Recensioni per
Frammenti di Vita
di Sandie

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/10/19, ore 15:34

Prima Kraifort,e poi Diaz.Sembrava proprio che,chi volesse segnare contro il SGGK,dovesse inventare,nel bene e nel male,delle soluzioni inaudite.Un portiere della sua bravura,metteva alla prova le capacità dei giocatori che lo affrontavano.Genzo prometteva di dimostrarsi forte come contro il Bayern,ma più affidabile.Non avrebbe messo a repentaglio la partita con la Germania,cedendo a un colpo di testa.E così fu:una potentissima rovesciata di Karl,ed i suoi collaudatissimi Fire Shot,si infransero regolarmente contro il muro eretto dal SGGK.La difesa giapponese era predisposta in maniera impeccabile:Genzo stava impartendo delle direttive perfette ai suoi compagni,che gli obbedivano con incrollabile fiducia.La stessa che lui riponeva in loro.E tutto questo,era il frutto dei suoi allenamenti,sostenuti prima in Giappone,poi in Messico.Si era preparato con una precisione anche superiore a quella,già maniacale,con cui si era sempre allenato in Germania.Aveva dato ulteriore resistenza al suo corpo,e migliorato ulteriormente la sua concentrazione.Aveva affinato la sua attenzione,i suoi riflessi,e la sua reattività.Il portiere giapponese,stava praticamente tenendo in scacco il più forte centravanti europeo.Era in forma perfetta,e aveva reso la sua porta,una fortezza impenetrabile.La Germania fece un vero assedio,ma Genzo,respinse ogni tentativo;ogni volta più potente e insidioso,aumentando la rabbia,e la frustrazione degli avversari.A dieci minuti dalla fine però,uno scontro,involontario ma violentissimo con Karl,gli ha procurato un brutto infortunio alla spalla.Ma non l'ha battuto.Non l'ha scalfito.Il pallone non è entrato,è rimasto tra le sue mani:
"Mancano pochi minuti,concluderò la partita.Conosco i tedeschi,quanto lo stesso Muller.Ho grande stima di Morisaki,ma nessuno è più adatto di me per fermarli".Muller stava giocando con la spalla,e la mano infortunate,e lui,non doveva e non voleva essere da meno.Una partita praticamente perfetta,aveva rischiato di essere compromessa,dall'ennesimo infortunio provocato dai giocatori avversari.In quei minuti finali,gli assalti alla sua porta si erano moltiplicati.Ma con grande tenacia,e l'aiuto dei suoi compagni,Genzo era riuscito a mantenere la sua porta inviolata.Cara Sandie,grazie.Grazie per aver descritto Genzo per quello che realmente è:il migliore.Un portiere semplicemente impeccabile,sia di tecnica,sia mentalmente.Che ha difeso la sua porta con estrema efficacia,dirigendo i suoi compagni senza la minima incertezza.Senza sbavature;senza nervosismi;senza,soprattutto,pensare a cosa avrebbero fatto altri giocatori al suo posto.Questo è il vero Genzo,non quello di Takahashi.Il vero Genzo,è quello che descrive Elena:
"Gli avversari,devono inventarsi qualcosa di incredibile,per segnarti una rete.Arrivando anche a giocare sporco,oppure,a sfruttare un tuo infortunio".E,a proposito di quest'ultimo,doppiamente grazie,per avergli risparmiato l'ennesimo(come giustamente lo chiami tu)supplizio.Sono contenta che tu,al suo contrario,non solo l'abbia fatto rimanere in campo ma,gli hai dato anche la possibilità di giocare le altre partite.Mi sono piaciuti il coraggio;la tenacia;ed il rispetto di Genzo,nei confronti di Muller.Anche il tedesco giocava menomato,eppure è rimasto in campo fino all'ultimo.E nessuno gli ha fatto pressione per uscire.Perchè mai quindi,Genzo non doveva avere lo stesso diritto?Vogliamo ricordare come si comportò Tsubasa,durante l'ultimo campionato delle medie da lui disputato?
Molto divertente la chiaccherata con Karl,e la scommessa che si sono inventati.C'è veramente un'amicizia meravigliosa tra loro.Ed in nome di quest'amicizia davvero speciale,spero che Genzo,ceda alla richiesta del ragazzo,ovvero,fargli ballare la PAPP DANCE,utilizzando un velo,con una luce che proietti la sua ombra.Karl è un suo carissimo amico,non merita di venire umiliato.Soprattutto per una scommessa nata per gioco.
Mi fa piacere che,Genzo ed Elena,si siano rivisti.E lei,ha fatto benissimo a non dirgli nulla del suo lavoro.La sua esperienza di ballerina,non durerà ancora molto,quindi,perchè creare tensioni,ed incomprensioni inutili?
(Recensione modificata il 27/10/2019 - 06:03 pm)

