Davvero molto interessati queste confidenze "amorose" tra amici.
Genzo e Taro:
"Con Elena,posso essere me stesso,e parlare di qualsiasi argomento.Mi sento attratto dal suo entusiasmo,dalla sua determinazione,dalla voglia di riuscire in tutto quello che fa,e dalla passione che mostra nell'insegnare ciò che sa,alle sue allieve.Ma continua a sentirsi in colpa verso il suo ex fidanzato,e se cedesse,penserebbe che quello che gli aveva detto,era vero.Teme di essere una ragazza meschina,invece è una persona splendida.Vorrei farglielo capire......Asami è intelligente,gentile,raffinata.Però è come.....è come se vivesse soltanto nel suo mondo dorato,e non volesse uscirne.Con lei frequento solo ristoranti alla moda,compagnie altolocate,discoteche il cui prezzo d'ingresso è così alto,che alla fine ci si ritrova solo con la jeunesse dorèe giapponese.E io,forse perchè sono un calciatore,e mi sono trasferito in Germania da ragazzo,mi sento un estraneo in mezzo a quella gente,sebbene faccia parte del mio stesso ceto sociale.Credevo che potesse essere la donna giusta,la conosco da tanti anni,ed era l'unica con cui potevo scambiare più delle solite frasi.Finchè non ho conosciuto meglio Elena.Ed ora,mi ritrovo in questa situazione....vorrei evitare di farla soffrire".
"Purtroppo è inevitabile.Hai seguito i tuoi sentimenti Genzo,proprio perchè in quel periodo,eri convinto che Asami fosse quella giusta.Hai cominciato una storia,che lei per prima ha voluto,e poi,è talmente bella e raffinata,che nessuno oserebbe biasimarti per averle ceduto.A me è successa la stessa cosa con Azumi.Avevamo iniziato una storia,che è finita appena io mi sono ripreso dall'infortunio,e lei è andata all'università.Credo che siamo rimasti tutti un po'suggestionati dalla storia tra Tsubasa e Sana.Anche Hikaru e Jun,hanno trovato subito la donna della loro vita,e noi abbiamo cercato le nostre Sanae,Yoshiko e,Yayoi,nella ragazza che abbiamo avuto vicino da ragazzini.E così,io mi sono infatuato di Azumi,tu di Asami.Per poi incontrare donne,che hanno scompaginato tutto.Dopo la delusione con Kinuyo,ho conosciuto meglio Kumiko,e sono rimasto colpito dalla sua vivacità,ed il suo entusiasmo.Elena invece,potrebbe anche essere trattenuta dalla tua relazione con Asami.Prima dovresti spiegare la situazione a quella che è ancora la tua ragazza,poi sarai libero di dichiararti".Ha detto bene,prima si chiarisce con Asami,meglio è per tutti:Genzo;Asami;Elena.Mi è piaciuto poi il paragone con le loro due storie,e quelle degli altri amici.Taro e Genzo non hanno avuto la loro stessa fortuna,trovare al primo colpo,la donna della loro vita;oppure,(sono maligna,lo so)hanno trovato donne che non erano disposte,a passare metà della loro vita a fare le tifose,e a condividere soltanto il loro sogno.Inoltre,caro Genzo,è brutto avere accanto una persona che non vede aldilà del proprio naso,vero?Stessa cosa si potrebbe dire di te,e di tutti gli altri rgazzi della nazionale,fissati e maniaci del calcio.
Elena e Taro:
"Genzo mi piace,è affascinante,generoso,determinato,sicuro di sè,ma......non è passato neppure un anno,e io mi sento già attratta da un altro uomo,mi sembra una cosa sbagliata.Inoltre,so delle sue numerose conquiste tedesche,e non voglio allungare la sua lista.Non è che succederà anche con me?Dopo pochi mesi,potrebbe conoscere una ragazza che lo attrarrà di più,e mi metterà da parte.Forse sto sbagliando,ma io ancora non riesco a non pensare a Gianluca,e a quello che gli è accaduto.Non riesco a sentirmi in pace con la mia coscienza,è più forte di me.E comunque,Genzo è ancora fidanzato,e stava per baciarmi,pur essendo legato ad un'altra donna.Questo denota la sua incostanza.Aspetterò Taro,tra qualche mese tornerò in Italia,e starò un po'di tempo senza vederlo,così vedrò se la mia è solo un'infatuazione,o se è qualcosa di più importante".
"Diventare una persona arida e incapace di amare è sbagliato,Elena.Genzo ha stima e rispetto per te,non giocherebbe mai con i tuoi sentimenti,te lo posso garantire.Non ti tratterebbe mai come un suo trofeo di caccia,quelli erano semplici flirt con ragazze più che disponibili,conosciute e frequentate nello spazio di poche settimane,che poi si vantano di essere state a letto con il grande portiere.Lui si è innamorato di te,proprio perchè ha capito che tu,non sei una di quelle".
Kumiko a Elena:
"Confesserò i miei sentimenti a Taro.Io sono convinta che quando una persona ti piace,l'unica cosa da fare è dirglielo.Tu piaci sul serio a Genzo,dopo averti vista uscire con Misaki,è stato di pessimo umore per tutta la sera.Era accigliato,e ha parlato pochissimo.Se entrambi ve ne starete zitti,e non farete la prima mossa,rischiate di perdervi.Se lui ti vuole davverò,lascerà Asami,e tu...amare qualcuno,non può essere una colpa,non rinunciarci".Sono d'accordissimo con lei,anche se bisogna capire la delicata situazione in cui si trova Elena.Quindi,spero proprio che Genzo trovi il coraggio di parlare con Asami al più presto,e che dopo,si dichiari successivamente alla ragazza italiana.

