Recensioni per
Capire perché Dio mi ha fatto nascere donna
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/06/18, ore 21:34

Carissima la tua storia con le immagini è veramente piacevole da leggere, anche io credo che Madamigella Oscar sia sensuale e femminile a prescindere da cosa indossa o dalla taglia del seno...bella davvero

Recensore Junior
28/06/18, ore 02:24

Grazie mille della dedica, Kiara!! Mi ha fatto davvero molto piacere :)

E' davvero un bel ritratto, questo... molto credibile- Oscar, fragile sotto il suo strato solito di sicumera, e così spaventata da sé stessa, dall'attrazione per Fersen, dall'idea del sesso. Sono tutte cose coerenti con quello che sappiamo di lei... con in più l'aspetto della sua indecisione tra il voler disperatamente essere un uomo, e il voler essere bella per l'uomo che le piace. Il voler lasciarsi andare verso qualcosa che non è sicura neanche lei di desiderare- o almeno questa è l'impressione che mi sono fatta da questo capitolo: una donna che non sa molto di sé stessa, che magari se ne è raccontate tante da essersi creata un mucchio di confusione...

Alla fine dei conti, Oscar è confusione cronica. Chissà se Fersen le piaceva davvero... probabilmente no: era solo abbastanza inarrivabile da non intimidirla- lei che ha così paura del sesso, si prende una sbandata superficiale per uno che non la vuole neanche per sbaglio, così può ripararsi dietro al suo rifiuto.

Comunque, da una parte Fersen neanche la vede, ma dall'altra doveva essere segno di grande stima, in quell'epoca così lontana dalla parità dei sessi, parlarle al maschile e chiederle perché Dio l'avesse fatta donna. Quindi penso che lui tutto sommato ci faccia una bella figura- almeno la rispetta come pari, nonostante tutto!

Scusa la recensione incasinata e non molto approfondita XD Sono cotta, ma volevo intervenire anche io!

Recensore Master
27/06/18, ore 14:36

Fersen è sempre stato l'autore delle frasi geniali: "Il mio migliore amico", "Perché Dio vi ha fatta nascere donna", "Non vi sentite mai sola?"
Insomma, non ne azzeccava una.
Non aveva cattive intenzioni, ma vedeva in Oscar una sorta di Superman, colei che aveva la forza caratteriale e il decisionismo che a lui mancavano e lo disse chiaramente nell'ultima puntata.
L'infatuazione di Oscar per Fersen era uno schermo destinato a celarle tante cose, perché non le sarebbe mai piaciuto un uomo così poco deciso e arguto.

Recensore Veterano
27/06/18, ore 14:20

Oh mamma! Oscar cerca di capire perché sia nata donna, ma ha una grande confusione in mente e nel cuore. Tratti molti aspetti dell'essere femmina dalla visione di una donna in bilico tra i suoi due mondi. Vive da uomo, ma nasconde il suo essere... le menstruazioni, il seno. Tutto coperto, represso, stretto, non voluto. Ma poi viene lui, lo svedese e cerca di controllarsi, ma non può. Cerca di scoprire il suo lato femminile, quel cuore di donna che le batteva nel petto ogni volta che pensava a Hans... a un bacio, un rapporto tra loro. Tante sofferenze per la povera Oscar, incompresa, non corrisposta, diversa.

Recensore Master
27/06/18, ore 13:32

Ho sempre pensato che la povera Oscar fosse nata nell'epoca sbagliata, sia per i pregiudizi del tempo, che per il suo carattere: oggi sarebbe stata considerata una Venere dal fisico snello e scolpito, oltreché una donna in gamba ed interessante, che ogni uomo avrebbe comodo a trovarsi accanto.

Recensore Veterano
27/06/18, ore 11:48

La battuta di Fersen "Mi chiedo perché Dio vi abbia fatto nascere donna.." credo che da sempre abbia aperto molteplici punti di vista.
La prima cosa che viene in mente è quella della sua mancata sensibilità verso il genere femminile, ed è sicuramente la più plausibile.

Ma credo anche un'altra cosa: Fersen aveva sempre visto Oscar come "l'amico d'avventure mancato" e non a caso, la sera del ballo, egli sottolinea "questa donna di cui vi parlo è il mio migliore amico".

Utilizza quindi il termine maschile, per accentuare la sua fiducia verso la personalità più "virile" di Oscar, che egli vede come punto di forza e mai di debolezza. Per lui Oscar non mai avuto un "tallone d'Achille", come invece hanno voluto inculcarle gli altri.

Fersen non ha mai provato attrazione per Oscar e in questo ha dimostrato la sua fedeltà nell'amicizia, anche quando, la sera del ballo, l'occasione gli si era presentata bella e pronta davanti agli occhi.

Sia Fersen che André hanno una cosa in comune: nonostante il primo l'abbia sempre vista come un uomo e il secondo come una donna, non le hanno mai mancato di rispetto anzi hanno sempre provato affetto e ammirazione verso di lei, a differenza di altri (Girodelle, Alain, il Generale, ecc) che hanno sempre voluto considerare la sua inferiorità a loro piacimento, in quanto semplicemente donna.

Recensore Master
27/06/18, ore 01:57

Quanta tristezza nei suoi pensieri, quanto dolore. Hans poi ha una delicatezza da caterpillar, non la vede come donna, come femmina e lei si strugge quasi di desiderio, quasi perché ha paura, è combattuta tra la voglia di un bacio e la volontà di restare per sempre una vergine di ghiaccio. Non sa che qualcuno che la vede bella e femminile c'è, ma stavolta è lei cieca e sorda. Interessante l'introspezione, la mostra scoperta e fragile. Brava, aspetto trepidante il seguito a presto 💓

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