Recensore Master
25/10/19, ore 18:25

Anche se era Ozora a portare la fascia,il Giappone aveva di fatto due capitani.Verissimo.Genzo non ha nulla da invidiare a Tsubasa,ha qualità e carisma da vendere.E non solo lui:il Giappone può contare su altri due "capitani" validissimi:Hyuga e Misugi.
"Tesoro,lei è una ballerina,e si esibisce davanti a tutti i clienti.Il tuo ragazzo è quello che si è messo ai piedi del palco,apposta per guardarla.Prenditela con lui".
"Non so se sia più cretina la fidanzata gelosa,o il ragazzo che se la porta dietro".Sara e Lorenzo hanno ragione,cosa voleva quella?Ilaria stava solo facendo il suo lavoro.Ed è con quell'allupato del suo ragazzo che doveva prendersela,non con lei.

Recensore Master
25/10/19, ore 15:28

"Tu da una parte,e Hoffmann dall'altra,mi state braccando.Ma queste sono decisioni che vanno ponderate,e senza avere altre questioni,peraltro più urgenti,cui pensare".Povero ragazzo,non ha tutti i torti.Tutti che vogliono sapere quale sarà la sua futura squadra;la sua famiglia che lo spinge a frequentare l'Università,ad occuparsi più stabilmente dei loro affari e,e a fidanzarsi ufficialmente con Asami.In più,deve stare molto attento a non lasciarsi sfuggire qualcosa su Elena:E deve pure disputare le Olimpiadi!E' davvero un periodo molto stressante per lui,spero che non abbia un altro crollo psicologico(mi riferisco all'errore contro il Bayern).Però,capisco anche li timori di suo padre:
"La carriera calcistica non dura tutta la vita.Inoltre,hai già subìto parecchi infortuni Genzo,e hai solo vent'anni.Devi cominciare seriamente a pensare al da farsi,stai parlando di qualcosa che avverrà,non tra un anno,bensì,tra poco più di un mese".Non ha tutti i torti.Con tutti gli infortuni che ha avuto,è già un miracolo che si regga in piedi.Inoltre,non è così scontato che il Giappone vinca le Olimpiadi e,soprattutto,che Genzo giochi tutte le partite.Visti i suoi precedenti,è meglio che cominci davvero a pensare al suo futuro fuori dal calcio.Però quel:
"Torna in Giappone da vincitore!".Mi fa ben sperare.Suo padre non vuole ostacolare la sua carriera,è solo un po'preoccupato per lui.
"Hai fatto vincere la tua futura squadra"?Divertente la frecciatina di Elena.Anche lei ha le sue magagne a casa.E sono contenta che abbia accettato la proposta di Sara,di fare la ballerina.La ragazza ha perfettamente ragione,è un lavoro come un altro,e non fa nulla di male.Condivido in pieno quello che ha detto Sara:
"Lo so che,agli occhi della gente,passo per una puttana.Ma con i soldi che guadagno,mi pago le rette all'Università;l'affitto;il vitto;e le tasse.Ed evito di pesare sulle spalle dei miei.E,spesso,chi mi giudica una poco di buono,è peggiore di me.In realtà,molte di noi scelgono questo lavoro,semplicemente,perchè è più redditizio,e permette un'indipendenza economica che,altri mestieri più "puliti",non consentono di avere".Sono d'accordo con lei.Non hanno nulla di cui vergognarsi.Semmai,sono gli uomini che vanno in quei locali,all'insaputa delle proprie fidanzate o mogli,a doverlo fare.