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"Taro,io ho già ventisei anni.Tutto quello che desidero,è un matrimonio stabile,e costruire una famiglia.Con te,ora è tutto meraviglioso,ma chi ci dice che durerà?Hai solo vent'anni,dei sogni che ti porteranno lontano dal Giappone,e io non voglio chiederti cose che non puoi,o non ti senti di darmi".
"Puoi sempre venire con me.Tu non ami quell'uomo".
"Lo stimo e lo rispetto.So che mi renderà felice,e che mi darà un futuro sereno e senza problemi".
"Io invece,non sono in grado di darti delle garanzie,non è così?".
"Rimarrai uno splendido ricordo.Certe storie sono belle e intense,ma non sono fatte per durare.E tu,hai bisogno di una ragazza disposta a condividere il tuo sogno.Io non ci riesco".Kinuyo è come il padre di Kumiko.Entrambi,sono convinti che bisogna vivere seguendo un solo schema rigido:posto fisso e famiglia,nient'altro.Niente rischi;niente emozioni;niente sogni.Bene ha fatto Taro a mandarla in bianco:
"Hai fatto la tua scelta,Kinuyo.Cosa vorresti dirmi,ora?Che sei pentita,che non lo ami veramente,che ti sono mancato?Le cose cambiano......Ed io,non consolo le spose infelici".Bravissimo,ben le stà!
"Il Bayern ti vuole,è disposto a sborsare qualsiasi cifra.Sei il portiere più seguito,per te spasimano tutti i grandi club.Ma quello che non sai,è che Zeeman molto probabilmente andrà via dall'Amburgo,a fine stagione.Tu torneresti se se ne andasse via?".
"I miei rapporti si sono incrinati con lui.Non ho avuto problemi,nè con i miei compagni,nè con i dirigenti,nè con gli altri membri dello staff tecnico".Nel leggere queste parole,una breccia si è aperta anche nel mio cuore,sono sincera.Ma è arrivata la classica doccia gelata:
"Beh,non ti rivorranno comunque.Il club ha grossi problemi finanziari,fa fatica a mantenere i conti in pareggio,e ha bisogno di fare cassa,e tu,sei il pezzo più pregiato.Questa storia dell'esclusione dall'undici titolare,per far posto ad altri tre extracomunitari,tecnicamente non eccelsi per inciso,è stata tutta una pantomima,Genzo.Il direttore sportivo dell'Amburgo,era convinto che avresti accettato il trasferimento al Bayern,invece sei rimasto,e hai fatto saltare un affare che avrebbe rimpinguato le casse del club,e così hanno aspettato l'occasione giusta per portarti alla rottura.Senza saperlo,gliel'hai servita su un piatto d'argento".Alla fine,tutto quello che è successo,è stata solo una questione di soldi,nient'altro.Però mi chiedo,perchè non hanno insisitito che se ne andasse al Bayern a gennaio?Un vero peccato che sia finita così,perchè Genzo,aldilà della gravita del suo errore,non meritava di essere trattato in quel modo.Ha fatto una scelta di cuore ammirevole,dimostrando affetto e lealtà sincere,verso la squadra in cui è cresciuto,e dove è diventato un professionista.Anche dopo aver saputo la verità,ha detto delle bellissime parole:
"E' difficile lasciare la città in cui si è vissuto per tanti anni.Io credevo sarei rimasto ad Amburgo per tutta la carriera.....forse ero soltanto presuntuoso.Pensavo che solo con le mie parate,l'Amburgo potesse vincere la Bundesliga.Ci siamo andati vicini tante volte,ma poi arriva sempre primo qualcun altro.Se andassi al Bayern,specie dopo quello che è successo a settembre,i tifosi amburghesi mi vedrebbero come un traditore,cresciuto nella loro squadra,per andare a vincere con i loro rivali.Per me la Germania è stata fondamentale,sia sul piano calcistico,che umano.Non so se limitarmi a cambiare città,o trasferirmi in un paese diverso,e fare un altro campionato". Purtroppo però,ha ragione Elena:
"Le bandiere,nel calcio,sono sempre più rare.I club oggi,preferiscono vendere i loro pezzi migliori,e incassare quanti più soldi possibile,per far quadrare i conti,e acquistare altri giocatori.Lo stanno facendo anche con te.La vicenda con Zeeman è stata strumentalizzata,in realtà cercavano soltanto una scusa per cederti.Non sei un traditore,ma un professionista.Tra le due squadre c'è una rivalità storica,,ma da anni sono su due piani diversi,quanto a competitività e obiettivi da raggiungere,credo che tu sia abbastanza onesto da ammetterlo.Come ti ho già detto,a me piacerebbe davvero vederti difendere la porta del Bayern Monaco".Spero che Genzo faccia tesoro delle sue parole,così come a quelle del suo procuratore:
"Se rimani in Germania,hai il vantaggio di conoscere già la lingua,stessa cosa se andrai in Inghilterra.L'unico inconveniente,chiamiamolo così,di un trasferimento al Bayern,è che i tuoi attuali tifosi,ti bollerebbero come un "traditore",specie dopo il tuo assist dell'andata.Però,e questa è la cosa più importante,riempiresti l'unico tassello che manca al Bayern,per poter prevalere sulle migliori d'Europa.E cominceresti anche finalmente a vincere,anche a livello di club,i titoli ed i trofei,che un portiere del tuo calibro merita di conquistare.Non vogliono semplicemente un portiere forte,vogliono te".Quello che ho sempre detto io.Genzo merita il TOP!Ha fatto una scelta di cuore che ammiro e rispetto tantissimo ma,mi spiace davvero che sia ancora a secco di vittorie a livello di club,è ora che il suo palmares,si arricchisca di qualche trofeo anche in quel settore.
Genzo ha finalmente ammesso a se stesso,i sentimenti che prova nei confronti di Elena,ed è deciso anche a troncare la sua relazione con Asami.Giusto così.Non può continuare a stare con una ragazza e,contemporaneamente,pensare ad un'altra.

