Recensioni per
Non solo a Primavera
di OnlyHope

Questa storia ha ottenuto 74 recensioni.
Positive : 74
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/10/19, ore 22:51

Beautifully written one-shot. Bitter and sweet in all of its originality. You've made me smiled through tears by how you narrated the story and how you brought it to conclusion, for Jun & Yayoi.

But this Love will never end, I assure you, no matter how many more obstacles lying ahead, no matter how long he allows himself to fall prey to his insecurities and doubt about an uncertain future. Because she will be there, always and unconditionally, offering him a steady, helping hand, a shoulder, however small, to lean on. It is Love in its purest form, which we can only find in JunxYayoi.

P/s: I've read your fic thanks to Google. Thank you so much for writing again. **bows**

--from a non-Italian fan of CaptainTsubasa.

Recensore Veterano
16/09/18, ore 15:37

Carissima Onlyhope Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il modo in cui scrivi, semplice, scorrevole ma che esprime benissimo i pensieri e le emozioni dei personaggi. E non solo. La caratterizzazione dei personaggi è fantastica. Mi ha stupito in particolar modo Tsubasa. Purtroppo viene spesso dipinto come un ragazzo ottuso a causa della caratterizzazione data dall'autore, ma tu hai saputo renderlo un ragazzo normale, ma al tempo stesso dolcissimo: delicata e carica di significato è la dichiarazione che fa a Sanae (nonostante non venga compresa dalla ragazza, essendo in una lingua a lei del tutto sconosciuta). Originale e riflessivo è anche il gioco di parole dei nomi dei due ragazzi. Davvero complimenti! Bellissima è anche la seconda parte, quella più adulta e matura. Le descrizioni dell'isola di Capri sono meravigliose, molto dettagliate ed accurate. E mi ha fatto molto piacere ritrovare il personaggio di Mendo, che avevo veramente apprezzato in Butterfly. L'incontro e l'amore tra i due innamorati è descritto in modo sublime: per niente volgare, ma travolgente ed appassionato il modo di manifestare l'amore per entrambi. Il finale che chiude questa One Shot è tenerissimo,con Tsubasa che svela a Sanae il significato di quella frase detta tanti anni prima, come fosse una promessa rinnovata a se stesso: proteggere ed amare la stella che si trova tra le sue braccia. Spero vivamente di poter leggere al più presto un tuo nuovo lavoro. Sei una delle autrici che ammiro di più in questo fandom. Complimenti ancora per farmi sognare così tanto con loro. CKS

Recensore Veterano
10/09/18, ore 00:28
Cap. 5:

