Bello questo spaccato di vita familiare e, poi, notturna.
Mi piace come Sakura si sia integrata in questa famiglia temporanea.
Louis e Pierre mi hanno fatto morire dal ridere nel loro fare grandi progetti per la serata e poi rendersi conto che non hanno chiesto il parere alla diretta interessata. XD Pierre è proprio di compagnia eh, sparirsene così.
E Sakura che si fa mille paranoie sul fatto che Louis le abbia detto di portarlo nella sua camera: ma cosa vuoi che combini in casa di sua zia, con lei a poche porte di distanza? Mezzo sfatto che non riesce neppure a stare in piedi. Sakuretta, non ti è passato in mente che forse voleva solo un luogo per nascondersi? Poi magari sbaglio io...
Tsubasa in questa fase è una palla al piede: lui può permettersi di andare in Brasile, gli altri devono stare a casa.

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Confesso che una lacrimuccia è comparsa anche sul mio viso. Capitolo molto malinconico, sarà che sono tornata da Parigi da poco...
Molto bella l'idea dei quadri di Ichiro conservati con cura nella bottega di giocattoli di Monsieur Girard.
Perchè no, in fondo i Misaki hanno trascorso un tempo felice lì. Forse l'unica nazione d'Europa che era vicina al loro modo di essere e di sentire la vita.

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Oh, ed è entrato in scena anche Napoleon. Mi ricordo in Cherry blossom che al matrimonio di Tsubasa si che tra lui e Sakua si era creato un forte legame di amicizia ed è bello vedere come si è costruito.
Sakura, pur essendo più piccola, dimostra una maggiore elasticità mentale di Tsubasa che basa i suoi giudizi su Louis solo per il suo comportamento durante una partita di tre anni prima. Se avesse dovuto giudicare Kojiro solo per come si è comportato nella prima partita del torneo delle elementari non gli avrebbe permesso di avvicinarsi nemmeno alla porta della nazionale. XD
Preoccupa di iù il fatto che pare non scorra buon sangue tra Louis e Jaques, due dei punti di riferimento di Sakura a Parigi.

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Un capitolo fatto d'immagini. Una foto e dei quadri. Sia l'istantanea che i dipinti evocano nostalgia per le persone, il passato e i luoghi.
Sono affezionata a questi temi perché sono cose che sento molto vicine, quindi questo brano mi ha colpita molto.
Kumi è carinissima anche qui, pur comparendo solo in funzione del capitolo precedente, perché aver scattato una foto alla squadra credo fosse il modo più facile per far avere qualcosa di Taro a Sakura (senza escludere l'attaccamento della nostra protagonista al club, che è a prescindere).
I quadri invece sono sì un'altra inaspettata sorpresa ma hanno il potere di stupire non solo per i sakura e quella firma.
Bellissima l'idea della tela in cui sono ritratti inconsapevolmente i bimbi di Nankatsu, i nuovi amici di Taro, che il padre ha fermato per sempre in quella cornice.
Bello davvero, evocativo... malinconico.

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Ok, qui abbiamo la risposta alla domanda che mi ero posta nel capitolo precedente. E così scopriamo che il cuoricino di Sakura batte per Taro (Ok, conoscendoti in effetti non mi meraviglia, ma lascio sempre il beneficio del dubbio dato che nessuno dei personaggi di cui scrivo è innamorato del mio preferito XDXD).
E ora mi chiedo cosa è successo tra loro due, perchè si sono frequentati e perchè... non stanno insieme. Sono quei precedenti che mi mancano ma che non voglio ancora scoprire. ^_^
E Parigi ci mette del suo nell'acuire la mancanza... una città meravigliosa, romantica, ci sono stata due volte e la ricordo con piacere e nostalgia; mi piacerebbe molto tornarci. Oltre a essere così bella, inoltre, è la città dove Taro ha vissuto qualche anno, quindi me la vedo Sakura a girare per le strade e chiedersi se anche Taro ha passeggiato per i vicoletti del Quartiere Latino, lungo gli Champs-Èlysées o nei meravigliosi Jardin de Luxembourg. Credo che Parigi glielo faccia sentire allo stesso tempo vicino e lontano.
Oh, ma sai che sto Napo non mi dispiace per niente?
La battuta finale sul batsegnale è fantastica Lolllllllll

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Finalmente riesco ad avere più di due minuti per questa storia. Avevo letto Cherry blossom, quindi ho conosciuto il personaggio di Sakura e ricordavo dell'esperienza in Francia.
Vediamo il suo primo giorno di scuola e il suo muoversi impacciata in una realtà completamente diversa dalla sua, anche se si può dire che non sia andata male: i due ragazzi con cui ha parlato sembrano essere gentili e disponibili.
Mi è piaciuta molto la telefonata con Tsubasa, traspare l'affiatamento dei due fratelli, anche se mi pare di ricordare che lui non avesse avuto una prima reazione molto positiva alla decisione della sorella.
Vedremo che accadrà