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"Continuerò a studiare,ma cercherò anche di realizzare il mio sogno.Non voglio avere il rimpianto di non averci mai provato.Voglio sognare,finchè potrò".
Lei ce li ha già,i piedi per terra.Solo che ogni tanto,le piace passare qualche ora in mezzo alle nuvole.L'importante è che si ricordi di scendere,quando serve.E finora l'ha fatto.Kumi non si perderà per strada,sei tu,piuttosto,che devi fare attenzione.Hai sempre criticato le sue passioni;i suoi hobby;i suoi sogni.Continuando così,finirà per odiarti,e perderai tua figlia".
"Quando ti legherai ad una donna,Taro,amala;proteggila;ma non permetterle di dipendere da te.Deve avere una sua personalità,un'individualità,dei sogni suoi,altrimenti,finirete per soffrire entrambi".Davvero molto belle queste tre frasi,rispettivamente,di Kumiko;della madre di lei,e del padre di Taro.Le sottoscrivo e condivido in pieno:non bisogna rinunciare ai propri sogni,nè tantomeno annullarsi per amore.Capisco le preoccupazioni del signor Sugimoto,per un lavoro privo di certezze,e così pieno di insidie,come quello di un'artista,però,Kumiko ce la sta mettendo tutta per diventare una brava mangaka e inoltre,proseguirà gli studi,merita quindi la sua piena fiducia.