Ciao OnlyHope.
Eccoci alla fine con l'ultima coppia che poi coppia non è, come dici proprio tu.
Povero Taro, anche tu ti sei accanita contro di lui, mentre Takahashi in pratica non ha mai smesso. Dici che Azumi è sparita? Io non mi stupirei se ricomparisse improvvisamente e scoprissimo che c'è stata sempre ma nell' ombra, come una brava fidanzata giapponese :-). Personalmente, non ho nulla contro di lei, anzi di solito preferisco i personaggi originali anche perché a volte si vedono talmente poco che come si fa a prenderli in antipatia? Quasi non ci sono, anzi io che conoscevo solo l'anime, lei non sapevo neanche che esistesse.
Ogni capitolo di questa storia mi ha fatto attraversare un diverso stato d' animo: ho sentito serenità con Yoshiko e Hikaru, dolcezza con Tsubasa e Sanae, allegria con Ryo e Yukari mentre Jun mi ha fatto salire l’ acido ed ora l’amarezza. Alla fine, mi è rimasto l'amaro in bocca come ad Azumi. Questa volta i due protagonisti non sono gli stessi di Butterfly e nemmeno di Colori, pur essendosi persi come in quella storia anzi non si erano proprio presi. È molto dolce la prima parte con Taro alla vigilia dell' ennesima partenza (ecco, se c'era uno che proprio mi stava sulle scatole era il padre che andava di qua e di là, trascinandosi il figlio dietro, naturalmente insieme all' ex-moglie, madre degenerata, che glielo aveva lasciato. Sai che tragedia per qualsiasi adolescente dover lasciare il proprio mondo e ricominciare daccapo in continuazione?). Comunque, dicevo che Taro è alle prese con l' ennesima partenza e con la prima cotta, tanto inesperto da non capire che anche Azumi per quanto "occidentalizzata", prova il suo stesso imbarazzo ed i suoi stessi sentimenti e, sfigato come sempre, interrotto sul più bello.
Nella seconda parte la protagonista è invece Azumi ormai adulta, versione donna in carriera, che sembra in pace con se stessa e col mondo intero, ed invece no, basta l' incontro con Taro per frantumare la sue certezze. All' inizio, notando la tranquillità con cui si sono salutati, avevo creduto che non si fossero più rivisti dopo Parigi ed invece c'è stato dell' altro anche se non quello che avrebbe voluto la ragazza e forse anche lui. Per colpa di chi o cosa non si capisce. Forse la timidezza di Taro prima e l' incidente poi, con l' angoscia di non potere più giocare, hanno stroncato prima ancora che nascesse la loro storia e l' orgoglio della ragazza ha fatto il resto. Tornata in Francia, delusa e soprattutto incazzata, ha ripreso la sua vita, dimenticandosi completamente di lui o almeno questo credeva. E Taro? Non si sa, perché tu ci mostri solo i pensieri ed i sentimenti di Azumi che può dire quello che vuole, ma non lo ha mai dimenticato anche se tra loro non c'è stato mai niente, tutto è rimasto in sospeso come quel bacio nello stanzino. Invece, Taro mi è sembrato un po’ duro e poco sensibile. Se non fosse lui e non fosse una tua storia, penserei che è un gran bastardo che ha approfittato della situazione. Certo Azumi non si è fatta pregare, ma lui arriva, la prende senza neanche tanti complimenti, si riveste e se ne va dicendo a malapena due parole e con un' unica carezza come gesto d' affetto. All' inizio sembrava che non volesse neanche guardarla in faccia ed evitare quel bacio che però sono certa in cuor suo desiderava anche lui, perlomeno lo spero. Azumi non fa che ripetersi che è solo sesso perché sa che sarà più facile affrontare il dopo, ma non è così ed il suo desiderare quel bacio ne è la dimostrazione. Sai, mi hai ricordato quando in Pretty woman Vivian spiega ad Edward che le prostitute non baciano i clienti, perché un bacio è paradossalmente più intimo del sesso stesso e non lo si dà in cambio di soldi. Proprio per questo Azumi lo desidera tanto, oltre al fatto naturalmente che le era rimasto sullo stomaco per anni :-)! Anche se non lo dimostra credo che sia così anche per Taro e probabilmente ci sarà un motivo più che valido per questo comportamento che, secondo me, è così poco da lui. In fondo, della sua vita non sappiamo niente: considerato che non è più il ragazzino timido che nello stanzino non sapeva neanche da dove cominciare, ne avrà fatta anche lui di esperienze e magari nella sua vita c’ è qualcuno che per lui conta più di quanto non conti Pierre per Azumi.
Non mi resta che sperare che ti torni presto l' ispirazione :-).
Grazie per quest' altra bella storia.
Un bacio, Maria.

Recensore Veterano
07/09/18, ore 23:03

Un amore, questo qua che descrivi, che è proprio come i fiori di ciliegio: di una bellezza assordante, esagerata, cosi' estrema e però destinata a vivere quanto? due settimane scarse e poi a perdersi nel vento.
Yaioy è stata capace di un amore enorme, per certi versi estremo, totalizzante da adolescente.
Ha dimostrato, in seguito, di possedere una forza enorme che le ha permesso di trovare comunque una sua strada, un suo personalissimo posto nel mondo anche vivendo insieme a Jun, che cercava di trovare la velocità per attraversare la sua strada di dolore.
Strada poi trasformatasi, per fortuna dei due giovani, in una via costeggiata di alberi di ciliegio...
Eppure la cicatrice è sempre là, a ricordare ai due protagonisti il loro passato, e, forse, anche il loro futuro.
Forse hanno vissuto tanto, troppo e troppo presto.
E non sono riusciti a uscire dalla loro eterna primavera di rinascita.
Ma il tempo passa: occorre sempre incamminarsi verso la propria estate, il proprio autunno e, infine, il proprio inverno.
Jun non chiede, ma neanche lei ...
La paura del cambiamento li blocca entrambi nella loro eterna primavera.