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Tre cose in particolare mi hanno colpita di questo capitolo: la telefonata di Tsubasa, la lettera di Kumi e il calcio.
Il primo mi è sembrato proprio un bel confronto tra fratello e sorella, Sakura entra un po’ a gamba tesa sul Tsubasa, che però sa cosa le passi per la testa e come spornarla. Entrambi si conoscono piuttosto bene ed è lampante in questo dialogo telefonico, che mette in evidenza un lato maturo di Tsubasa e quello molto riflessivo di Sakura, che nelle sue insicurezze cerca l’appoggio del fratello.
La lettera di Kumi mi ha fatta sorridere perché è stata come una ventata di aria fresca, aria di Nankatsu per la precisione.
È così dolce nel tenere informata l’amica su Taro, anche quando diventa cheerleader della coppia, insomma è stato un brano davvero molto carino che mi ha fatta sorridere teneramente (vedi che va d’accordo pure con le femminucce?).
Il calcio infine come punto fermo di ogni Ozora che si rispetti e come dice Sakura, se non ci fosse stato non sarebbero esistiti nemmeno i rapporti più stretti tra i vari personaggi della FF.
Il calcio da vedere nell’amichevole Francia – Germania poi e quello che serve per non pensare troppo, quando le compagne di scuola fanno le bullette.
Dai, Sakuretta! Come ha detto Tsubasa, sei molto più forte di quello che pensi!

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Che bel caratterino che ha Sakura, riesce a tenere a bada quella testa calda di Louis senza sforzo. Mi piace! Adoro i personaggi che hanno carattere.
Da questo capitolo scopro nuove cose, mi sembra di scartare una lol surprise (chi ha figlie piccole capirà lol) ogni strato, un indizio. XDXDXD
È stata una manager, era brava in francese e le è stato proposto questo viaggio. E che viaggio! Una bellissima esperienza! Parigi è splendida ^_^ quanti ricordi... i localini del quartiere latino... ho dormito lì la prima volta che sono stata a Parigi *_*
Oh, ma io sono curiosa come una scimmia, questa amicizia evolverà in qualcos'altro oppure il cuore di Sakura è destinato a qualcuno in particolare?

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Questo capitolo si è fatto leggere in un attimo, è filato via liscio e in men che non si dica mi sono ritrovata con sorpresa alla fine. Non c'è stato un punto nel quale io abbia "inciampato", a riprova che il capitolo è scritto davvero bene.
Prosegue il soggiorno parigino di Sakura e si iniziano a intravedere i primi rapporti tra i personaggi, ovviamente che Napoleon non sia ben visto dai compagni non mi meraviglia per nulla. XDXD
Non ricordo se la volta scorsa te l'ho scritto ma non credo di aver mai letto le vecchie storie della tua Sakura, quindi non so nulla di lei e di quanto ha già vissuto e per il momento preferisco così, perchè non so cosa le potrebbe accadere e trovo più intrigante tenermi la curiosità e scoprirlo poco a poco. Poi andrò a colmare le lacune ma al momento questo navigare a vista mi piace molto.
Bravissima!

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Allora, parto dalla fine... Questi asiatici non sono per niente normali! Sono scoppiata a ridere! xD
Chiusa la parentesi allegra, mi soffermo su questa Sakura dal nervo scoperto, che si apre con qualcuno, senza nascondersi dietro a un apparente serenità quotidiana.
Ovviamente, trovarsi nella stessa città in cui Taro ha vissuto per molto tempo non può che riportarlo alla sua memoria, nonostante non ci siano ricordi comuni in quei posti meravigliosi.
L'immagine di Parigi dall'alto, che sia dalla Torre o dal Sacro Cuore a Montmartre se non dall'arco di trionfo, è magica.
Chiunque abbia visto la città nell'ora del crepuscolo, sospesa tra cielo e terra con le sue luci... è un'emozione che mi porto sempre nel cuore e tu hai saputo rievocarla con pochi tocchi, usando poche essenziali parole.
Taro... eh Taro... Sospiriamo un po' con Sakura, mentre pensa a lui e confessa quel poteva essere ma anche i suoi sentimenti, radicati nel cuore da tempo.
Mi piace che si sia finalmente aperta, perché le fa bene prendere coscienza di quanto ci sia dentro di lei, non che non lo sappia già ma spesso nei viaggi è facile annebbiare il cuore, mentre si osserva un cielo diverso.
Ma questo cielo, però, è come un trait d'union che unisce e separa alla stessa maniera.

