Recensioni per
Di ritorni, vittorie ed effetti collaterali
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/19, ore 17:36

Cara Light,
questa recensione è in realtà una lettera indirizzata alla tua musa ispiratrice - a tutto ciò che ti spinge continuamente a scrivere fiumi, valanghe, alluvioni, tsunami di angst - per dirle che sì, il dramma fa bene (?), ci rigenera (??) e soprattutto ci fortifica (???), ma che anche il fluff talvolta, pur se "pseudo" e non completo, regala un sacco di emozioni bellissime e adorabili e meravigliose come questo capitolo che, AAAAAAA, è STU - PEN - DO.

Insomma, sono qui e finalmente posso dirti quanto mi è piaciuto <3
Intanto la narrazione dal punto di vista di Pepper è molto utile per guardare Tony con occhi diversi e aiuta a rendersi conto di quanto la situazione sia delicata anche per lui e non solo per Peter.
Quest'ultimo resta il fulcro della loro conversazione, che prima tocca il discorso "bambini" per lasciarlo sfumare e rimandare a un momento più opportuno per tutti, e poi arriva alla condizione di Pepper, non tragica come quella di Peter ma comunque abbastanza seria dal momento che hanno vissuto più o meno la stessa esperienza.
In tutto ciò, Tony si sente in colpa, inadeguato e non all'altezza della situazione, ma allo stesso tempo esprime la sua volontà di voler esserci per entrambi, ricercando un equilibrio non scontato e difficile da raggiungere.
Il rapporto tra lui e Pepper è come sempre gestito benissimo e mi piace come hai evidenziato la loro complicità soprattutto nel momento in cui Tony sta per abbandonarsi all'ansia. Pepper sa cosa deve fare, cosa non deve dire e come reagire ai suoi sbalzi d'umore più o meno consapevoli.
Inoltre ho apprezzato molto la sua tenacia - aspetto come sappiamo non nuovo del personaggio ma qui gestito alla grande - e il suo semplice "esserci" per Tony, aiutandolo a guardare da prospettive diverse le sue insicurezze, dandogli consigli e distogliendo dalla sua mente quelle sue certezze (sbagliate) infondate.
Invece, la scena finale mi fa sempre sorridere molto per motivi che conosci benissimo e la trovo adorabile, assolutamente non sdolcinata e per questo realistica, in tutta la sua semplicità.
Bravissima, ma non c'era bisogno che te lo dicessi io u.u <3

Chiudo qui, ringraziandoti per aver concesso un momento di tregua a questi due broccoli e sperando che possano averne ancora *sospira trasformandosi in una luna nera*
Ti mando un bacione e ti auguro una buona serata <3

Alla prossima,

_Atlas_

 

Recensore Junior
23/02/19, ore 16:43

Considerato le dosi di angst che mi aspettano dietro l'angolo, accetto di buon grado la sfumatura fluff che hai riversato in questo capitolo :')
Allora... che dire? Questa aggiunta è stata semplicemente meravigliosa per tutta una serie di fattori:
La descrizione di una nottata del genere mi ha lasciato una nota di "tranquillità" (ovviamente momentanea, conoscendoti) che è riuscita a prevalere sulle striature angst conferite dai temi trattati/confessioni cuore-a-cuore... tra tutte le coppie dell'MCU quei due rimangono i miei preferiti in assoluto, vuoi perchè si conoscono effettivamente da più tempo ("Qualche trucco l’ha imparato, in diciotto anni." -cit.), vuoi perchè sono palesemente fatti uno per l'altra, ma il loro capirsi a livelli così profondi mi scalda sempre in cuore... e così descritti riesci tranquillamente a reggere il paragone con il canonico, regalandomi una meravigliosa nota fluff!
Mi è piaciuto da matti come, consapevolmente o meno, la discussione migri da Morgan (fortunatamente cancellato dalla lista dei nomi per gli ipotetici figli) a Peter, lasciando trasparire tutte le problematiche causate dall'incombenza del ruolo genitoriale, soppiantate dalle paure di Tony che teme di trasformarsi nella copia di Howard (Mio tasto dolente, lo sai bene). Per certi versi non fatico affatto ad immaginarmi Dum-E che cambia i pannolini, ma la stretta al cuore dopo le parole "non posso affidare a un robot la parte… emotiva" è arrivata forte e chiara.
Ho adorato il modo delicato di Pepper nel tentare di fargli abbandonare le sue convinzioni sul non essere abbastanza, sviluppando un'intera discussione portata avanti ad arte, culminando in quel "Pepper sente “New York” anche senza che lo dica ad alta voce, e si limita ad annuire."... wow.
Sono stati apprezzatissimi tutti i riferimenti ad "Infinity Gauntlet", scatenando l'ansia latente e l'impazienza perchè manca ancora un sacco di tempo ad aprile (mi consolo che mancano solamente due settimane a Capitan Marvel, necessito di materiale canonico su cui speculare... soprattutto se sono cosi crudeli da chiamare in causa cosa succede negli anni '90, sai benissimo a cosa mi riferisco) :')
Detto questo, i miei più sentiti complimenti, aspetterò pazientemente qualunque altro aggiornamento venga rilasciato dalle tue parti, baci,