Recensore Master
24/10/19, ore 18:05

"Sembra quasi voluto dal destino.Entrambi,sono venuti qui dopo che il mondo era crollato loro addosso,e ora,possono cominciare la loro nuova vita,isieme".Kumiko ha ragione.Sia Genzo,che Elena,sono reduci da batoste molto pesanti:la rottura con l'Amburgo il primo;il devastante,e la conseguente separazione con il fidanzato,la seconda.Fattori che hanno fatto crollare le loro certezze,e tutto quello che di buono,avevano entrambi costruito.Poi,incredibile,due persone di nazionalità diverse,non solo sono andate nello stesso posto(Nankatsu),e nello stesso periodo.Ma si sono pure incontrati e,innamorati.Se non è destino questo.......
"Non farti bloccare dai sensi di colpa,o dalla paura di amare,Elena;è stata la tua spontaneità a conquistarlo.Sei stata te stessa,non avevi intenzione di sedurlo e così,l'hai ammaliato senza nemmeno accorgertene.I legami autentici,resistono alla prova del tempo".E sono pure d'accordo con Carlo.La loro è una bella storia,e non sarà certo un mese di lontananza a scalfirla.

Recensore Master
14/10/19, ore 14:59

E avevo ragione! Accidenti, se avevo ragione! L'incontro fra Genzo e la gattamorta era stato pianificato dalle famiglie. Ecco il mondo dei ricchi: fidanzamenti e matrimoni combinati solo e unicamente per gli affari; al diavolo i sentimenti! Genzo è stato un grande a tenere testa sia a suo padre che a suo fratello, ribadendo che è dall'età di undici anni che si è reso indipendente sudandosi con le sue forze il suo futuro e attuale presente, e soprattutto difendendo il suo amore per Elena. Dal fratello poi non me lo aspettavo! Lui ha sposato una ragazza europea per amore e se ne esce con la frase: "Sai quanti uomini desiderebbero essere al tuo posto e avere una ragazza come Asami al proprio fianco?"? Ma chi è questa, andiamo! La reincarnazione di Liz Taylor da giovane? Nemmeno se a Nankatsu le ragazze fossero tutte racchie! Mi pare che Sanae sia diventata carina e femminile con la crescita. Per non parlare di Kumi e Yukari! Ma il fratello di Genzo ha mai visto Yayoi Aoba? E comunque la bellezza fisica, da sola, non basta per rendere una ragazza degna dell'ammirazione e della stima maschile: ci vogliono anche qualità come intelligenza, astuzia, semplicità, senso dell'umorismo, dolcezza... E mi pare che queste ultime tre la signorina Ujimori non le possieda. Quanto all'affinita' nominata sia dal portiere che dal fratello, io non l'ho mai recepita: piuttosto mi è sembrata una forzatura, da parte della famiglia Wakabayashi, e una spalla su cui piangere da parte di Genzo dopo i fattacci di Amburgo, anche se, Elena o non Elena, a me è sempre sembrata sbagliata. Chiuso l'argomento "Ricchi con la puzza sotto il naso, con gattamorta in allegato", si passa a un altro tipo di famiglia, dove, nonostante un divorzio, si percepisce un affiatamento che gli Wakabayashi e gli Ujimori si sognano: i Misaki. Ma quanto amore c'è fra Taro e suo padre Ichiro, anche solo negli sguardi? Kumi è stata veramente fortunata a capitare in un ambiente così accogliente, seppur piccolo. Ecco un VERO padre: un uomo che si è cresciuto il figlio praticamente da solo, cui non ha fatto mancare nulla, l'amore in primis, nonostante le poche possibilità economiche, a cui ha insegnato e trasmesso i veri valori e che ha reso felice, malgrado i continui trasferimenti che lo costringevano a lasciare gli amici che si era fatto. Cosa è uscito fuori? Un ragazzo onesto, semplice, che si è creato un avvenire grazie alle sue capacità. Sono contenta che Elena abbia sciolto la sua freddezza nei confronti di Genzo: ora devono pensare solo a loro due e alle loro strade, in barba a tutti gli Wakabayashi e gli Ujmori del Giappone. Comunque Karl Heinz (ma quello del sogno del torneo di Parigi di Holly febbricitante, non quello degli OAV che sembra la versione bionda di Holly) è più carino di colui a cui si è ispirato zio Yoichi. Sono stata contenta di trovare un tuo aggiornamento. Ne avevo bisogno.

