Recensioni per
The Silence Remains
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/12/20, ore 22:51

Carissima Miry,
questo finale è stato come un balsamo in questo periodo marrone in cui sono scivolata e l'ho amato, eccome se l'ho fatto, perché è bellissimo veder tornare il sole, dopo tanta sofferenza e tanta stanchezza. Certo, c'è ancora moltissimo da imparare per Peter e Tony ma, finalmente, sono insieme, hanno aperto i loro cuori, forse torneranno a nascondersi quando qualcosa farà loro del male ma intanto si sono trovati e non hanno più intenzione di lasciarsi andare.
Sono stata contentissima che tu abbia voluto lasciare un po' di spazio a Zia May che, nonostante la mezza verità, riesce a dire le cose giuste al momento giusto e ho adorato, giuro, il fatto che tu abbia usato l'idea di Tony di invitarla a cena, in modo da farsi perdonare per averla evitata in tutti i modi, come pretesto per far pungolare Peter dalla gelosia e il Signor Stark non si lascia certo scappare l'occasione per stuzzicare un po' il suo bimbo ragno. L'uno sempre così negativo, l'altro così apprensivo... che coppia, ragazzi hihihi Ma mi ha fatto davvero piacere che Peter, pronto a scappare dal dolore, sia deciso più che mai di non scappare dai sentimenti, mettendosi di nuovo a nudo davanti a Tony. E così arriviamo al tanto agognato confronto di persona (a livello di occhiaie mi sento tanto Peter in questo momento) e lì danno finalmente voce alle loro più grandi paure: perché Peter ha deciso di tagliare fuori Tony come tutti gli altri? Perché Tony si è scansato da Peter? Perché non gli ha detto che non l'ha deluso?
E infine la compresione brilla come una bomba nella mente di entrambi e l'abbraccio della favolosa fanart di inizio capitolo prende vita far le tue parole e sfocia in quel bacio che sa di punto e capo, dell'inizio di qualcosa che doveva cominciare da tempo ma che l'ha fatto solo in quel momento. La vita è spesso più difficile che facile ma con qualcuno che ci ama al nostro fianco ha tutto un altro sapore. Con estremo piacere scopro che la tua battaglia dell'amore che salva le persone è una cosa che nasce indietro nel tempo e io non posso che esserne ammirata, bravissima. Un'altra storia davvero bellissima che ho letto con immenso piacere, come sempre del resto.
Un abbraccio e alla prossima avventura <3
Cida
P.S Oddio, non credo di saperlo... quale scena di Civil War ti ha fatto partire il trip? E' un po' che non lo vedo e non mi sovviene niente al momento, sono estremamente curiosa XD

Recensore Master
24/11/19, ore 23:43

Si conclude così un’altra avventura breve ma intensa, pregna di tutto il DDOLOREH che siamo abituati a conoscere e amare tra i nostri pupilli. Dopo tutto quello che hai fatto passare a Peter e Tony in questi cinque splendidi capitoli, vedere una conclusione come questa non può che dare un grande senso di soddisfazione.

Il titolo di questo gran finale, e la citazione della canzone che lo apre, introducono ottimamente il tema di fondo che lo caratterizzerà e il mood dei due personaggi – anche di Peter, povero tesorino, che dopo essersi tormentato per quattro capitoli può finalmente tornare a parlare, a vivere, e probabilmente anche ad amare. Con il sostegno di Tony in primis, ma anche di Zia May e degli altri, egli è decisamente adorabile e dimostra di aver ben completato il percorso in cui è stato fatto passare.
Tenerissima Zia May che piange, ancora una volta apprezzo come costruisci un mondo completo e popolato attorno a Tony e Peter, e lei che più di tutti ha reso Peter quello che è, il degno Spider-man che tutti conoscono e (dovrebbero) amare, è giusto che torni a riaverlo più simile a come lo conosce.

Eppure la faccenda non è conclusa, e Peter non è magicamente guarito da un trauma così immenso da lasciarlo in silenzio e incapace di reagire. Povero piccino, ha bisogno di Tony perché lo ama, ma anche perché la sua guida e il suo riferimento anche in momenti così complicati. Il “non è una cavolata” di Tony sembra indicare che lui c’è passato, che sa cosa significa sottovalutare il dolore che si prova e non riuscire a chiedere aiuto quando se ne ha bisogno. Infatti arriva subito, e si può tagliare l’aria con l’eccitazione che Peter emana nel sentirlo avvicinarsi. Perché è ancora insicuro, non riesce a collegare quello che gli è successo e che ha fatto con la percezione che aveva di sé e la possibilità di essere “adatto” al Signor Stark. Possibilità poi confermata da Stark stesso con un bacio dolcissimo e tanto atteso. Da Peter, ma anche da noi lettori. Ed ora, al dolce Peter può tornare la speranza che tutto possa andare bene.

