Lucifer è davvero molto contorto e con mille sfaccettature che lo rendono ancora più complicato, dice di essere di essere immune alle critiche e alle ferite visto il passato con il padre, poi però Michael ha il potere di abbattere le sue difese con una piccola frase. Chissà se questa relazione gli farà del bene oppure no?

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Accidenti che problema tosto ha Michael! Bravo Lucifer ad averlo intuito anche se ora immagino il suo disagio

Strano questo dialogo ma molto carino mentre parlano del colore degli occhi 😊 Puoi rispondermi alla recensione precedente per favore ? Xd

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Mmm come mai i due si parlano come se già si conoscessero?! E la foto di Cohen, sarebbe Michael? Me lo immaginavo come Adam Winchester ma meglio cosi😊 Ma se loro fossero davvero angeli e si fossero reincarnati ? 😍

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La foto è meravigliosa!mamma mia che occhi ha lucifer qui!!😍
Credevo che Michael stesse flirtando, sono stata sollevata quando ha risposto che non era cieco, poi mi sono sentita un po come Lucifer!
Ha ragione Lucifer. Sempre meglio che non provare niente, però immagino non sia bello quello che ha provato nell'ultima frase di michael 😢
Chissà cosa ci fa Michael in un posto cosi. Con cosi tanta luce poi.
(Recensione modificata il 18/07/2018 - 10:14 am)

Chissà che melodia era quella che Lucifer ha sentito. Forse un pianoforte? 😍😍 Sai, quando Lucifer era indeciso se esplorare la torre o no, mi è venuta in mente una frase di un libro che amo! "la lontananza è come il futuro! Davanti all'anima ci si prospetta un mondo vasto dai contorni sfumati, dove i nostri sensi e i nostri occhi si perdono e con il nostro intero essere desidereremmo provare la pienezza di un unico, intenso, possente sentimento di totalità, ma quando colmiamo le distanze, quando il laggiù diventa un qui, tutto resta come prima, rimaniamo intrappolati nella nostra misera condizione, prigionieri di angusti confini 😍😍

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Ciao!! Ho visto da un po la tua storia nella home ma solamente adesso mi sono decisa a leggere 😊 per il motivo che ormai quasi tutte le ff che leggo sono di capitoli lunghissimi e recuperarle è un macello xd anzi ti ringrazio perché inaspettatamente li ho trovati corti aprendo la ff 😆😆 Dunque tornando alla storia, nonostante io shippi e scrivi wincest, non ho pregiudizi sulle altre ship, a me va bene quasi tutto, basta che sia una bella storia, confesso di non aver mai pensato a una michifer ma sono molto curiosa di vedere come sarà, anche perché è un Au!! Posso dire che ho adorato le metafore del treno, anche perché io amo le metafore e i treni XD Mi è piaciuta anche la parte sul padre generale! Mi sfugge il motivo del perché lo puniva però mi è piaciuta la similitudine con il cattivo rapporto che aveva lucifer con Dio e con la sua punizione, che in questo caso però, è ciclica! 😊 Mi piace come scrivi, credo proprio che seguirò questa storia!! Mi piace tanto anche la questione della torre!!

Che strano leggere di un Lucifer così titubante, così timido che non sa come comportarsi mentre Michael sembra sempre essere così a suo agio.

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Interessante come si siano incontrati Michael e Lucifer, mi sembra di capire che nella tua storia non sono fratelli, o che comunque ancora non si conoscano.

Lucifero è in palese difficoltà con Michael, ma ha avuto ragione sulla sua cecità.

Lucifer è un soldato quindi, tirato su da suo padre come tale. Ora resta da capire chi è Michael, il perché è dentro quella torre e perché ha aperto la porta.
Cosa attirava così tanto Lucifer da renderlo imprudente, da farlo decidere di entrare in un posto che prima era chiuso e poi gli è stato appositamente aperto.
Sono molto curiosa.

Chissà cosa gli ha fatto decidere di scendere proprio lì, dove c'è questa torre lucente, sono curiosa di capire cosa gli succederà, cosa comporterà questa scelta improvvisa.
Dai suoi ricordi, con un padre così severo e autoritario, penso sia la prima volta che agisce d'impulso, ma ora può perché è libero dal giogo paterno, ma è marchiato e non sembra libero affatto.
Bella questa disambiguita.

Mi approccio a questa storia titubante poiché non sono abituata a leggere di Supernatural senza i due protagonisti, però "on the screen" è stupenda e così mi decido a fare il passo.
Leggo il primo capitolo e rimango frastornata dalla metafora del treno e della guerra, è tutto così cupo e doloroso e si un'altra volta mi sento trascinare giù nei pensieri del protagonista.
Tutti i dubbi svaniti, questa volta leggerò di Lucifer e Michael e non posso trattenermi dal leggere il capitolo successivo.

Interessante e ben scritto anche il secondo capitolo. Nel serial c'è il Marchio e qui Lucifer si sente marchiato dalla personalità da padreterno del padre (scusa il gioco di parole). E' sceso prima, chissà che cosa troverà?

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Ciao, mi ha incuriosito molto il pairing della tua storia (ammetterai che di michifer non ce ne sono molti) e poi questa Torre che si staglia all'improviso nella mente del protagonista (che immagino essere Lucifer). Mi sono piaciute molte le considerazioni sulla funzione del treno che mi hanno ricordato Pirandello (ovviamente è un complimento). Aspetto con ansia il prossimo capitolo.

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