Carissimo!

Questa storia mi piace sempre di più, forse perché non è il solito fantasy.
Per Siwald non è stato esattamente amore a prima vista, al contrario che per il luogotenente. Già noto una certa chimica tra loro.

Ma soprattutto mi interessa questo mondo che hai creato: da quello che ho inteso è un vasto impero militare, ai giovani vengono assegnati al massimo tre istruttori e non ci sono "matrimoni". La lista delle cose che voglio sapere non finisce qui, ma se dovessi mettere tutto uscirebbe fuori il libro di Kells. :)

Per farla breve non vedo l'ora di continuare.

Alla prossima, e ne approfitto anche per augurare buon anno^^

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Aaah! Qua mi sa che Ehrenold si decide a compiere il grande passo: fare da tutore al giovane Cavallo Selvaggio.
Dalla scena del suo addestramento (l'ennesimo estenuante, questo povero ragazzo riposa o sono sempre dolori? ;_;) sono emersi altri dettagli su come funziona questo mondo: dopo aver fallito con tre tutori si finisce ai lavori a vita, si viene letteralmente considerati uomini non degni di onore. Spero che Ehrenold, qualora lo prendesse sotto la sua ala, lo faccia rinsavire. D'altronde come è stato fatto notare, Siwald è un ragazzo dall'alto potenziale, sarebbe un peccato se andasse sprecato. (T_T)

Ora... i bulletti mononeurone sono una categoria di individui a ridotto quoziente intellettivo che evidentemente sconfinano al di là del genere.
Wardan.
Cosa devo dire? L'arrogante sbruffoncello di quartiere a cui qualcuno ha rotto le uova nel paniere e, anziché affrontare la questione con maturità, che fa? “Io dico che il percorso è di chi se lo prende!”
...
Non avrei mai voluto nella mia vita fare una citazione di questo genere, ma quando ce vo’, ce vo’: “Maria, io esco!”
Cambia l'epoca, cambia il mondo, cambia il genere, ma i bulli arroganti rimarranno per sempre bulli arroganti. Sono universali. ♥
(E poi non parliamo neanche del tentativo di far disarcionare l'altro, cioè sportività chi? cosa??)
In tutto ciò, cresce l'aspettativa per i Giochi! Perché non vedo l'ora di vedere qualcuno mangiarsi l'asfalto, o meglio, lo sterrato.

Recensione premio per il contest “Bionica mente” [2/5]

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Recensione premio per il Contest “Coincidenze perdute e appuntamenti mancati: sliding doors contest” indetto da Shilyss e Missredlights sul forum di Efp.

Caro Old,
in estate leggere e recensire è più problematico, ma sappi che ti stalkererò (sa di minaccia, me ne rendo conto) e finirò per leggere pure la tua lista della spesa. Uomo avvisato… ma torniamo al secondo capitolo di questa bellissima storia. La cosa intrigante è il sostrato che c’è dietro a questo racconto: si intuisce e si legge sempre più del passato di Ehrenhold e di Tenhar e di tutti gli altri componenti di questo impero che, per un momento, sospende ogni gerarchia per combattere e dimostrare il proprio valore. Siwald è il cavallo selvaggio del titolo, ma come ogni stallone particolarmente nervoso, o accetta di essere domato e di accettare la sella, o verrà utilizzato per fare la colla. Ne è cosciente Ehrenhold, eroe di mille guerre, ne è cosciente Tenhar.

Siwald, però, appare come sfrontato, sbruffone. Un torello. Ho amato le metafore e il modo in cui i due ufficiali hanno parlato quasi con rammarico del talento sprecato del giovane, ma anche come Ehrenhold stia maturando – sebbene giovanissimo – l’idea di far da mentore a Siwald. A tale proposito, mi chiedo se vi sia qualche assonanza con gli eroi scaldici come Sigurd, data la radice molto simile dei due nomi (e sai che c’ho le fisse). Il mondo che hai creato e questi giochi brutali che, però, non paiono un’imitazione alla Hunger Games, mi fanno pensare più a qualcosa di simile a un palio medievale e continuano a non suscitarmi alcun senso di smarrimento. È come se antico e moderno alla Full Metal Jacket si mescolassero alle usanze cavalleresche dando vita a qualcosa di unico e originale.
Rispetto ad altre tue storie l’introspezione è curata in maniera differente, ma sempre molto efficace. Emerge nei dialoghi, nelle mezze battute, nel modo di osservare un ragazzo riottoso. Si adatta bene al tipo di storia narrata. Ho ripreso questo racconto con grandissima gioia e la finirò nel giro di qualche giorno perché, come sempre, incanti. Un caro saluto,
Shilyss