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Kumiko e Taro e,Genzo ed Elena.Yukari ha ragione,i mesi a venire saranno interessanti.E non solo perchè ci saranno le Olimpiadi.......Genzo ha il cuore diviso a metà:da una parte c'è Asami,dall'altra Elena.La ragazza si sente attratta dal portiere ma al tempo stesso,prova ancora qualcosa per Gianluca,inoltre,si sente ancora in colpa nei suoi confronti.Kumiko però ha ragione,entrambi stanno cercando di lasciarsi alle spalle un passato difficile(Genzo con l'Amburgo,Elena con Gianluca),sarebbe bello se potessero proseguire il loro percorso insime.
Speravo che,almeno tu,risparmiassi a Genzo questo ennesimo infortunio.In una tua risposta ad un mio messaggio,mi hai chiesto quale parte del suo corpo,Takahashi gli danneggerà la prossima volta,ebbene,me lo domando anch'io!Cosa ce lo ha messo a fare nella serie,se ogni volta che c'è un torneo importante,lo mette fuori uso?Ha paura che offuschi il suo Tsubasa?
"Quest'anno sta andando male tutto.....non credo al brutto karma,o agli anni sfortunati,ma ogni cosa che tocco,si dissolve come cenere".Povero Genzo,stavo per piangere quando ho letto questa frase,per fortuna che il danno all'occhio è meno grave del previsto.Però non potrà giocare le altre partite,ed il Giappone è quasi eliminato....Lo avevo detto io che era meglio che andava al Bayern!

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Se Genzo passerà al Bayern,parteciperà all'Oktoberfest,e dovrà pure indossare il Lederhosen.....non ci avevo mai pensato.Propongo quindi di inserire una clausola sul contratto,rifiuto totale a quel costume!
Elena usciva da una storia che non considerava ancora conclusa;Genzo,frequentava ufficialmente la figlia di una delle famiglie più in vista del Giappone.Ben tre persone rischiavano di soffrire.Sicuramente,almeno una di loro ne avrebbe fatto le spese e,sia lui,che lei,avrebbero dovuto presto affrontare i loro sentimenti,e fare chiarezza nei loro cuori.Sono d'accordissimo con Taro.
Kumiko ha avuto un'esperienza terribile,per fortuna che,prima Taro,e poi tutti gli altri,sono arrivati in tempo,e l'hanno salvata dalle grinfie di Steven.

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"Non devi sentirti in colpa,Elena.E' stato Gianluca a volerti allontanare.Ha sbagliato,ma lui,ha ritenuto opportuno fare quella scelta,e se era così convinto che fossi rimasta con lui per compassione,non avresti potuto fare granchè per aiutarlo.La volontà di reagire in modo positivo,deve nascere dentro di noi,e dobbiamo avere fiducia in chi ci ha sempre mostrato di volerci bene.Lui è convinto di non valere più nulla,e di conseguenza,crede che tu pensi la stessa cosa.E' lui quello costretto a rimanere immobile in un letto,gli ci vorrà molto tempo per accettarlo,se mai riuscirà a farlo del tutto.Io sarei disperato.E credo lo sarebbe chiunque.E' dura fare a meno del sostegbno di una compagna,ma credo abbia pensato all'ulteriore colpo che avrebbe potuto subìre se tu,avessi deciso di lasciarlo.Sei giovanissima,bella,con la possibilità di scegliere tra molte strade.Può darsi che,lasciarti andare,lo abbia reso un po' più sereno,perchè non teme più che tu possa lasciarlo.Vivi serenamente questi mesi Elena,Gianluca ha comunque accanto la sua famiglia e i suoi amici,poi,una volta tornata in Italia,si vedrà".Semplicemente perfetto il discorso di Carlo.
Genzo ed Elena si sono sentiti attratti l'uno dall'altra.Ma lui è impegnato con Asami,mentre Elena,si sente ancora in colpa verso Gianluca.Kumiko invece,prova qualcosa per Taro....chissà come andranno a finire questi intrecci amorosi.
Karl ha sempre una stima innata per Genzo,e lo vuole fortissimamente al Bayern,per vincere sia in Germania,che in Europa.Spero proprio che il portiere ne tenga conto,e faccia la scelta giusta.

