Ciao!
Siccome mi hai consigliato di cominciare da qualche one-shot, ne ho scelta proprio una di quelle che mi avevi nominato.
Ho apprezzato molto il rapporto madre-figlia così come il passaggio tra scenette più familiari e tranquille a cose più serie. Si percepisce che Dasha si sta impegnando davvero e il suo passato le rende ancora più onore perché pur non essendo mai stata figlia si è cimentata nell'impresa e sembra ci stia riuscendo proprio bene a giudicare da come si comportano le figlie. In alcuni punti il contesto mi è stato poco chiaro, ma in generale sono riuscita a cavarmela e capire il senso della One-shot.
Era la prima volta che leggevo qualcosa di tuo: hai uno stile abbastanza fluido, ma farei più attenzione a qualche refuso qua e là e rivedrei i discorsi diretti (tendi a mettere spazi in più dopo le virgolette di apertura e prima di quelle di chiusura.
Per il resto un buon lavoro.
A presto e buona scrittura 😘.

Ed eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.
Premetto che io non conosco affatto Mass Effect, come non conosco i personaggi così ho letto questa one shot come fosse un originale e devo dire che non mi è dispiaciuta affatto, soppratutto per i momenti teneri che populano sta storia, che sa proprio di quadretto famigliare.
Gestire tre figlie femmine, tutte e tre amestruate, non è affatto semplice, si sa le femmine sanno essere dei bei tipetti, in particolare modo in quel periodo del mese xD. Ma Dasha, nonostante tutto, si dimostra una madre molto paziente e comprensiva, infatti per consolare le figlie da questa rottura mensile a cui è toccato a tutte e tre nello stesso momento propone una bella serata fatta di pizza e gelato, direi proprio non c'è modo migliore, brava Dasha.
Così una bella serata arriva per la famigliola, fatta di un momento dolce e anche bello, ma purtroppo c'è anche un momento meno bello. ovvero quando Diana, senza volerlo, dice alla madre di quanto sia fortunata a non avere le cose femminili mensili, senza ricordarsi che non è che lei è in menopausa ma semplicemente le è stato indotta,a causa degli orribili esperimenti a cui è stata sottoposta, ma per fortuna nonnostante il momento criptico tutto torna alla normalità e le quattro possono godersi una bella serata insieme, fatta di dolcezza e di risate.
E anche quando, il giorno dopo le quattro vanno a lavoro troviamo un momento di debolezza di Trish, che vedendo la madre all'opera così seria e così brava che pensa di non essere alla sua altezza, ma per fortuna anche questa si risolve in poco tempo, perchè dobbiamo ricordarci che non dobbiamo essere per forza come qualcuno, ognuno di noi è a sè, bisogna solo fare del nostro meglio.
Lo stile l'ho trovato davvero fluido e scorrevole, nonnostante non conosca io il fandom non mi sono mai annoiata, anzi e ho letto tutto perfettamente. Non ho notato errori di grammatica o di battitura, apoosto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

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Eccomi per lo scambio EFP!
Mi è piaciuto molto questo capitolo, mi piace il tuo modo di scrivere e come hai gestito i rapporti tra Dasha e le sorelle.
Il mio disturbo ossessivo compulsivo mi ha fatto cadere l'occhio su qualche piccolo refuso, che faccio anche io scrivendo velocemente. In ogni caso non danneggiano la lettura che risulta molto scorrevole.

Bravo !