Recensore Master
27/09/19, ore 19:00

Shiori. È sempre una nota dolente quando un'amicizia di lunga data si incrina, e quando una che consideravi come una sorella, più che un'amica, all'improvviso ti sembra una sconosciuta. La vicenda, drammatica, di Gianluca pare aver chiuso definitivamente un capitolo della vita di Elena. Non mi sento, comunque, di giudicare Shiori. Per ora la rottura fra le due ragazze sembra insanabile, ma chissà in futuro! La vita, del resto, è talmente imprevedibile... Per fortuna c'è Angelina, che più che una cugina è una sorella maggiore, e Sara. Quando leggevo la parte riguardante Angelina ed Elena sulla spiaggia di Ostia, mi è sembrato di vedere i vari stabilimenti balneari (Kursall, Fabber, Arcobaleno, Don Pepe...), avendo mia suocera e mia cognata che abitano lì. Ahi! È successo il "patatrack"! Genzo ha scoperto il lavoro di Elena, e l'ha presa male, molto male, all'inizio, poi, grazie alle parole di Taro e quelle, tradotte, di Sara, si è ripreso, anche se Elena è rimasta delusa dalla sua reazione e lo ha prima mandato via dal camerino, poi lo ha salutato freddamente all'uscita. Capisco il comportamento di entrambi: Genzo è rimasto, comprensibilmente, sconvolto nel vedere la sua ragazza vestita e truccata in modo appariscente, sapendo che le ballerine di lap dance sono spesso oggetto delle volgari attenzioni degli uomini; Elena, tuttavia, versa in una situazione finanziaria che non concede tempo, e l'unico modo per racimolare i soldi che servono in poco tempo è quello. Anche la frase di Sara è molto azzeccata, soprattutto in questo periodo: le agenzie delle entrate, purtroppo, non ammettono tentennamenti o pudori, e io e mio marito ne sappiamo qualcosa, visto che il Sindacato ci vede spesso negli ultimi mesi. Capisco la delusione di Elena dall'atteggiamento di Genzo, ma ha sbagliato a mostrarsi fredda con il portiere all'uscita della discoteca, tanto più che il pericolo gattamor..., Madame de sto..., cioè, volevo dire Asami, è ancora reale. Comincia la festa. Madoka e Shun sono bellissimi e tenerissimi, e Maki, finalmente, compare in versione femminile, con l'approvazione e l'ammirazione della Tigre (che poi, Kojiro Hyuga è pur sempre un uomo, e, come tale, subisce il fascino e la femminilità. Piuttosto il suo modo di intendere il gioco del calcio e la sua celebre frase: "Il calcio non è un gioco per signorine" sono stati fraintesi. Davvero non ce lo vedrei a sbavare per... Gianna Nannini 😰). Ma si presenta pure quella! Con la sua solita boria e la sua solita puzza sotto il naso, non solo non saluta nessuno dei presenti, che di certo non ritiene alla sua altezza, ma ancora è convinta di avere dei diritti su Genzo, e non perde occasione per ritirare in ballo la loro estrazione sociale, nonché i rapporti fra la sua famiglia e quella del portiere, da subdola e vigliacca qual è, e screditare Elena. Fortunatamente Genzo la rimette al suo posto, se non altro per ciò che c'è stato fra loro (che io continuo a ribadire non era amore) e per la loro amicizia da bambini, e le ricorda, giustamente, che i titoli nobiliari sono stati aboliti da un bel pezzo in Giappone (anche se, a questo punto, mi chiedo una cosa: nelle fanfiction si fa spesso riferimento al rango sociale degli Wakabayashi e al fatto che la sua famiglia difficilmente accetterebbe accanto a lui una ragazza di umili origini; ma anche Jun Misugi è ricco: quindi per quale motivo, in quel caso, i genitori non si sono mai opposti alla sua relazione con Yayoi, che non mi sembra ricca, nonostante l'eleganza naturale dei suoi modi. Che gli Wakabayashi siano più snob rispetto ai Misugi?). E menomale che il portiere non si è lasciato sfuggire che Elena fa la cubista, sennò... In nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo. Però, per la prima volta la vede per quello che è: una donna calcolatrice e snob (parte il trenino di Capodanno. Ce l'abbiamo fatta, ragazzo! Temevo di doverti fare il disegnino, dopo essere entrata nella storia). Taro e Kumi hanno la loro prima volta, e Taro, proprio come avevo scritto in una delle mie precedenti recensioni, prova per la ragazza un'attrazione fisica che non aveva provato nemmeno con Kinuyo. Non sarebbe durata comunque, nemmeno se la cuoca avesse deciso di seguire il centrocampista. Sia lui che Genzo hanno preso dei granchi in fatto di donne: si sono fatti abbagliare dalla bellezza fisica, ma l'amore è un'altra cosa.