_T <3

Recensore Master
20/02/19, ore 17:12

Quanto è bello questo capitolo? 
Intanto sappi che esordirò con questa frase anche quando recensirò i prossimi capitoli, perchè sono davvero uno più bello dell'altro <3

Questo è senz'altro uno di quelli che mi è entrato subito nel cuore, perchè hai fatto emergere gran parte dell'affetto che Tony prova per Peter e viceversa, sia attraverso la scena iniziale e straziante del ricongiungimento, sia in quella in cui Pete stringe la mano di Tony.
L'idea della "storia della buonanotte" è bellissima e soprattutto serve a Tony a mostrare la parte fragile di se stesso, la parte umana che va a rompere l'immagine eroica e invicibile creata da Peter, che in questo modo può trovare in lui una vaga somiglianza con se stesso, in un modo per farsi forza.
Il momento in cui gli stringe la mano è senz'altro uno dei più belli e intensi di questo capitolo, un gesto che ha spezzato - anche se solo superficialmente - la barriera con cui Peter si sta proteggendo.
E poi adoro il tema intorno al quale hai scritto questo pezzo della storia, che hai poi racchiuso in queste frasi: 
"Peter deve sapere che né Tony Stark né Iron Man sono perfetti, e che sia il suo corpo che l’armatura portano i segni di ogni errore. E soprattutto, ha bisogno di sentirsi dire che c’è sempre una via d’uscita, per quanto dolorosa e ardua possa essere; che la paura esiste ed è umana, ma può essere sconfitta; che la solitudine è spesso un’impressione e non si è mai davvero soli; che la disperazione non deve mai oscurare del tutto la speranza, anche nella grotta più buia – anche in faccia alla morte."

Non ti ringrazierò mai abbastanza per averle scritte; racchiudono in maniera completa tutto ciò che è Tony, tutto ciò che ha imparato sulla propria pelle e dedotto dopo anni di errori, vittorie e sconfitte, tutto ciò che gli ha dato sempre la spinta per andare avanti e che adesso sta saggiamente tramandando a un ragazzo che stravede per lui. Che poi è il genere di messaggio che di solito i genitori dovrebbero trasmettere ai figli, e in questo Tony ci sta riuscendo benissimo, anche se Peter non è sangue del suo sangue. 
Perciò complimenti, questo passo è uno dei più belli della storia <3

Chiudo, ringraziandoti ancora per questa meraviglia e ti consiglio di aspettarti il peggio dalla recensione che riceverai per il prossimo capitolo :'D
Un bacione e a presto!

_Atlas_

Recensore Junior
16/02/19, ore 23:40

Non mi sembra vero che hai pubblicato seriamente dopo una settimana, sono quasi commossa :’)
Okay la smetto, passiamo ai commenti:
Non chiedermi perché ma ricordavo che questa parte fosse più avanti, ma sono felicissima di averla letta ora, visto che è una delle mie parti preferite in assoluto (insieme alla scena che ho disegnato)!
Il modo in cui Tony racconta tutta la sua vita, gioie e dolori compresi, sotto forma di una “favola della buonanotte” non convenzionale mi fa stringere il cuore in un modo unico. (Si, sono andata vicina alle lacrime).
Credo sia un po’ tutto l’insieme... il fatto che metti per iscritto che condidera Peter suo figlio, i riferimenti al sogno a cui canonicamente accenna in IW, il fatto che ha bisogno quasi fisicamente di suscitare una qualche reazione al fagotto di coperte in cui si è trasformato Peter... perché alla fine ci riesce e mi vengono gli occhi lucidi perché tu sei maledettamente brava nel raccontarlo.
Non c’è molto da dire, se non che amo profondamente questo capitolo.
Adoro come, nonostante la botta emotiva, mantenga il tono forzatamente leggero di quando Tony tenta di non dare peso a quel qualcosa che lo sta facendo a pezzi dall’interno, il suo mettersi in discussione mostrando sempre e comunque la faccia di bronzo, in particolar modo in quel:
“Mi piace pensare che ci stia riuscendo, ma lo sai che non ho un’opinione obbiettiva di me stesso”.
Detto questo, concludo chiedendoti una conferma:
Ho sempre sentito/visto/letto che il primo incontro inconsapevole tra i due è stato appunto alla Expo, è effettivamente scritto da qualche parte oppure è un’altra fan-theory molto diffusa?
Nella speranza che passi in fretta una settimana per leggerne un altro pezzettino, baci,
_T <3