Ciao! Sono veramente felice di tornare nel tuo mondo di soldati e astronauti! Ho visto che nel tempo che ci ha "separati" sei stato davvero molto produttivo, già per questo non posso che farti i miei complimenti. Vedendo inoltre che ti sei dedicato a metriche più brevi di quelle a cui mi hai abituata, non vedevo l'ora di provarne una!
Ho scelto questa perché mi ha fin dalla breve introduzione ispirato un gran senso di fluff.
Riesco bene a immaginare l'atmosfera di questa casa silenziosa, quasi solenne, mentre Dasha rientra. Anche la sensazione di "qualcosa" fuori posto é molto ben introdotta e guida il lettore un po' a tentoni verso la speranza di ritrovare qualcuno che non c'è stato per lungo tempo. Crei una tensione positiva e carica di aspettative nell'arrivare alla porta e ritrovare non una ma ben tre figliole!
Le rendi molto complici nel ritrovarsi tutte a casa, senza nemmeno coordinarsi, cercandosi quando la tristezza da ciclo prende il sopravvento.
Il contrasto tra il passato e il presente di Dasha scalda il cuore. Pur non avendo (perdona il gioco di parole) familiarità con la famiglia, si vede un impegno totale nel far sì che le sue figlie abbiano tutto quello che lei non ha potuto ottenere, che sia una pizza o una coccola.
La litigata tra sorelle é divertentissima, in una sola scena riesci a caratterizzarle veramente a colpo d'occhio e, come dicevo, mi ha fatta davvero ridere un sacco.
Ho apprezzato molto il cambio di mood quando viene menzionato il passato di Dasha. Sembra davvero tenuta in una grande considerazione dalle sue figlie (parrà scontato, ma dalle mie parti con le figure genitoriali si pigliano a coltellate ultimamente!) e traspare chiaramente un grande amore, che va oltre l'affinità genetica. É anche bello che le "meccaniche" di piccole gelosie che ci sono tra le ragazze si ripercuotano anche sulle madri e viceversa. Crea una dinamica familiare molto realistica, con cui é impossibile non empatizzare.
Ancor più di quanto hai fatto in La Nuova Generazione, rendi la tua protagonista una donna veramente straordinaria, mostrandone i due lati (quello più casalingo e il massimo della professionalità) nella stessa storia. É un personaggio ricco e sfaccettato e, come ti avevo già menzionato nella primissima storia, la adoro da impazzire. Ora ancora di più, e sono sicura che Trish riuscirà certamente a essere all'altezza della sua promessa.
Ti segnalo solo qualche typo: la stanza di Alexya é descritta come "buglia" anziché "buia" o "l'ora di andare a dormine" anziché "dormire".
Inoltre, in questa frase: "Era un modello con la maglia tutta aperta in cotone di colore blu, con collo a camicia con pizzo bianco applicato e tasche laterali." ci sono un po' troppi "con" e, in generale, la struttura complica un po' la comprensione di com'è fatta la maglia.
Infine, questa frase: "Dasha seguita dalla figlia, Isabella, dal C.A e direttori entrò nella sala. Infine le porte si chiusero." L'ho trovata un pochino pochino macchinosa.
Per il resto, questa storia mi ha assolutamente scaldato il cuore. Sei migliorato tantissimo nelle descrizioni e nelle introspezioni e questa breve saga familiare mi ha davvero colpita molto. Ho apprezzato ritrovare molti elementi che tipicamente associo a te, come il rigore e la solenne formalità della cerimonia sul finire, ma arricchiti da un qualcosa di nuovo, che sul tuo universo sta proprio bene.
Complimenti ancora, alla prossima!

Ciao e buona serata. Eccomi qui per lo scambio, come promesso.
Ho trovato questa storia molto carina e scorrevole nella lettura.
Mi è piaciuto molto come hai descritto il doppio lato di Dasha, quello materno (che affronta le figlie e il loro problema femminile con tatto e decisione, oltre che dolcezza) e quello professionale (che la vede regale e quasi irraggiungibile). Ho trovato bello il modo in cui tiene conto dei sentimenti della figlia che vorrebbe diventare la sua erede, un giorno, e la coinvolge.
A livello grammaticale non ho trovato nulla.
A livello ortografico ti dico questo:
1) avvicina le parole alle virgolette, non ci va lo spazio vuoto né prima né dopo.
2) se riesci a fare rientrare i dialoghi è meglio, perché la vista non si confondo nella lettura.
Grazie ancora per la lettura piacevole e scusa se mi sono permessa di farti questi appunti, spero ti facciano piacere.
Buona serata, Chiara.

