Carissima Kiara, in capitolo veramente splendido. Molto toccante. Mi hai commosso. Oscar consapevole dei suoi sentimenti ma che non vuole dichiararsi ad André.
Mi è piaciuto molto il "dialogo" introspettivo avuto con il padre.
Devo dire che mi ha particolarmente colpito.
Come sempre bravissima. Attendo trepidante il seguito, come, nel mio genere, sperando sempre in un lieto fine...ma questo, tu lo sai già 😅😅😅
Bravissima, a presto.
Sara
(Recensione modificata il 17/07/2018 - 05:00 pm)

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Carissima Kiara, come promesso appena tornata dal lavoro eccomi a recensire. Che dire, non ho parole, questo racconto è splendido. Introspettivo e splendido, i pensieri di Oscar meravigliosi. Mi è piaciuto tantissimo e mi hai fatto emozionare. Povera Oscar...😭😭 Aspetto il seguito con ansia 😘😘 Sara

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"No no , non voglio......è Inutile pensarci, d'ora in avanti andrò verso una nuova vita, una vita nell'esercito. Chissà quando lo rivedrò ?se non lo rivedro' sarà meglio per tutti.
La vita è una sola, la vita è mia , e io uomo o donna che sia, sarò padrona di farne ciò che voglio.Sono nata per essere libera, grazie a mio padre ....e non c'è niente di più grande del dono che mi ha fatto, la libertà " quotando le righe finali del Tuo capitolo, trovo una perfetta sintesi. "Una rosa sarà sempre una rosa, non potrà mai essere un lillà" Una nuova vita, nuovi viaggi ed orizzonti, dopo la delusione di Fersen e l'assalto di Andrè.. Magistrale, ottimo lavoro accompagnato da immagini incomparabili Brava as usual JQ

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Oscar alterna momenti di delirio ad altri di lucidità.
E’ delirante quando sfiora il pensiero di denunciare una violenza subita; quando usa parole come “schifosa” e “violenza aberrante” per riferirsi ad una struggente, disperata confessione d’amore- E’ una Oscar che non conosce André come lui conosce lei: mai quell’uomo avrebbe potuto farle del male.
E’ lucida quando riconosce il ruolo positivo del padre nella sua vita, il grande dono che le è stato fatto, nonostante la natura l’abbia fatta nascere donna: essere libera, come nessuna donna ordinaria della sua epoca è mai stata.
Mi piace molto l’idea di inserire delle immagini a sottolineare i passaggi della narrazione.
Spero che Oscar diventi presto meno dura con André: fa sempre molto male saperla così rancorosa con lui: nemmeno l’anime è arrivato a tanto.
A presto,
Ilaria

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Ciao Kiara! Ebbene, ho aspettato a recensire e a storia conclusa posso dire con cognizione di causa che hai affrontato questo viaggio nei meandri più profondi della mente di Oscar con sensibilità e anche un po' di coraggio, perché nel primo capitolo le hai tolto quell'aura di perfezione con cui siamo abituati a riconoscerla, mostrandocela per quello che alla fine era sotto l'uniforme: una donna alle prese con il proprio corpo e la propria sessualità; una donna fragile alle prese con un rifiuto indiretto pesante come un macigno (la battuta di Fersen fu davvero infelice, anche se lui pensava di farle un complimento!) eppure così coinvolta da sperare nell'impossibile fantasticando sul bel conte svedese.
Ammetto però che per mio gusto personale ho preferito questa tua seconda parte, in cui sei riuscita a descrivere in maniera sfaccettata e realistica stati d'animo contrapposti e pensieri rutilanti, in riferimento allo strappo, fino ad arrivare a quella sorta di rimozione che rese impossibile ai nostri un epilogo diverso e meno tragico. Davvero notevole questa tua introspezione, forse tra i tuoi scritti migliori.
Un saluto
Silvia
(Recensione modificata il 03/07/2018 - 12:34 pm)

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Accipicchiolina è furiosa M anche molto molto confusa 😐... Ehhhh.. Perché tiene ancora la camicia? Sente ancora il suo profumo addosso... Non parla di odore o puzzo... Profumo.... È dai Oscar... Scava scava dentro di te, metti da parte l'orgoglio mannaggia... Grazie per il nuovo capitolo 😘

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In questo capitolo mi ha colpito la forza che hai saputo dare all'Amore...Oscar che combatte contro se stessa, Andrè che si dichiara con il suo amore pur intuendo il rifiuto della donna che ama, Fersen che si perde dietro un altro amore impossibile per la regina, non ricambiando Oscar perchè la vede come un amica...mi piace...aspetto il seguito...

