Recensioni per
Di ritorni, vittorie ed effetti collaterali
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/04/19, ore 15:13
Cap. 10:

Ed eccoci giunte al gran finale... sono quasi triste, questa storia l'ho letta in entrambe le lingue, è stato meraviglioso vederla svilupparsi con le varie modifiche ed aggiunte *O*
In particolare, in quest'ultimo capitolo ho apprezzato molto la riflessione di Peter sul grandissimo punto di domanda che si prospetta di fronte a loro, ma infondendo quella nota speranzosa con quel "Ha l’impressione di aver vissuto dieci vite, e ha solo diciassette anni. È solo all’inizio, ma ha giurato di essere Spider-Man finché ne sarà in grado".
Ho amato la stilettata al cuore nel leggere l'ovvia considerazione che come c'è un periodo "prima e dopo di Ben", ci sarà inevitabilemente un periodo "prima e dopo di May e Tony"... non ci avevo mai riflettuto in questi termini, è stato meravigliosamente crudele.
Mi è piaciuto da matti il modo in cui hai chiuso il capitolo, mi riferisco a quel "dopotutto è pur sempre Spider-Man: è bravo ad arrampicarsi."
E niente... è stato un piacere rileggere questa storia, inutile dire che vola immediatamente tra la lista delle preferite.
Baci,
_T <3

PS: Un grazie d'obbligo va per aver messo la mia illustrazione a fine capitolo, è stato un piacere disegnarla!

Recensore Master
04/04/19, ore 22:31

Carissima Lightning,
giungo di nuovo qui, tra i lidi della tua storia, provata di nuovo dalla rilettura di questo inizio che, per il suo impatto emotivo, mi farà sempre male. Potrei leggerlo altre cento, mille volte, io mi farò sempre sopraffare dalle emozioni e sai perché? Perché di storie dove Peter è tornato ne ho lette (e scritte) tante, ma non ho mai avuto modo di deliziarmi del momento stesso del ritorno e tu... tu me lo hai piazzato davanti così, riuscendo a miscelare tutto. Riuscendo a mantenere Tony il solito Tony ma descrivendo un Tony che ha vinto, che è incredulo, che aveva perso le speranze ed è quasi disincantato di fronte al ritorno di Peter. Qualcosa che personalmente ho apprezzato, perché verosimile, in linea con un personaggio che, come dici, ha trattenuto lacrime per mesi e ora, di fronte ad un evento simile, le lascia scorrere via.

Peter è fatto di risate, battute leggere, di pura gioia e spensieratezza. Il suo pianto è opprimente, profondamente sbagliato, e gli sferra una stoccata nel petto ad ogni singhiozzo smorzato.

e niente, qui ho tipo pianto. Peter. Nella sua forma più umana e unica. Il ragazzino che per noi tutti dovrebbe sorridere sempre. Niente... io sono innamorata del tuo Peter. Volevo lo sapessi.
Hai riproposto una scena simile ma non identica a quella della scomparsa, con la differenza che qui si torna a casa e lì la si abbandonava. Rimane comunque quella nota di malinconia e stupore, quasi come se non potesse essere vero ed è, a mio parere, uno dei motivi per cui questa scena che hai voluto descrivere, funziona così (ma proprio tanto) bene.

Peter però non ha così tanti lati oscuri – probabilmente non ne ha neanche uno – né qualcosa da nascondere.

E niente, per la seconda parte mi tocca esordire citandoti ancora, perché anche qui non ho altro da dire che: wow. La bellezza di Tony, in questa parte, sta nella sua umanità. Tony Stark è uno che ha smesso di fidarsi della gente e con Peter, invece, gli riesce quasi naturale. Esattamente come gli accade con Pepper. Ha preso a cuore le sorti di quel ragazzo, perché la sua genuinità lo ha colpito e, il suo obiettivo, è chiaramente quello di spingerlo a intraprendere sempre e solo la giusta direzione, esattamente l'opposto di ciò che ha fatto lui. E tu, a Tony, hai dato una punta di scetticismo, appena percettibile, perché pur non pensando davvero che Peter possa deluderlo dal punto di vista umano, Tony è fatto così. Lui deve dubitare ma, a differenza di altre volte, il solo pensiero gli dà la nausea. E' inverosimile, ma non può farne a meno. Con nessuno.
E la sua imperfezione ce la racconti ed è Tony stesso a farlo, sotto forma di favola della buonanotte, ad un Peter inerme e forse fuori dal mondo. Tony racconta se stesso e si espone, perché Peter è il figlio che ha sempre desiderato, ma già troppo grande per poterlo educare, così può guidarlo. Lo guida dove dovrebbe andare, raccontando i suoi sbagli. Tutti. Ed è qualcosa che, a mio parere, hai descritto in modo molto appassionato, specie perché Tony non cambia. E' impacciato, cerca il modo più spavaldo possibile di fare da mentore, senza fare la figura di quello che non ha idea di quanto quel tentativo possa servire. E pare servire.
Se Tony vede in Peter una figura da proteggere, come si farebbe con un figlio, Peter vede in Tony quella figura paterna che gli è stata strappata via già due volte. Suo padre, zio Ben... e Tony c'è. E' rimasto, lo ha riportato a casa... ed è per questo che, anche il fatto che la prima, vera reazione a quel ritorno, la abbia con lui, ricercando la sua mano.

