Recensioni per
Granelli di nervi secchi
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/08/22, ore 22:55

Ho appena finito di leggere questa storia con il cuore in gola.
Che magnifico lavoro di immedesimazione e di introspezione, sono completamente avvinta.
Bravissim*, davvero.
Mi è venuta voglia di un rewatch!

Recensore Veterano
12/08/21, ore 19:03

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero!
Mi trovo a leggere questa storia oggi che Mrs Hudson se n'è appena andata...che terribile coincidenza.
Sono una fan di Sherlock e degli Sherlolly ma, forse perché sono cresciuta e sono cambiata, forse per il tuo modo di scrivere così tremendamente introspettivo e intimo (tremendamente usato in maniera assolutamente positiva), mi sono trovata a fare fatica di fronte a questa coppia per la prima volta. E a riflettere.
Non dico che la loro relazione sia tossica, ma è chiaro che, per quanto si amino, non si facciano bene a vicenda. E anche Sherlock, il suo modo di essere...non fa bene a lui e di certo non fa bene a lei.
In amore non bisognerebbe pretendere dalla persona amata di cambiare, ma è anche vero che per la persona amata si prova - di propria spontanea volontà - a diventare persone migliori. E Sherlock non sembra riuscirci, sembra costantemente voler sabotare questa relazione. Sminuendola, insultandola. Forse Molly è perfettamente conscia del "gioco" se così possiamo chiamarlo, ma quanto può essere tirata una corda prima che si spezzi.
Sei entrata perfettamente nella testa del nostro sociopatico iperattivo preferito, nel suo modo perfettamente razionale di analizzare la realtà che lo circonda, e perfino le emozioni. Questo suo modo freddo e distaccato che non porta niente di buono se davanti a sé ha una ragazza piccoletta e sempliciotta che nonostante tutto sogna l'amore romantico. Il fatto che lui la definisca una tappezzeria non è solo la metafora di uno stile dimesso, di una bellezza al di sotto dei canoni estetici socialmente riconosciuti, ma secondo me rende anche l'idea di quanto Molly si sia annullata in un certo qual modo per stargli dietro, dietro alle sue manie, ai suoi studi, ai suoi esperimenti. E nonostante tutto, nonostante le sue doti deduttive lui non l'ha dedotta, non ha capito cosa c'era dietro.
E pure in una situazione di evidente torto, lui continua imperterrito con il suo caratteraccio, che vuole il suo amore, ma al contempo non sembra capace di darne. Credimi, è stata una lettura dolorosa, così come doloroso deve essere per entrambi sapere che lui non potrà darle l'amore che lei sogna di vivere.
Questo non significa che non sia stata una bellissima esperienza, perché il tuo stile è ricercato e sensibile, la metafora della polvere sul violino è struggente. Complimenti!

Recensore Master
06/08/20, ore 11:22

Ciao! *-*
So che arrivo in ritardo, ma ho trovato questa tua storia e ciò quasi pianto sopra e quindi non potevo non lasciarti anche solo un piccolo segno del mio passaggio.
Questa storia è meravigliosa. Senza se e senza ma, solo meravigliosa.
Avevo già recensito un'altra tua FF (quella sua Chiamatemi Anna, se non ricordo male) e anche allora ti dissi che avevi uno stile fenomenale, struggente, evocativo, incredibilmente d'impatto. Riesci a gestire benissimo il punto di vista e a calarti così bene nei panni dei personaggi, che quelli di cui scrivi sembrano davvero essere i loro pensieri.
Anche io amo tanto la Sherolly, e sto ancora cercando di riprendermi dal gran finale della quarta stagione, in cui, anche se solo per pochi minuti, abbiamo visto l'esplosione di questa coppia a mio parere molto sottovalutata. Forse, proprio come dice il tuo Sherlock, perché Molly è un personaggio che quasi non si fa vedere, che quasi non si fa sentire, e il suo essere così di sfondo non piace molto alla gente, che ormai è abituata solo a vedere donne badass che sanno come far menare le mani, e non si rendono conto che la vera forza non è solo saper tirare un pugno ma anche saper restare e amare e far di tutto per proteggere nel nostro piccolo le persone a cui teniamo. Siamo tutti un pò Sherlock nella realtà, perché ci accorgiamo solo delle cose evidenti e trascurano quei frammenti di luce che si perdono nell'Alba e nel tempo.
Continua così, perché sei davvero bravissima!
Alla prossima e un abbraccio <3
BellaLuna
(Recensione modificata il 06/08/2020 - 11:30 am)

