Desidero comunicarti anche qui l'impressione che mi è rimasta dal precedente capitolo e cioè che, la dimensione emotiva che hai dato al primo incontro tra Sh e John, è davvero coinvolgente. E tutto, in queste righe, é legato alla semplice dimenticanza di un guanto che permette, ad un sentimento sotterraneo e sempre esistito, di venire improvvisamente alla luce.
Il carattere della predestinazione ha una doppia lettura: se può diventare qualcosa di non improntato alla libertà di scelta, però, può diventare una travolgente e meravigliosa scoperta.
Nonostante, evidentemente, siamo nei binari molto frequentati della Johnlock, qui è come fosse la prima volta che se ne parla, tanta è la freschezza sentimentale con cui hai caratterizzato quel loro primo, meraviglioso ballo, ripreso subito in questo capitolo.
La casuale mancanza di un guanto rivela loro, attraverso il contatto diretto della pelle, che le strade di entrambi, evidentemente, sono destinate ad incontrarsi e tu lo riveli mediante quel brivido profondo che li attraversa e fa comprendere loro che non è passeggero ciò che li attrae in modo inspiegabile.
Molto coinvolgente quel momento in cui il mondo, attorno a Sh e John, perde la piattezza espressa dai toni del grigio, del bianco e del nero per colorarsi di tinte meravigliose, a cominciare dall'azzurro dei loro occhi.
"...John poteva essere il suo cuore...": in questa semplice frase hai saputo racchiudere tanta tenerezza e l'essenza stessa del vero amore, cioè il diventare necessari e complementari l'uno nei confronti dell'altro.
Uno degli elementi vincenti anche di questo capitolo, è l'IC con cui hai connotato i protagonisti: alla maschera di pungente razionalità con cui Sh protegge le sue debolezze, John risponde con il sorriso. Gli basta quello per comunicare ad Holmes che sa accogliere senza problemi la sua arroganza e la sua asocialità.
Moran interrompe il loro sentirsi così vicini, ma ormai penso proprio che il destino comune di anime gemelle li vedrà combattere per esser finalmente uniti, per sempre.
Davvero, in questo capitolo hai progressivamente alimentato
la tensione emotiva che lo anima con tutta la tenerezza del mondo. Brava.
(Recensione modificata il 04/07/2018 - 11:06 pm)
(Recensione modificata il 04/07/2018 - 11:10 pm)

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Datemi una M! datemi una Y! Datemi una C! GOOOOO!!!!!! Mycroft! ^___^
ti amo, lo sai? lo sai, vero?
che bello, è arrivato il test del dna, e il mio cuore è gonfio di gioia
(sono anche ufficialmente preoccupata per te...un colpetto di calore? vuoi qualcosa con lo zucchero, stai bene? #^-^#)
il vero amore trionferà, anche se penso che il patrigno di "John" ucciderà la moglie. Va bè pazienza , non si può volere tutto
le dispute familiari tra Greg e Myc sono stupende, e tu le tratti sempre così bene
ok, sono proprio contenta, bella
baci sull'altare,
Setsy

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Ciao
Non c'entra nulla, ma leggendo non ho potuto fare a meno di pensare alla scena di un film di parecchi anni fa, 3 scapoli e una bimba, con Tom Selleck.
L'hai mai visto? Lo sposo del film mi fa venire in mente Moran, anche se il tuo sposo è bruno, ma ugualmente antipatico.
Non vedo l'ora che arrivi domani.

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Ciao! Che bello.. anch'io adoro il fatto che tu abbia deciso di interrompere il matrimonio proprio in questo punto!! Chissà come reagirà Sebastian.. di certo non gli farà piacere.. ci tiene molto alle apparenze e sta per fare una figuraccia colossale!!
Trent finalmente se la può prendere in quel posto eheheheh
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! :)

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Ciao. Questa fic mi sta prendendo tantissimo e il fatto che sia giornaliera è fantastico. La prima voce è sicuramente Mycroft, invece la seconda è la mamma di John, Allyson?
Credo, io ho pensato ad un Mike Stanford selvatico, invece niente. Vabbè, l'importante è che non si sposino no?
O magari Greg che ha letto nella mente del marito?
O addirittura Sherlock che non ha resistito?
Sono curiosa! A domani!