Mi hai davvero resa felice. Una coppia che non ho mai considerato, ma in cui mi sono lasciata trascinare e il cui dolcissimo rapporto mi ha coinvolta e riempita di feels. Anche la problematica del mutismo selettivo è trattata con tatto e dolcezza, e sembra uscita da un fumetto vero.
Quindi i miei complimenti, ancora una volta. Mi chiedo quale sarà la prossima delizia che mi propinerai.
Un abbraccio.
Lady R Of Rage

Recensore Master
28/09/19, ore 17:56

La telefonata tra Peter e Tony mi ha fatto aumentare le palpitazioni.
Erano proprio così le telefonate da ragazzi, "prima" che nascesse qualcosa...
Tony, in fondo, gioca conoscendo le regole, mentre Peter è un giocatore inesperto, e hai reso perfettamente entrambi gli aspetti. Mi sembrava di vederlo, Tony Stark, mentre Peter trattiene il fiato per l'invito a cena a sua zia e poi gli chiede se è geloso.
Che scena adorabilmente crudele! *_*
Solo che poi Tony, anche se stanco, arriva sotto casa sua... e cosa c'è di più bello!? Ho adorato il loro dialogo, il loro abbraccio.
Pur con tutto il suo angst questa storia è dolcissima e romantica e non so se mi sto sciogliendo per Tony (che si avvicina molto all'uomo ideale) o se sono solo terribilmente nostalgica di quelle emozioni, dell'adolescenza e di quel modo di sentire lì.

Prima di andare, ti segnalo qualche svista:

"un abbraccio alla quale" -> al quale

"com un libro aperto" -> come

"avrebbe voluto quasi dire di sì, se solo il pensiero che dipendere dall'uomo completamente era sbagliato non lo bloccava -> non lo avesse bloccato. Io però cambierei la costruzione della frase perché così la sento un po' pesante (ovviamente è solo il mio parere): "avrebbe voluto quasi dire di sì, se solo non lo avesse bloccato il pensiero che dipendere completamente dall'uomo fosse sbagliato"

"quell’accondiscendenza forzata che spaventata tanto Peter" -> spaventava

"Sta volta" -> stavolta

"«Nemmeno io»" -> credo sarebbe più corretto "con me" dato come si sta svolgendo il dialogo

A presto e grazie per questa storia emozionante! ^^

Recensore Master
29/08/19, ore 21:33

«E io sono qui.» NO SENTI ALLORA, LA SMETTIAMO DI FARE MALE E ROMPERE I CUORI IN MILIONI DI PEZZI? Lui era lì, e ora non più :( *piange* no, okay, mi riprendo. Le mie recensioni alle tue storie sono una più delirante dell'altra ahaha dovrai pensare che sia pazza xD e tutti i migliori lo sono! Detto questo, delirio a parte, ho voluto proseguire e terminare questa storia perché ero rimasta sul più bello e volevo vedere come si sarebbero evolute le cose per il nostro amichevole Peter, e wowwwww *-* minchia quanto sono belli, davvero ahaha seriamente, mini il mio animo Stony più puro xD loool e non è facile, seriamente! Comunque, ho amato moltissimo l'introspezione che ci regali di Peter e Tony, soprattutto di Peter, che riesci sempre a rendere incredibilmente umano nonostante i suoi sensi di ragno e anche molto dolce, che è il lato migliore del suo carattere. Mi piace anche come rendi Tony, sempre perfettamente IC e calzante nel ruolo di mentore, semi-padre e fidanzato più grande <3 lui è tutto questo e anche di più... Specie quando si tratta di Peter, per cui prova questi sentimenti enormi, prepotenti, che addirittura gli hanno fatto montare la rabbia all'idea che Peter non volesse parlare nemmeno con lui <3 che dolci, davvero! E quando Tony si è presentato sotto casa di Peter? Ho urlato, seriamente *-* E niente via, questa recensione non ha senso, ma volevo dirti che sono belli in modo assurdo e che anche tu lo sei. E che anche tutto quello che scrivi lo è. A presto, loviuuu Alice

Recensore Master
19/08/19, ore 21:57

Eccomi qui, per leggere l'ultimo capitolo di questa bellissima storia!
Sul serio, questa è forse una delle fan fiction più introspettive e commoventi che abbia mai letto nel fandom degli Avengers, e probabilmente la più straziante che abbia mai visto con protagonista Peter Parker ( almeno qua su EFP ).
Questo capitolo finale è stato un toccasana dopo l'innumerevole susseguirsi di tragedie sviluppatesi nei precedenti, in cui Peter ha dovuto far fronte ad una realtà cruda e spietata, una che non perdona le persone come lui semplicemente per il fatto che esistano, nonostante tutto l'impegno che ci mettono per rischiare ogni giorno la propria vita e salvare il prossimo.
Lo stesso si può dire di Tony, che in parte si sentiva responsabile della condizione di Peter, dato che è stato proprio lui a portarlo in questo mondo, e quindi si è messo in gioco per cercare di sanare una situazione così disperata.
Alla fine, tutto sembra risolversi nel migliore dei modi, e Peter viene finalmente a patti con la realtà di cui ora sarà costretto a fare parte, una in cui gli incidenti capitano, in cui non puoi salvare tutti...ma puoi sempre provarci. E alla fine, nonostante quello che possono pensare le altre persone, è questa la vera cosa importante.
Bellissima storia, triste e commovente al tempo stesso, e scritta magnificamente. Complimenti !

