Recensioni per
Frammenti di Vita
di Sandie

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/12/18, ore 23:53

Capitolo 11 e fremiti nel cuore ❣, Elena che si sente protetta tra le btaccia di Genzo, la piccola Kumi che palpita x il nostro Misaki,anche di gelosia, e Taro che sembra apprezzare la compagnia della ragazza tanto che “spera” vada a vedere la partita.
Questa tua storia mi prende davvero e come sempre spero di leggere 📖 presto il prox capitolo, sperando in una parte bella consistente di Taro e Kumi, sono i miei preferiti!!!
Buon Natale 🎄 

Nuovo recensore
05/12/18, ore 19:33

Aspettavo un nuovo capitolo da mesi, e finalmente è uscito, veramente ben scritto specialmente la parte riguardante l’ex fidanzato di Elena, e Misaki. O e al solito è stato molto dolce, anche se Kumi è preoccupata dato che le piace Taro...infatto non vedo l’ora che escano i prox capitoli e che si sviluppi una possibile storia tra Kumi e Misaki, per la prima volta la ragazza è in difficoltà nell’esternare ciò che sente, quindi molto probabilmente la cosa è seria.
spero che continui così e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo😊😊🤗

Nuovo recensore
05/12/18, ore 19:28

Questa storia mi prende molto, ci sono arrivata per caso e mi è subito piaciuta,sia perché per una volta non c’è la famosa coppia (Tsubasa e Sanae) sia perché si sviluppa la vita anche degli altri e specialmente di Misaki, personaggio che nel manga mi è sempre piaciuto ma è stato sempre visto come una mera spalla di Tsubasa, e poi non vedo l’ora che si sviluppi una possibile storia tra Kumi e Misaki, per la prima volta la ragazza è in difficoltà nell’esternare ciò che sente, quindi molto probabilmente la cosa è seria.
spero che continui così e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo😊😊🤗
 

Recensore Master
17/08/18, ore 23:29

Vai! Ce l'abbiamo fatta! Finalmente Arimi si è sciolta, con Elena, confidandosi al bar, e con le compagne successivamente, alla gara, grazie all'intervento di Genzo, che addirittura è andato a prenderla a casa e l'ha portata ad assistere alla gara. Il portiere ha fatto capire ad Arimi che, anche se sei il migliore nel tuo sport, non puoi essere felice se non condividi la tua passione con chi lo pratica; del resto, lui stesso è cambiato dopo l'incontro con Tsubasa (ma soprattutto dopo lo schiaffo di Tatsuo Mikami, che gli ha fatto comprendere che i compagni della Shutetsu contavano molto su di lui, e ha messo da parte la sua sfida personale con Tsubasa), dopo aver visto il tipo di legame che c'era fra lui, Ryo, Manabu e i ragazzi della Nankatsu. Shun Nitta. Continua a piacermi sempre di più questo personaggio, e non mi stupisce il fatto che riceva molti regali dalle ammiratrici, in quanto è molto carino, ma lui... cerca quello di Madoka per il suo compleanno. E lo trova! Ci vuole sempre il contributo di Kumi, ma a prescindere dal regalo, per lui rimarrebbe il più bello anche se fosse un braccialetto di quelli che fanno i bambini e che poi vendono alle bancarelle, perché sarebbe della sua Madoka. Herman Kaltz il sentimentale, e ce lo vedo davvero dietro quello stuzzicadenti e quell'aria burbera. Genzo manca ad Amburgo, ma credo che la sua vita sia in Giappone, nella sua terra. Quando gli è stata annunciata una telefonata da parte di una ragazza, ho pensato si trattasse di Asami, e invece era Elena, che lo voleva ringraziare per il suo contributo. Non so ancora decifrare se il loro rapporto va oltre la confidenza e la semplice amicizia, ma sembrano molto attratti. Kumi, d'altra parte, si fra scrupoli per un eventuale legame fra Taro ed Elena, e Taro fa la sua comparsa mentre lei disegna. Tuttavia, nonostante i complimenti per i disegni e l'incoraggiamento a credere in quello che fa, Taro non si sbilancia, e Kumi dopo un iniziale entusiasmo si ricompone. Tuttavia, anch'io la spingo a non mollare. Forza, Kumi! Annie mi piace sempre di più, e non solo a me: il marito ne è addirittura pazzo. Il fatto che Genzo abbia pensato alla cognata quando gli è stata annunciata una telefonata da parte di una ragazza invece che a ad Asami, avvalora la mia teoria sul fatto che, benché sia affascinato dalla sua bellezza e la sua raffinatezza, non ne è preso quanto dovrebbe esserlo un uomo innamorato; Shun, quando ha ricevuto i regali, ha immediatamente cercato quello di Madoka nel mezzo, e anche la loro è una relazione che si è interrotta.