Recensore Veterano
02/09/18, ore 02:35

Cara Onlyhope, finalmente scopriamo come si siano messi insieme Ryo e Yukari e soprattutto come lui sia riuscito a dichiararsi, perché faceva tanto il saputello, ma non aveva certo più esperienza degli altri ragazzi nelle questioni di cuore.
Questi due insieme sono una vera forza, la dimostrazione che é proprio vero che Dio prima li fa e poi li accoppia. Sono sicuramente la coppia meno romantica, almeno in apparenza, ma proprio per questo sembrano molto più reali. I tuoi Ryo e Yucari li ho sempre visti come due caciaroni, nel senso buono ovviamente, gli unici capaci di portare una ventata d' allegria e alleggerire la malinconia di Sanae nei suoi anni di solitudine senza Tsubasa, almeno fino a quando non compare Mendo. Beh, anche il Ryo originale non scherzava, sempre pronto a fare battute, a sciogliersi come un lumacone davanti ad ogni ragazzina che non fosse Sanae prima e Yukari dopo, e soprattutto a mettere in croce la prima per il suo interesse per Tsubasa. Ma, anche se spesso risultava "leggermente" molesto, in fondo era forse un modo per dare una svegliata a lui e una spintarella a lei e se arrivava a tanto è proprio per la grande amicizia che li univa. Io l' ho sempre considerato più amico di Sanae che di Tsubasa (anche perché il migliore amico di Tsubasa è il pallone, lo sappiamo). Probabilmente si conoscono da sempre, infatti è con lui che la Sanae bambina-maschiaccio trascorreva il suo tempo e non con altre bambine, aiutandolo a tenere in piedi la loro sgangheratissima squadra anche affrontando a muso duro chi li sbeffeggiava come il giovanissimo ed antipaticissimo Genzo. Altro che amicizia con quest’ ultimo, che poi va via e non si vede quasi più o Taro! Ed è Ryo l’ unico che cerca di aiutarla col troglodita nonostante non abbia alcuna possibilità contro di lui, mingherlino com’è, mentre gli altri compagni, pure quelli più palestrati e dotati fisicamente, se ne stavano a guardare. E l' affetto per Sanae è stato sicuramente il primo punto in comune tra lui e Yukari che sembravano tanto diversi. Certo, immagino che a nessuna ragazza piacerebbe sentirsi dire che preferirebbe spiare ragazze nude piuttosto che uscire con lei (e Ryo è l' unico personaggio che ha il coraggio di parlare così ad una ragazza) o che potrebbero sposarsi perché lei non gli fa tanto schifo ma la verità e che sono talmente sicuri dei loro sentimenti che possono permetterselo. Però, tutti hanno bisogno di un po' di romanticismo e se non ci si riesce con le parole, allora ben venga un gesto sicuramente singolare. Questa volta Ryo riesce a fare al momento giusto la cosa giusta, anzi, forse inondare il letto di foglie per regalare a Yukari una versione più intima dello Shubun no hi, è una cosa che poteva venire in mente solo a lui (ho temuto, però, che la ragazza si incavolasse per il macello che avrebbero combinato  ) O voleva solo risparmiarsi la passeggiata che sarebbe stata sicuramente più lunga, perché ha in mente ben altri modi in cui passare il tempo ?
Ciao,Maria.

Recensore Veterano
01/09/18, ore 19:57

Vidi anche io Wild Japan e la puntata ambientata in Hokkaido. Tutto molto bello, quasi un ambiente irreale.
Mentre, invece, questo amore qua è proprio reale, con il suo passaggio dalle tenerezze del primo bacio alla realtà di una coppia ormai consolidata che decide di rendere stabile il suo legame.
Bella la frase di Hikaru quando dice che si è maledetto ogni giorno per essere stato così stupido all'aeroporto di Narita e dell'invidia provata per chi poteva vivere giorno per giorno la sua storia d'amore (ricordo la puntata dell'anime in cui Hikaru dice a Jun e Yayoi, ancora molto inconsapevoli di se stessi, che li invidia tanto per il loro potersi vedere ogni giorno...che bella quella scena...).
Una gran bella coppia, non c'è dubbio.
E la loro timidezza, allora, mi piacque tanto, quella di lei e quella, altrettanto presente, di lui, sempre un passo indietro perchè un capitano deve essere prima degli altri ma dopo avere conosciuto con certezza tutto (e con lei non era così semplice..).
Così come mi colpì la consapevolezza di Hikaru nata all'improvviso nel suo cuore, grazie ad un piccolo hachimaki color della neve.
L'inverno non è gelido se c'è un amore così..