Recensore Master
31/07/20, ore 10:02

Ciao, ci tenevo a leggere questa storia (ci ho sempre tenuto a dire il vero), ma leggere Sherlolly per tanto tempo è stato molto, ma molto disturbante. In parte lo è anche adesso, devo confessartelo, ma senz'altro in misura minore rispetto al passato. E anche per questo motivo, magari prima che mi ritorni l'odio profondo, ci tenevo a leggerla adesso. Anche perché comunque è l'unico lavoro che hai fatto su Sherlock BBC, anche se, da quello che mi è parso di capire, non sei più tanto per la Sherlolly. Le ship vanno e vengono, questo è certo e succede benissimo, ma il valore di questa storia resta, almeno per me.

Lo stile è sempre meraviglioso, e l'approccio alla storia così introspettivo è un bellissimo viaggio dentro la mente di Sherlock Holmes, alla scoperta dei suoi sentimenti per Molly. Non posso fare confronti con le altre storie di questo genere, anche se di esperienza da lettrice, con Sherlock, ne ho parecchia. Quindi non so cosa si usa tra le Sherlolly shipper, ma dato che sono convinta che la caratterizzazione esuli dalla sessualità di un personaggio, ti dico che trovo che lui sia molto IC, almeno simile a come io lo concepisco. Contorto, questo è molto vero e incomprensibile per le persone normali. Un po' manipolatore anche. Ma anche infinitamente sensibile e umano, molto sentimentale. Io lo vedo proprio in questo modo, ed emotivo anche. Per me Sherlock è un essere estremamente complesso e fatto di piccole sfaccettature. Quello post s4 ha anche enfatizzato alcuni tratti di sé, quelli più umani, che trovano le sue conferme nelle parole di Mrs Hudson in The Lying Detective "Lui è un tipo più emotivo". Finora la sola pecca, il solo errore che Mycroft ha fatto nelle proprie analisi sul fratello e che, di conseguenza, ci portano a credere che sia vero e che Mrs Hudson abbia ragione. Questo è uno Sherlock emozionato e innamorato, ma anche tanto confuso e che è chiaro non sappia esprimere a dovere ciò che prova per Molly. Molto vergine e impacciato nell'approccio ai sentimenti. Nel suo rivelare ciò che prova a Molly, cosa che comunque non fa per bene, così come nel suo baciarla e cercarla. Anche questo lo fa maluccio, sbagliandosi e confondendosi e baciandola sulla guancia. Nel suo dirle che è brutta, anche se non lo è davvero e nonostante il suo trovarla attraente. Mi è piaciuto molto il concetto di amare una persona nonostante l'aspetto esteriore sia, in apparenza, poco curato o comunque poco appariscente. Sherlock è spietato nelle deduzioni che fa e che riguardano l'aspetto estetico di Molly, spietate lo sono perché lui usa la logica, usa l'oggettività per sostenere le proprie tesi. E questo che rende ciò che dice terrificante agli occhi di chi ascolta. E che ferisce Molly in maniera indicibile, come è giusto che sia perché Sherlock è anche un gran bastardo e qui viene fuori davvero molto bene questo aspetto di lui. Su di lei non so molto cosa dire, è la Molly che trattiene ed esplode. Quella che crede di aver capito tutto, ma in realtà non ha capito niente. Ha un aspetto molto scialbo a guardarsi, come di persona che non tiene al proprio aspetto esteriore, ma l'opinione è comunque filtrata dal pov di Sherlock, e forse persino influenzata dal suo punto di vista a riguardo, questo devo ammetterlo. Lei l'ho trovata irritante, ecco, il che mi porta a credere che sia perfettamente IC.