Ok, eccomi qui per lo scambio. Chiedo enormemente venia per il ritardo, ma l'inizio delle lezioni universitarie è stato un incubo.
Bando alle ciance...
Storia molto scorrevole e piacevole, hai messo in risalto il più fastidioso problema delle donne, ma hai saputo mettere in risalto anche il grande affetto che provano verso la donna che le sta allevando come fossero sue figlie. È stato divertente vedere come facessero a gara per stare incollate a Dasha.
Il paragonare l'ingresso di Dasha in sala alla regalità di una regina è stato davvero azzeccato.
Non ho nulla da ridire sulla struttura del testo, solo qualche errore di svista, ma nemmeno chissà quale tragedia.
Spero di leggere alle tue storie, anche se ti confesso che già lo so facendo :p
PS scusami ancora per il ritardo.
Ciao alla prossima Inu_ka

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Eccomi finalmente qui!
Scusa il ritardo, ma ero impegnato con il trasloco per l'Università, e con la situazione attuale puoi ben immaginare quanto sia stato tedioso.
Comunque sia, questa fic è riuscita a risollevarmi un po' il morale.
La situazione presentata è una che purtroppo conosco bene, avendo due sorelle poco più piccole di me. Mi ricordo bene i periodi in cui erano particolarmente irritabili e volubili, e non potevo neanche muovere un piede senza sentirmi sbraitare contro.
Il tutto è stato reso in maniera molto divertente, facendo un uso stupendo del soggetto in questione per realizzare varie scene comiche di grande impatto, sebbene non senza un certo livello di tenerezza che mi ha fatto tirare fuori un bel po' di "awwwwwww!".
è sempre strano vedere Dasha e le tre gemelle in situazioni così ordinarie e familiari, e lo è ancora di più ora che sta succedendo un casino dopo l'altro nella fic che sto attualmente leggendo.
Ma non per questo simili shot sono meno godibili, anzi, mi ricordano che dietro la facciata fredda e autoritaria della Weaver esiste una madre che si preoccupa profondamente per quelli che ama, mentre dietro alle facciate spietate e predatrici delle tre sorelle si celano ancora delle ragazze adolescenti che cercano di vivere solo al meglio delle loro possibilità. Ed è proprio questo che rende i tuoi personaggi così affascinanti e complessi.

Questa storia mi ha colpita molto perché fa vedere i due lati di questa donna, Dasha, che è una madre chiama le sue figlie ma anche un'importante figura lavorativa, non capisco se sia direttrice di un dipartimento o qualcosa del genere, ma di sicuro è una persona abbastanza importante da recarsi a questa riunione in una posizione di responsabilità. Mi ha molto colpito che abbia passato la sera prima di questo importante evento a mangiare pizza e gelato e giocare con le figlie. È stata una cosa veramente molto tenera. Ma quindi se ho capito bene le tre ragazze sono cloni di Isabella, che a sua volta è la compagna di Dasha? Quindi sono una famiglia? È curioso vedere come queste tre gemelle, che dovrebbero essere assolutamente uguali, in realtà poi abbiano caratteri diversi. Ho trovato molto divertenti i loro battibecchi, così tipici delle sorelle.
Comunque mi dispiace un sacco per loro se hanno un ciclo doloroso, effettivamente è molto molto fastidioso.

A livello di ambientazione, il contesto sociale che descrivi è una cosa che per me è piuttosto aliena, però è interessante. Ho una domanda, quando Trish alla fine della storia vede sua madre pronta alla riunione, che sembra quasi una regina guerriera che scende in battaglia, si sente in soggezione e pensa di non essere tanto intelligente quanto la madre. Ma tanto per capire, le ragazze hanno anche alcuni geni di Dasha o zero proprio? Perché se non ne hanno Trish non può neanche sperare di avere ereditato l'intelligenza da sua madre...
(Recensione modificata il 12/09/2020 - 09:40 pm)

