Ciao! 
Eccomi qui anche per il tuo quarto 'moment'.
Scusami per l'immenso ritardo, ma in queste due settimane sono stata letteralmente rapita dal lavoro e da alcune questioni da sistemare.
Dunque, il capitolo è incentrato sulle insicurezze di Rei viste dagli occhi di Haru. Mr Ryugazaki fa, almeno inizialmente, una gran fatica a comprendere come solo come poter rimanere a galla in piscina. Haru cerca di capire quale sia il problema e cerca persino di dargli qualche consiglio. E' una gran cosa dato la scarsa loquacità che il Nanase mostra spesso e volentieri, soprattutto quando il problema non lo riguarda in prima persona.
Ho trovato piuttosto realistica ed IC l'incredulità di Rei di fronte alle parole di Haru. Quest'ultimo parla di cuore e di libertà, ma la tipica razionalità del futuro compagno di team non coglie. In fondo il messaggio è chiaro: non vedere solo le cose dalla tua 'spigolosa' prospettiva, lasciati pure trasportare dal battito d'ali di una maestosa farfalla e sentiti libero.
Bellissima la metafora finale delle sbarre della gabbia che si rompono. Racchiude in toto il senso profondo di questo quarto episodio.
Il tuo stile è chiaro e semplice, come per i precedenti capitoli. E anche qui, non ho rilevato errori degni di nota. Complimentissimi! ^^
Appena riuscirò, passerò a leggere il prossimo capitolo.
A presto,
Mahlerlucia

Ciao! 
Eccomi qui anche per il tuo terzo 'moment'.
Amo sempre di più il modo in cui hai deciso di strutturare questa raccolta: per ogni one-shot c'immergiamo totalmente nella mente di uno dei protagonisti principali della serie. Ed io adoro le storie introspettive in senso generale. :)
Qui analizziamo il punto di vista di Rei.
Parto col dire che l'ho trovato completamente IC. Infatti, inizialmente Nagisa dovette insistere un bel po' prima di convincerlo a lasciare il club di atletica per entrare in quello di nuoto (ancora in piena fase work in progress). E, dal canto suo, Rei non si è mai sognato di dire a nessuno che non sapesse nuotare: ha preferito dimostrarlo in vasca, esattamente come lo hai descritto tu stessa in questa breve e ben scritta one-shot.
Ho amato anche il modo con il quale ti sei soffermata ad analizzare la realtà dal punto di vista logico-matematico e teorico tipico del personaggio di Mr Ryugazaki. Hai ripreso anche il concetto di bellezza estetica che lui tanto adorava e che... non riusciva assolutamente a concepire prima di poter vedere Haruka all'opera.
Il tuo stile è chiaro e semplice, la lettura scorrevole e, in generale, non ho rilevato errori di alcun tipo. Complimenti! ^^
Attendo i prossimi episodi! 
Mahlerlucia

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Ciao!
Scusami per l'estremo ritardo con cui passo a recensire, ma il lavoro mi ha risucchiato via dal mondo delle fanfiction! 
Devo dire che questa seconda parte è anche più interessante della prima. Sarà che il personaggio di Rin mi ha sempre intrigato molto di più rispetto a quello di Haru, sarà che sei riuscita a caratterizzarlo a dovere, ma questo secondo capitolo ha davvero un suo perché.
In poche righe sei riuscita a trasemettere appieno quella che è la vera essenza del Matsuoka: sete di vittoria, determinazione, paura, rabbia, risentimento, onestà, disillusione... tutto questo ha dato un tocco magico a questa breve storia nella quale Rin è stato svelato a trecentosessanta gradi. Totalmente Oc, incredibilimente lui. 
Potrei dire lo stesso di Haruka, che ama l'acqua e tutto cià che ne concerne, ma non pare essere particolarmente interessato alle gare. Meno male che nel corso della terza serie, con l'avvento della vita universitaria e le prime gare di livello nazionale, comincerà a ricredersi. Come gli disse Sousuke: ha un potenziale pazzesco e lo deve sfruttare al meglio. Anche per questo Rin è ossessionato dalla questione della sfida da voler vincere a tutti i costi contro di lui. ;)
Capitolo scritto molto bene, scorrevole e lineare. Non ho rilevato errori di alcun tipo. Complimenti!
Attendo il seguito! ^^
Mahlerlucia

Ciao! 
Avevo letto questa prima os della tua raccolta dedicata a vari personaggi del mondo di Free. Mi hai incuriosita perché l'idea mi piace davvero molto e sono davvero curiosa di capire di chi tratterai e su quali momenti specifici ti soffermerai nei prossimi 'capitoli'.
Sei partita da Haruka, il protagonista assoluto dell'anime insieme a Rin. Ottima scelta!
Nanase si trova a ripercorrere vecchi ricordi, a tratti malinconici, legati soprattutto al suo altalenante rapporto con Matsuoka. In particolar modo, rimembra il momento in cui, pur avendogli offerto una mano per aiutarlo ad uscire dalla piscina in un frangente di evidente agitazione sia fisica che emotiva, questo rifiuta il suo sostegno e addirttura allontana bruscamente da sé quella mano amica. Non è di certo facile avere a che fare con una mante alquanto complessa come quella di Rin, Haruka lo sa bene.
Gli altri bambini presenti nella fotografia saranno sicuramente Makoto e Nagisa (Rei all'epoca non faceva ancora parte del team di nuoto). Il primo dei due compare sul finale della storia riportando Haru alla realtà e 'tirandolo fuori dalle sabbie mobili', come giustamente sottolinei tu stessa all'interno della narrazione. Cancella momentaneamente quel triste ricordo dalla sua mente e lo invita ad unirsi a tutti i suoi amici del club di nuoto. Tipico atteggiamento del Tachibana! ;)
Ho apprezzato il modo in cui hai caratterizzato i personaggi: li ho trovati tutti piuttosto IC. 
Il tuo stile è semplice, scorrevole e accattivante. Non ho rilevato errori importanti. L'unico consiglio che ti posso dare riguarda le spaziature relative alla punteggiatura: si dovrebbe lasciare uno spazio solo dopo aver messo una virgola, un punto o i due punti. Non prima.
Per il resto, nulla da dire. La storia è davvera molto carina e mi ha davvero invogliata a proseguire con la lettura della prossima os.
A presto,
Mahlerlucia

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