In realtà credo che, levati gli aspetti che di lei mi danno ancora il nervoso, in questa storia ci sia molto di te. Sia di te come persona, per quel poco che ne so e che ti vedo scrivere negli stati su Facebook, sia quello che vuoi dai personaggi. Ho rivisto qualcosa di Ben e Rey e delle loro dinamiche in ciò che hai scritto qui. E altre che mi hanno ricordato Howl e Sophie, anche se si tratta di aspetti differenti rispetto a quelli legati a Ben e a Rey. Credo che tu metta davvero tanto di te stessa e di ciò in cui credi nelle storie che scrivi, non so se più o meno consciamente, ma in ogni storia ritrovo elementi che si ripetono. Come il seguire poco le mode, la bruttezza come concezione fisica (spesso come idea che il personaggio ha di se stessa), l'essere fuori dal mondo e non somigliare a ciò di cui discutono le altre ragazze. Questa vita un po' isolata e un po' lontana dalle mode, dalla ricercatezza di stile... una ricerca di totale semplicità sono elementi che ritrovo davvero spesso in ogni storia che scrivi, anche se con sfumature diverse di coppia in coppia. Per esempio, nelle Wanda/Visione tutto questo esce fuori in maniera molto minore, ma gli echi ci sono perché le storie sono le tue, vengono da te e potrei riconoscerle tra cento.

Ma sto parlando fin troppo... la lettura è stata molto piacevole e interessante. Ho voluto leggere una Sherlolly e per me è stata un'esperienza mistica, ma sono felice di averlo fatto perché ho trovato concetti legati a Sherlock e alla verginità, alla timidezza e soprattutto al suo approccio mentale e logico ai pensieri di ogni giorno, oltre che all'amore, davvero molto interessanti.

Avrei voluto leggerla prima di oggi, ma meglio tardi che mai...

Complimenti!
Koa

Recensore Master
31/03/20, ore 15:40

Macciaooo!

alla fine ho scelto la sherlolly, era da una vita che non ne leggevo uno e mi ero riproposta di recuperare qualche arretrato durante questo periodo <3
ho amato tantissimo questo flusso di pensieri di Sherlock, che ho trovato estremamente IC: non riuscirà mai a essere sdolcinato lui, non so nemmeno se riuscirà mai a dire spontaneamente "ti amo" a qualcuno; questo è il motivo per cui, pur amandolo, non riuscirei mai a scrivere una sherlolly, a meno di non farla interamente dal punto di vista di lei. Tu invece sei stata veramente brava, a mio avviso, nel rendere questo suo contrasto di emozioni, che termina con una domanda a mio parere perfetta per quanto riguarda entrambi: sono due granelli di polvere, stanchi di essere distrutti dalla vita. Stanchi, ma anche tremendamente orgogliosi e pronti a cercare scuse per vedersi o non vedersi. Tutte le battute di lei mi hanno fatto stringere tantissimo il cuore: trovo straziante che non ricordi più il motivo per il quale si è innamorata di Sherlock e preferisca continuare a non ricordarselo, per paura di non amarlo più: è da brividi!

complimenti, un testo struggente, ben scritto e coi personaggi assolutamente IC!
ottimo lavoro, un bacione!