Recensore Master
22/06/19, ore 08:54

Oddio! Che bello leggere di zia May che difende SpiderMan senza sapere che è il suo nipotino 😍😍😍
È davvero una cosa tenerissima! Non puoi fare che lo scopra?
Magari in qualche storia 😍😍

L’uomo era rimasto online, in attesa forse della sua risposta e iniziò subito a scrivere, cambiando poi idea in un lampo, chiamandolo.
«Ne approfitta del fatto che parlo di nuovo?» gli chiese, ridendo

Sono dolcissimi! Sia Tony che lo chiama e anche lui 😍

Schiuse le labbra, come a dargli il permesso di non limitarsi solo a quella carezza fatta di libido
Tony schiude le labbra?

Eeeee finalmente il bacio!!! 🎇✨✨✨✨🎉🎉🎉🎉
Sono contenta!

Stavolta non ho molto da dire lol
Mi fa piacere aver letto una storia diversa dalle altre in cui Peter sembra più fragile stavolta, proprio come un ragazzo della sua età e Tony fa di tutto per aiutarlo a reagire!

Comunque io credo che Peter non abbia avuto un trauma ma un forte shock, anche se in realtà di eventi post traumatici ce ne sono diversi e di mutevole durata ma lui dai sintomi che ha avuto mi sembra che abbia avuto un forte shock o cmq un trauma che fortunatamente non ha avuto bisogno di specialisti per risolversi 😊😊
Ho letto su Internet che un trauma psicologico è più simile a una frammentazione dell'anima o della coscienza in cui il soggetto coinvolto continua a sentirsi smarrito e perso, ha una crisi di identità e desidera allontanarsi dalle persone/famigliari e in moltissimi casi non riesce a venirne fuori da solo e ha bisogno dell'aiuto di un medico !
Sono contenta di aver letto questa storia perché in un certo modo mi ha portato a riflettere sulle conseguenze che può avere un episodio traumatico e sui diversi modi di reazioni che abbiamo ognuno e poi te l'ho detto, vedere Peter più indifeso delle altre volte è stata una cosa carina da vedere. Avrei solo voluto vedere più passione , ma vabbè fa niente 😂
(Recensione modificata il 23/06/2019 - 09:29 am)

Recensore Master
26/05/19, ore 17:43

Eccomi qui.
Sono diventata un incubo. Prima di cominciare a recensire volevo ringraziarti per queste bellissime storie che sono sempre diverse e mai banali.
Questa storia è stata bellissima che ho amato dal primo all'ultimo capitolo.
In quest'ultimo capitolo Peter e Tony fanno un bel passo avanti nel loro rapporto.
Le uscite di Tony ogni tanto mi fanno ridere, anche quando c'è la spiegazione di Peter per cui non gli parlava.
In fondo sono due personaggi molto teneri, anche se diversi e nessuno dei due voleva che l'altro soffrisse.
Il bacio è stato qualcosa di romantico e dolcissimo.
Come ti ho già detto è stato bellissimo leggere questa tua piccola long.
Mi dispiace se le recensioni sono orrende, ma per la seconda volta in questo mese mi sono presa la febbre e l'unica cosa che mi tiene compagnia sono le recensioni.
Ancora complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
17/12/18, ore 22:33

Here comes the sun NANANANA!
Eccomi, a recensire l'ultimo...no, gli ultimi due. No, gli ultimi tre capitoli di questa storia!
Un crescendo di emozioni davvero bellissime. Sono rimasta senza parole e hai reso i personaggi davvero molto IC.
Mi è piaciuto tantissimo vedere Tony che, dopo essere scappato da Peter come un disperato, se ne esce con "Perchè non mi parlavi più?".
Impossibile non intenerirsi!
Avendoti lasciato due recensioni tipo enormi prima, cercherò di essere breve, anche perchè mi sembra di essere stata già abbastanza esaustiva nel dirti, con almeno cinquanta sinonimi di "complimenti", quanto adori il tuo modo di scrivere, così dannatamente coinvolgente, semplice e - ancora dannatamente - angst!
Ho sofferto con Peter, mi sono davvero depressa con lui. Ok che sono dal cuore deboluccio, ma leggere questa storia mi ha totalmente rapita.
Ora scappo, ancora Badhā'ī - che sarebbe complimenti in Nepalese, avendo finito i sinonimi passiamo alle altre lingue!