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Ciao carissimissimo!
Ho notato adesso che hai pubblicato tutta la storia e, per quanto mi dispiaccia immensamente trovare solo cinque capitoli, sono felice che sia finalmente arrivato il momento di leggerla (sì, aspettavo che la pubblicassi tutta così da poterla leggere tutta d'un fiato, ovvio).
Sono molto felice di ritrovare il mio preferito, anche se già sapevo che sarebbe successo. E sospettavo da un po' che il cavallo selvaggio fosse Siwald. Devo dire che, conoscendo tutto quello che è successo dopo, non so se avrò il coraggio di andare avanti a leggere. Credo che ci sia qualcosa di agrodolce nel vedere Ehrenhold felice con lui, sapendo che è destinato a perderlo.
A parte questo, ovviamente capitolo perfetto, ormai potrei anche fare a meno di dirtelo. Ogni volta che leggo di Kjarr e scopro qualcosa in più mi innamoro ulteriormente di questo mondo bellissimo che hai costruito e rinnovo la meraviglia e lo stupore della prima volta: adoro tutto quanto. Hai messo tantissima cura in tutto, personaggi, ambientazione, storia (quella al di fuori della storia che racconti tu, quella generale del mondo). Mi catturi sempre, mi emozioni sempre, nel caso avessi bisogno di sentirtelo dire ancora una volta.

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Buonasera, Old!
Mi ha sempre affascinato il mondo di Kjarr, però… stavolta mi è uscita spontanea una riflessione: in realtà io la disciplina imposta da altri non l’ho mai potuta soffrire. Non dico la disciplina rigida, quella sono capace di impormela benissimo per conto mio, ma la disciplina imposta da altri, quella che mi cade sulla testa “perché sì”. D’altro canto, mi rendo conto che un esercito funziona sulla base dell’obbedienza, altrimenti non può pensare di farcela in battaglia. Però però… un conto è quando sei tu stesso a condividere determinati valori, un conto è quando ti vengono imposti e la tua volontà deve essere spezzata a ogni costo, per costringerti a starci dentro.
Tutte queste considerazioni nascono dalla simpatia immediata che mi ha suscitato il personaggio di Siwald: è dotato di una forte personalità, sa quello che vuole e probabilmente quello che vuole non è diventare un guerriero alla stregua degli altri. Non capisce e non sente propri i valori di Kjarr e quindi si ribella, a costo di rimetterci, a costo di passare da una punizione all’altra. È uno che pensa con la sua testa, cosa rara in ogni tempo, e questo gli fa meritare ai miei occhi mille punti.
Mi ricordo di Siwald da “La scelta”, ove accenna a questo personaggio seppur indirettamente… quindi posso immaginare che l’interesse di Eheronold nei suoi confronti si traduca poi nel prendere il ragazzo sotto la sua ala, e che Siwald alla fine pervenga a più miti consigli. Peccato, però.
Splendida scrittura come sempre, dai dialoghi perfettamente costruiti si percepisce tutta la tensione dei personaggi, la loro rivalità, gli antichi rancori mai risolti (Siwart/Thenar, Ehrenold/Wardan). Un’ottima storia, la tua firma è ormai una garanzia. A presto!  

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Eccomi di nuovo qui, anche se in ritardo arrivo sempre! Ho usato poco efp nelle ultime due settimane per preparare una nuova long, ma ora torno operativo anche nella lettura! 😂
Allora, Siwald mi incuriosisce non poco, mi sembra il classico personaggio ribelle e testone di alcuni anime: all'inizio nessuno lo sopporta e poi ci si affeziona, perché farà qualcosa di buono dimostrando il suo valore, pur restando sempre fedele al suo caratteraccio. Vedo che il tuo protagonista sta cercando di raddrizzarlo, penso lo sistemerà e lo farà partecipare ai Giochi perché ne intravede il valore.
Non me ne intendo molto di equitazione e di gare coi cavalli, nonostante sia un grande appassionato di sport le mie conoscenze si fermano a Varenne da un lato, e a Valentina Truppa dall'altro! 🤷‍♂️
Però qui si tratta di una gara a squadra, in perfetto stile battaglione militare direi, giusto e normale in uno stato militare come questo!
Complimenti per questo capitolo e per la scorrevolezza del testo! A presto!
Teo

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Eccomi, perdona il ritardo.
Dunque, se non ho capito male si tratta di una sorta di corsa ad ostacoli coi cavalli, su un percorso che richiede dei veri e propri atleti per poterlo superare.
Idea molto interessante!
Il fatto che sia a squadre, penso presupponga che si possano anche elaborare strategie di gara, sperando che siano 'sportive' e legali. Che non prevedano in pratica di sperare nell'eliminazione degli altri per vincere... 😅
Vado a leggermi il prossimo cap.
Come sempre hai una scrittura fluida e senza nemmeno un errore di battitura! Complimenti!
L'unica cosa che ti vorrei segnalare é che non credo esista il 'piccolo trotto'. Esiste il trotto di scuola e il trotto leggero. Poi c'é quello da gara, ma nessuno si definisce 'piccolo'.
😀
Perdonami, sono un pignolino di merda, me ne rendo conto...
Alla prox!
Ssjd

