Recensioni per
Il manoscritto Trebitsch-Lincoln
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 56
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/09/21, ore 17:50
Cap. 2:

Ciao Old Fashioned,
il disastro annunciato si sta puntualmente realizzando, terrificante e sanguinolento come non mai. Mi par di capire che non esistesse un sistema di sicurezza per escludere il generatore di armoniche, e i mostri invisibili si guardano dal distruggere solo quello, o sbaglio?
Il laboratorio mi ricorda un po' quello di massima sicurezza biologica del film Andromeda, che aveva alla sua base una bomba nucleare per la disinfestazione rapida comandata da un computer.
Bello l'ultimo incontro con Me, se ci facessero un film la scena potrebbe essere utilizzata come pubblicità per la mescalina.
Complimenti per il capitolo vivido e terrificante.
A presto
MaxT :)

Recensore Veterano
13/11/19, ore 16:45
Cap. 2:

Ciao, carissimo!^^

Leggerti mi fa passare la voglia di provare a scrivere e mi fa accarezzare l'idea di andare a allevare pecore in Galles, perchè hai una capacità veramente (qui inserire aggettivo a tuo piacimento, perchè veramente non so che dire senza sembrare ripetitiva).

Dunque, questa parte mi è piaciuta molto. Come nei migliori film thriller/horror, i nostri si trovano con demoni (?) alle calcagna e il sitema di sicurezza della base che vuole farli secchi. Che cos'ha provocato tutto questo? Non si sa bene.

La relazione tra i due soldati è descritta veramente molto bene, come al solito i tuoi personaggi sono umani, ed è facile identificarsi con loro (anche se, sinceramente, spero di non trovarmi mai nella loro situazione).

Intanto il professore è morto (molto belle le descrizioni delle cose sotto l'effetto della droga, comunque), e i demoni stanno sterminando ogni forma di vita nella base. Una situazione idilliaca, insomma.

Domanda: per caso c'è qualche riferimento ai miti greci?

Comunque ho deciso: scrivi troppo bene. Mi trasferisco veramente n Galles per la troppa invidia e mando una cartolina da lì.
Alla prossima!^^

Recensore Veterano
23/06/19, ore 00:20
Cap. 2:

Carissimo, perdona il pessimo orario. Sarebbe che dopo "l' eburneo nitore" delle ossa andrei anche a coltivare patate, eh. Scherzi a parte: mi piace molto come usi questi termini un po' attempati ma eleganti. Ho apprezzato molto il soliloquio del professore, questo suo colloquio con il proprio inconscio e la bella idea di rendere il manoscritto un catalizzatore dei demoni dell'Io. Una cosa un po' alla "Brave New World" , che credo sia dello stesso autore de "Le porte della percezione". E insomma, prima Marsia, poi Archimede: che belle queste citazioni sparse nel testo! E non è un ammiccamento a Narciso il bacio del professore? Molto interessante anche il tema del Doppio (faccio fatica a scrivere la parola in Tedesco) . Ed ecco che si manifestano i demoni del manoscritto, ma con te non si può mai sapere: sono davvero i mostri rappresentati sul testo o è l'inconscio dei presenti. Un po' come un placebo, no? Fino a che punto può agire la suggestione? Ma qui entriamo nelle mie pare mentali. Ed ecco che si scatena la "fine del mondo" e i demoni fanno una strage, da ovunque provengano. Sono teneri Chet e Beau che si stringono uno all' altro e si spalleggiano nel marasma che ne consegue. Come se non bastasse, ci sono le macchinine di fine di mondo per ripulire il laboratorio. Come se i nostri non avessero già abbastanza problemi! Poi chi è ad angriare i personaggi, eh? A questo punto sono davvero curiosa di scoprire come i nostri si toglieranno le castagne dal fuoco!