Benni :)

Recensore Master
25/03/19, ore 17:13

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ho davvero amato questa storia... ammetto di essere una fan piuttosto sfegata della coppia Molly x Sherlock, perchè lei è dannatamente fragile e dannatamente difettosa, che è tutto quello che Sherlock aberra di più; lui, al contrario, è maledettamente intelligente, acuto, eppure così ignorante in tema di emozioni, così privo di quello che caratterizza Molly più di tutti: la sua umanità. Lei è umana con tutto quello che comporta; lui vorrebbe non esserlo e si isola nel suo mondo scientifico fatto di esperimenti, deduzioni, crimini, palazzi mentali e droghe, giusto per ravvivare la noia giornaliera.
Sono così diversi fra loro, eppure si completano. Alla fine è questo che traspare dalle tue bellissime parole, dal caleidoscopio emotivo in cui ci hai proiettato, in cui troviamo Sherlock in tutto il suo essere stronzo e incapace di mentire, ma anche sorprendentemente innamorato di lei, di questo topolino di campagna che piano piano ha eroso la sua corazza, permettendogli di sentire una di quelle emozioni umane di cui tanto ha paura: l'amore.
Davvero uno splendido lavoro, ha reso in modo magnifico entrambi i personaggi, ricalcandoli in maniera perfetta dalla serie madre <3
Chapeau!
Alice

Recensore Master
06/01/19, ore 15:49

Ciao! ^^
Eccomi qui a recensire questa fanfiction.
Dico fin da subito che il racconto mi è piaiuto molto. Non sono propriamente fan di questa coppia, anzi, diciamo che Molly non rientra nemmeno lontanamente nella lista di personaggi che preferisco. Sembrerò cattiva, ma sin da subito l'ho vista esattamente come l'hai descritta tu attraverso il filtro di Sherlock: piccola, banale, disperata quasi. E' quel personaggio che mi farebbe saltare il frame di un video, ma c'è una piccola cosa - che poi credo che sia questa a non farmela disprezzare fino in fondo: nonostante tutto, per quanto piccola e banale, ha un coraggio da leone. No, non è una frase fatta: ci vuole coraggio per amare e continuare ad amare Sherlock. Quando si ama un personaggio come quello, credo, il difficile sta proprio nell'accettare tutto, difetti in primis. E Molly e così perdutamente innamorata che fa tenerezza, ti lascia pensare "adesso si metteranno insieme" e molto probabilmente sarebbe il giusto lieto fine - con buona pace mia, visto che sono yaoista incallita.
Quindi, per concludere quest'ampia digressione, ti faccio i complimenti per come l'hai descritta, perché l'hai mantenuta perfettamente IC, perché è così vera.

Ti devo fare i miei complimenti anche per la descrizione che Sherlock fa di sé stesso. Egli è cosciente di essere cambiato, di aver iniziato a provare i "difetti chimici" che hanno intaccato il suo mondo, quel mondo che si è costruito su misura ed a cui pochissimi possono accedere. Certo, i tratti caratteristici ci sono: l'arroganza nel giudicare una persona, il crudo realismo con cui sbatte in faccia le cose e la convinzione che altro sia meglio delle persone che vogliono stargli accanto. Poi beh, arrivano i sentimenti e cambia tutto per cui niente di strano in quella necessità di sentirsi dire "ti amo" - ma è necessità o capriccio? Quando si ha a che fare con Sherlock non si comprende chiaramente ed anche in questo caso, mi complimento per aver mantenuto il personaggio perfettamente IC.

Concludo questo papiro dicendoti che la storia è scritta benissimo. Non ho trovato un solo errore e mi è piaciuto che tu abbia ricorso alla narrazione dal punto di vista di Sherlock, credo che questo sia il difficile, perché devi calarti interamente nel personaggio.
Sono contenta di aver letto questa storia, il tono del detective sembra sbeffeggiare la scienziata che però dietro il rancore e la rabbia nasconde solo tanta preoccupazione ed amore, perché solo per una persona che si ama tanto ci si può arrabbiare in quel modo.
Bellissimo anche il riferimento alla favola del "topo di campagna e topo di città", molto azzeccato!
Spero di leggere presto qualche altra tua fiction!:D
Alla prossima,
Olivier_Rei