Turuntai bhēṭa

Recensore Master
05/11/18, ore 22:10

Ciao! <3
Finalmente sono riuscita a scambiare con te e quindi a concludere questa bellissima fan fiction!

"abbassando lo sguardo per non lasciare che l’amore gli uscisse troppo dagli occhi" -- trovo questo passaggio veramente poetico. L'ho riletto più volte proprio perché mi ha emozionata tantissimo.

Molto bella anche la reazione di zia May: ah, se Peter si fosse deciso a parlare prima, probabilmente si sarebbe risparmiato un sacco di tristezza e frustrazione.
Ma la cosa migliore è la decisione che ha preso Tony nel presentarsi sotto casa Parker! Fantastico, vai così, conquista il ragazzo!!
Che poi non ha nulla da conquistare, ma ok, adoro fare il tifo.

E a degna conclusione di una fan fiction magnifica non poteva mancare la scena del bacio: struggente, un po' rabbioso ma passionale e, contemporaneamente, romantico.

Forse l'ho già detto in qualche vecchia recensione ma per me TU SEI LA STARKER e non vedo l'ora di leggere altre fan fiction che sbucheranno sicuramente da quel tuo cervello magnifico ♥

Complimenti per questa qui.
E.. çWç anche il tag nelle note. *si commuove*

♥♥

Nuovo recensore
03/11/18, ore 22:48

Ciao, tesoro, eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo di questa storia.

Sono davvero felice di essere arrivata alla fine sana e salva – più o meno –, perché questa mini-long è stata molto intensa dal punto di vista emotivo e più di una volta ho provato paura, tristezza, rabbia e chi più ne ha, più ne metta.
Ma ogni cosa bella, purtroppo, è destinata a finire e devo dire che quest'ultimo capitolo rende onore a tutta la storia e alle tematiche che hai affrontato.
Perché nonostante l'Angst, la tristezza e le lacrime, questa storia è bella, bellissima, c'è ben poco da dire.

Mi è piaciuto molto il confronto che hanno avuto Tony e Peter, perché entrambi hanno avuto modo non solo di fare diversi passi avanti, ma anche di mettere in mostra le loro più intime fragilità.
Mi ha piacevolmente colpita – per non dire che mi sono letteralmente sciolta – capire che entrambi avevano paura di aver deluso l'altro e da due prospettive diverse.
L'ho trovato molto toccante, profondo e intenso perché mette in luce il fatto che entrambi provano qualcosa, un sentimento che va oltre tutto e oltre tutti.
Perché entrambi non volevano che l'altro soffrisse, ma hanno finito per farlo ugualmente, viste le circostanze.
Alcune volte, però, bisogna soffrire tanto, veramente tanto, per essere poi accecati dalla felicità.
E lo so, so bene che questo è solo l'inizio, che di strada ne hanno ancora tantissima da fare, ma è comunque un importantissimo punto di partenza.

Un'altra parte che mi ha profondamente colpita è stata quando Peter da, finalmente, una motivazione a Tony del suo mutismo durato settimane intere.
Ammetto che, come Tony, non mi aspettavo una risposta del genere da parte di Peter, ma alla fine bisogna sempre tenere conto del fatto che ciò che gli è capitato è ancora fresco nella sua mente, che potrebbe tormentarlo ancora e chissà quanto e che è ancora lontano dall'essere completamente sconfitto, cosa che forse non accadrà mai.
Quindi, sotto questa luce, che è poi quella che caratterizza l'intera storia, la motivazione di Peter acquisisce un'importanza quasi assoluta.

Non posso, ovviamente, non spendere qualche parola per il bacio.
Perché è stato bellissimo e delicato, ma al contempo intenso e a tratti disperato, perché entrambi lo volevano da così tanto tempo che quando si sono ritrovati è un po' come se avessero ricominciato a vivere proprio da quel momento, da quel bacio.

Grazie per avermi citata alla fine, anche se per questa storia non ho fatto praticamente nulla, solo la spettatrice… una spettatrice che l'ha amata davvero tanto.
E scusa se questa recensione è così seria – solitamente qualche faccina o qualche punto esclamativo mi scappa, ma in questo caso non ci sono riuscita perché devo ancora riprendermi emotivamente, questa storia mi ha strappato il cuore e poi con estrema dolcezza me lo ha ricomposto piano piano, ogni qualvolta che Peter e Tony hanno avuto un riavvicinamento.
E quando si sono uniti in quel bacio, è esploso di nuovo, ma questa volta dalla felicità.

