Recensioni per
Il diario segreto di Taro Misaki
di Nathan05
Momento critico per Taro. Ha definitivamente compreso (e accettato) il suo orientamento e i suoi sentimenti per Tsubasa ma non riesce a fare il passo finale; troppa la paura di perdere il proprio amico. Sanae, contrariamente a quanto pensa Taro, ha capito la situazione e si è attivata per mettersi in una posizione favorevole, lasciando Taro nello sconforto. |
Situazione spinosa per il povero Taro che vorrebbe soingerisi oltre ma contemporaneamente teme di farlo. Tsubasa però mi è parso un po' troppo intraprendente e disinibito. Il modo di porsi nei confronti di Taro e della situazione, così provocatorio è un po' caricato. Vediamo però dove ci porta (sono curioso di vedere gli sviluppi) |
Genzo è stato effettivamente molto diretto, ma Taro può dormire tranquillo: lui non lo giudica e non lo farà mai. |
Era chiaro che Sanae o Ryo non potevano essere i colpevoli (entrambi ne sarebbero incapaci). Questa volta la "vittima sacrificale" è il povero Oda 😀 |
Brutto affare l’omofobia; trovare quel biglietto fa dubitare Taro sul conto degli amici. Ha ragione a dire che Sanae non l’avrebbe mai fatto, ma anche Ryo non è tipo. Resta però l’amarezza tipica di chi viene dikeggiato perché “diverso”. |
Povero Taro, la situazione è sempre più complicata. Tsubasa non sembra comprendere quale sia il problema che lo attanaglia, o forse si... |
Ed ecco la prima battuta di arresto. Taro si chiede se anche Tsubasa provi per lui gli stessi sentimenti (dopo tutto, come ti dicevo, i suoi festi erano piuttosto scoperti, quanto meno per un giapponese). |
Taro affronta la sua omosessualità facendosi la tipica domanda che tutti debbono affrontare, e cioè “perché non potevo essere nornale?”, cioè etero. La risposta che si dà, anche exsoorattutto grazie alle parole di Hikaru, che una vokta di più si dimostra essere il suo migliore amico, è che in realtà lui È normale, e che non rinuncerebbe nai a quello che prova per Tsubasa. |
Hikaru, l’amico vero che non ti giudica ma che invece ti da una mano ogni volta che può. L’hai inquadrato oerfettamente, e hai inquadrato anche il rapporto che c’è tra lui e Taro. Hikaru è il suo migliore amico, e Taro lo sa, e sa che con lui può parlare di tutto, anche di un argomento spiniso come questo. Hikaru si dimostra una vokta di più un ragazzo intelligente e aperto. |
Semplice e diretto. Taro ormai ha definitivamente compreso i suoi sentimenti, e sapere che dovrà separarsi dall'oggetto di tali sentimenti è un pensiero opprimente. Aggiungiamo che Taro è comunque dovuto crescere in fretta e i suoi pensieri sono totalmente credibili. |
Nella tua descrizione ha centrato perfettamente Taro, altruista e attento nei confronti dei compagni. Questa volta il pensiero è per Yuzo, investito di un compito importante e il riferimento ai 100 tiri con tutte le implicazioni del caso è azzeccatissimo, sia per l’importanza che ha per la crescita di Yuzo, sia per il modo con cui lo percepisce lo strsso Taro. |
La situazione si è fatta critica, nel senso che Taro è arrivato a dirselo chiaramente: è innamorato. Purtroppo il doverselo tenere dentro è un rovello ancora più grosso rispetto alla domanda che ovviamente ga comincuato a farsi: sono gay? A quell’età è un pensiero difficike da gestire, per via sia dell’inizio della pubertà, sia per le convenzioni che regolano i rapporti interoersonali che discriminano chi ha un orientamento difforme dai canoni accettati. |
Tenero e impacciato, Taro è finalmente arrivato a comprendere i suoi sentinenti per Tsubasa, e soprattutto, come giustamente dice l’io narrante, a dirlo a sé stesso, senza farsi paranoie inutili. |
Ciao! |
La sensibilità di Taro viene fuori tutta in quelle considerazioni riguardo Kojiro. |