Avevo proprio bisogno di regalarmi questa pausa di dolcezza e tenerezza questa sera, entrare nel mondo di Tony e Peter e proprio alle battute finali di questa storia, quando tutto si risolve. E l'atmosfera è cambiata fin dalle prime righe, Peter si è sbloccato proprio grazie all'amore per il signor Stark, Tony si sente sollevato ma resta all'erta, perché non si sa mai, e come al solito sdrammatizza, scherza affettuosamente con il suo ragazzino per riprendere una sorta di normalità dopo tanta angoscia.
E com'è da Peter essere trasparente, far capire a Tony tutto quello che pensa e che lo turba, e adesso il problema più pressante sembra essere quello di affrontare l'argomento del bacio, perché la paura di essere inadeguato, di essersi sognato tutto, di non essere "abbastanza" per un uomo come Tony Stark è sempre presente in Peter. E la cosa meravigliosa di questa OTP è che è vero anche il contrario: che anche Tony pensa di non essere la persona adatta a Peter, teme che lo farà soffrire, pensa che non sia bene legarlo a sé. E proprio per questi loro scrupoli e loro paure sono tanto perfetti e meravigliosi insieme, perché ognuno dei due si preoccupa per l'altro ed è questo che succede quando ci si ama veramente. Questo è quello che viene fuori dalle tue storie ed è esattamente ciò che penso anch'io!
Ma tornando alla storia, è un crescendo di emozioni e di piccoli grandi momenti speciali, che caratterizzano i personaggi in tutta la loro unicità. Tony si mette subito a messaggiare Peter, anzi non contento lo chiama, ha bisogno di sentire ancora la sua voce, forse per tenerlo sotto controllo, ma forse anche per convincersi che è tutto vero, che Peter si è davvero sbloccato e che possono di nuovo parlarsi, dirsi anche tante sciocchezze, battute, quegli scherzi affettuosi che fanno capire quanto si vogliono bene, quanto sono complici e quanto tengono l'uno all'altro.
E se non è straordinario il momento della gelosia di Peter! Guarda, prima ancora di continuare a leggere mi ero sentita io gelosa per lui, quella fitta allo stomaco era venuta prima a me quando avevo letto che Tony pensava di invitare a cena fuori zia May! Non ti rendi conto di quanto mi emozioni con le tue, io entro completamente in Peter e vivo ogni suo batticuore: Peter che si sente in colpa per aver fatto preoccupare il "signor Stark" e piange, e Tony che subito scatta, pronto ad accorrere da lui. E se Peter chiede soltanto qualche altro minuto al telefono, timoroso di disturbare, di essere solo un ragazzino molesto, di aver stancato fin troppo quell'uomo così speciale... beh, Tony nemmeno riflette, altro che stare al telefono, parte subito per andare da lui, e il cuore mi è scoppiato, proprio come penso sia scoppiato a Peter nel sentire quelle parole.
Te l'ho detto, mi fai vivere ogni emozione di Peter con le tue storie e per questo io non riesco nemmeno a finire di leggere con calma, devo commentare subito quasi frase per frase, ad ogni emozione, ad ogni sobbalzo del cuore, e poi le mie recensioni sembrano quelle di una schizzata ma è così che mi vengono, è questo che mi fanno le tue storie!
(Per cui caso mai è colpa tua... anche questa è una citazione, ovvio! XD).
E come sei stata eccezionale nel descrivere la scena, Tony che arriva sotto casa di Peter, Peter che sta ad ascoltare il rumore della sua auto e, appena si ferma, salta giù per raggiungerlo. Tony che è sfinito ma che è sempre lì per il suo ragazzino e Peter che non si nasconde più, che ammette di essere confuso e magari si vergogna degli occhi rossi, delle occhiaie, dell'aspetto stropicciato, ma in fondo è davanti al signor Stark, all'unico con cui non si deve preoccupare di queste cose, l'unico con cui può essere davvero se stesso nel bene e nel male. E questi sono davvero loro, sono le loro caratteristiche che vengono fuori da ogni gesto, pensiero, parola, e ogni volta fanno capire quanto siano meravigliosi insieme, quanto questa OTP sia perfetta e unica e speciale.
E arriva il momento della verità, e come sempre con le parole fanno entrambi un gran casino! Tony è quasi "offeso" perché Peter ha smesso di parlare e non ha fatto eccezioni nemmeno per lui (quante rivelazioni in questa ripicca di Stark!), ma non capisce cosa Peter voglia veramente da lui, non capisce ancora che la vera, grande, assoluta paura di Peter è quella di aver deluso lui, Tony, di aver deluso l'unica persona al mondo della quale non può fare a meno. A Peter non importa di come lo considera il resto del mondo, ma la stima di Tony è per lui essenziale. Tutto, ma non deludere "il signor Stark". Siamo al di là dell'attrazione, dell'amore, della paura di non essere ricambiato. E' sempre questa ansia di non essere "abbastanza" per Tony, di deluderlo, di stancarlo... Non ci sono parole per rassicurare Peter e comunque Tony non è mai bravo con le parole, per cui fa finalmente la cosa giusta e lo bacia, perché loro sono così, si comprendono con i fatti, le parole finiscono per confonderli.
La scena del bacio è di un'emozione unica e dolcissima, con i sentimenti confusi e felici di Peter che alla sua prima esperienza rimane adorabilmente stordito da qualcosa di infinitamente più grande di lui, un ragazzino che non riesce a gestire tante emozioni e sensazioni. Mi sono letteralmente sciolta con quella scena, con il cuore a mille proprio come quello di Peter!
E solo dopo viene fuori anche la paura di Tony, che è la stessa di Peter, quella di deluderlo, di fare qualcosa di sbagliato, di fargli del male. La paura che, come scrivevo all'inizio, hanno tutti e due, quella di non essere abbastanza l'uno per l'altro... quando invece tutto ciò che conta è quello che c'è alla fine, che loro ci sono sempre, l'uno per l'altro, e sono la cosa più giusta e meravigliosa che potevano essere, nonostante le loro paure o forse proprio per quelle. Tony è lì per Peter e ci sarà sempre, comunque vada. Basta questo, non c'è bisogno di altro, perché le difficoltà ci saranno ancora, gli ostacoli, le sofferenze, la vita è questo, ma loro possono viverla insieme e insieme sono più forti, insieme possono superare tutto, insieme sono completi e sono la parte migliore l'uno dell'altro.
Questa storia è stata tutta un susseguirsi di emozioni fin dal primo capitolo, ma ecco, oggi ti posso finalmente dire che sì, Tony si è fatto perdonare, si è fatto perdonare talmente tanto che stasera nemmeno mi ricordo più come avessi fatto ad avercela tanto con lui... mi sento talmente Peter in questi momenti!
Tutto quello che scrivi su Tony e Peter è quello che penso sempre anch'io, non puoi dare loro la felicità perfetta, non sarebbe realistico, la vita non è questo, ma è vero che possiamo farli stare insieme per sempre e così allora possono affrontare tutto.
Ti ringrazio per questa bellissima storia, sono talmente prosciugata di ogni emozione che mi tengo quella della challenge per un'altra volta, magari per domani... perché altrimenti vado davvero in burn out!
Grazie per esistere, per scrivere, per vivere Tony e Peter con questa intensità e per regalarmeli con tanta passione... non potrei più vivere senza.
Un abbraccio. <3
Abby (Recensione modificata il 02/10/2020 - 04:53 pm) |