Recensore Master
26/09/19, ore 23:31

Vai! Il Giappone è passato! Mi dispiace solo che Hikaru, che è uno dei miei preferiti, abbia sbagliato il rigore 😢 Genzo sembra sempre più vicino al Bayern, mentre per Taro è fatta: il Paris Saint Germain lo aspetta. Lui e Kumi dovranno restare lontani per un periodo, ma se il loro legame è forte (e sembrerebbe di sì) ce la faranno, come ha fatto notare giustamente la ragazza. Arriva la famiglia Yamaoka, c'è il definitivo perdono di Taro verso sua madre, e Kumi ha già conquistato suocera e cognata, soprattutto quest'ultima con la sua abilità nel disegno. Anche Elena ha fatto breccia nel cuore di Tatsuo e del simpatico cognato Keisuke, ed entrambi appoggiano la scelta sentimentale di Genzo (vorra' dire qualcosa se nessuno prova un sentimento di tenerezza verso Asami, nemmeno i compagni di squadra di Genzo e le loro fidanzate? Poi non dite che sono di parte, eh?). All'inizio non avevo associato lo sconosciuto del bar al fratello di Genzo comparso nella parte finale del capitolo precedente, e pensavo fosse il solito tizio che cerca di rimorchiare la bella ragazza al bar, ma Elena, quando ancora non sapeva chi fosse lo sconosciuto, ha superato l'esame. Tuttavia, se all'inizio del capitolo, dopo aver letto la lettera della sua amica, Elena era decisa ad andare avanti con la sua vita e lasciarsi la storia di Gianluca alle spalle, alla fine, nel momento di intimità con Genzo ha fatto un passo indietro: Gianluca e i sensi di colpa verso di lui si sono riaffacciati. Ma Ken! Induci Mister Kira (che anche nelle questioni sentimentali ne sa una più del diavolo. Chissà quanto avrà tormentato bonariamente il suo pupillo a proposito di Maki) in tentazione con il sake'? Ma... a proposito di Ken: per il bel portiere karateca nessun filarino all'orizzonte? Un così bel ragazzo solo soletto? Una certa Machiko è rimasta in Giappone invece che aiutare l'amica Yoshiko a supportare la nazionale? Nemmeno Rosemarie, la biondina presente nel torneo europeo sognato da Tsubasa febbricitante, c'è nei paraggi? Ok, smetto di fare da Cupido. La signora Ishizaki insieme alla signora Hyuga è la mamma che preferisco: a metà fra un colonnello e una macchietta nel suo modo di educare e riprendere il figlio, ma capace anche di una dolcezza infinita quando ne è orgogliosa.