Recensore Veterano
06/01/19, ore 13:23

Ciao,
Eccomi qui a recensire questa long-os su una delle mie coppie preferite.
Parto col dirti che io shippo, in quest’ordine, sia Sherlolly, che Johnlock e Adlock e che mi piacciono anche la Warstan, la Molliarty, la Mystrade e la Lestrolly (si, sono un bel po’. Ma la Sherlolly è la mia preferita in assoluto).
Inoltre volevo dirti che mi hai tenuta incollata allo schermo per tutta la Os, non solo perché c’era una carenza di errori grammaticali e di sintassi, rendendo perciò la lettura piacevole e scorrevole, ma soprattutto per il tuo originale e particolare modo di scrivere, il modo in cui hai descritto le scene e i pensieri di Sherlock, ma anche perché sei riuscita a mantenere entrambi i personaggi IC.
In questo fandom è molto difficile riuscire in quell’impresa, perché Sherlock è molto complicato e non si sa mai se lo descriviamo con troppi sentimenti o come un robot; tu, invece, sei riuscita a trovare un ottimo e perfetto equilibrio tra i due massimi. Mentre Molly viene descritta o troppo come una dura o come una pappamolle.

L’unica cosa che non condivido è il pensiero di Sherlock sulla bellezza di Molly, cioè la sua mancata bellezza. Condivido il fatto che non si curi e trascuri la sua pelle e i vestiti, ma Louise è una donna molto dolce e carina e reputo così anche Molly. Forse, però, Sherlock si è concentrato troppo su questo per non cadere “nei sentimenti”, visto che li evita peggio della peste.

Al contrario, ho amato l’ultima scena, con quello scambio di battute molto da Sherlolly post 4x03.
Ho apprezzato che nella tua fic fosse descritto il cambiamento di Molly visto dal punto di vista di Sherlock, questo development è una delle cose che più mi sono piaciute nella serie. La Molly della prima stagione non lo avrebbe mai schiaffeggiato, né chiamato “bastardo”; cosa che succede sia nella quarta stagione, che nella tua fic; perciò un punto in più a tua favore ahha.

Spero di leggere altro di tuo su questa coppia, perché scrivi molto bene entrambi i personaggi.

Un bacio,
Giuli

Recensore Master
21/11/18, ore 22:02

Eccomi qui in super ritardissimo.
Comincio subito con la parte noiosa della recensione:
-Grammatica impeccabile
-Sintassi leggera, spezzata con maestria che rende il racconto ancora più incalzante
-Morfosintassi e ortografia, credo che mettere tutte queste frasi a capo abbia contribuito a rendere il tutto più introspettivo.
D'altronde i nostri pensieri sono sì sempre uniti, ma anche spezzettati da argomenti ed emozioni diverse.
Qui ci ricolleghiamo alla parte bella della recensione, il contesto emotivo. Quello che, purtroppo per me, rivedo benissimo in Molly e in me stessa, piccoli topolini che nascondono la loro fragilità dietro alte mura di aggressività. Di schiaffi.
Non riesco invece ad immaginare Sherlock che fa un discorso così elaborato dal punto di vista sentimentale ed emotivo, forse solo per quelle parti strettamente oggettive - dove appunto dice che Molly sembra uno scheletro-.
Nonostante ciò non credo di dover muovere alcuna critica, se non a me stessa per l'immenso ritardo.

P.s. il titolo è qualcosa di indescrivibile. Dà proprio l'idea di qualcosa di secco che finisce in pezzi, di un cuore non risanato, di una vita mai stata integra.
E' così azzeccato, che quando l'ho letto la prima volta mi ha lasciato un vago senso di nausea.
E' potente, rispecchia e risalta i contenuti della storia.

A presto!