Recensore Veterano
26/08/18, ore 02:23

Che bello, una casa a Capri! Da napoletana non posso che approvare ed invidiare, ma come si fa a lavorare in un luogo tanto bello ed in piena estate per di più? Beh, pur di non farsi prendere dalla malinconia, va bene tutto, in effetti il lavoro l' ha sempre aiutata a sopportare la solitudine e la lontananza da Tsubasa anche se ora si tratta di periodi ben più brevi. Purtroppo, per quanto riguarda la tranquillità, la vedo dura: i miei conterranei non sono certo famosi per la freddezza e la riservatezza, quindi il tempo che il pilota del motoscafo posti il selfie su qualche social ed a Capri si scatenerà la caccia all'uomo. Uno come Tsubasa non potrebbe mai passare inosservato ed essere ignorato nonostante non sia un nostro giocatore (magari ne avessimo uno così:-)). Speriamo allora che non abbiano affisso fuori al cancello una bella ceramica di Vietri con la scritta "Casa Ozora". Sarebbero costretti a rimanere rinchiusi tra quelle pur bellissime quattro mura anche se penso che l' idea non dispiacerebbe affatto a nessuno dei due, sanno bene come trascorrere il tempo. Comunque, una cosa è sicura : la statuina sul presepe non gliela toglie nessuno :-).
Scherzi a parte, come vedi l' acidità dell’ altro capitolo è scomparsa, anzi ora devo stare attenta agli zuccheri :-). Non posso che accodarmi agli altri. Come sempre è bellissimo ritrovare i tuoi Sanae e Tsubasa, che permettimi, sento anche un po' miei. Ci sono tante loro versioni in questo fandom e alcune non mi dispiacciono affatto, ma da quando ho letto per la prima volta Butterfly ho sempre pensato che gli unici veri IC fossero i tuoi.. Sei così brava a descrivere i loro pensieri, i loro sentimenti e riesci a rendere credibile tutto quello che accade che viene da pensare che Takahashi non ce le ha mostrate ma quelle cose sono successe davvero, la loro storia è andata proprio così. Anche la scelta di fare di Sanae una cantante, cosa che per lui sarebbe impensabile. In realtà, da questo punto di vista mi sembra molto retrogrado, infatti in CT lavorano solo le vedove e le zitelle o comunque chi ne ha davvero bisogno. Una donna come lei, sposata più che bene, non ne avrebbe certo bisogno, invece è bello che si sia realizzata nel lavoro, in un campo che è indipendente da Tsubasa ma le consente comunque di rimanergli vicino senza dolorose rinunce. Insomma, se mai l’ autore decidesse di dare un taglio più romantico alla storia, dovrebbe prenderti come sceneggiatrice: con la tua fantasia potresti descrivere ogni giorno della loro vita e stai tranquilla è un piacere leggerti anche perché scrivi benissimo. E fa anche piacere ritrovare i personaggi creati da te e che ho apprezzato al punto che non posso fare a meno di chiedermi che ne sia stato di loro. Per esempio, la signorina Akane avrà trovato marito o deve ancora sopportare le frecciatine di Mendo e Seii si sarà dimenticato di Sanae? Sì, anche lui che da rivale di Tsubasa non era certo nelle mie grazie, ma in fondo innamorarsi della persona sbagliata non è una colpa, semmai una iattura quando si tratta della tua Sanae tenace, determinata, solida e soprattutto innamoratissima.
Ciao, Maria.