Recensore Master
12/08/18, ore 18:32

Prima di tutto: scusami per il ritardo con cui recensisco. Purtroppo mi sono incrociata con giornate piene. Io credo che Elena abbia ragione a voler insistere con Arimi: la ragazzina ha una gran passione per la ginnastica artistica, e in un certo senso Elena rivede se stessa da bambina, quando anche lei ha cominciato con quello sport, purtroppo è ribelle e "chiusa" per via del rapporto con i genitori e col senso di inadeguatezza che questi genitori contribuiscono a creare in lei per via del confronto che fanno con Madoka, la figlia maggiore. Del resto, Elena ha guadagnato punti con Arimi, prima con la fermezza, poi con la conversazione avuta con Genzo, ascoltata da Arimi, in cui il portiere ricorda i suoi esordi non proprio simpatici: la sua superbia, la rabbia di essere stato battuto da Tsubasa, l'aver preso coscienza che c'erano altri giocatori bravi quanto lui, oltre allo stesso Tsubasa; Taro, Kojiro e Karl. Genzo ha fatto un percorso di maturazione, e credo lo farà anche Arimi. Lo stesso percorso lo ha fatto e lo sta facendo Kumi, che in questo capitolo ha avuto molto spazio. Con Arimi, ha in comune il rapporto conflittuale con un genitore (il padre in questo caso), che non approva la sua passione per il disegno e per i fumetti, e il senso di inadeguatezza, che si porta dietro dai tempi di Sanae, quando anche lei era innamorata di Tsubasa, e che prosegue con Azumi (non che Taro non ne sia responsabile. Purtroppo questi ragazzi di questo manga/anime mi sembrano fossilizzati su un'ideale di donna; si fidanzano seriamente tutti adolescenti, senza pensare che hanno 14 anni, faccio riferimento alle coppie canon. È vero che i primi amori sono bellissimi, la scena di Hikaru che rincorre Yoshiko all'aeroporto ha fatto sognare tutte, ma come si fa a 14 anni a sapere che quella è la tua compagna di vita senza aver fatto esperienze? Ma quante di noi hanno sposato il loro primo amore? Le nostre nonne, o le nostre bisnonne, addirittura, ma all'epoca non avevano nemmeno l'occasione di viaggiare o fare esperienze. Sul film "Il tempo delle mele" la protagonista ha frantumato i m****i ai genitori, alla bisnonna e a noi spettatori con l'amore per Mattieu, e poi quando finalmente lui dimostra di tenere davvero a lei, basta che si imbuca uno sconosciuto alla sua festa che già i suoi pensieri sono per quello. E due anni dopo, nel seguito, la ritroviamo innamorata di un altro ancora!), mentre con Genzo ha in comune il fatto che ha dovuto prendere coscienza dei suoi limiti quando ha capito che non aveva alcuna chance con Tsubasa. Kumi ora in amore ci va con i piedi per terra, non vuole più soffrire come in passato, e io dico che fa bene. Taro mi sembra molto più preso da Elena che non da lei, e nemmeno alla ragazza italiana è indifferente il centrocampista, con la particolarità che ora sono entrambi maturi, e non si tratta più di un amore da bambini o da adolescenti. Nonostante ciò, Kumi non ha perso la sua esuberanza, che a me piace molto, e la sua solarità, che sfoga nel tifo per la sua squadra e la sua nazionale, a cui ha contribuito anche lei quando li ha assistiti. Io penso che il ruolo della manager, all'interno