Insomma, tutto questo per dirti che ti ringrazio per tutte le emozioni che mi hai fatto provare, è stata una bellissima avventura.
Grazie ancora e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
26/10/18, ore 08:20

Ciao dolciotta! :D Eccomi qui per la recensione di quello che è l'ultimo capitolo di questa storia che mi ha assolutamente rapita, colpita, che mi è rimasta in mente e non sono in grado di levarmela dalla testa. Mi spiace sia già l'ultimo capitolo, ma si sa: ogni storia ha il tempo che le serve, e questo è l'ultima parte. Ma quanto mi sono emozionata quando Peter ha ripreso a parlare con Tony? Mi si è letteralmente aperto il cuore, e ora sono pronta per leggere il finale di questa meraviglia che come ben sai, è la mia favorita tra tutte le cose bellissime e coinvolgenti che hai pubblicato qui.
Inizio col dire, ancora prima di buttarmi sulla lettura, che la fanart di apertura è qualcosa che ti scalda l'anima: come le scegli tu! :D
Quell'abbraccio che non nasconde nulla, i sentimenti di Peter che non sono solo chiari ma davvero cristallini, la promessa di parlare più avanti di quel bacio... Io son qui già che mi dico: quaaaando parlate di quello? Ahahahha! Il fatto che il ragazzo abbia ricominciato ad esprimersi lo ha portato a sfogarsi anche con la zia, nonostante la menzogna: un bene, decisamente. E Tony che lo chiama invece di scrivergli, con la certezza di poterlo sentire parlare ancora? Dolcissimo :3
E poi arriva così, come un fulmine a ciel sereno: una dichiarazione, che si conosceva già, ma che ancora non aveva preso voce.
"Peter sbuffò: «Come se non lo sapesse, signor Stark…», poi piegò le ginocchia e si sporse in avanti per abbracciarle al petto con un braccio, un po’ malinconico, «Sarò ancora instabile, a tratti debole, a tratti incapace di accettare ancora questa cosa ma… se c’è una cosa di cui sono sicuro, è quello che provo per lei», ammise, col cuore in gola, ma una strana calma che derivava dal fatto che, dopotutto, Tony ormai lo sapeva e tentare di nasconderlo era inutile e, per come si sentiva in quei giorni, quasi impossibile."
Ed è qualcosa di assolutamente stupendo, così sincero, molto adolescenziale, tenerissimo! In linea con un Parker geloso che sta ancora crescendo, maturando, che ancora deve capire cosa vuole, come vuole vivere e andare avanti, ma che ha in sé la certezza dei propri sentimenti.
Il dialogo della telefonata è strutturato davvero bene, scorrevole e sensato, un botta e risposta studiati a punto ed efficaci. Poi quando Tony sbuffa e poi gli dice che lo raggiunge sotto casa: aiuto! Mi sono emozionata cavolo, donna... Sul serio!
Altro dialogo stupendo, che scivola piacevolmente e senza sbavatura alcuna:
"Vuole sapere perché lei non è stato esonerato da questo mutismo, come dire, selettivo? Signor Stark, io non parlavo nemmeno con me stesso…», gli confidò, più a bassa voce. Come se in un certo senso se ne vergognasse." 5 capitoli rinchiusi perfettamente, magistralmente, in questa frase degna di nota. Che poi diciamocelo, secondo me il fatto che Tony lo ha scansato dopo quel bacio, ha decisamente peggiorato la situazione!
Ciò che si dicono è ricco di significato, sincero e difficile da far uscire, da metabolizzare: quando si baciano è tutto più chiaro! Si lasciano trasportare dal momento, senza parole in più, senza se e senza ma. Un bacio travolgente, dolcissimo e delicato, qualcosa che li spiazza e li emoziona: ed emoziona pure me, perché se lo meritano tutti e due. Dopo quello che hanno passato, è giusta una sana gioia ogni tanto, no?
Una dedica splendida la tua, come sempre, e non ti preoccupare che ogni volta che scriverai mi troverai a leggere le tue storie: sei speciale tu e lo è anche quello che pubblichi, non smettere mai di emozionarmi così pulcinella!
Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
10/10/18, ore 19:41