Recensore Master
28/10/18, ore 15:40

Ok, non ho parole. 
Devo dirti la verità, non me l'aspettavo, pensavo che la storia su Wanda e Visione fosse così emotiva ed intensa perché oltre la tua chiara bravura i personaggi a sua volta erano particolari come lo è d'altronde la loro storia, ma devo dire che con questa one shot confermi la tua bravura come scrittrice, hai uno stile che io personalmente amo, riesci proprio a catapultare il lettore all'interno della storia con le emozioni dei personaggi che racconti, l'introspezione che metti è pazzesca. Sei troppo brava, davvero (anche se penso che tu lo sappia ma questi complimenti te li meriti tutti). Comunque, sono davvero contenta che questa one shot sia dedicata alla coppia Sherlock/Molly, io li ho sempre shippati spudoratamente perché ho sempre avuto un debole per gli amori non corrisposti (anche se Sherlock ha mostrato nella serie di tenere a lei, ma non si sa fino a che punto). Sherlock dipinge una Molly molto fragile e umana, lui mantiene il suo essere "personaggio" ma anche facendo così si capisce quanto anche lui sia sensibile a sua volta, il modo in cui ripete che non è drogato mentre lei si preoccupa per lui è triste e allo stesso tempo dolcissimo, oddio sono troppo belli insieme. Ti faccio i miei più sentiti complimenti, adoro questa coppia e sarebbe bello leggere altre storie su di loro.

Shakana

Recensore Master
26/10/18, ore 13:52

Ehilà ! è bello essere tornati, anche se sarà solo per un breve periodo.
L'Università mi tiene davvero molto impegnato, ma spero che più andremo avanti più troverò un po' di tempo da dedicare a scrivere e a leggere.
Passando alla storia, mi era davvero mancato leggere le tue fic, hai uno stile di scrittura semplicemente meraviglioso.
Non ho problemi a confessare che per l'ultima shot che ho scritto ho preso ispirazione proprio da te e dal tuo modo particolare di gestire le storia d'amore, di cui ormai sei diventata una garanzia.
E, OMG, quando ho letto che avevi scritto una Molly x Sherlock non ho potuto fare a meno di lanciare un urlo ! Per fortuna non c'era nessuno in casa...
Adoro letteralmente questa coppia, è la mia ship preferita dell'intera serie. Personalmente ritengo che John e Sherlock siano meglio come amici, anche perchè, secondo me, Sherlock vede in John il fratello che Mycroft non è mai riuscito ad essere.
Al contrario, il rapporto tra Molly e il nostro sociopatico iperattivo mi affascina a non finire, sarà per la dichiarazione nel finale della quarta stagione, sarà perchè adoro le coppie formate dagli opposti, sarà perchè ammiro la dedizione che Molly prova nei confronti di Sherlock...ma io li amo, punto e basta.
In questa shot hai saputo rappresentare tale rapporto in maniera assolutamente meravigliosa, arricchendolo di quell'introspezione psicologica e sentimentale che tanto amo dei tuoi scritti.
Complimenti davvero.

Recensore Master
22/10/18, ore 15:41

Eccomi :)
C'è poco da fare, ogni volta che leggo qualcosa di tuo rimango senza parole.
Adoro il tuo stile, troppo. E' così poetico e malinconico che ogni volta riesci a farmi venire i brividi. 
Però, andiamo per ordine.
Appena ho visto che hai scritto una Sherlock/Molly non potevo non passare. All'inizio della serie li shippavo tantissimo, via via la Sherlock/John ha intasato il mio cuore. Però adoro leggere le Sherlock/Molly, e in generale le fanfiction in questo fandom mi incuriosiscono parecchio. 
Il fatto è che, dopo questa storia, non so se riuscirò più a shippare Sherlock con John. Seriamente.
In ogni caso, penso che Sherlock sia un personaggio estremamente complicato e, proprio per questo, non sono mai riuscita a scrivere nulla di lui perché finirei nell'OOC più totale. Qui, invece, trovo uno Shelock completamente IC e ho adorato questa cosa. Lo si può ritrovare in ogni parola, in ogni "insulto" a Molly, in ogni pensiero. 
Non ho idea di come tu abbia fatto a scriverla, tra l'altro, in seconda persona. Per me è ingestibile, complicatissima, eppure tu sei riuscita a tirare fuori un piccolo capolavoro, perché ti assicuro che è difficile che una storia riesca a farmi venire i brividi e lasciarmi tutta questa malinconia addosso.
Riesci a trasmettermi tutte le emozioni di Sherlock e, oddio, quanto ho amato l'ironia amara nelle sue parole e la rabbia di Molly, incazzatissima - e come biasimarla? xD -. 
Sapere che questi due si amano nonostante la marea di difetti che hanno, che superano tutto e che basta guardarsi in un certo modo e baciarsi per riparare i disastri del mondo, mi ha convinta che non riuscirò mai più a shippare nessun'altro con Sherlock, seriamente.
Tanti, tanti, tanti complimenti **
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Veterano
01/10/18, ore 23:07