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Tra Genzo ed Elena,sembra che stia nascendo qualcosa che va oltre,una semplice amicizia.Staremo a vedere.
Ecco svelato cosa tormenta Elena:il suo fidanzato Gianluca,ha avuto un terribile incidente stradale,e l'ha lasciata.Accusandola inoltre di stare con lui,solo per compassione e per senso del dovere.
"Mi vedi?Sono ridotto a un rottame!Per quanto tempo sopporterai di rimanere con uno come me?Quando ti renderai conto di quanto è grave la mia situazione,mi lascerai.Non riuscirai a passare ogni giorno della tua vita così,con un mezzo uomo come me.E poi,quei tuoi sguardi pietosi.....non riesco più a sopportarli!".Da quel giorno,non ha più potuto nemmeno andarlo a trovare in ospedale,perchè lui e la sua famiglia,gliel'hanno vietato e non solo,qualche malelingua,ha pure messo in giro la voce,che è stata lei a lasciarlo,perchè non voleva passare il resto della sua vita,a fare da infermiera ad un invalido.Ma quel che è peggio,è che sono stati i suoi più cari amici,a credere a questa menzogna e adesso,Elena non si da pace:
"Gli ho fatto mancare il mio supporto.Sta affrontando delle terapie tremende e io,sono qui a migliaia di chilometri di distanza,dall'altra parte del mondo,a divertirmi con la ginnastica artistica,e a seguire il calcio.Avrei dovuto insistere,forse,mi avrebbe rivoluta con sè".Erano situazioni talmente gravi e penose,che nessuno poteva dire con certezza,come avrebbe reagito.Gianluca aveva allontanato da se una ragazza che si stava prendendo cura di lui,ed era decisa a rimanergli vicino,e che non l'aveva lasciato un solo attimo,accusandola di agire soltanto per compassione.Aveva fatto ancor più male a se stesso,e aveva gettato Elena nella depressione.Parole giustissime le tue.Alcune cose,sono talmente più grandi di noi,che nessuno può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato,o come si comporterebbe di fronte a vicende simili.Magari Gianluca ha agito in modo così brusco solo per il bene di Elena,perchè non voleva costringerla a fare un certo tipo di vita,oppure,perchè in quel momento voleva semplicemente stare da solo.Chi può dirlo?Intanto,io sono d'accordo con Taro:
"Lui ha voluto allontanarti.Ha perfino detto alle infermiere di non lasciarti più passare.Non devi sentirti in colpa,per aver voluto riprenderti la tua vita".E con Genzo:
"Lui ha scelto.Ora devi pensare a vivere la tua vita.Non devi più guardarti indietro,nè sentirti in torto".Elena,ha pieno diritto di vivere come meglio crede.
(Recensione modificata il 06/03/2019 - 05:05 pm)

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Sono contenta che Genzo,abbia aiutato Taro ad affrontare e superare le sue paure post infortunio(e Genzo purtroppo se ne intende.....),e che quest'ultimo,abbia vinto il confronto con Bunnark.
Spero che sia Arimi che Kumiko,risolvino i loro dissidi familiari.Mi dispiace che le loro famiglie,anzichè assecondare le loro passioni,le ostacolino.Anche Elena è tormentata da un fatto che le è successo in passato.Mi auguro che,anche lei,trovi un po'di serenità.
"Se fossi stato veramente l'unico fenomeno in un Paese che,all'epoca,credevo scarseggiasse di talenti,ora non starei vivendo questo sogno.Forse sarei andato lo stesso in Germania,e avrei magari accettato la naturalizzazione per giocare con la Nazionale Tedesca,come mi hanno proposto più volte,ma non sarebbe la stessa cosa.Se vinci con una potenza mondiale come la Germania,compi comunque una grande impresa,ma sei un nome in più in una lista già lunga.Vincere con il Giappone significa irrompere nella storia,è aprire una nuova vita.Non più Europa e Sudamerica,ms anche il Giappone.Non è meraviglioso?".Si.Tutto vero e molto bello quello che hai detto,caro Genzo ma,è ora che tu ne faccia veramente parte di questo sogno,in prima persona.E non limitarti a stare ai margini,a fare in modo che i veri protagonisti siano gli altri.