Avevo proprio bisogno di regalarmi questa pausa di dolcezza e tenerezza questa sera, entrare nel mondo di Tony e Peter e proprio alle battute finali di questa storia, quando tutto si risolve. E l'atmosfera è cambiata fin dalle prime righe, Peter si è sbloccato proprio grazie all'amore per il signor Stark, Tony si sente sollevato ma resta all'erta, perché non si sa mai, e come al solito sdrammatizza, scherza affettuosamente con il suo ragazzino per riprendere una sorta di normalità dopo tanta angoscia.
E com'è da Peter essere trasparente, far capire a Tony tutto quello che pensa e che lo turba, e adesso il problema più pressante sembra essere quello di affrontare l'argomento del bacio, perché la paura di essere inadeguato, di essersi sognato tutto, di non essere "abbastanza" per un uomo come Tony Stark è sempre presente in Peter. E la cosa meravigliosa di questa OTP è che è vero anche il contrario: che anche Tony pensa di non essere la persona adatta a Peter, teme che lo farà soffrire, pensa che non sia bene legarlo a sé. E proprio per questi loro scrupoli e loro paure sono tanto perfetti e meravigliosi insieme, perché ognuno dei due si preoccupa per l'altro ed è questo che succede quando ci si ama veramente. Questo è quello che viene fuori dalle tue storie ed è esattamente ciò che penso anch'io!
Ma tornando alla storia, è un crescendo di emozioni e di piccoli grandi momenti speciali, che caratterizzano i personaggi in tutta la loro unicità. Tony si mette subito a messaggiare Peter, anzi non contento lo chiama, ha bisogno di sentire ancora la sua voce, forse per tenerlo sotto controllo, ma forse anche per convincersi che è tutto vero, che Peter si è davvero sbloccato e che possono di nuovo parlarsi, dirsi anche tante sciocchezze, battute, quegli scherzi affettuosi che fanno capire quanto si vogliono bene, quanto sono complici e quanto tengono l'uno all'altro.
E se non è straordinario il momento della gelosia di Peter! Guarda, prima ancora di continuare a leggere mi ero sentita io gelosa per lui, quella fitta allo stomaco era venuta prima a me quando avevo letto che Tony pensava di invitare a cena fuori zia May! Non ti rendi conto di quanto mi emozioni con le tue, io entro completamente in Peter e vivo ogni suo batticuore: Peter che si sente in colpa per aver fatto preoccupare il "signor Stark" e piange, e Tony che subito scatta, pronto ad accorrere da lui. E se Peter chiede soltanto qualche altro minuto al telefono, timoroso di disturbare, di essere solo un ragazzino molesto, di aver stancato fin troppo quell'uomo così speciale... beh, Tony nemmeno riflette, altro che stare al telefono, parte subito per andare da lui, e il cuore mi è scoppiato, proprio come penso sia scoppiato a Peter nel sentire quelle parole.
Te l'ho detto, mi fai vivere ogni emozione di Peter con le tue storie e per questo io non riesco nemmeno a finire di leggere con calma, devo commentare subito quasi frase per frase, ad ogni emozione, ad ogni sobbalzo del cuore, e poi le mie recensioni sembrano quelle di una schizzata ma è così che mi vengono, è questo che mi fanno le tue storie!
(Per cui caso mai è colpa tua... anche questa è una citazione, ovvio! XD).
E come sei stata eccezionale nel descrivere la scena, Tony che arriva sotto casa di Peter, Peter che sta ad ascoltare il rumore della sua auto e, appena si ferma, salta giù per raggiungerlo. Tony che è sfinito ma che è sempre lì per il suo ragazzino e Peter che non si nasconde più, che ammette di essere confuso e magari si vergogna degli occhi rossi, delle occhiaie, dell'aspetto stropicciato, ma in fondo è davanti al signor Stark, all'unico con cui non si deve preoccupare di queste cose, l'unico con cui può essere davvero se stesso nel bene e nel male. E questi sono davvero loro, sono le loro caratteristiche che vengono fuori da ogni gesto, pensiero, parola, e ogni volta fanno capire quanto siano meravigliosi insieme, quanto questa OTP sia perfetta e unica e speciale.
E arriva il momento della verità, e come sempre con le parole fanno entrambi un gran casino! Tony è quasi "offeso" perché Peter ha smesso di parlare e non ha fatto eccezioni nemmeno per lui (quante rivelazioni in questa ripicca di Stark!), ma non capisce cosa Peter voglia veramente da lui, non capisce ancora che la vera, grande, assoluta paura di Peter è quella di aver deluso lui, Tony, di aver deluso l'unica persona al mondo della quale non può fare a meno. A Peter non importa di come lo considera il resto del mondo, ma la stima di Tony è per lui essenziale. Tutto, ma non deludere "il signor Stark". Siamo al di là dell'attrazione, dell'amore, della paura di non essere ricambiato. E' sempre questa ansia di non essere "abbastanza" per Tony, di deluderlo, di stancarlo... Non ci sono parole per rassicurare Peter e comunque Tony non è mai bravo con le parole, per cui fa finalmente la cosa giusta e lo bacia, perché loro sono così, si comprendono con i fatti, le parole finiscono per confonderli.
La scena del bacio è di un'emozione unica e dolcissima, con i sentimenti confusi e felici di Peter che alla sua prima esperienza rimane adorabilmente stordito da qualcosa di infinitamente più grande di lui, un ragazzino che non riesce a gestire tante emozioni e sensazioni. Mi sono letteralmente sciolta con quella scena, con il cuore a mille proprio come quello di Peter!
E solo dopo viene fuori anche la paura di Tony, che è la stessa di Peter, quella di deluderlo, di fare qualcosa di sbagliato, di fargli del male. La paura che, come scrivevo all'inizio, hanno tutti e due, quella di non essere abbastanza l'uno per l'altro... quando invece tutto ciò che conta è quello che c'è alla fine, che loro ci sono sempre, l'uno per l'altro, e sono la cosa più giusta e meravigliosa che potevano essere, nonostante le loro paure o forse proprio per quelle. Tony è lì per Peter e ci sarà sempre, comunque vada. Basta questo, non c'è bisogno di altro, perché le difficoltà ci saranno ancora, gli ostacoli, le sofferenze, la vita è questo, ma loro possono viverla insieme e insieme sono più forti, insieme possono superare tutto, insieme sono completi e sono la parte migliore l'uno dell'altro.
Questa storia è stata tutta un susseguirsi di emozioni fin dal primo capitolo, ma ecco, oggi ti posso finalmente dire che sì, Tony si è fatto perdonare, si è fatto perdonare talmente tanto che stasera nemmeno mi ricordo più come avessi fatto ad avercela tanto con lui... mi sento talmente Peter in questi momenti!
Tutto quello che scrivi su Tony e Peter è quello che penso sempre anch'io, non puoi dare loro la felicità perfetta, non sarebbe realistico, la vita non è questo, ma è vero che possiamo farli stare insieme per sempre e così allora possono affrontare tutto.
Ti ringrazio per questa bellissima storia, sono talmente prosciugata di ogni emozione che mi tengo quella della challenge per un'altra volta, magari per domani... perché altrimenti vado davvero in burn out!
Grazie per esistere, per scrivere, per vivere Tony e Peter con questa intensità e per regalarmeli con tanta passione... non potrei più vivere senza.
Un abbraccio. <3
Abby
(Recensione modificata il 02/10/2020 - 04:53 pm)