Recensore Veterano
20/08/18, ore 02:08

Un paio di settimane fa ho rivisto una puntata dell' anime, che non ricordavo affatto, in cui Matsuyama, avvilitissimo per la partenza di Yoshiko, incontrando Jun e Yayoi allo stadio, dice di invidiarli tantissimo perché, è sottinteso ma si capisce, possono stare insieme. Già, perché nell'anime sono l' unica vera coppia. Nel manga, invece, sono stata la prima coppia, per finire poi ultima a quanto pare. Mi viene da pensare che Yayoi creda che Jun non le chiederà mai di sposarlo a causa dei suoi problemi di salute, ma se fosse così allora sarebbe davvero un grande egoista. Non dovrebbe portare avanti una storia, anzi non avrebbe mai dovuto iniziarla. Non puoi far stare al tuo fianco una donna da quando è solo una ragazzina mentre tu entri ed esci dagli ospedali, pur pensando che non potrai mai offrirle una normale vita insieme, una famiglia, perché il matrimonio per lui implica ovviamente anche dei figli che eventualmente potrebbero rimanere orfani. Pensa forse che, se morisse adesso, lei soffrirebbe di meno solo perché non sono sposati? Starebbe pure peggio, non avrebbe diritto nemmeno alla sua eredità o alla buonuscita per tanti anni di dedizione :-)! Ma, malato o sano, nessuno è immortale o sa quanto vivrà quindi nessuno dovrebbe fare progetti, perché tutto può finire in un attimo e la triste cronaca di questi giorni ne è la dimostrazione. E in tal caso lui perché perde tanto tempo a studiare, a prepararsi per un futuro che non vivrà mai? Sarà perché il tuo Jun sa benissimo di essere guarito? Non fa che ripeterlo nella prima parte e con tanta convinzione. Mi ha stupito positivamente la sua veemenza, la decisione, il fatto di essere riuscito a mettere da parte la timidezza per parlare col dottore di un argomento tanto spinoso, proprio lui che è sempre tranquillo anche quando sta male. Mi sa che erano gli ormoni a parlare :-)!. Ed ora, dopo tanto tempo sarebbe, anche se inconsapevolmente, prigioniero della paura di morire? Non sarà che al matrimonio non ci pensa proprio perché sta bene così? Ha una fidanzata innamorata, premurosa e soprattutto tanto paziente che si occupa di lui e dei suoi bisogni senza nemmeno occupargli la casa. Scusami se sono un po' cinica e metto in dubbio la tua visione sicuramente più romantica, ma la colpa è tua. Sei stata talmente brava a descrivere lo stato d' animo di Yayoi, le sue illusioni e la sua delusione che mi è salito l' acido quando ha aperto il pacchettino, anche se ero sicura che non ci sarebbe stato il desiderato anello! Io lo avrei preso a male parole: come cavolo ha fatto a non accorgersi di nulla? Non c’è miglior cieco di chi non vuole vedere!
E va bene, lo so che Jun è veramente innamorato e non si approfitta della situazione, in fondo è giovane, studia ancora e la stessa Yayoi finora non aveva mai dato segni di insoddisfazione. Solo ora cominciano ad emergere soprattutto quando il pensiero va a Sanae che sembrava destinata a vivere un amore infelice ed invece ha realizzato il suo sogno. Ma, se Tsubasa e Sanae avessero vissuto nella stessa città come loro, si sarebbero già sposati? Probabilmente no. E allora diamo anche a Jun il beneficio del dubbio. Però, consiglierei a Yayoi di smetterla di aspettarlo pazientemente per ore, di far sparire misteriosamente i completini dopo averli comprati, di fargli seccare le piante e, se dovesse ripresentarsi con un altro pacchettino fake, di non strozzarsi per trattenere le lacrime ma di farsi un bel pianto pieno di delusione. Mi sa che Jun ha bisogno solo di una spintarella!
Un bacio, Maria.