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Se fosse passato ai bavaresi l'estate precedente,oppure nel corso della sessione invernale del calciomercato,ora sarebbe stato in lizza per il Meisterschale e per la Champions League.In una squadra che stava dominando la Bundesliga,e si era classificata al primo posto nella fase a gironi della medesima competizione europea,praticava un calcio di grande livello,e giocava sempre per vincere.Una situazione stimolante,che gli avrebbe portato comunque la convocazione alle Olimpiadi.NO:tornare in Giappone,comunque sarebbe andata,era stata la scelta giusta per il suo futuro calcistico,e anche per quello personale.
"Sono ancora più convinto di aver fatto bene a tornare qui,e a giocarmi la qualificazione alle Olimpiadi insieme ai miei compagni".Sarà......Per me è stato un grosso errore invece.Sul rifiuto estivo al Bayern,niente da dire,quella scena(mi riferisco all'anime)è stata commovente.La sua lealtà;la riconoscenza;il suo senso dell'onore nei confronti dell'Amburgo,è stato ammirevole,in più,penso che ci sia stata anche una sorte di orgoglio personale,sfidare tre attaccanti fortissimi:Schneider;Levin;Sho,con quest'ultimi due poi,aveva un conto in sospeso,dato che gli hanno rotto entrambe le braccia.Su quello invernale invece,sono in totale disaccordo,avrebbe dovuto andare al Bayern.Tornare in Giappone,per me è una perdita di tempo e Genzo,ne ha già perso fin troppo,sprecando un sacco di opportunità:Mondiali U-15,World Youth e,adesso,anche quella di vincere la Bundesliga e la Champions League.Per quanto tempo pensa ancora di andare avanti così?Che cos'ha di così urgente da sbrigare in Giappone?Pensa che siano tutti ad aspettare lui?Spero davvero che non se ne penta,di questa sua ennesima scelta sbagliata.

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In fondo,era venuto meno alla principale prerogativa di un portiere:essere l'ultimo baluardo della propria squadra;proteggerla dagli attacchi degli avversari,evitare i gol.Lui invece,era corso verso l'attaccante Boisler che si preparava a tirare la punizione,cogliendo tutti di sorpresa,e lasciando di stucco Zeeman(e non solo lui....),incapace anche solo di gridargli di tornare subito indietro.La tua analisi è semplicemente perfetta,hai centrato in pieno il punto:è questo quello che rende l'errore di Genzo gravissimo.A forza di pensare a Tsubasa,si è totalmente dimenticato del suo ruolo.Lui NON deve segnare il gol della vittoria,DEVE impedire che lo segnino gli avversari.
Genzo non aveva grossi rimpianti.Riconosceva di aver commesso un grosso errore ma,se fosse tornato indietro,avrebbe fatto la stessa cosa.Quel giorno si sentiva imbattibile,ed era convinto che il suo tiro,avrebbe dato la vittoria all'Amburgo.Il modo migliore per dimostrare a Schneider,che aveva fatto la scelta giusta,decidendo di rimanere.E questa è un'altra cosa,ancor più grave della prima,perchè,insomma.....Genzo non vuole proprio capire!Quel giorno si sentiva imbattibile......beh,come portiere lo è stato senz'altro ma,continuando a pensare a Tsubasa,si è talmente immedesimato in lui,da pensare di esserlo anche in un ruolo non suo,in una cosa che non gli compete.E purtroppo per Genzo,lui,non solo non è Tsubasa,ma gioca nel ruolo opposto e,soprattutto,non ha la stessa fortuna del suo capitano.Genzo non ha trovato avversari che fanno di tutto per perdere,e che gli regalano le partite(Hyuga nella finale delle medie);compagni contenti,non solo di vedersi soffiato il proprio posto da titolare,ma che addirittura aiutano personalmente Tsubasa a rubarglielo!(Rivaul)Oppure,allenatori che,vedendogli brillare gli occhi dalla voglia di vincere,mandano al diavolo convinzioni tattiche di un'intera carriera(Van Saal),oppure che,anche se allenano la squadra avversaria,spiegano a Tsubasa,come sconfiggere la propria(Hongo).
Genzo non provava rancore,era solo amareggiato che,una storia bella come quella che aveva vissuto con l'Amburgo,fosse finita in quel modo.Non voleva portare avanti un progetto nel quale non credeva più;Zeeman doveva affermare la sua autorità di allenatore.Io penso che,entrambi,abbiano ragione al 50%,e torto al 50%: Genz ha ragione quando dice che,il gioco di Zeeman,è troppo difensivo e rinunciatario,le partite,anche se l'avversario che si ha di fronte è più forte,bisogna giocarsele fino in fondo.Ma quello che ha fatto in quella partita,è imperdonabile.Qualcosa di indefinibile,e indifendibile.Ecco perchè sono dalla parte del Mister e,capisco anche il suo voler difendere la propria autorità.Genzo gli ha già disobbedito una volta,e quindi,teme che potrà tranquillamente farlo una seconda e non solo,penso anche che il suo metterlo in panchina,sia un messaggop per gli altri giocatori:qui comando io!