Recensore Master
26/09/19, ore 22:50

Povero Genzo! Fortunatamente nella tua fanfiction non ha subito gravi infortuni, al contrario del Rising Sun, dove addirittura i lettori lo danno in fin di vita (non ho letto il manga, ma ho letto dei commenti su Internet. Io, ovviamente spero di no: "Captain Tsubasa" nasce come manga sportivo e commedia, non come dramma: per quello c'erano già "Georgie" e "Lady Oscar"). Anche Karl spera di portare il portiere al Bayern: da una parte mi fa piacere, così verrebbe allontanato da quella piovra con la puzza sotto il naso, dall'altra... sai, nelle fanfiction il Kaiser tende a diventare il rivale dell'amico, qualunque sia la ragazza in questione 😄 Scherzo. Arriva un altro fratello di Genzo? Ryo Ishizaki se non sbavasse dietro ogni essere femminile che respira non sarebbe... Ryo Ishizaki 😄

Recensore Master
26/09/19, ore 20:39

Molto bello il momento fra Kumi e Tsubasa. Nella maggiorparte delle fanfiction, soprattutto di quelle più vecchie, quando condividono una scena insieme è perché lei gli si appiccica come una ventosa e ordisce malefici piani per mettere fuori gioco Sanae, quando non viene descritta come un'ochetta strillona. È stata sempre fraintesa e ingigantita la rivalità fra le due ragazze, e frainteso il personaggio di Kumi Sugimoto, anche se ammetto che mi sono chiesta come sarebbe stato se il capitano avesse ricambiato i sentimenti della manager coi codini. Tsubasa, che stenta a riconoscerla, la trova cresciuta fisicamente e maturata, e la accompagna da Sanae, che la accoglie da amica. E così veniamo a sapere che i maschi sono pettegoli come le femmine, se non di più, e il nostro Capitano non fa eccezione 😃 Yukari, da buona amica, salta le olimpiadi per stare accanto a Sanae, ma le supporters hanno in compenso un nuovo acquisto: la signora Ishizaki, che non fara rimpiangere Sanae in versione Anego 😄 Brutta disavventura per Ilaria, ma per fortuna c'è Elena che frena la fidanzata gelosa. Non è facile come lavoro, purtroppo, perché ci sono tanti malintenzionati che sono convinti che se sei vestita in modo provocante hanno tutto il diritto di fare commenti volgari, importunarti e nella peggiore delle ipotesi metterti le mani addosso. Il "saluto" speciale di Genzo arriva a Elena.

Recensore Master
26/09/19, ore 20:14

Quanto è duro il ritorno alla realtà dopo aver toccato il cielo con un dito! E non solo a livello geografico, purtroppo, ma anche e soprattutto a livello economico. La famiglia di Elena non se la passa per nulla bene, e lei è costretta a trovarsi da subito un lavoro per aiutare i suoi ad estinguere il debito con la banca. E purtroppo il lavoro come barista non basta, quindi, altra alternativa non c'è che fare la ballerina di lap dance, sfruttando la sua avvenenza fisica e seguendo il consiglio di Sara. Povera Elena! Del resto, la comprendo nella sua decisione di non confidare a Genzo la sua situazione finanziaria: primo, perché ha appena cominciato un rapporto amoroso col portiere; secondo, perché il ragazzo ha messo fine a una storia con una ricca ereditiera, che la giudica un'arrampicatrice sociale, e, lagnandosi con Genzo, finirebbe per dare ragione alla stre... all'ereditiera (pardon 😉). Ora, però, resta da chiedersi come reagirebbe Genzo se la vedesse nel suo nuovo lavoro, e sperare che non lo venga a sapere quella là, che, ovviamente non perderebbe l'occasione per screditarla davanti agli occhi del portiere, e non solo. Il Giappone è lontano, è vero, ma a volte, purtroppo, il mondo è piccolo. Il padre di Genzo potrebbe anche iniziare a capire che la strada del figlio minore non deve necessariamente essere all'interno delle aziende di famiglia: è vero, la carriera di un calciatore non è lunga, ma, in vigore dell'esperienza acquisita nel.corso degli anni, si può tranquillamente rimanere nel settore, magari come allenatore, o come talent scout, o procuratore, o addirittura dirigente.