Credo di essere una delle poche che non ha ship particolari quando si parla di Sherlock se non forse Sherlock x Irene.
Detto questo, si vede che questa ship ti sta a cuore perché ne hai scritto benissimo.
Intanto complimenti per la narrazione che hai scelto, la trovo molto calzante ed è difficile secondo me gestire la seconda persona.
Poi Sherlock mi sembra molto IC e personalmente trovo sia un personaggio molto complesso da scrivere, eppure tu ci sei riuscita.
C'è questa ironia di fondo, questo disprezzo che tanto disprezzo non è, quest'attrazione che Sherlock non riesce e non vuole spiegarsi... Ci sono amore e odio in un certo senso da entrambe le parti e credo che tu abbia fatto un buon lavoro nel bilanciarli.
Sull'aspetto stilistico non ho appunti da farti, l'unica cosa che ti suggerisco è di giustificare il testo, ma si tratta di un dettaglio.
Alla prossima!

Recensore Master
30/09/18, ore 22:36

Ciao! Eccomi qui, finalmente, dopo tanto tempo a leggere questa tua ultima pubblicazione: ne ho fatta di strada sul tuo profilo, per arrivare a mettermi in pari. Se penso a quante storie ho letto qui, mi chiedo da quanto tempo partecipo agli scambi con te! Mi spiace essermi messa in pari con tutto, ma attenderò volentieri con calma un tuo prossimo aggiornamento, che leggerò sicuramente volentieri.
Mi spiace non essere potuta passare prima, un poco me ne vergogno perché il ritardo non è indifferente, ma stasera ho messo da parte tutto, scrittura e challenge, per dedicarti il giusto tempo, quello che meriti. Se sono qui da così tanto è perché ogni tuo scritto è capace di rapirmi ed emozionarmi, dunque ora comincio. Anche se non conosco i personaggi, mi hai conquistata con la presentazione! ^ ^ Mi ha fatto piacere che il nostro gruppo ti abbia reso parte dell'ispirazione per il completamento di questa storia (*gongola gongola)!
La malinconia e l'introspezione profonda dei personaggi si denota già dalle prime frasi: noto dell'ironia davvero amara nelle sue parole, come fosse rassegnato. Si riferisce a Molly con tristezza, con accettazione di una sua mancata comprensione: di lei, delle sue parole, dei suoi comportamenti. Si riversano così tante cose non dette, tra i loro dialoghi, e l'attenzione che l'uomo le dedica con il pensiero, e a riprenderla per ogni cosa, fa capire tutto, tutto quanto. Il modo in cui la descrive, come parla di lei, non lodandola certo, anzi... Tutto è pregno di sentimenti e sensazioni.
La reazione della donna è comprensibile, nonostante le affermazioni di Sherlock: si sfoga su di lui, frustrata ed incazzata, fragile ed emotiva. Nonostante il tentativo di negare, lei si lascia andare alla rabbia, e quando nella lettura sono arrivata a questa frase:
" Non noto realmente certe cose, non mi concentro sulle persone intorno a me, e sono uno stronzo, un emerito sbruffone che ha bisogno di sballarsi con casi impossibili e cadaveri sporchi." mi sono definitivamente persa. L'ho adorata, tantissimo. C'è tutto qui!
Il tutto procede in un crescendo di rabbia, di disprezzo mal celato, nonostante i rispettivi sentimenti: tutto è così dannatamente realistico da spiazzare in ogni maniera. Nessuna gentilezza di comodo, nessun romanticismo smielato da commedia, anzi. Il vero, spietato essere sincero di Sherlock mi spiazza così tanto da farmelo adorare in questa tua fanfiction.
Quando poi Molly sbotta con "“Quando mi guardi così... amarti mi fa un po’ meno male.” mi si è aperto davvero il cuore. Si amano, si cercano, nonostante ogni singola cosa che non va in ognuno di loro. Pieni di difetti, caratteristiche negative, non un amore perfetto: sono semplicemente loro, semplicemente UMANI. Spiazzante, ecco la parola giusta per tutto questo; così tanto da farmela adorare e diventare una delle preferite, una delle migliori che abbia letto qui. Sul serio, ci hai messo davvero tanto qui, espresso con tono comprensibile e chiaro, senza mezzi termini o metafore, senza addolcire per forza i protagonisti.
Stupenda, non saprei davvero come altro definirla. Stupenda, reale, che colpisce davvero!
Mi auguro di avere presto la possibilità di leggere qualcosa di nuovo, che so già adorerò sicuramente. U///U
Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
27/09/18, ore 17:13