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Per scaramanzia,avevo deciso di aspettare che terminassi la storia,prima di iniziare a leggerla e a recensirla,ma ho visto che hai un buon ritmo di pubblicazione,quindi,ho cambiato idea.
"L'allenatore sono io,Wakabayashi.Se volevi vincere i campionati o le coppe,potevi andare al Bayern.Erano disposti a sborsare una cifra enorme per averti,Schneider si era persino scomodato,venendoti a parlare di persona pur di convincerti e tu,hai deciso di rimanere.Per me va bene,ma non pretendere di aspirare a traguardi irraggiungibili.Non siamo attrezzati per vincere la Bundesliga,nè per arrivare in Champions League,mettitelo in testa".Parole amare e molto dure,quelle di Zeeman.Che l'Amburgo non sia all'altezza di vincere la Bundesliga,purtroppo è vero(la partita con il Bayern l'ha ampiamente dimostrato,a parte Genzo e Kaltz,il resto dei giocatori non s'è neanche visto in campo),per quanto riguarda la lotta per andare in Champions,invece,non sono molto d'accordo con lui.Per me,potevano tranquillamente giocarsela con tutte le altre squadre.Nella prima parte del suo discorso,noto una certo astio e sarcasmo per il rifiuto di Genzo al Bayern.In Società se la sono proprio legata al dito,e secondo me,Genzo ha sbagliato a tornare in Giappone.Avrebbe dovuto andare in Baviera,e prendersi una bella rivincita.Capisco,e ammiro tantissimo il suo legame con l'Amburgo,ma quando sbatti il muso contro la realtà,devi agire di conseguenza.
Leggendo:foto di Yomiuri Land;Mondiali U-16;World Youth,sento un grande rammarico,e un gran senso di malinconia.Genzo non ha quasi neanche partecipato a questi tre tornei.....Nel primo,si è arreso ad un infortunio senza nemmeno lottare(come invece ha sempre fatto Jun Misugi,e Tsubasa durante l'ultimo anno delle medie);nel secondo,s'è fatto plagiare in un modo vergognoso da Mikami,mentre nel terzo,ha giocato al di sotto delle sue possibilità.E partecipare al Torneo Asiatico,secondo me,e una perdita di tempo.Spero di sbagliarmi.

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Finalmente sono tornata a recensire la tua storia,dato che il lavoro mi assorbe parecchio.
In entrambi gli ultimi 2 capitoli pubblicati si delineano sempre meglio le personalità dei personaggi:
Kumi che lotta per realizzare il suo sogno di disegnare manga andando contro il padre che pensa sia una perdita di tempo...e chissà magari riuscire a dichiararsi a Taro.
Taro ha un carattere più risoluto, visto specialmente n la scena con la sua ex,non vuole essere il rimpiazzo di nessuno...ed intanto 1 pensiero gli occupa la mente, il volto di una ragazza x la quale vale la pena “buttarsi il passato alle spalle”.
Genzo sempre + attratto da Elena e decide, dopo un bacio mancato, che forse chiudere con Asami è la cosa migliore.
Elena anche se cerca con tutte le forze di non “affezionarsi” troppo al ragazzo, non ci riesce anzi oltre che frequentano sempre + spesso nel momento di pathos chiude gli occhi x attendere un bacio dal ragazzo, anche se poi vengono disturbati.
Per chiudere come sempre capitoli stupendi!!!
Al prox capitolo

