almeno un tipo intelligente, cosa che non posso pensare di Sharfa, che si è lasciata totalmente trasportare da una ricerca frenetica in un turbine di pazzia.
Su tutto, mi dispiace per la mamma =°(
Passo subito anche all'epilogo.

PS: nel testo c'era qualche refuso, che però non mi sono segnata perché il caldo mi toglie la voglia e la pazienza xD

Rieccomi qui ^^
Allora, ancora una volta mi ritrovo con poco da dire, poiché di fatto è una situazione che si sta tirando avanti ma ha poco mordente. Credo che manchi qualcosa, dell'intensità, più dinamismo da parte dei personaggi, se vogliamo. Non si avverte una vera suspence.
Le loro posizioni si capovolgono di continuo e con troppa rapidità: un secondo prima lei vorrebbe congedarlo e mandarlo via, quello dopo lo supplica di accompagnarla. Lo stesso vale per lui: poco prima è stufo, vorrebbe dileguarsi, mentre quello dopo è di nuovo lì che si offre di portarla ovunque lei vuole.
Continuo a rimanere dell'opinione che la cosa urgente si rivelerà qualcosa di ridicolo. Mi sorge anche il dubbio che c'entri la madre... non sarà mica che aveva ordinato la pizza e la mamma la sta aspettando per mangiare??

Qualche svista:
... si limito a studiarlo... → limitò.
Infondo poi... → In fondo.
... sicuro di se... → sé.
... aventi e indietro... → avanti.
... si aggrappo... → aggrappò.
... in se... → sé.
Persistono i “sì” senza accento.

Giuro che se si tratta di una pizza... xD
A presto~

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Buon pomeriggio e rieccomi ^^
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione e l'approfondimento sulla moto e la tecnologia dei “nuovi” mezzi. Ora può sembrare un'ipotesi ancora lontana, ma l'idea che in un futuro prossimo tutti i mezzi debbano avere il pilota automatico è interessante, e soprattutto risolverebbe il problema degli imbranati alla guida, nonché permetterebbe a tutti di acquisire la patente più facilmente, yeey!!
I dialoghi sono molto colloquiali, a volte troppo quando calcano pesantemente il parlato moderno, mi riferisco soprattutto a quel “senti” che ormai trovo ovunque.
Ealy si conferma un bel furbetto, anche se completamente innocuo, mentre a questo punto sale la curiosità per ciò che Sharfa ha dimenticato. Ho come il sentore che finirà per essere qualcosa di ridicolo =P

Alcune sviste:
... alle sue preoccupazione... → preoccupazioni.
... dalla difficolta... → difficoltà.
... Ealy dimostro... → dimostrò.
... che ti riguardi... → riguarda, in questo caso non è necessario il congiuntivo e sono convinta che il presente suoni meglio.
... tento Ealy. → tentò.
... la chiave girà... → gira.
Inoltre ti sono sfuggiti dei “sì” senza accento.

Un capitolo molto scorrevole e, non te l'ho ancora detto, mi piace il font che hai scelto, rende l'impaginazione piacevole da vedere =)
Alla prossima~!!

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Mi aggiungo a Sharfa, questo ragazzo è veramente invadente. Data la sua insistenza mi verrebbe da pensare che lui c'entri qualcosa, la tempistica degli eventi è davvero curiosa. Al di là di questa piccola osservazione, non ho molto da aggiungere, il capitolo è cortino e ti lascia solo con la domanda: riuscirà a giungere in tempo all'assistenza?

Vorrei giusto appuntarti qualche svista:
... i passati minuti, e altro,... → la virgola dopo minuti è superflua.
Si ma... → Sì.
... su di se... → sé.
... si guardo... → guardò.
... immischiarsi dei suoi affari... → nei.
... ma infondo... → in fondo.
... di slanciò... → slancio.
Credo che mi sia sfuggito qualcosa oppure non mi ricordo bene: come mai in alcuni casi l'Hard Disk viene chiamato Qhad e in altri Quad?

Ripeto che Ealy mi puzza, sembra più un furbetto che uno altruista.
A presto~!

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Ciao ^^
Le premesse della storia mi hanno molto incuriosito, anche se il tema di per sé mi suona molto come un episodio di Black Mirror =P
Mi piace il tuo stile narrativo, è molto pulito e curato, presenta anche un buon equilibrio fra narrazione e dialoghi.
I nomi sono tutti particolari e fantasiosi, cosa che da patita dei nomi ricercati mi piace tanto. Come capitolo introduttivo direi che ogni personaggio ha avuto il suo impatto e si è ben distinto dagli altri, un aspetto che non sempre riesce.
Ho giusto riscontrato qualche svista lungo il testo, cose di poco conto, solo refusi.

Storia molto interessante e che continuerò a seguire con piacere ^^
Al prossimo aggiornamento~!

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Ciao^^
uno spunto interessante, non c'č che dire. Forse ci sarebbe stata bene una descrizione un po' pių estesa dell'ambiente e di questo universo parallelo, tecnologicamente avanzato, in cui si muovono i tuoi personaggi. In ogni caso, un buon inizio... a presto!

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