Recensore Master
26/09/19, ore 18:19

Capitolo totalmente all'insegna dell'amore per le due coppie protagoniste. Il legame fra Taro e Kumi è ormai consolidato, lui sa aspettare e non la forza, nonostante l'attrazione anche fisica; quello di Genzo con Elena è all'inizio, e verrà messo alla prova dalla lontananza. Ma ha ragione Carlo: se il sentimento è forte, la lontananza non riuscirà a scalfirlo, ma, anzi, lo rafforzerà. Del resto, Hikaru e Yoshiko hanno superato alla grande la prova; Tsubasa e Sanae addirittura hanno messo su famiglia! E bravo lo zio Carlo, che ha pensato bene di lasciarli soli! La frase più adatta per le due coppie è: "Come è cominciata?". Noi recensori, invece, ci domandiamo: "Come finirà?".

Recensore Master

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Alleluja! Per ora baci, ma va bene così; perché bruciare le tappe? Si rivedranno a Madrid e un periodo di lontananza servirà a comprendere se è solo attrazione o amore. Rimangono ancora i sensi di colpa verso Gianluca, ma ora la strada è senz'altro più spianata. E stavolta nessuno che arriva sul più bello: zio Carlo non c'è, Whilem sembra aver capito la situazione (gli animali sono molto intelligenti) e Kumi e Taro pure (e poi anche loro morivano dalla voglia di restare soli). Genzo, non mi maltrattare Ryo, però: ha ragione quando dice che ha salvato la situazione in diverse occasioni. Eccome se lo merita il posto in nazionale da titolare!

Recensore Master
25/09/19, ore 23:04

Ma no! Ma quando non è Whilem a rompere... è Carlo?!? Ma cosa bisogna fare per permettere a quei due di rimanere da soli per dichiararsi? Gli presto casa mia, guarda. Mi trasferisco a Ostia con mio marito da mia suocera, e sulla porta di casa metto un cartello con sopra scritto: "Non disturbare", oppure "Vietato l'ingresso ai cani e agli zii". 😄😄😄 L'ha mollata! Siii!!! (Parte il trenino di Capodanno). Ti pareva che non doveva tirare in ballo la posizione sociale e il denaro la gattamorta! Hai perso, bella: rassegnati! E si parte con un bel mazzo di fiori, dopo la chiacchierata (e la spintarella) della neo coppia Taro/Kumi, e l'incoraggiamento di Annie (che adora cucinare, e mi piace anche per questo aspetto. Visto, Asami? Si può essere donne semplici anche se si appartiene all'alta società). Ma, poi, per quale motivo la famiglia di Genzo dovrebbe essere contrariata dalla decisione del portiere? In fondo, il ragazzo si guadagna da vivere con i suoi mezzi, avendo scelto di continuare la carriera calcistica, non vivendo con i soldi della sua famiglia, quindi ha il diritto di stare con chi gli pare; fino ad ora semplicemente non è capitato che si innamorasse di una ragazza, ma avrebbe potuto benissimo succedere, in Germania o durante i ritiri della nazionale (una fans, o addirittura una delle manager: Yukari, prima che si fidanzasse con Ryo, o anche Machiko, l'amica di Yoshiko; perché no?). Le allieve di Elena, capeggiate da Arimi, non me la contano giusta: con la scusa dell'influenza della famiglia Wakabayashi per l'uso della palestra della Shutetsu... Per me l'hanno fatto apposta per fare incontrare Genzo e la loro insegnante 😃😃😃 Bravissime, ragazze! Più siamo ad appoggiare la coppia, meglio è! Elena, lasciati andare, dai retta a me. Non lasciartelo scappare. E soprattutto: non darla vinta alla gattamorta.