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Ci sono! Ci sono, finalmente! Non ne ho perso un capitolo, giuro, ma fra lavoro, festività (finalmente finite) natalizie e trasloco prossimo il tempo per recensire non c'è stato; sì, perché sarebbe fin troppo banale scrivere: "Bella storia. Continua così!!!", con tanto di faccine e cuoricini. Cominciamo subito col dire che i personaggi li trovo molto IC, sono loro. Sono intrigata, e ammetto che mi piacerebbe leggere una shot visto che non sono loro i protagonisti, dalla coppia Madoka/Shun, che si piacciono, e tanto, anche. Annie ha la vista lunga ed è una grande: ha capito che c'è dell'attrazione fra il cognato e la sua nuova amica italiana e cerca di lasciarli soli (Brava Annie!). Elena mi ha fatto molta tenerezza alla festa quando ha ricostruito il suo allontanamento da parte di Gianluca, è chiaro che ancora ne soffre, e ho apprezzato il fatto che si sia gettata fra le braccia di Taro piuttosto che in quelle di Genzo, perché sarebbe stato troppo scontato, prima di tutto, e poi, almeno fino ad allora, aveva più confidenza con il centrocampista. Mi piace molto il rapporto di amicizia che l'insegnante di ginnastica artistica ha instaurato con Kumi, rapporto che cresce di capitolo in capitolo. Finalmente una protagonista che non diventa l'amica del cuore di Sanae come in troppe fanfiction (della serie: "Originalità zero"). Kumi che le è amica e complice, nonostante sia innamorata di quello che crede essere innamorato di Elena, è proprio lei; già ai tempi della rivalità con Sanae per via di Tsubasa non c'erano cattive intenzioni da parte sua: ci ha provato a conquistare uno che non era nemmeno fidanzato; le è andata male, ci ha sofferto, ma non ha portato rancore né a lui, né all'amata. Anzi! L'ha spinto a dichiararsi. E purtroppo alla poverina è capitata anche la disavventura con quello sporcaccione. Ma Taro, che comincia a provare anche lui qualcosa per lei, è intervenuto. E anche Genzo. Genzo attratto da Elena e viceversa. È giusto che la ragazza vada avanti con la sua vita, ma soprattutto... Vai Elena! Io tifo per te! Asami?!? Tiè! 😝 Ammetto che io sono una fans della coppia Kumi/Genzo, e mi sarebbe piaciuto vedere il portiere con una ragazza diversa caratterialmente da lui, giapponese (in genere gli affiancano sempre straniere nelle fanfiction, tedesche in modo particolare, come se il fatto che abbia vissuto per tanti anni in Germania abbia dovuto modificare i suoi gusti femminili o non fosse dovuto tornare mai più in Giappone. In fondo anche Yoshiko Fujisawa si è trasferita negli Stati Uniti a 14 anni, ma non si è fidanzata con un americano o ha dimenticato Hikaru) e di diversa estrazione sociale (e anche in questo caso, la maggiorparte delle volte, nelle fanfiction, viene affiancato da signorine di buona famiglia, nemmeno fosse un disonore innamorarsi della figlia di un libraio, o di una commessa di profumeria o una baby sitter, a maggior ragione se si pensa che Genzo, pur essendo ricco di famiglia, non ha frequentato gente appartenente all'alta società, essendo cresciuto con Tatsuo Mikami, e con Tappei, Mamoru, Ryo, Yuzo e compagni, e nemmeno ha bisogno del denaro della sua famiglia per mantenersi, ma fa il calciatore), ma ormai è palese che le coppie sono già formate, quindi mi accontento dello sguardo che ha dedicato anche a Kumi mentre la ragazza ballava insieme a Elena. E in ogni caso, meglio Elena di Asami. Elena è una ragazza più spontanea, meno ingessata, e soprattutto si è inserita alla grande nel gruppo di Nankatsu e della nazionale, al contrario di Miss Perfezione che non si confonde coi "morti di fame". In barba alle rispettive famiglie! I sentimenti non si possono comandare, né conoscono ceti sociali. Anche Annie sotto sotto tifa per la bella italiana, piuttosto che per Madame "Ce l'ho soltanto io". La madre di Asami è antipatica e snob quanto la figlia con quel suo falso: "Carina quella ragazza". No, cara signora, Elena è bellissima ed è molto più simpatica, dolce e interessante di quella bamboletta fredda e con la puzza sotto il naso della sua preziosa figlia. Anche Genzo è rimasto infastidito dal tono della signora e l'insegnante di ginnastica sta oscurando sempre di più la principessina str******a. Genzo, Asami non è stata la persona che ti è stata più vicina quando sei tornato a Nankatsu, dopo la delusione di Amburgo, ma quella che hai incontrato a un evento mondano a cui ti hanno spinto a partecipare i tuoi, con la speranza di combinare un matrimonio di interesse, e che se fossi stato il figlio del portinaio non ti avrebbe nemmeno salutato, quindi... non ti fare scrupoli. Forza Elena!!! Asami?!? Tiè! 😝😘

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Un'altro fantastico capitolo,con la tua scrittura riesci veramente a far sentire i sentimenti che provano i personaggi realtà,si sente l'amore,la paura la tristezza come se ha provarli fossero delle persone reali. Poi i personaggi sono rappresentati in tutte le loro sfaccettature,anche meglio dell'anime stesso che si focalizzava solo sul calcio tralasciando,secondo me, la vita privata dei protagonisti. Cmq continua così 😀👍

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Non ti smentisci mai, il modo in cui scrivi e sviluppi gli avvenimenti sono sempre perfetti, aspetto sempre con grande trepidazione un nuovo capitolo, infatti questo l’ho letto appena pubblicato, solo che sono riuscita a recensirlo solo adesso...ho avuto la febbre 🤒. Continua così!!!!!!!!

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