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Oscar sembra quasi delirante, dopo l'affronto subito è il meno che possa succedere. Una tale situazione non è contemplata dalla mente logica di Oscar, lei è un soldato, non si sente donna, o meglio non vuole più essere donna ("ho cancellato tali sentimenti dal mio cuore"), ma André la inchioda alla sua femminilità in maniera violenta, ed ecco la confusione: lo denuncio a mio padre,mi ha fatto un affronto pieno di lussuria, ho sentito la sua erezione contro la mia anca, però la mia camicia ha ancora il suo odore, quando si è tolto da sopra di me ho sentito il vuoto. Lo odia per il gesto aberrante ma gli vuole bene da una vita. E quindi rimuove, cancella, fugge. Con l'intenzione di diventare più uomo di un uomo, non si rende conto che è una distopia, neanche un uomo fa tutto senza l'aiuto di un vero amico. Hai fatto un'ottima introspezione, a presto 💓

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Un capitolo realistico, con pensieri realistici da parte di Oscar: era assurdo che dopo quanto passato dimenticasse come se niente fosse sia Fersen che André!!

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Mi sta piacendo davvero tanto, questa storia!!

Giustamente, qui Oscar è sempre più confusa e persa nei propri sentimenti... quello che André le ha fatto è terribile, e lei non ha idea di come reagire perché lui le piace- a metà tra il volersela cavare da sola (a maggior ragione, ora che si è resa conto fino in fondo della propria debolezza), e il sentirsi attratta da lui. Gli riconosce di avere compiuto il gesto dello strappo in un attimo di pazzia- come lei quando si è vestita da donna per Fersen- ma allo stesso tempo è arrabbiata, e decisa a smollarlo, magari anche in modo definitivo. (Tra parentesi, credo che la Oscar canonica avrebbe fatto meglio a perseguire il suo obiettivo di imparare a vivere per conto proprio, piuttosto che finire eventualmente per tornare sui propri passi e mettersi con André; comunque non so dove tu vorrai portare questa storia, se in direzione AU o canone; in ogni caso sarà molto interessante continuare a esplorare il personaggio!!)

Mi sono piaciuti i richiami all'infanzia- un'epoca più semplice, in cui il padre era la persona che le impartiva la disciplina, e anche quella dietro cui nascondersi nei momentacci. Sono quei momenti di debolezza che abbiamo tutti... ma spero ne verrà fuori una donna più forte (per quanto Oscar fosse forte solo in superficie, secondo me...).

Un capitolo sentito e tormentato. E bello :)

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È molto confusa Oscar. Quella violenza che non si aspettava, quel vuoto che non capisce perché ha sentito al distacco di André.
La immagino mentre riduce a brandelli, magari con la spada, camicie e vestito. Il suo modo per sfogarsi, per dimenticare cosa ha fatto. Si è vestita da donna perché folle d'amore. Lei voleva provare qualcosa forse a se stessa. André che la spinge sul letto e si chiede cosa voleva farle. Tante emozioni, tanto dolore, tanta rabbia.
Ma ecco che nel dormiveglia le ritorna il suo coraggio. Si ricorda chi è donna o uomo non le importa. Vuole solo vivere come meglio crede, lontano da Fersen e lontano da André.
Ma adesso, André la seguirà tra i soldati oppure è con uomini rozzi che capirà il perché sia nata donna? Un finale che incuriosisce molto.

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Mi fa un po' tristezza questa oscar così dura verso se stessa e André, spero che si renda conto che una vita senza amore non è vita

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Questo capitolo mostra Oscar in preda a uno stato d'animo altalenante: a volte, sembra giustificare André; altre volte, invece, è ancora viva, in lei, la rabbia e si sente pervasa dall'onta e dallo smacco.
Pensa al passato con un padre che, sebbene usasse dei metodi rudi, le sembra, adesso, un dolce ricordo di bambina. Il padre, però, è assente e Oscar, del resto, è adulta e deve farcela da sé, se vuole diventare un vero soldato e un vero uomo.
Arriva, quindi, come dice il titolo, la rimozione.

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Io ho sempre odiato Fersen in quel frangente. Oscar, nel sentirsi porre quella domanda incredibile nella sua indelicatezza, avrebbe dovuto scoppiare a ridere e mandarlo bellamente a quel paese! Poi, si sarebbe dovuta voltare verso André, che invece sa benissimo e da sempre perché Dio l’abbia fatta nascere donna, senza bisogno di porsi la domanda, e avrebbe dovuto dirgli “Forza André, lasciamo questo cretino alla sua stolta domanda e andiamo ad allenarci con le pistole”…
Ah, scusa lo sfogo. Non sono una nemica di Ferse, che anzi amo come personaggio, ma a volte l’anime ce lo rimanda troppo freddo e distaccato, pur nei suoi modi cortesi ed impeccabili.
Molto, molto belle le immagini che hai inserito. E che gioia per quel “Voi inaspettatamente foste buono e comprensivo con me caro padre! “ : raramente il rapporto fra padre e figlia viene ammorbidito in questi toni. Te ne sono particolarmente grata, vista la mia predilezione per quest’uomo.

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ciao e ben trovata, ben rendi il turbamento, i dubbi e le lacerazioni di Oscar, FeSSen (alla svedese si pronuncia così), era un poco tonto..) battuta a parte aspetto curiosa il seguito. A presto ☺

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