Recensore Master
09/10/18, ore 00:59

Ciao Cosa! ♥

Beh, iniziare con “Here comes the sun” è scorretto, sai? Già sto a piagne. Poi arrivo alla fine e me tocca ri-piagne perché ci sta pure la menzione e io so’ onoratissima.

Ma annamo per gradi: ‘sta storia o finiva al capitolo 5 o al 50. Ner senso, cor mutismo selettivo ce potevi tira’ fuori il mondo, dav(vero), ma pur “contenendo” la storia in una minilong, tutto risulta bilanciato. Insomma, il trauma c’è ed è anche un trauma bello lunghetto – ben due mesi – il nostro. Questo fiume finale di spiegazioni era indispensabile fosse in un capitolo separato, a mio avviso (niente, ho abbandonato il vernacolare), perché il lettore deve essere concentrato sul chiarimento e perché stacca ulteriormente dal capitolo 4, come a voler dire “c’è voluto, anche qui, tempo.”

È il trascorrere del tempo che rende la tua storia credibile sotto tutti i punti di vista. E certi dettagli come riconoscere l’auto dal motore (cosa vera) e il voler spiegare i silenzi. Tony e Parker avevano proprio in sospeso quel bacio cui hanno pensato e ripensato. E finalmente se lo raccontano, quello che c’è tra loro, se lo spiegano, se lo dicono e confermano il sentimento reciproco con un nuovo contatto giusto.

Ritengo che Stark abbia fatto bene a spiegare come il precedente bacio fosse sbagliato perché dato con una disperazione eccessiva e in un momento di confusione. Lo ha reso l’adulto della situazione. L’ammissione di Parker, allo stesso tempo, si colloca su un piano ancora diverso, di superamento del lutto e accettazione. Voleva essere degno del mart… basta, Loki! Tornatene di là non è sempre tua la scena, aho’! Guarda che te porto a cena dallo zozzone a Porta Maggiore! Poi sai che acidità de stomaco che te viene?!”

Scusa, cosa, Miryel, ‘sti dèi norreni pensano d’esse sempre ar centro dell’attenzione poi magnano du’cose e c’hanno la gastrite pe’ tre giorni. Questo poi è pure gracilino.

Or dunque, dicevamo, Parker matura anche nella sua consapevolezza di essere DEGNO di Stark e del suo ruolo. Un finale molto dolce e tenero che ben si adatta a una minilong che, per tutto il tempo, gioca con delicatezza sui sensi di colpa e sull’amore che ci lega alle persone. A presto cosa ♥!
Un caro saluto,
Cosa lì, Shilyss.
(Recensione modificata il 09/10/2018 - 01:00 am)