delle fanfiction, sia stato frainteso, anche volutamente, dalle recensitrici/scrittrici, perché in molte storie hanno favorito le fidanzate dei più popolari (Sanae, Yayoi e Yoshiko, rispetto a Kumi, Yukari e Machiko, e magari ci sta per le prime due, che hanno più esperienza, ma la fidanzata di Hikaru dubito che sia superiore alle altre tre, in quanto smette presto, dal.momento che si trasferisce all'estero), e perché bastava che si limitassero a passare una bottiglietta d'acqua o un asciugamano e a creare triangoli amorosi con i più belli e popolari (Genzo e Karl in primis) e ad affascinare giocatori, giapponesi e stranieri, e anche Mister in alcuni casi (come avrai intuito faccio riferimento alle Mary Sue), mentre nell'anime vediamo tutt'altro: lavano le divise, tengono in ordine gli spogliatoi, prendono appunti, seguono le partite delle squadre avversarie mentre i giocatori sono in allenamento... Insomma: sono ben oltre che un bel viso, delle forme strepitose e delle chiome lunghe e setose... Tu ci mostri finalmente la realtà: ragazze aspiranti manager che ci provano per avvicinare i loro idoli, ma rinunciano perché il lavoro è faticoso, e rendi giustizia al personaggio di Kumi, che veniva descritta come un'ochetta pasticciona, perché lei rimane, nonostante non sia riuscita a realizzare il suo sogno con Tsubasa, e dimostra di essere valida. Guardando più volte l'anime, e con la maturità io avevo colto in Kumi Sugimoto una sensibilità che andava ben oltre l'esuberanza nota a tutti, ma che lei teneva nascosta, forse per dare forza agli altri, Sanae compresa (in una scena si vede che fa coraggio a Sanae preoccupata per la spalla di Tsubasa), e nel manga sono venuta a scoprire che era rimasta al capezzale di Yoshiko, con cui non aveva nemmeno tutto questo rapporto d'amicizia, dopo l'incidente, insieme a Hikaru e Machiko. Ecco perché penso che sarebbe lei la ragazza giusta per Genzo. Sicuramente Asami è molto colta e raffinata, ma noto che nelle fanfiction al portiere viene sempre affiancata questo genere di ragazza (quando non c'è la manager Mary Sue o modella), giapponese o straniera, quasi a sottolineare che soldi vanno con soldi, e che il ragazzo non potrebbe guardare una ragazza diversa o di altra estrazione sociale (più o meno come a Kojiro viene quasi sempre affiancata una ragazza mascolina, come se La Tigre fosse "allergico" alla femminilità e la dolcezza, caratteristiche che, se vogliamo, ha sua madre. Mi sembra una contraddizione, ecco). È vero che Genzo Wakabayashi proviene da una famiglia in vista, ma i suoi vestiti sono sempre stati comuni, ed è cresciuto con ragazzi che non appartenevano all'alta società (Tsubasa, Taro, Ryo, Manabu, Hajime, Mamoru...), e quando si è trasferito in Germania il genere di amicizie non è cambiato (Karl, Herman... Soprattutto quest'ultimo non mi pare un ragazzo appartenente all'alta borghesia, specie con quello stuzzicadenti in bocca. Ce la vedo proprio Asami a interagire con uno del genere! Mi immagino la faccia schifata 😱 Al contrario Kumi me la immagino divertita dal soggetto). Aspetto di leggere qualche evoluzione sulla storia fra Shun e Madoka, e non nascondo che faccio il tifo per loro.