Recensore Master
25/09/19, ore 20:36

Faccio una proposta a Noceforti18: entriamo, col tuo permesso, nella fanfiction, e "meniamo" insieme Asami Ujimori. E finalmente la gattamorta ha tirato giù la maschera e si è rivelata per quello che è: una snob insopportabile con la puzza sotto il naso. Ma... insicura. Eh si, bella mia! Potrai anche essere bellissima, colta, raffinata e ricca, ma Genzo non ti ama più, altrimenti non saresti andata a umiliare la tua rivale. Ammesso, poi, che ti abbia mai veramente amata! O magari era spinto verso di te perché sei la figlia degli amici e soci in affari dei genitori, cosa molto più probabile. Possibile che in tutti gli anni che è vissuto in Germania non le abbia mai scritto o si sia informato su di lei? Inoltre, cara mia, sei proprio sicura che se anche non ci fosse Elena lui ti amerebbe? Quello che ti frega è la tua superficialità e il tuo snobbismo, e se ci fosse stata un'altra sarebbe stata la stessa cosa. Elena non ha perso e non si deve affatto dare per vinta, né tantomeno sentirsi inferiore a quella sciacquetta insignificante. Continuo a ribadire che per osteggiare una come Asami ci sarebbe voluta Kumi (magari potresti scrivere una AU alternativa per vedere questo "duello"); Elena si è difesa bene, ma è stata fin troppo signora. Kumi e Taro. Loro hanno sicuramente le idee più chiare, e difatti... E io sono contenta per loro. Direi che Kumi ora ha tutto: il lavoro che desiderava fare e il ragazzp dei suoi sogni. E Madoka anche 😊 E io aspetto un shottina su di loro.

Recensore Master
25/09/19, ore 18:54

Elena/Genzo, Kumi/Taro e Madoka/Shun. A parte gli ultimi, forza, ragazzi: un po' di coraggio! A parte Kumi, che mi sembra la più decisa, è ora che anche gli altri tre si diano da fare. Kumi sa quello che vuole, Genzo ammette di essere innamorato di Elena, Annie ha la vista lunga (più di suo marito) e Asami capisce che sta perdendo la partita. Come ho sempre sostenuto: pur essendo nato in una ricca ed importante famiglia, ed essendo cresciuto in una villa lussuosa fino a dodici anni, Genzo non si sente a suo agio in mezzo alla gente appartenente all'alta estrazione sociale, a differenza di Asami, che invece ci sguazza; tutt'altro. Takahashi, avendo creato un fumetto tipicamente maschile, ha trascurato di caratterizzare un po' di più i pochi personaggi femminili, quindi sappiamo ben poco delle aspirazioni delle manager/fidanzate all'infuori del calcio, ma, onestamente, Asami si sta rivelando una ragazza superficiale, che frequenta SOLO gente appartenente alla sua estrazione sociale, quindi ai miei occhi risulta alquanto snob, ed è un tipo di donna che a me, fans del cartone animato e del personaggio di Genzo, non piace vedere accanto a lui, molto peggio delle manager che vengono viste prive di personalità e di aspirazioni personali. Ci tengo a spiegare questo, dopo aver letto le altre recensioni. Non è il fatto che Asami non vive in simbiosi con Genzo per ciò che riguarda il calcio che la rende inadatta a lui, ma il fatto che non si abbasserebbe a sedere ad una tavolata insieme a una donna delle pulizie, una badante straniera, una baby sitter, una commessa, un'impiegata... Le varie Sanae, Yayoi, Yoshiko, seppur all'ombra dei fidanzati/mariti non ce le vedo a mantenere le distanze con una donna anziana che cuce fuori, d'estate, nei vicoli di un paese, tanto per fare un esempio. Sei stata molto brava a descrivere le azioni nella partita. Sto recuperando 😉