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Riecco il ragazzino ribelle e ostinato, a me personalmente sta simpatico, ho una certa "piggia" adolescente che gli somiglia un po' e quindi da madre scrittrice lo capisco, mette alla prova gli adulti, o meglio chi comanda, per vedere se sono degni della sua fiducia.
Anche se non lo dice Ehr è rimasto colpito dalla sua "prestazione sul campo" diciamo così, tuttavia la sua attenzione viene assorbita dai giochi e dal confronto con un comandante rivale che, ha più di un motivo di rancore nei suoi confronti.
Credo che dovremo aspettarci delle sorprese da lui, brutte sorprese temo...
Menzione speciale a Rowden che, come sempre, rappresenta la voce della ragione e della prudenza del suo capitano, ma dubito che lo ascolterà proprio... Su tutto ^^

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Eccomi pronta a recensire questo nuovo aggiornamento!
Il giovane Siwald è un cavallo selvaggio, ma in realtà non conosciamo né la sua storia né le sue personali motivazioni. Vediamo solo che se le prende e non rinuncia a mostrare l'atteggiamento strafottente che gli sta pregiudicano la carriera. Sono curiosa di sapere il suo background.
Suppongo che Ehrenold abbia visto qualcosa in più nella recluta ribelle e che voglia proporsi come suo mentore, magari per farlo partecipare ai giochi.
Già uno degli avversari ha deciso di starci all'anima alla prima, spero che venga adeguatamente sistemato.
Alla prossima! ^^

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Ciao^^
Dirò una cosa impopolare: a me Siwald sta simpatico, proprio perché ha carattere. Che convogli le proprie energie nelle cose sbagliate è fuori discussione, ma non è un ragazzotto passivo e imbelle. Un po' mi ci ritrovo anche, perché ai tempi della scuola pure io ero come lui (anche se non rispondevo male, tendevo solo a fare le cose a modo mio^^), e si può dire che lo sono tutt'ora.
Ehrenold ha visto qualcosa in lui, e credo che i due in fondo siano abbastanza simili: l'unica differenza è che il primo ha saputo sfruttare il proprio potenziale, pur non essendo esattamente uno che esegue gli ordini senza discutere (anzi, si può dire che è più portato a darli, gli ordini, piuttosto che riceverli^^), il secondo invece è ancora troppo irruente e infantile.
E poi, quel simpaticone di Wardan... se quello non è giocare sporco, io sono Madre Teresa di Calcutta^^
Vabbè, staremo a vedere. Io intanto tifo per Heiswegen^^

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Ave Old Fashion, passo al volo, hai descritto il campo di allenamento, che ribattezzo “Cat’s place” in onore di un mio personaggio .. possibile che nel tuo Universo solo uno lo abbia fatto per intero?

“L'altro fece un gesto come per allontanare un insetto, quindi rispose: “Ma sì, quelle sono le solite cose che si dicono ai ragazzi per evitare che si montino troppo la testa, soprattutto se sono migliori degli altri.” (cit)
A ogni buon conto, la recluta riluttante si chiama Siwald (un richiamo tedesco/norreno sulle orme di Wagner??!?) Altro personaggio è Wardan ..
E nulla, attendiamo sviluppi
come sempre, bravissimo
A la prochaine
Jane Queen Empress

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E così il giovane ribelle si chiama Siwald. Bene, è un'informazione in più. Comunque, posso già dire che lo detesto. Non ho mai sopportato i tipi così, questi che sono convinti che comportarsi da stronzi arroganti e ribelli serva a qualcosa. Forse sarà brutto da dire, ma spero vivamente che gli capiti qualcosa, o che perlomeno il nostro Ehrenold riesca a raddrizzarlo.

In quanto al nostro luogotenente, ecco che ha avuto il primo incontro/scontro con il suo rivale Wardan, un altro bel simpaticone. Ecco, questo qui mi sa che ha il potenziale per creare un bel pò di guai al nostro. Ehrenold dovrà stare attento e guardarsi le spalle di continuo. Ma tanto qualunque cosa accada se la caverà, ne sono sicuro. E' un tipo tosto, lui.

Al prossimo capitolo!

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Ciao :)
Ho visto che siamo passati al Campo Dodici, il quale - visto come l'hai descritto - ribattezzerò, con il tuo permesso, Il Campo dei Massacri😋 possibile che tra tutte le reclute della storia, ci sia stato solamente un soldato che è riuscito a farlo tutto?😱
L'altro fece un gesto come per allontanare un insetto, quindi rispose: “Ma sì, quelle sono le solite cose che si dicono ai ragazzi per evitare che si montino troppo la testa, soprattutto se sono migliori degli altri.” (cit)
Marescia', questa a me sembra solamente una scusa per non ammettere di avere preso un granchio semplicemente C O L O S S A L E con il Luogotenente😋
A proposito; 1)mi sa che il Capitano ha già cominciato a provocare magagne, a momenti ammazzava il povero Ehrenold😱 aiuto; 2)penso proprio che - ed ammetto di avere cominciato a farlo sin da quando hai presentato la nuova recluta - stavo dicendo; penso proprio che alla fine il Luogotenente deciderà di prendere il giovane Siwald *L'ho scritto giusto, evvaaiiiii!! nota mentale di summer* sotto la propria ala, visto anche il discorso fatto dallo stesso con Rowden durante la parte finale del capitolo...
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

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