Recensore Master
30/07/18, ore 23:51

Povera Elena! Attraverso il suo sogno si è intravisto qualcosa di.molto personale che l'ha spinta a trasferirsi in Giappone. Viene addirittura ritenuta responsabile dalla sua migliore amica di aver abbandonato il suo fidanzato malato, quando invece è stata lei ad essere allontanata. Per fortuna ha suo zio, e ha trovato dei nuovi amici, oltre a Taro e Kumi, con cui ha legato di più, e ha fatto la conoscenza degli altri giocatori della nazionale e delle loro fidanzate. Ti voglio ringraziare per aver aggiunto Machiko, che è da un anno a questa parte che viene considerata (forse dopo le insistenze mie e di altre amiche recensitrici e scrittrici), e che, a mio parere merita di essere inserita nel gruppo delle supporters (hai detto bene; la parola "managers", spesso usata nelle fanfiction in riferimento alle ragazze dell'opera, mi sembra inappropriata, in quanto significa tutt'altra cosa; inoltre nell'anime Kumi, al suo esordio, dice di voler entrare nel gruppo dei "supporters"), in quanto non è inferiore all'amica Yoshiko nel suo ruolo, ma, anzi, le è addirittura superiore, dal momento che alla "Furano" fa tutto lei, mentre l'altra spasima per Hikaru e piange; diciamo pure che ha più spazio, nel manga e nelle fanfiction per via della sua storia d'amore col capitano della Furano (e zio Yoichi ha puntato sulla più carina per affiancarla a Hikaru, anche se io Machiko non la trovo per nulla bruttina; una pettinatura diversa e una montatura più sottile degli occhiali, e potrebbe anche far coppia con Kazuki Sorimachi, che trovo uno fra i più carini), ma in quanto a carattere è piuttosto... moscia rispetto alle altre. Kumi! Quanto adoro il suo entusiasmo! Entusiasmo contrapposto alla troppa tranquillità di Asami (una specie di Yoshiko, ma più snob), che non ha perso l'occasione per seguire Genzo, anche se in tribuna. Bella, elegante, di classe, ma... possibile che non sia in grado di inserirsi nel gruppo della nazionale, come ha fatto Elena? O non li ritiene alla sua altezza, pressappoco come l'ex fidanzato, di cui ha ammesso di vergognarsi? Mi dispiace, so che è un tuo personaggio originale, ma non ha la spontaneità di Annie; purtroppo, a differenza di Genzo, che ne nota la dolcezza, io ne noto la puzza sotto il naso tipica delle ragazze di buona famiglia. È nata e cresciuta a Nankatsu, magari ha frequentato la Shutetsu, proprio come il portiere, e nemmeno si degna di salutare Mamoru Izawa, Hajime Taki, Tappei Kisugi e Shingo Takasugi, che erano compagni di squadra e di scuola del ragazzo che desidera ardentemente? Nemmeno Jun Misugi, che pure è di famiglia altolocata, forse anche più ricco dello stesso SGGK, si sottrae alla compagnia degli amici, nemmeno per rimanere solo con la dolce Yayoi (ecco, lei si che è veramente dolce). Purtroppo mi dà l'idea di voler allontanare Genzo dagli amici di sempre, e lui ci sta cascando con tutte le scarpe. E così lo zio di Elena fa la conoscenza di Kumi, che non rimane indifferente al fascino dell'uomo maturo e occidentale. Chissà, forse Ryo e compagni potrebbero avere presto un altro argomento di gossip di cui parlare.

Recensore Master
27/07/18, ore 14:18

Aaahhh! Riecco la fr**** moscia a ronzare intorno a Genzo! E giusto le opere teatrali puoi andarti a vedere, cara la mia Asami! Fossi in te, desisterei dal proposito di fidanzarti con il portiere. Se avesse voluto, ti avrebbe accompagnata lui stesso a casa, e se non se l'è sentita di dare il via a una relazione, seppure a distanza, la dice lunga: Tsubasa non ha esitato con Sanae. Evidentemente, non doveva essere: rassegnati. Anzi, fai un grande favore: sparisci! Arimi ha un bel caratterino, eh? Povera Elena! Ha fatto bene, però, a non farsi mettere i piedi in testa dalla ragazzina. Ma che problema ha con la sua insegnante? Eppure Elena mi sembra così disponibile ed aperta... Shun e Madoka: questa si, che è una coppia che mi piace! C'era già stato del tenero fra loro, poi i rispettivi impegni lo hanno fatto finire. Finire fino a un certo punto, però, perché è chiaro che entrambi provano ancora dei sentimenti molto forti l'uno per l'altra; Madoka è dolcissima (sicuramente più di sua sorella) e Shun trovo che sia uno fra i personaggi maschili più sensuali di Captain Tsubasa, con quel suo sguardo sornione. Inoltre lui, a differenza di Genzo con Asami, non ha esitato a prendere l'iniziativa dopo la dichiarazione di lei. Io spero che si rimettano insieme e faccio il tifo per loro. Ryo Ishizaki sarà anche indiscreto, ma è troppo simpatico con le sue uscite! E per me ci ha visto giusto per ciò che riguarda Elena e Taro, con buona pace di Kumi che forse stavolta, memore dell'esperienza passata, eviterà di incassare un altro due di picche. Ma, Kumi, dico io, perché non provi a tentare la conquista del SGGK? Magari ti fai portare a vedere un bel film thriller, tipo "Lo squalo", facendoti trovare preparata sull'argomento, tanto da stupire favorevolmente l'affascinante accompagnatore, dimostrargli che non sei solo un belvedere, ma con un bel vestito da sera color argento o color oro, leggermente provocante, di modo da battere l'angelica Asami su tutti i campi. E la mandiamo lontana da Genzo.