Recensore Veterano
03/08/18, ore 18:26

Non c’è nulla da fare, i bravi autori si riconoscono al volo e tu non fai eccezione. Lo so, non è una novità e sto diventando ripetitiva ma che ci posso fare se mi piace tanto come scrivi?
Sei riuscita a rendere benissimo sia Ryo che Yukari che ho trovato davvero ben caratterizzati e totalmente IC. Non che la cosa mi meravigli, ovviamente, però sottolinearlo non guasta a mio avviso.
Il richiamo al missing moment di Butterfly nel primo pezzo mi è piaciuto molto, è bello vedere come la storia si arricchisce di particolari che all’epoca erano rimasti un po’ nell’ombra perché, ovviamente, la scena apparteneva a un’altra coppia.
In questa raccolta, invece, questa stagione appartiene solo a loro e ci dai modo di sbirciare un pochino nella loro vita e vedere come si sono svolti determinati fatti.
Posso dire che Ryo mi ha fatto tenerezza? All’inizio lo avrei strozzato, perché si comporta come un cretino, soprattutto quando continua a ripetere “quella”. Non sai che nervoso. Però poi, man mano che i pensieri si dipanano, si capisce che tutto quel riferirsi a “quella” servono solo a nascondere quanto in realtà sia preso. Per questo mi ha fatto tenerezza, fa tanto il gradasso e poi quando si arriva ai fatti non sa come comportarsi, comportamento tipico degli adolescenti che si atteggiano ad adulti e poi non sanno che pesci pigliare.
Ma per fortuna ci pensano Taro e Sanae, amici veri, a creare l’occasione giusta e a dargli modo di chiarirsi con Yukari che è davvero una santa per riuscire a sopportare un tipo del genere LOLLLLLL talmente cretino da non rendersi conto che quello che per lui è palese “ti ho baciata perché mi piaci”, in realtà potrebbe avere talmente tanti altri significati da far rimanere male una ragazza innamorata. Cosa c’è di peggio che essere baciate dal ragazzo di cui si è innamorate che poi si comporta come se non fosse successo nulla? Se Yukari l’avesse gambizzato non le avrei dato torto eh?

Quindi bella la prima parte ma è la seconda che mi è piaciuta da matti. Il riferimento all’autunno con le sue foglie - non ricordo se ti ho detto quanto io ami le foglie rosse degli aceri giapponesi – mi è piaciuto moltissimo, ho letteralmente “visto” la scena: il letto, loro due e le foglie che Ryo fa ricadere a pioggia. Un’immagine davvero molto, molto bella. Sarà che l’autunno è la mia stagione preferita ma questa scena mi ha trasmesso proprio una bella sensazione.
Il punto di forza di questa seconda parte, a mio avviso, è la complicità e la voglia di giocare che traspare da questa coppia. Nel loro essere così affiatati ho trovato non solo il vero amore ma anche quel tocco di romanticismo che lungi dall’essere melenso e sdolcinato, stucchevole come un dolce troppo zuccherato, è vero e scaturisce dal tempo passato insieme, dal comprendere e accettare i rispettivi punti di forza e debolezza che fanno sì che tra i due ci sia una vera unione.
Le battute che si scambiano sul matrimonio mi sono piaciute molto e le ho trovate perfette, per i personaggi, per la situazione e per il mio gusto personale.
Bravissima cara, l’unica cosa che mi dispiace è che questa sia la penultima shot e che questo viaggio sul filo delle stagioni stia per finire.

Recensore Master
01/08/18, ore 09:15
Cap. 5:

Eccomi!!!! Finalmente riesco a recensire! Scusa il ritardo clamoroso! Ma sai che ho letto quasi subito.
Il gioco della bottiglia non l'ho mai fatto io, i maschi all'epoca non mi ritenevano abbastanza carina... tzè, vedessero ora cosa scrivo non mi avrebbe schifato tanto... ignoranti!
Ma loro sono bellissimi, sia nello stanzino, sia sul balcone.
Il bacio mancato mi ha lasciato con il fiato sospeso... lo volevo, lo volevo fortemente, eppure ero certa che non sarebbe arrivato.
Infine la separazione...
Ma eccoci a Berlino! Mi piace Berlino!
Eccome se mi piace Berlino! Anche il quarto piano ha il suo perché!
Ritrovarsi lì è davvero una coincidenza assurda, di quelle che capitano una solta volta nella vita e infatti mica si fanno scappare l'occasione.
Ho ADORATO! tutto il pezzo: sia la cena, sia la risalita in camera e il casto saluto con le porte dell'ascensore che si chiudono.
Ma poi i pensieri, per noi di Azumi, ma evidentemente sono anche quelli di Taro visto che è fuori dalla porta.
Ma la passione che li travolge, praticamente senza fiatare, è assolutamente perfetta!
Si sente proprio tutta la loro carica erotica repressa per anni, sfogata con altri ovvio, mica sono verginelli alle prime arimi! qui sfogano la carica erotica per loro, tra di loro, quella che non è esplosa nello stanzino anche se là sarebbe stato solo un bacio, qui molto di più.
Mi sono sciolta alla supplica di Azumi, quel 'baciami' rimasto sospeso tra loro... ma che alla fine arriva, come se fosse acqua nel deserto.
La fine lascia un po' di amaro in bocca: la fuga di TAro, lei che lo trattiene ma non troppo, alla fine sanno che è tutto finito lì... o forse no?
Bravissima! non ho altro da dire!
Davvero bravissima.
Un ritorno in grande stile, una raccolta che ci ha accompagnato in pochi capitoli attravero la loro vita, le loro evoluzioni, i loro cambiamenti.
Bravissima! Sono ripetitiva ma pace! Bravissima.
Un bacio.
Guiky80

Recensore Veterano
01/08/18, ore 08:36
Cap. 5:

E io sono arrivata tardi a leggere questa cosa così bella? Certe volte dovrei fustigarmi in pubblica piazza da sola.
Va bhe che c'è taro che io adoro ma tutto è incredibile.
In una festa d'addio organizzata dagli amici non può mancare il gioco della bottiglia e dopo i primi slinguazzatori pazzi entrano in scena loro.
Taro cotto a puntino e azumi che non si capisce bene. Il fato ci da una mano e capita proprio a loro e al giocatore viene quasi un infarto che scansati jun il mio è più forte.
E ci arrivano, quasi, al bacio a capire che entrambi si vogliono, ma sti cazzo di minuti sono finiti... ero li che aspettavo e invece.
Ma passiamo al dopo e scopriamo che cosa? Azumi sta con pierre? Che? Cosa? Mi sono persa qualcosa? No è proprio così, perché come nelle relazioni a distanza può succedere ci si perde, ci si sente mene e l'orgoglio prende il sopravvento.
La vita è andata avanti, aprendo nuove porte e nuovi stanzini da frequentare ma il fato ci mette un altra volta lo zampino e si incontrano nella sala di un qualunque hotel di berlino.
E poi il resto è un escalation di sensazioni da parte di azumi, che si ritrova a ripensare al passato a come quel sentimento non fosse sparito ma solo soppresso.
Ritrovarselo davanti alla camera ha il potere di smuovere tutto e l'intraprendenza di taro mi ha fatto sobbalzare dal letto... tipo stadio...
E arriva il sesso quello più travolgente ma allo stesso triste e quella richiesta che è solo nella mente di azumi di quel bacio mancato che arriva ed è così maledettamente triste.
Com'è arrivato taro se ne va, lasciandola li a piangere con pierre che telefona.
Come sempre sono rimasta così presa dal racconto che ne avrei voluto di più, ma oggi basta complimenti e faccio una richiesta.
Voglio subito il seguito! Dai dai dai...
Attenderó con pochissima pazienza.
Grazie e un grosso abbraccio.
Linaar

Recensore Veterano
29/07/18, ore 13:06
Cap. 5:

Si, decisamente questa storia, come dice Azumi, lascia tanta amarezza. Per il non detto, il non fatto nel momento e al momento giusto per loro.
E' una storia che non poteva essere imbrigliata in una singola stagione, come giustamente fai dire a Taro nella prima parte (bellissima, davvero): tutto andrà avanti anche senza di me.
Si, certo, però come.. quello è il problema.
Diciamo che la lenta agonia della loro non storia trova più giustificazioni dalla parte di Taro, per come la vedo io: l'incidente, il doversi reinventare una vita, una prospettiva, un sogno che non fosse più l'Europa, che non considerava, forse, più nelle sue possibilità di calciatore infortunato.
L'orgoglio di Azumi ha fatto il resto: non ha chiesto nulla e forse poteva farlo. Non credo che la risposta di Taro sarebbe stata di quelle ingestibili. Forse le avrebbe chiesto di aspettarlo, nella sua ricerca di un ruolo, di un posto nel mondo: perchè paradossalmente, pur essendo tra tutti i personaggi del manga quello più nel mondo - per i suoi viaggi - era quello che non aveva alcun posto veramente suo nel mondo.
Aspetto il seguito!
P.S. Per un attimo ho sperato che finisse bene come in Colori, che ho amato veramente tanto, ma effettivamente qua era impossibile.