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Inizi il capitolo mediante una scena, per me, graditissima e decisamente IC, con un tocco in più di una piacevole ironia. Infatti siamo di fronte al 221b, un'auto nera, con i vetri oscurati, è parcheggiata lì, e già mi vedo davanti il volto di Mycroft. Inoltre un autista, più precisamente una guardia del corpo, sta aspettando il mio eroe che, altro divertimento assicurato, dev'essere trascinato ad una festa danzante.
Entra in scena anche Greg, che tu già connoti con il suo buon senso ("...sospirò...").
E Sh, con la sua vestaglia viola e le lunghe dita che pizzicano in modo provocatorio le corde del vìolino, è davvero una gioia per gli occhi della mente di noi ossessionati Sherlocked.
"...gli ordino di vestirti con la forza...": grandioso.
Entriamo nel clima di lusso della festa di fidanzamento di Sebastian con John e mi è piaciuta molto la riflessione sociologica con cui circostanzi quella che é destinata a diventare una coppia, di cui un componente è sicuramente sacrificato a causa di meccanismi sociali ipocriti e costrittivi.
Veramente quel valzer di Strauss, tra i due promessi sposi, diventa un momento che tu hai caricato sapientemente di un'apparente, malinconica rassegnazione da parte di John.
Infatti, ciò che quest'ultimo sibila a Sebastian sul loro futuro di coppia sposata, non fa prevedere alcun risvolto roseo del loro matrimonio.
Nell'"Angolo" dell'Autrice ci chiedi se sia stato efficace il modo in cui hai rappresentato il primo "contatto" di Sh e John: assolutamente sì, ho trovato la scena del ballo insieme veramente coinvolgente e ben rappresentata, con quell'azzurro che comincia a diradare il grigio delle loro solitudini.

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buonasera, cara! ho capito subito (miracolo!)che Anthea aveva preso il sangue di John per il test del dna, e in effetti era ora che qualcuno lo facesse
sarà quindi vera l'ipotesi che vuole Myc più intelligente di Sherlock? O__O
che si è comportato benissimo, per inciso. Sì, John ispira fiducia, ma non essere già per nulla arrabbiato con lui è vera grandezza d'animo. Il legame deve essere molto forte e credo che partecipi a creare questo senso di impossibilità di prendersela davvero molto con l'altro. La scena del magazzino con Mycroft appoggiato all'ombrello è sempre un must!
ti aspetto domani, cara, spero con buone notizie per i Johnlock..
baci con l'ombrellino,
Setsy

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Ciao! Lo sapevo!! Me lo sentivo che John non si era ferito per puro caso con l\'anello di Anthea!! Mycroft ha pensato proprio a tutto!! Spero che i risultati arrivino presto!! Mi spiace troppo veder soffrire Sherlock e John in questo modo!! Vorrebbero baciarsi , toccarsi, amarsi, solo come due anime gemelle sono in grado di fare, e invece... Non ci posso pensare! Quel Trent la pagherà cara!! :( A domani!! :)

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Ciao Mi piace trovarti tutti i giorni. Sto guardando l'episodio 1 della 4^ serie di Sherlock Cioè, io faccio compagnia a chi la sta guardando e l'ha scelta. Non posso dirti nulla di nuovo sul tuo aggiornamento, ne abbiamo già parlato, sarei ripetitiva ma credimi, apprezzo molto te e la tua storia. A domani