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Ciao eccomi qui per lo scambio a catena del giardino di EFP.
Ho cominciato da questa one-shot a causa del poco tempo che ho a disposizione. Mi riprometto di leggerne altre, appena ne ho l'opportunità.
Nonostante non conosca l'universo Mass Effect, la storia mi è risultata fin da subito leggibile e godibile. Non mi sono sentito tagliato fuori, cosa non di poco conto, a mio modo di vedere. Mi è piaciuto il taglio familiare che hai voluto dare alla tua narrazione. Tra le righe ho potuto intuire che questa non è propriamente una famiglia "normale", ma mi è persa molto più reale e vera di molte altre che si definiscono così. Mi è piaciuto molto come hai caratterizzato i personaggi in questione, non so dire se sono IC o OOC, però li ho trovati molto ben strutturati. L'idea di tre donne con il ciclo in contemporanea è carina, spero che non capiti mai a nessun uomo nella realtà. XD
Un piccolo appunto: attenzione agli errori di battitura e nel mettere le maiuscole dopo il punto, specialmente nei dialoghi. Nulla che una seconda rilettura non possa risolvere. 
Complimenti e a presto.
Mask.! 

Ciao!
Ho trovato questa storia un sacco carina da leggere, molto spensierata: mi è piaciuto vedere Dasha impegnarsi per dare alle sue tre figlie tutto ciò che non ho mai avuto ed è interessante e quasi coraggioso il fatto che tu abbia preso in considerazione il tema delle mestruazioni, visto che molto spesso viene considerato una sorta di tabù. Ho apprezzato particolarmente la vivacità di Diana, che è senz'altro un peperino, mi piace molto com'è caratterizzata in questa sua irruenza, che culmina senz'altro con l'infelice scivolone sulla fortuna di sua madre che non ha mestruazione.Tenera Dasha che, con la sapienza che solo l'esperienza di madre dà, capisce l'ingenuità della gaffe e lascia passare, rassicurandola.
Mi piace anche come hai descritto le interazioni fra le sorelle, compresa quella riguardante i vestiti troppo volgari, le ho trovate molto adatte e verosimili ad una dinamica fra adolescenti.
Alla prossima.
Desy

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del Giardino.
Premetto che non conosco Mass Effect ma questa storia è piuttosto ben delineata da poter essere letta anche senza conoscerlo, a meno di inquadrare un pochino meglio il mondo in cui tutto si svolge. L'atmosfera di questa shot è decisamente familiare: il ciclo in contemporanea delle sorelle è uno spasso fra i loro battibecchi infantili e la necessità di cibo spazzatura. Dasha, dal canto suo, fa molta tenerezza: è una regina instancabile ma l'amore che ha per le sue figlie è immenso, tant'è che ha quasi paura di non sapere come fare ad amarle, lei che - da quel che ho capito - non ha avuto decisamente molto amore nella sua gioventù e per questo teme che loro possano vedere un modello più nella propria compagna che non in lei. Invece è una convizione quanto mai sbagliata, perché tutte e tre le figlie semplicemente la venerano e addirittura Trish vorrebbe seguire le sue orme, tanto da seguirla alla riunione del direttorato. Le altre due, invece, non fanno altro che dimostrarsi le solite scapestrate della camera da letto, credo proprio che Alexya e Diana siano un'inesauribile fonte di guai!
Questa shot è stata carina da leggere con la sua aria molto dolce.
Ti lascio con un saluto
Cida

Ciao,
Eccomi per la recensione.
Inizio con il dire che anche non conoscendo questo mondo mi é piaciuto molto come l'hai trattato soprattutto il rapporto madre-figlie e anche fra le sorelle. Mi hanno ricordato dei miei personaggi originali le sorelline.
Ora, come mai si trovano in pianeti diversi?
Dasha e Isabella sono buone madri, Dasha in modo particolare anche se non é mai stata figlia.
Trish è adorabile nel voler diventare una regina, mentre Diana e Alexia lo sono anche di più nel litigare, ma volersi bene in modo tanto particolare.
Ho solo un appunto da fare: ho trovato tre punti che non mi sono chiari.
"Si fermò sulla soglia della camera che stranamente era buglia" cos'é 'buglia'? Intendevi per caso 'buia'?
"sette le erano serviti solo per superare i controlli della sicurezza" sette cosa, non é specificato!
"un alone blue elettrico" é un tipo diverso di alone o intendevi blu?
"devo dimostrare classe trovandosi al lavoro" attento, l'hai messo alla prima persona, ma lo intendevi alla terza probabilmente.
Per il resto non ci sono altre cose da aggiungere a parte che mi é piaciuto il modo in cui li hai descritti.