Recensore Master
22/07/18, ore 17:25

Questa storia mi piace sempre di più, e non posso che essere contenta del fatto che hai deciso di ripubblicarla. Anch'io vedo Kumi molto portata con i bambini, e me la sono sempre immaginata nelle vesti di baby sitter o di maestra, e ce la vedo a disegnare fumetti. La manager sembra l'unica ad avere ascendenza sulla sorellina di Madoka. Madoka. Mi fa piacere aver ritrovato questo personaggio, perché a suo tempo avevo trovato molto carina e molto originale l'idea di una sua storia con Shun Nitta, personaggio che apprezzo e che viene di rado utilizzato all'interno del sito. Bellissimo il modo in cui si sono conosciuti, e non posso che fare il tifo per loro. Mi piace molto il personaggio di Annie, e meno quello di Asami. La trovo la classica ragazza di buona famiglia convinta che soldi vadano con soldi, e un po' troppo sicura di sé per ciò che riguarda Genzo. Wakabayashi senior molto probabilmente avrebbe piacere se i due si fidanzassero, visto che Asami è anche la figlia di un suo caro amico, ma spero che Genzo si lasci trasportare più dal suo istinto che dalla convenienza; purtroppo non ce la vedo Asami ad assistere ed esultare alle partite del SGGK o a partecipare alle cene o agli incontri fra lui e i compagni di squadra o di nazionale: mi sembra più una ragazza da feste altolocate, e mi dispiacerebbe se il portiere si dovesse allontanare dagli amici di sempre per un senso di dovere verso la famiglia. L'amore è bello se non si è costretti a cambiare la propria personalità. Del resto, l'ho visto più a suo agio alla festa a casa di Ryo che non al party dove hanno partecipato la sua famiglia e quella di Asami. Rispetto alla versione precedente, mi sembra di capire che è più Asami ad essere presa da Genzo che non il ragazzo, il quale mi pare più affascinato da Elena, e anche Elena mi sembra turbata ogni volta che si trova di fronte a lui. Devo essere sincera, preferisco Elena ad Asami come tipologia di donna, perché più genuina e meno sofisticata, ma ammetto che, pur avendo un debole per il portiere, faccio sempre il tifo per Taro. Qualche giorno fa, proprio in concomitanza con il tuo capitolo, hanno fatto rivedere la puntata in cui Tom approda a Roma e fa la conoscenza di Elena, Andrea, Martino... Niente, io le coppie me le vedo così: Shun/Madoka, Elena/Taro e Kumi/Genzo.

Recensore Master
10/07/18, ore 17:06

Sapevo dell'incidente di Taro da Internet, ma nel tuo capitolo ho avuto una spiegazione più dettagliata. Mi sa che su Captain Tsubasa, ogni volta che vedono arrivare un camion, fanno gli scongiuri: Tsubasa ha rischiato di essere investito da piccolo, Ken Wakashimazu è rimasto fermo per un periodo e ha riportato danni a una spalla per salvare un cagnolino, Yoshiko Fujisawa, la fidanzata di Hikaru Matsuyama, che è finita in coma... Quindi Taro ed Elena si erano rivisti, e lei era fidanzata. Abbiamo ritrovato Martino e Andrea (me li ricordo), e Taro ed Elena hanno fatto il viaggio insieme e si sono confidati, e lui l'ha invitata a cena, con il benestare di papà Ichiro, cui Elena sembra piacere molto per il figlio. La figura di Ichiro Misaki mi è sempre piaciuta molto: è difficile che sia un padre single ad occuparsi del figlio, e ricordo che mi colpi' molto la puntata in cui prese in considerazione l'idea di lasciare Taro con la madre pur di non costringerlo a cambiare nuovamente scuola per via del suo lavoro di pittore girovago; fu un gesto molto altruista da parte sua, che, nonostante fosse stato abbandonato dalla moglie con un figlio piccolo, non parlò mai male a Taro di sua madre, anzi, lo sprono' a conoscerla e a conoscere la sua nuova famiglia. Fu Taro che non volle separarsi da quel padre che lo aveva cresciuto con tanto amore, che non si era nemmeno mai rifatto una vita per stargli dietro, e io concordai con lui: qualunque siano state le ragioni che avessero spinto la ex moglie di Ichiro a lasciarlo e a chiedere il divorzio, non si abbandona un figlio praticamente neonato, non facendosi viva nemmeno con una telefonata in dodici anni, e ricordandosi di essere madre solo dopo aver casualmente guardato una partita in TV. Ho avuto modo di apprezzare il comportamento di tutte le madri dell'anime, anche di quella severa di Ryo Hishizaki, di ammirare quella dolce e piena di dignità di Kojiro Hyuga, e anche di comprendere quella, giustamente, apprensiva di Jun Misugi, ma per la madre di Taro non provo alcuna empatia, forse perché, essendo donna, ragiono più come una madre. Mi piace molto il rapporto che si sta creando tra Taro ed Elena, e mi piace sempre di più il personaggio di questa ragazza. A parte il fatto che continuo a vederceli sempre più insieme, mi fa piacere il fatto che non hai puntato sui soliti personaggi e soprattutto sulle solite coppie canon, su cui è stato scritto ormai di tutto. Anche l'affascinante Genzo conosce Elena, e ne sembra affascinato, ma io, nonostante un debole per il portiere, continuo a tifare per Taro; Genzo, per me, ha già un'altra signorina coi codini, che spero di ritrovare nel prossimo capitolo. Mi chiedo che cosa vorrà il signor Wakabayashi dal figlio. A parte il fatto che è giusto che ognuno segua la propria strada, anche e soprattutto sul piano professionale, ma spero non si aspetti di trovare una fidanzata per Genzo possibilmente appartenente a una famiglia altrettanto facoltosa. Non mi sono mai piaciuti i fidanzamenti combinati tipici delle famiglie dell'alta società, perché ritengo che conducano solo a matrimoni infelici e pieni di corna da entrambe le parti, e in fondo il SGGK si è creato un nome che va al di là delle sue origini, contando solo sulle sue forze, e non avrebbe bisogno di avere accanto a sé l'ennesima ragazza sofisticata che sa solo sedersi con classe e partecipare al thè con i pasticcini insieme ad altre snob come lei, o suonare un pianoforte solo perché è tipico delle "ragazze appartenenti a una buona famiglia". Per uno come lui ci vuole una che ami il calcio, che assista alle sue partite ed esulti alle sue parate, e soprattutto allegra e in grado di saper tenere anche una conversazione con gli amici e compagni di nazionale; tutte cose che una signorina "per bene" davvero non potrebbe fare.