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Il titolo già prelude a scenari angoscianti. E qui mi viene in mente una vasta filmografia in cui la perdita della memoria, che colpisce uno dei protagonisti per cause diverse, porta a sviluppi che creano situazioni soffocanti di disorientamento e di smarrimento di ciò che prima era chiaro ("...La sua mente era vuota. Completamente...").
Dunque il nostro povero John, perché è di lui che si tratta, penso, giace in un letto d'ospedale e, vista la sua perdita di memoria, gli é stata "cucita addosso" una vita che non è la sua. Tutto a causa della sua somiglianza con l'altro John e per via di quel maledetto anello. Il tuo stile precisione e dettagliato ci fa prevedere scenari tempestosi ed ingarbugliati, soprattutto quando fai entrare nella stanza d'ospedale Sebastian, con quel suo "atteggiamento arrogante e sicuro" ed il "sorriso freddo" che sono tutto un programma. Brava.

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Eccomi, anche se con ritardo, ad occuparmi di questa tua storia, la tua firma, per me, è garanzia di cose belle da leggere.
Già il titolo è come una carezza invitante e prelude a scenari che possono gratificare l'anima.
Purtroppo, il film cui fai riferimento non ricordo d'averlo visto, essendo del '50, però, potrebbe essere anche perché quei famosi "filmoni" mi sono sempre piaciuti.
Ci introduci a ciò che accadrà con la tua consueta capacità di circostanziare con precisione i contesti, sia dal punto di vista puramente visivo ("...spazio al sole e alla nebbia....") sia per quanto riguarda l'intrecciarsi delle relazioni umane e i fatti che le sconvolgono ("...I due giovani uomini...").
Così ci presenti i due John, Watson e Rowling, entrambi diretti a Londra per dare una svolta alla loro vita.
Cominci a delineare la particolarità dell'Universo Soulmate in cui si trovano, con le sue caratteristiche di predestinazione che, e questo è il rovescio della medaglia, causano anche ondate di razzismo e di atteggiamenti pregiudiziali in chi non rispetta la libertà degli altri ("... se non mostri il simbolo del legame con la tua anima gemella...")
Temo che, l'incidente ferroviario e l'innocente gesto di Rowling di far provare il suo anello a John, possano portare davvero subbuglio nella vita del nostro John. Un bell'inizio, interessante.

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Ciao! E' inutile prendersela con John, sappiamo benissimo com'è fatto...
Spero solo che Sherlock non commetta qualche sciocchezza..
Comunque siamo tutte con lui.. poverino!
Sebastian mi sta sempre più simpatico.. ha detto che amava la sua defunta moglie.. mah.. faccio fatica a crederci! Uno come lui è veramente capace di amare??
Staremo a vedere!!
Al prossimo capitolo!!! :)

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Meno male che dai garanzie personali, perché John ha rischiato il secondo trauma cranico
forse gli tornava la memoria! ù_ù
davvero, un oceano di dolore, per cambiare, perchè tutti si approfittano del buon cuore di John per un ricatto sporco come questo
anche se capire che gli importi di quella famiglia è dura, per me: sarà perché la vera malvagia sono io?
Sherlock che abbraccia il suo dottore nel sonno è un orsetto di pelouche, ma non dirglielo: mi odierebbe, come tutti T_T
un bacio triste, bella
Setsy

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Ciao
Davvero, Trent è cattivissimo!
Mamma succube e fidanzato tremendo!
Bel quadretto veramente.
Povero Sherlock. 
Però, John... Se si fida di Holmes, non dovrebbe avere problemi a mandare al diavolo i truffatori, no?
Se sei troppo buono, se ne approfittano sempre.
E lui è veramente buono.
A Domani 

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Ciao, non mi lascio influenzare dall'ottimismo di Sherlock, tranquilla..
Mi sembra tutto troppo facile.. sono sicura che presto succederà qualcosa che rovinerà il loro piano!
Comunque sono troppo carini insieme!! Ah, se quel benedetto divano potesse parlare eheheh
Alla prossima! :)

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