Recensore Veterano
28/03/19, ore 09:10
Cap. 2:

E ora sono più confusa che mai riguardo all'autore. Si può sapere che lavoro fai? Ti intendi di storia, ti intendi di armi, ti intendi di chimica, ti intendi di strumentazioni di ricerca, ti intendi di anatomia... boh, anche a volersi documentare bisogna essere dei geni per riuscire a memorizzare e comprendere tutta la roba tecnica di cui parli in questo racconto, che, per inciso, è uno dei più cazzuti letti finora (ma mi sa che te lo dico ogni volta che leggo qualcosa di tuo).
Che Kozlov sia morto, ovviamente, non mi dispiace nemmeno un po'. Nonostante sapesse che procedere con l'esperimento poteva significare provocare una strage, ha preferito rischiare piuttosto che appellarsi al buon senso. Ma, del resto, è quello che fanno spesso gli scienziati: sacrificare vite umane nel nome della scoperta scientifica.
Entrambi i soldati mi piacciono un casino, ma il mio preferito è Lyles, perché mi ricorda qualcuno a me familiare: sempre incazzato col mondo intero e pronto a tutto pur di difendere i compagni.
Ora ho lasciato i nostri eroi dentro la stanza dove, a quanto sembra, le mostruose entità non entrano, e sono curiosa di vedere se lo spegnimento improvviso delle luci cambierà qualcosa.
Old, sei un mostro di genialità. C'è qualcosa, di quello che scrivi, che non faccia rimanere a bocca aperta? (fanculo!)
Alla prossima!

Recensore Master
09/12/18, ore 00:23
Cap. 2:

Ciao!
Riprendo il filo di questa storia... Fai prima tu a scriverle e pubblicarle che io a leggerle! E devo dire che ogni storia rivela pienamente il genio che sei: sono tutte assolutamente originali, scritte con uno stile che muta a seconda di quello che vuoi raccontare, le trame si dipanano in tutta la loro complessità e pare davvero di stare seduti sulla poltrona del cinema per come le scene si susseguono incalzanti, coinvolgenti, così ricche di dettagli che pare davvero di essere la'.
Superba la descrizione degli effetti della mescalina, di come i colori appaiano più profondi e quasi vivi, di come si possa avere l'impressione di vedere addirittura dentro proprio corpo - la struttura dei vasi, l'intreccio dei tessuti, il nitore delle ossa. TI sei superato nella descrizione di come possa apparire un occhio umano sotto l'effetto di questa particolare droga, in tutte le sue sfumature di colore - che in effetti ci sono e si notano, osservando da vicino un occhio chiaro. Splendidamente svolto il tema del doppio, inquietante e affascinante la descrizione del momento della morte, delle allucinazioni e addirittura dei ragionamenti in fase di premorte. E poi la scena apocalittica della distruzione totale, che terrorizza e sorprende, e ci lascia col fiato sospeso: perché in quell'unico luogo "loro" non riescono ad avere accesso? Chi è il misterioso ometto che si trova in quella base praticamente dalla sua fondazione?
Splendida storia narrata magistralmente : perfetta la descrizione e composizione degli ambienti - confesso di avere imparato solo adesso come si chiama il vano di scorrimento dell'ascensore.... semplicemente fantastico.

Nuovo recensore
08/12/18, ore 23:27
Cap. 2:

Ciao ^^
Come da previsioni si è scatenato un bel macello. Qualsiasi cosa venga liberata dal manoscritto non viene controllata e uccide senza distinzioni. Non mi è troppo spiaciuto assistere alla morte del dottore, anche se le scene con il suo doppio erano davvero interessanti.
I due soldati in qualche modo sono riusciti a salvarsi, ora resta da vedere come riusciranno ad uscire dalla base prima che si trasformi in una centrale atomica. Complimenti per la gestione delle scene di combattimento con i demoni, sono vivide e ben rese.
Leggerò presto il seguito :)
Alla prossima ^^

Recensore Master
29/11/18, ore 17:15
Cap. 2:

Ciao carissimo!
Non so davvero come scusarmi per il ritardo mostruoso con cui recensisco; l'unico lato positivo è che posso leggere la seconda e la terza parte insieme, tutte d'un fiato.
Mi piace molto come rendi i tuoi personaggi e i diversi tipi di ambiente, ma, lasciamelo dire, credo che quello militare, in particolare, sia scritto benissimo. Anche nelle altre tue storie che ho letto era così, sia che fosse un ambiente moderno sia di altre epoche storiche. Ci sono spesso due o più personaggi molto uniti, con quel tipo di legame che si crea spesso in situazioni non comuni, e io ho adorato leggere i battibecchi tra Beau e Chet, ad esempio.
Non so se te l'ho già scritto, ma in questi casi ripetere non fa male: mi è piaciuto come hai reso Kozlov e il tema del doppio. È indubbiamente un personaggio geniale e che conosce a fondo la scienza e forse è proprio questo a fare di lui un "folle". Mi è piaciuto molto anche il confronto con Me, dicevo: credo sia uno dei migliori döppelganger che io abbia incontrato.
Se tutto va bene, passo a leggere il terzo capitolo. Complimenti!

Recensore Master
23/11/18, ore 18:12
Cap. 2:

Buonasera carissimo!
Ora che ho letto il finale, recensisco anche qui^^
Beh, la situazione sul finale sembrava apocalittica... e lo è stata, come piace a me XD
In generale, ho apprezzato molto il climax crescente che ha portato fino alla rottura del campo magnetico, ancor di più rispetto al capitolo precedente. Però la scena della morte dello scienziato pazzo (Kozlov, ma scrivere la sua caratteristica principale fa più effetto :-) e drogato è stata veramente fortissima... da incorniciare, una dei momenti migliori che abbia mai letto. (E ho letto tanto, fidati) 👍
E quindi.. complimenti, passo a recensire il finale!

Recensore Master
21/11/18, ore 19:54
Cap. 2:

Camerate da pulire a Westbrook,èsolo un assaggio di quello che merita per la pizza ghiacciata col ketchup!
Okay, quindi qui tutti, dai soldati della sicurezza alle proiezioni mentali del professore strafatto, si stanno rendendo conto che qui sta per andare tutto a signorine allegre. E ovviamente, grazie a vari processi psicosociali e una dose di cara vecchia stupidità che non guasta mai, nessuno farà almeno il tentativo di fermare le cose, giusto?
Ecco, ti pareva. Molto efficace la descrizione dello sfacelo, e la cosa più imprevedibile è stata ... Beauregard? Chi accidenti chiama suo figlio così?
Interessanti anche gli ultimi momenti di vita di questo tizio, con il solito linguaggio poetico e sfoggio di cultura... unica pecca è che non gliene freghi niente delle conseguenze di quello che ha appena fatto, ma non si può avere tutto dalla vita.
Ah. Come se non bastassero i demoni, adesso pure il sistema del centro si ritorce contro di loro. Sono veramente fottuti. Nel prossimo capitolo cosa succede, arrivano i terroristi che si alleano coi demoni?
Altro gran bel capitolo, complimenti!

Recensore Junior
20/11/18, ore 08:08
Cap. 2:

Quando Beau ha detto di correre verso gli ascensori ho scosso la testa perchè era l'idea peggiore al mondo.
Poi mi sono ricordata che il laboratorio è nascosto sotto terra e lì mi sono immedesimata nella situazione e forse, tra il senso di claustrofobia e la tachicardia mentre il mostro invisibile mi insegue, avrei pensato pure io all'ascensore.
Ma vabbè, detto questo ti devo davvero fare i complimenti per questo capitolo.
Sembra tutto vivo mentre leggi, è esattamente come guardare un film. Ogni dettaglio ti aiuta a darti un'immagine nitida di quello che sta succedendo, non lasci intendere niente, lo dici e lo fai bene. Penso di non aver mai letto una scena di inseguimento così dettagliata. Io non avrei saputo rendere l'idea di tutto quel caos, di tutte quelle urla.
Non avrei saputo rendere al meglio le mosse del mostro... invece con poche e precise parole hai creato un capitolo al pari di un film d'azione.
Non so se rendo l'idea, ma ti dico che provavo proprio ansia mentre gli inseguiva, mentre gli si ponevano ostacoli da superare come la porta che non si apre, la cabina dell'ascensore devastata, il fumo che li avvolge e non fa vedere niente.
Interessante poi la piega che prende oltre la porta. C'è finalmente tranquillità, pace. Un barlume di salvezza vanificato poi dal sistema di sicurezza che si attiva e che probabilmente riempirà di radazioni tutti quanti come in un apocalisse nucleare.
Mi sono scervellata nel cercare di capire come mai il mostro non li abbia inseguiti lì dentro ma non mi sembra che tu abbia fatto trasparire indizi il che è ottimo perchè quando cerco di capire il perchè di un qualcosa, che può essere un libro o un film o altro, e si rivela poi giusto quello che intuisco, mi sento di essermi fatta spoiler da sola e non provo poi chiaramente sorpresa. 
Sono decisamente curiosa di scoprire come ne escono.
All'inizio invece, quando Chet va a chiamare lo scienziato, ho sperato in un qualcosa fra di loro. Nel mio cuore sono una coppia, te lo dico. Mi sono chiesta se due personalità così contrastanti sarebbero potute stare bene insieme e ti dico che non ho ancora risposta.
Attendo il terzo capitolo eh
Il Maiale
 