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio sul gruppo Boys Love ^^
Parto col dire che sul fandom di Sherlock non ho mai letto altro che Johnlock, e questa è la mia prima Sherlolly in assoluto: dato il modo in cui è scritta – divinamente! - sei quasi riuscita a convertirmi XD
Davvero, penso che non avresti potuto rendere Sherlock più IC di così: davanti ai suoi occhi Molly appare quasi come un errore della natura – il nostro detective sembra non trovare una caratteristica positiva che sia una in lei – e tuttavia ha la precisa consapevolezza – lui che, appunto, sa tutto, anche di se stesso – di non poterne fare a meno. Spero di non aver frainteso (nel qual caso perdonami, ma in questo periodo ho il cervello completamente in default), ma mi sembra di aver capito che Sherlock "finga" quasi un attacco di overdose per fare in modo che Molly lo raggiunga, spinta da John, Mycroft e tutti gli altri: questo perché Molly, dopo gli eventi di "The final problem" si è rifugiata di nuovo in se stessa, come un topolino nella sua tana (a proposito, ho amato molto questo continuo riferimento all'animaletto, anche perché non mi è parso un modo dispregiativo di descriverla, anzi, io ci ho visto tanto affetto nelle parole di Sherlock; in tutte le sue parole in realtà, anche quelle all'apparenza più sprezzanti ed irriverenti). Solo una cosa può costringere la donna ad uscire dal suo guscio, ed è credere che Sherlock sia in pericolo... perché pur di salvarlo – da se stesso, fondamentalmente – lei farebbe di tutto, anche sottomettersi ad una sequela di (quasi) insulti che avrebbero fatto uscire dai gangheri chiunque. E Molly in effetti la calma la perde, ma non credo proprio che sia per le parole irrispettose di Sherlock, bensì per lo stato in cui lo trova: le ha fatto una promessa e ora, davanti a ai suoi occhi, non la sta mantenendo e questo non può far altro che mandare la ragazza in bestia. Hanno uno strano modo di amarsi questi due: il loro sembra un sentimento che trascende la carnalità ma va dritto a toccare lo spirito, e vien da chiedersi se effettivamente un giorno riusciranno a stare l'uno davanti all'altra senza maschere e magari anche senza ferirsi a vicenda. Potrebbe essere interessante scrivere un proseguo di questa storia, ci hai pensato? Io lo leggerei volentieri :D
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, questa OS mi è piaciuta moltissimo e sono contenta di aver scoperto un'autrice con un talento come il tuo. Spero che avremo modo di incontrarci di nuovo molto presto.
Alla prossima!
Baci :*

padme

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