Recensore Master
08/10/18, ore 17:04

Ed eccomi a recensire l'ultimo capitolo di questa bellissima storia.
E' un misto tra tristezza e gioia quello che provo in questo momento: tristezza per la fine di un percorso che mi ha emozionata moltissimo e gioia per il tanto agognato happy ending **
Ho amato tutto di questo capitolo, dal fatto che Tony non possa fare a meno di messaggiare con Peter anche se se ne è separato solo da pochi minuti al segreto desiderio di quest'ultimo proprio di ricevere un ulteriore premura da parte del "suo" Sig. Stark. Adesso che il giovane Parker è tornato a parlare Tony non si lascia certo scappare l'occasione di continuare su questo percorso, e lo chiama subito invece di limitarsi ad un semplice testo scritto, anche perché è palese che non si stancherebbe mai e poi mai di sentire parlare Peter. Secondo me anche in condizioni "normali", vale a dire senza tutto il dramma dell'esplosione e del conseguente mutismo di Peter, Tony non si sarebbe comunque mai privato del piacere di ascoltarlo (pur non ammettendolo nemmeno sotto tortura, s'intende XD)... comunque, l'importante è che questi due in qualche modo abbiano trovato la strada per capirsi e avvicinarsi: è vero, Tony sa dei reali sentimenti del ragazzo – tenerissimo tra l'altro come l'uomo scherzi sulla gelosia di Peter, ma non con malizia, solo per stuzzicarlo e distrarlo un po' da pensieri assai più cupi – ma non è facile gestire la situazione tutta insieme, in un momento di così grande fragilità, poi. Peter ha ancora paura – di essere rifiutato da Tony, in primis, ma anche di non essere in grado di riuscire a stare lontano dall'abisso nel quale per poco non è sprofondato – e poi è consapevole della preoccupazione che ha destato in Tony, e non riesce a togliersi dalla testa il pensiero di averlo deluso. Mi ha spezzato il cuore quando si è messo di nuovo a piangere, ma ancora di più lo ha fatto Tony che, nonostante la stanchezza, si precipita da lui – perché il dolore di Peter è il SUO dolore, e non lo può sopportare, non può starsene con le mani in mano senza fare niente. Alla fine, l'ultimo incontro fra i due che ci descrivi è chiarificatore, e la tensione si scioglie in un bacio dolcissimo e desiderato da entrambi, capace però di ridar loro speranza, di gettare delle basi solide per un futuro che, se non sarà tutto rose e fiori (ma quando mai?), almeno li vedrà insieme. Perché hanno bisogno l'uno dell'altro, perché stare insieme significa questo: esserci sempre l'uno per l'altro, senza però impedirsi di camminare ciascuno sulle proprie gambe. Peter DOVEVA riprendersi da solo dal trauma, per se stesso e non esclusivamente per Tony, altrimenti la sua sarebbe stata solo una vittoria a metà. Peter è giovane e ha ancora tanta strada da fare, ma la lezione più importante credo che l'abbia già imparata: dobbiamo prima di tutto accettare noi stessi, con i nostri difetti, le nostre mancanze e le nostre debolezze, riconoscerci come individui completi e autonomi, perché solo così possiamo donare interamente il nostro cuore e ricevere e custodire a nostra volta quello degli altri. Ora che ci penso, nonostante la differenza d'età, mi sa che anche Tony può far tesoro di una lezione del genere... e, a questo punto, meno male allora che c'è Peter ad insegnargliela XD
Ti ringrazio infinitamente per la dedica a fine capitolo: ha significato molto per me, davvero <3
In conclusione, complimenti, complimenti e ancora complimenti! Mi dispiace che questa storia sia finita, ma sono felicissima perché ne hai già cominciata un'altra, che so già che adorerò e non vedo l'ora di sapere come prosegue ** Passerò prestissimo a commentarla!
Un bacione :***

padme

Recensore Master
07/10/18, ore 19:33

Bambinaaaa, ma grazie a te per tutto **
Grazie per avermi fatto innamorare della Starker e grazie di farmi fangirlare ogni volta. Non è solo una ship per me, è anche una cosa che mi fa pensare a te, quindi sono doppiamente contenta. Questa storia è stata sin dall'inizio permeata di dolcezza e malinconia, e io ho amato ogni singolo istante. Qui finalmente le cose si rivolvono quasi del tutto. E sì, perchè sia Peter che Tony hanno appreso qualcosa di molto importante, questo non è che l'inizio . Gli scambi di messi tra i due mi hanno sempre fatto morire, sia di risate che di dolcezza. A parte che l'accenno di gelosia di Peter è stato qualcosa di MAMMA MIA, ma poi quanto può essere cavaliere Tony che va sotto casa sua?
Ci mancava solo che Peter si affacciava dalla finestra alla tipo Romeo e Giulietta, sto adorando.
Comunque sia, finalmente parlando a tu per tu, e io qui mi sono sciolta e poi ricomposta. Peter da finalmente voce al suo male interiore, spiegando che quando Tony si è scansato da lui, ha avuto paura di averlo deluso. Ma prontamente Tony lo rassicura, lo abbraccia, lo stringe a sé e gli spiega il perché dietro quel suo gesto. Penso sia stato molto bello questo suo gesto, l'ha protetto davvero in tutti i modi, anche facendo male a se stesso. Nessuno dei due adesso è solo e so che si sosterranno quando ce ne sarà bisogno. Questa storia è stata breve quanto intensa, e non sai quanto sono felice di averla letta.
Alla prossima **

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