Recensore Master
19/11/18, ore 12:18
Cap. 2:

Questo è quello che accade quando si sfidano certe... dimensioni parallele al nostro mondo. Si scatenano forze difficilmente controllabili.
Sai cosa c'è? Che l'essere umano crede di sapere tutto, di controllare tutto, di potere tutto. La scienza fa passi da gigante ogni giorno: nulla da obiettare su questo. Ma a parte che bisogna SEMPRE considerare la variabile dell'errore umano e quella della causalità, io credo che le capacità intellettive siano limitate per conoscere e capire gli universi paralleli.
Kozlov è uno scienziato che usa la droga per meglio interfacciarsi con la nuova "arma" (chiamiamola così, anche se mi sa che si tratti di ben altro...): è come se lui stesso ammettesse di non poter usare le sue facoltà intellettive più razionali per "staccarsi" da questa prosaica realtà e per meglio gestire gli esperimenti.
Ma è inevitabile, e qui mi ripeto, che questi PAZZI stiano sfidando qualcosa che andava lasciato stare.
Non scommetto un centesimo sulla vita di quei poveri soldati, e tutto questo per l'avidità di denaro e potere delle alte sfere, cui non basta più neppure la bomba atomica, per tiranneggiare l'universo mondo!

Recensore Master
19/11/18, ore 01:13
Cap. 2:

Ciao^^
innanzitutto scusa se passo solo adesso, ma questi ultimi giorni mi hanno letteralmente risucchiato l'anima (e ho come l'impressione che le sofferenze non siano ancora finite^^).
Ecco che l'esperimento tanto atteso inizia a dare i suoi nefasti frutti. Sull'intero scenario aleggia un senso di ineluttabilità, di catastrofe imminente - e come se non bastasse, l'ultima frase lascia presagire che il peggio abbia ancora da venire. Detto tra noi, mi sa che quando quel momento arriverà saranno cazzi da cagare per tutti...
Le scene con Kozlov mi sono piaciute particolarmente: ho sempre avuto un debole per queste atmosfere deliranti, oniriche, visionarie, in bilico tra la follia e l'ottundimento dei sensi. Ti è venuta così bene che è difficile discernere la realtà effettiva dalle allucinazioni indotte dalla droga. Io personalmente non l'ho mai provata, però mi è capitato di udire qualche testimonianza da parte di chi invece l'aveva fatto, e certi racconti superavano le fantasie più sfrenate^^ e se è vero che il sonno della ragione genera mostri...
Un capitolo bellissimo (e inquietantissimo), complimenti!
(Recensione modificata il 19/11/2018 - 01:33 am)

Recensore Master
18/11/18, ore 21:33
Cap. 2:

Capitolo in crescendo di terrore... bellissimi gli "incontri" tra il nostro scienziato e il suo io Me, descritti sempre benissimo. E tu sei sempre un maestro dell'horror, che alla fine mi fai piacere anche se non amo il genere, ma adoro come lo descrivi tu. Quindi cosa saranno mai queste figure, o forse una sola, che compie orrori? Un demone risvegliato dalla musica? Mi hai fatto venire in mente come si potrebbe sconfiggere, ma non lo scrivo così poi vedrò se ho indovinato...
Adrenalinica la fuga dei sopravvissuti, e ancora più terribile la scena finale: e adesso?