Recensore Master
04/07/18, ore 20:57

Ciao, Sandie! Bentornata! Mi fa piacere che tu abbia deciso di ripubblicare questa storia, che mi piaceva molto. Anche questa nuova versione mi piace, così come mi piace il personaggio di Elena, anche se mi hanno detto che è stato inserito solo nell'anime. A dire il vero, ho sempre preferito lei ad Azumi, che nell'anime non compare, che, dalle informazioni che raccolsi tempo fa da Internet, è niente meno che la versione francese di Sanae, somigliante a lei sia nell'aspetto fisico che nel carattere. Non mi sono mai piaciuti i cloni, a maggior ragione se si pensa che Taro è sempre un po' stato messo dal suo autore all'ombra del protagonista Tsubasa, e questa è una delle ragioni per cui il Mister Gamo lo esclude. E che fa zio Yoyki? Gli crea un clone della ragazza di Tsubasa? Con i personaggi femminili già esistenti? Io, per esempio, ho sempre visto bene Yukari con Taro, ma anche Elena, che a suo tempo si prese una cotta per lui, è perfetta. Anche in questa versione troviamo Kumi Sugimoto (personaggio che io amo, anche se so che tra le ammiratrici di Sanae non riscuote molto successo per via della sua infatuazione per Tsubasa; infatuazione per l'appunto, e rivalità appena accennata con Sanae, senza scorrettezze da parte della manager coi codini verso l'altra, ma sempre con grande rispetto) innamorata del centrocampista e non ricambiata, ma io Taro, forse troppo simile a Tsubasa nel carattere, lo vedo meglio con Elena. Non ho mai nascosto di essere un fans della coppia Genzo/Kumi, malvista dalle tante lettrici che lo vedono solo con Sanae (per carità! Visti i caratteri decisi dei due finirebbero con lo scannarsi) o con quelle odiose Mary Sue per cui tutti perdono la testa, senza difetti, e con tanto di storie drammatiche alle spalle, che a confronto le varie sfigate protagoniste delle telenovelas che guardava la mia povera nonna sembrano tutte Heather Parisi ai tempi di "Cicale", o, peggio ancora con le modelle strafiche (mi sa che si ispirano troppo alla cronaca rosa italiana, senza prendere in considerazione il fatto che i giapponesi sono un popolo che ha ancora grande considerazione dei valori morali, e così le loro famiglie, per cui le varie Belen Rodriguez e Raffaella Fico non sarebbero ben viste. E Genzo, seppur emigrato giovanissimo in Europa, non fa eccezione). Trovo che Kumi possa essere la ragazza giusta per il SGGK perché con la sua esuberanza e la sua dolcezza possa compensare i tratti a volte spigolosi del carattere del portiere. E, per ora, la troppo raffinata e tranquilla Asami è fuori dai giochi... 😄.

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