Ciao Uptrand,
era un po' che non tornavo tra i tue lidi e le tue storie di mass effect e ho scelto questa shot, rimanendo abbastanza colpita da come hai affrontato il tema della donna, in varie scale: la ragazza e la donna, con le conseguenze che ogni essere umano di quell'universo subisce. La donna emotiva, che si fa problemi, che ha il disagio della crescita e della maternità (che questa vi sia o no) e, non meno importante, felice che tu abbia trattato il tema del ciclo mestruale (che, devi sapere, tra amiche trova un equilibrio ad un certo punto e per forza di cose ti ritrovi ad averlo tu e altre quattro amiche tue, siccome si pareggiano).
Molto carino il contesto, il senso di familiarità che hai dato, i dialoghi frizzanti ma che non dimenticano la malinconia. Bellissimo il rapporto tra Dasha e le figlie, fatto di complicità ma anche di rispetto. Lei è un modello, e questo è il motivo per il quale sono così legate.
La parte che ho preferito perché p tutta quella introspettiva sul finale, dove le ragazze si sentono in colpa per aver privato la madre del tempo concessole, per star dietro ai loro capricci,quando si è invece trattato di un momento di raccoglimento familiare davvero ben gestito e divertente da leggere.
Concludi con un'immagine solenne della donna, regale. Austera. Ha chiuso perfettamente una shot che non manca di emozioni.
Complimenti e alla prossima,
Miry

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Ciao!
Comincio a leggere anch'io qualcosa tra le tue tante storie ambientate nell'universo di Mass Effect. Ho giocato soltanto al primo e non l'ho neanche finito, ma riesco comunque ad immaginarmi le scene essendo questa una OS maggiormente incentrata sui personaggi che sul contesto. Dasha si direbbe un'ottima madre, capace di barcamenarsi tra le sue tre figlie una più vivace dell'altra e i suoi doveri come Signora della Noveria. Bella la caratterizzazione delle pargole, in particolare Trish che a quanto pare vorrebbe succedere alla madre e poi c'è questa misteriosa Isabella, appena abbozzata e sulla quale mi sarebbe piaciuto scoprirne di più. Devo dire che una conoscenza minima di Mass Effect a mio parere sia essenziale comunque la OS mi è piaciuta.
A presto!

P.S. Ti chiederei cortesemente di indicarmi in che ordine leggere le storie visto che dalla prossima recensione, salvo aggiornamenti de L'Aquila comincerò anch'io a leggere le long di ME.

Ciao, sono qui per lo scambio a catena.
Era da tanto che non recensivo qualcosa di tuo.
Ho scelto questa storia, perché mi ha attirato il titolo è la trama...
Ha descritto molto bene il rapporto madre-figlia, soprattutto mi è piaciuto il modo in cui dasha si approccia alle tre ragazze, molto dolce, comprensivo, materno. Mia madre non è mai stata affettuosa con me.
Beh poi mi ha fatto sorridere il Siparietto coi bisticci delle tre sorelle, che sono così tanto diverse fra loro, eppure così simili nel loro essere adolescenti, anche se dotate di grandi poteri...
Ho trovato un netto miglioramento nello stile, tutto risulta più pulito, più scorrevole da leggere e mi è piaciuto, soprattutto la parte finale dove Dasha asciuga le lacrime a Trish e poi le chiede di presiedere alla riunione...
Complimenti
A presto
Ladyhawke83