Bravo caro, come suspense non ti batte nessuno!
a presto
Micia

Recensore Master
18/11/18, ore 15:32
Cap. 2:

Ah, ed eccoci anche qui finalmente.
è molto figo poter leggere una tua storia ancora in corso perché così almeno ti posso recensire senza essermi rovinato tutto leggendo la qualunque cosa prima, perciò gli eventuali jumpscares me li becco tutti in diretta.
Per quanto leggendo una storia possa venirti un jumpscare, in verità...
comunque sia, questa storia già dal secondo capitolo è scalata da - situazione stabile - a - LA GUERRA PiU' TOTALE - in nemmeno dodici secondi: abbiamo infatti gli esperimenti che cominciano a non convincere più poi troppo la gente, che infatti si sente un pochettino come carne da macello - thanks to the dick, vorrei dire! - e il professore che se la fa con ME.
Ora, considerando che quella trasposizione interspirituale raggi gamma - sono una persona studiata anche io, hai visto! - è il suo doppio, nonché doppleganger, nonché lui stesso, ho la netta sensazione che il nostro sia leggermente, ma giusto un filino, narcisistico.
Ma il narcisismo del dr. franknenstein non ci interessa, se non quanto la situazione che va a farsi benedire con Trebistch-Lincoln: infatti, a sto giro chi si trova all'interno del libro si è un po' rotto i cohones di ritrovarsi il sonno disturbato, e infatti scatena una tempesta di arti sangue e violenza che in una storia di questo tipo mi piace veramente tanto. Forse te l'avevo già detto, ma mi piace un sacco come nelle robe horror sovrannaturali tu il cattivo principale non lo riveli subito ma lo lasci sempre in penombra, oppure, invisibile: mi hanno ricordato molto il semone del Monastero, queste creature, che non si vedono ma la loro presenza è comunque importante.
La scena in cui si vedono gli occhi al buio... mioddio la pelle d'oca. comunque, il prof è morto! Ammetto che non me l'aspettavo, credevo fosse un character principale, ma a quanto pare non abbastanza preparato per sopravvivere a ciò.
Inoltre, ho apprezzato come è cambiato l'ambiente della base: sembra quasi di stare sulla Ishimura in balia dei Necromorfi, con l'unica differenza che quelli si possono ammazzare.
Come se non bastasse, tutto rischia di diventare una scenografia di Fallout, se non si fa qualcosa.
Uh, non ne sto più nella pelle di leggere il resto!
Però mi chiedo: questo manoscritto e tutto tuo, oppure ti sei ispirato a qualcosa di realmente esistente per questa storia? E ancora, i demoni sono evocati dal libro, oppure, come teoria, sono le immagini del libro che prendono vita e massacrano le people?
Complimentissimi ancora per questo secondo capitolo, non vedo l'ora di leggere altri massacri!

- TONIGHT, WW REWIEW! -

Recensore Master
18/11/18, ore 14:33
Cap. 2:

Era già successo col mitico Vaso di Pandora, non capita mai niente di buono a quegli sciagurati che vogliono forzare qualcosa destinato a rimanere sigillato!
È così anche per i demoni dell'Inconscio, che hanno trovato il modo di acquisire forma fisica e adesso faranno trito per gatti di tutti i membri della base.
Sempre che non si attivi prima il sistema di contenimento e li faccia arrosto trascorsa la fatidica mezzora.
Trenta minuti sono davvero pochi per provare a fermare l'apocalisse, ma i nostri marine ci proveranno comunque, anche perché le alternative sono terribili!
Purtroppo l'unico che poteva provare a rimediare al casino, il Dottor Kozlov, è stato ferito a morte e ha solo il tempo di un ultimo malinconico confronto col suo ME prima di rendere l'anima... Ai demoni.
Ci saranno altri superstiti? Riusciranno a mettersi in contatto con l'esterno?
Mi prendo il bigoncio dei pop-corn e aspetto il seguito, cribbio, ma perché non fanno film del genere al cinema?
Invece no, ti rifilano le commediole all'italiana o i drammoni francesi, non c'è giustizia >.<
(Recensione modificata il 18/11/2018 - 02:34 pm)

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