Recensore Master
12/02/19, ore 19:42
Cap. 1:

AAAAAAAAA finalmente posso recensire questa meraviglia <3
In primis, anche se te l'ho già detto in privato, le note mi hanno fatto sbrilluccicare gli occhi e ti ripeto che è stato un piacere enorme seguirti nella realizzazione di questa storia, che tanto per chiarire ho adorato anche in inglese <3

Questo primo capitolo ci ha mostrato Peter sullo sfondo, muto e insonne, che a sua volta è causa di insonnia sia per zia May, sia per Tony. Ciò che ho apprezzato di più è stata proprio questa coalizione tra i due, che cercano di affrontare il problema per quel che gli è possibile; da una parte c'è l'affetto e la preoccupazione "materna" di May, indecisa sulle mosse da fare e sul come farle, dall'altra c'è Tony, che si aggrappa all'esperienza che lui stesso ha vissuto e che ha avuto in lui delle specifiche conseguenze.
Lui è in grado di capire Peter, se non del tutto almeno una parte di quel che prova, e per questo è pronto a suggerire un'eventuale seduta dallo psicologo qualora non dovesse riprendersi in tempi brevi; questo aspetto mi ha colpito particolarmente, soprattutto per il rapporto che lega Tony e gli strizzacervelli :')

May è gestita benissimo e avrò modo di congratularmi con te soprattutto per uno dei prossimi capitoli, che ho amato <3 
Di lei mi colpisce la sua forza e il buon senso che riesce a mantenere nonostante la preoccupazione del momento, e come sempre hai modellato magnificamente un personaggio che attraverso il film conosciamo, in realtà, solo in modo parziale.
Hai fatto bene ad evidenziare i suoi tentativi di aiutare Peter in solitaria e il modo in cui si è presa cura di lui prima di scivolare nel panico; informare Tony era la cosa più giusta da fare, soprattutto considerando ciò che sarebbe successo se avesse agito da sola. Credo, anzi sono sicura, che soprattutto in questi casi emerga la tenacia e il coraggio di una persona; accettare di avere bisogno di qualcuno non è facile, soprattutto se si considera la sua situazione che è, di base, già abbastanza delicata.

Poi vabbè, sai che dove ci sono i Pepperony ci sono io, e devo dirti che la parte in cui fanno accenno a Pepper mi è piaciuta moltissimo. Mi ha fatto piacere che in questa storia tu abbia dato spazio anche a lei, ma anche questo te lo dirò meglio più avanti *luna nera*
Infine, l'idea della "gabbia" rende bene la situazione in cui si trova Peter adesso, trovo il titolo molto esplicativo e anche la canzone che apre il capitolo ci si ricollega perfettamente.

Che dire, gongolo un sacco anche se conosco già tutta la traduzione, non vedevo l'ora di scriverti il mio punto di vista capitolo per capitolo (e so che anche tu ne sei contenta *luna nerissima*).
Complimenti come sempre e ringraziamo la regia che questa volta ci ha graziato sull'attesa dei capitoli, ti vi bì :'D <3

Un abbraccio hulkoso e alla prossima!

_Atlas_

Recensore Junior
09/02/19, ore 20:36
Cap. 1:

Finalmente è giunta la traduzione! Con aggiornamenti (si spera) regolari!
No okay, scherzi a parte, ho amato la versione inglese su AO3, ma come ti accennavo in separata sede, la traduzione mi è piaciuta infinitamente di più.
Conosci già la mia opinione in merito alle vicende narrate, ma la verione in "lingua madre" è arrivata molto di più.
Ovviamente rileggo l'intera storia volentieri, sono curiosa delle modifiche a cui hai accennato (oltre a capire sul serio certe scene, causa il mio essere poco ferrata in inglese).
Baci,
_T <3

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