Torre di Carta, recensione regalo!
Oggi ho finalmente del tempo libero, quindi non potevo non passare a leggere qualcosa di tuo e, anche se tecnicamente avrei già letto questa fanfiction, ci tenevo a partire proprio da qui. D'altronde, te l'avevo anticipato che ho diverse cose da dire. (E poi come potevo non passare da te?)
Innanzitutto trovo straordinario come Sirius sia uscito sano da una famiglia del genere: mi piace pensare che sia stato proprio grazie anche all'altra famiglia, quella vera, quella che lui si è creato a Hogwarts. Una non fatta da legami di sangue, ma unita da affetto e fiducia. In questo senso ho adorato come hai reso la cosa e, quando Sirius ripensa che, a conti fatti, di questa sua famiglia ne sia rimasta solo una piccola parte, il mio cuoricino ha fatto crack. Se poi devo dirti il momento che più mi ha fatto stringere il cuore, quello in cui l'hai preso e l'hai fatto a pezzettini, ecco, quel momento è quello in cui fai riecheggiare le parole di James.
Sono strazianti. Bellissime, ma strazianti. Perché le persone che Sirius ha perso sono tante, troppe. Il suo mondo si è completamente sfasciato.
In altre parole hai avuto un colpo di genio a inserirle: complimenti; è stata una vera tranvata emotiva. (Peggio anche del capitolo precedente).
Aggiungerei anche che il prompt che hai utilizzato calza a pennello e sei stata capace di valorizzarlo al meglio: perfetto poi il fatto che tu abbia inserito Tonks. Che, tipo, adoro. Adoro come l'hai resa e adoro come l'hai descritta attraverso gli occhi di Sirius.
Nel suo insieme è proprio bellina (e il tasso di angst è sempre altissimo, quindi top!). Sono curiosa di vedere di cosa parlerai nel prossimo capitolo.
Complimenti e alla prossima!
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