Recensore Veterano
28/07/18, ore 17:00
Cap. 5:

Ciao OnlyHope, eccoci arrivati alla fine di questa tua bellissima raccolta. Che dire? Adoro i tuoi Taro e Azumi. Ho adorato quelli di "Colori" e adoro questi, così umani, impacciati, imperfetti, così veri. Sono una coppia di innamorati condannati a non stare insieme da un cattivo tempismo e dalle circostanze della vita. Questo, a dire il vero, succede anche nel manga. Subito dopo il torneo di Parigi, Misaki torna in Giappone col padre; finalmente Azumi lo raggiunge e che succede? Gamo caccia Taro e gli altri dalla nazionale e lui parte per un viaggio intorno al mondo, solo ovviamente. Poi arrivano l'infortunio e la riabilitazione, come sappiamo. Quindi ritengo che questa storia dolce e amara si addica perfettamente a questa non coppia, come l'hai giustamente definita tu. Ti ringrazio, comunque, per aver dedicato a loro un po' di spazio, visto che in questo fandom Azumi non è molto amata. Sarà per questo che Takahashi l'ha fatta sparire nel nulla, senza spiegazioni?
Comunque, secondo me, ha perso un'occasione, perchè c'era il potenziale per una storia interessante: lei che torna per lui in Giappone, che lo aiuta a trovare un dottore che lo faccia guarire, lui che nello speciale dedicato all'Olanda sembra felice di vederla e le dedica un goal. Ripeto, per me di materiale ce n'era, ma tant'è. Forse però, presentarla come l'Anego francese non è stata una grande mossa. In ogni caso ho il sospetto che Takahashi a volte sia un po' cattivo con Taro. Ok i genitori divorziati, Ok il padre pittore girovago, ma forse l'incidente che praticamente lo taglia fuori dal World Youth è stato un colpo un po' basso, anche perchè poi gli preclude la possibilità di andare subito in Europa. Dulcis in fundo, è l'unico a cui sparisce la pseudo-fidanzata. D'accordo, Azumi può non piacere, ma uno straccio di fidanzata gliela poteva dare il Taka a quel poverino, no?
Tornando alla tua storia, l'ho trovata molto delicata e struggente, soprattutto la seconda parte, con quella notte d'amore che può essere una fine oppure l'inizio di qualcosa. Di sicuro non sarà facile perché, a quanto pare, sono coinvolte altre persone: certamente Pierre e poi forse una ragazza, che potrebbe essere la causa del comportamento di Taro il quale, secondo me, non è tipo da comportarsi in quel modo, specialmente non con una persona alla quale aveva tenuto (tiene?) molto. Per il resto, carini Taro e Azumi così timidi e impacciati, con gli amici che tentano di dargli la spinta decisiva. Purtroppo c'è lo spettro della partenza di Misaki a bloccarli, la consapevolezza che presto dovranno forzatamente allontanarsi l'uno dall'altra.
Nell'attesa di vedere chiariti tutti gli interrogativi che ci lascia questo finale aperto, non posso che rinnovarti i complimenti per questa raccolta.
Alla prossima.
deborahpoi

Recensore Veterano
28/07/18, ore 13:38


Ciao, e bravo Hikaru!
Diciamo che avrei immaginato un filo di irruenza in più nelle terme ma sembra una coppia molto solida. Sarebbe stato carino leggere della 1 volta per vedere se era più timida lei o più imbranato lui. Ciao samy

Recensore Veterano
28/07/18, ore 01:37

Ciao carina e molto dolce. Taro e Sanae come Cupido. ..mhhh si potrebbero avere futuro.mi lascia perplessa la tua scelta di non toccare il pg di Genzo..o ce l'hai in programma?