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Ah Parigi! Come si fa a non amarla?! Ci credo che Sakura si stia ambientando sempre di più!
Si trova in una città bellissima, sta facendo nuove esperienze e sì, come hai detto tu, sicuramente l'adattamento culturale non è un problema per lei.
La telefonata con la mamma mi ha fatto sorridere bonariamente, perché Sakura deve crescere ancora nel suo mix d'entusiasmo per il contatto con i familiari e il suo sentirsi comunque "sotto osservazione", per via delle premure del fratello.
Molto bello poi il suo approccio al campo di calco del PSG, mi è piaciuta molto la frase iniziale, quando dice che le è mancato (ora... a proposito di mancanze... ma un pensierino anche su qualcuno?) ed è stato assolutamente divertente leggere della sbronza! Specie quando lei cerca di darsi un tono, ammettendo solo nei suoi pensieri di non aver mai bevuto una stilla di alcol.
Ora la signorina ha conosciuto anche l'altro Coso francese, sono molto curiosa di leggere che sviluppi nasceranno da questo nuovo incontro, anche perché i mesi passano, la distanza è quella che è ma soprattutto è molto facile essere risucchiati dentro un nuovo mondo affascinante ed eccitante, come se fosse un'altra dimensione.
A presto!

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E così i giorni parigini proseguono...
Come prima cosa ti chiedo: ma Coso francese cosa vuole?! Non so ma ha un atteggiamento un po' strano e tutti mettono Sakura in guardia su di lui, compreso il fratello dall'altra parte del globo...
Simpatica l'idea dei lavoretti! Un modo carino per allungarle una paghetta, facendola passare per ricompensa.
Lei è una ragazza ligia ai doveri, non sarà un problema adattarsi a questo piccolo impegno.
Tra tutti i suoi primi amici sono due ragazzi poi ma lei è abituata ad avere a che fare più con i maschietti che con le femmine, sembra proprio sentirsi più a suo agio.
Ovviamente, da brava Ozora, la perspicacia non è proprio il suo forte però!
Ma in tutto questo... Taro?!
Attendo sviluppi! *___* Coso francese, a parte... XD
(Recensione modificata il 30/06/2018 - 06:07 pm)

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Carissima che bella sorpresa che ci hai fatto! Avevi accennato di star scrivendo qualcosa ma non pensavo di vederti così presto, quindi immagina la mia sorpresa. Una bella sorpresa, perchè fa sempre piacere quando i vecchi e bravi autori tornano a scrivere nel fandom. Sicuramente seguirò la tua storia, anche se le het non sono la mia passione, perchè le storie ben scritte si fanno amare a prescindere. Purtroppo, dato lo scarso tempo a disposizione, non potrò essere assidua nelle recensioni ma cercherò di fare il possibile. Quindi, bentornata Sakura-chan!

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TU LO HAI FATTO!
Mi hai tirato fuori la Cugina dalla naftalina e sembra quasi nuova! *_*
Sì va bene... Me l'hai fatta chiamare SATURA E SAMARA, ma sono dettagli. XD
Orbene: trattandosi della cugina io cosa accadrà lo posso intuire, ma non vedo l'ora di vivere il tutto con lei.
Quindi: GANBATTE SACCHAN! Non mi perderò nemmeno una virgola.
Sallo.
Baciotti umidicci,
La Cugi
(Recensione modificata il 26/06/2018 - 08:51 pm)

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MAAAAAAAAAAAAAAA!!!! TUUUUUUUUUUUUUUU!!!! CHE PUBBLICHI COSE E NON ME LO DICIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! AAAAAAAAAHHHHHHH!!!!
Mi sento traditissima! è_é (XDDDDDDD)
*____* awwww, sono tornate le Sakurettaaaa, meraviglia! Sakura tu e Sakura lei, tutte e due puccinissime.
Ero davvero curiosa di leggere di nuovo del tuo OC che mi era un sacco piaciuto in Cherry Blossom, ma qui ci troviamo da tutt'altra parte. *-* Bienvenue en France!!! E sono troppo curiosa nel leggere tra i pg LulùLaBelle (XD) e quella fighetta bionda di Pierino! *-* Sono davvero curiosissima, anche perché ti 'sta storia non mi avevi parlato, quindi resto supersintonizzata!
Ma partiamo con ordine: quanto la capisco la nostra povera Sakura che si trova in terra straniera e scuola straniera con gente altrettanto straniera che ti guarda in maniera strana ç_ç piccolina, lei! MA sono sicura che si farà valere (XD e poi conosce il meglio del meglio: NAPOLEON! XDDDD Sta in una botte de fero! XD)
Mi ha fatto un sacco ridere Yves che non ingarra il nome nemmeno a pregarlo XDDD Povera Sakura!
La nostalgia l'ha fatta venire un po' anche a noi, ç_ç con la telefonata al suo instancabile bro, sempre dietro al pallone, sperduto in quel di San Paolo... sarà un lungo anno per la nostra eroina e io sono curiosissima di conoscere le sue avventure! *___*
Aspetto nuissss.
Bentornata, gioiamia.

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