Un capitolo meraviglioso. Un calderone di emozioni davvero forti; dalla malinconia, alla tristezza, alla felicità, fino al sollievo. C'è speranza, a quanto pare, ed io ce la vedo.
Non so che altro dire, cara Lightning, a parte farti ancora i miei complimenti per tutto e, soprattutto, per la canzone scelta (io sono tipo una fan di quelle bimbominchia degli Imagine Dragons, quindi puoi solo immaginare quanto ho potuto apprezzare XD).
Sperando di non aver dilagato troppo, ci sentiamo presto,
Un bacio
Miry

Recensore Master
31/03/19, ore 21:31

Buonassssera :D

Quante lacrime ho versato a questo giro? Troppe, te lo dico io.
Sai, questo capitolo mi ha sempre ricordato molto le fanfiction dei tempi del primo Avengers, quando i Vendicatori vivevano tutti insieme nella Avengers Tower e il problema principale era l'ego ipertrofico di Tony :')
Te lo dico giusto per restare in tema col "nostalgico tuffo nel passato", che ho apprezzato tantissimo :')
Scherzi a parte, è bello vedere Peter in procinto di inserisi nel gruppo, stai gestendo questi piccoli dettagli in maniera meravigliosa e hai creato delle cornici bellissime con tutti i personaggi. Da zia May, passando per Doctor Strange e arrivando a tutti gli altri <3
Come sempre vedere Peter e Tony interagire mi fa sguazzare in un mare di arcobaleno (?) e qui mi sono sembrati quasi per davvero padre e figlio, e chiaramente ciò mi riporta alla mente il capitolo dove Tony discute con Pepper di paternità. Ci sa fare sto cicisbeo, solo che è troppo paranoico per rendersene conto :')
Infine, ti ringrazio infinitamente per aver inserito Pepper. Sarà banale, ma tu sai quanto tenga al suo personaggio e quanto ci tenga a vederla anche in questi contesti, dopotutto è la compagna-si-spera-presto-moglie di Tony, mi sembra il minimo aggiungerla a questa banda di manigoldi :')

Ben fatto dear, attendo con ansia il prossimo capitolo (questa frase sarà la mia firma di tutte le mie prossime recensioni, temo). Bravissima e complimentissimi come sempre <3

Alla prossima,

_Atlas_

Recensore Junior
30/03/19, ore 17:08

Noto con piacere che ci stiamo avvicinando al gran finale, considerato le dosi di angst subite finora il fluff è ben accetto.
Conoscendo già la vicenda, è stato piacevole ridere della versione italiana, richiamando alla mente le scene descritte, con lo scherzo a Fury e la carellata di video imbarazzanti.
Ho apprezzato molto alcuni dettagli derivanti dalla comunicazione non verbale, ad esempio Tony che corregge gli appunti di Peter, sbellicandomi con l'aggiunta dei filmati di Steve visibili in "Homecoming", collassando nel leggere nuovamente del compleanno del 2009, chiudendo in bellezza con la risata di Peter.
Come sempre è un piacere passare dalle tue parti, non vedo l'ora di rileggere l'ultimo capitolo!
Baci
_T :*

Recensore Master
27/03/19, ore 00:36
Cap. 1:

Carissima Lightning.
Sono giorni che devo passare a recensire questa storia, ma non ti nasconderò che, rileggere questo primo capitolo di nuovo per poterti lasciare la mia umile opinione, mi ha fatto solo bene, quindi ti ringrazio per aver indirettamente risollevato la mia serata!
Poi... che dire? Io non so che dire, sul serio. Sono ammaliata, e credimi, per me riuscire a trovare una storia dove c'è Tony Stark, senza storcere il naso, senza avere quel macrostupido senso critico che ci metto ogni volta che leggo di lui (manco potessi permettermelo, poi) è difficile. Anzi, forse fino ad oggi era stato impossibile e invece eccomi qua, ad amare, ad ammirare, a deliziarmi totalmente di un Tony Stark, oltretutto dal punto di vista di una zia May tenerissima, preoccupata, ma spaventosamente tenace, che demorde sì, ma che si affida a qualcuno, invece di crollare. E questo, te lo dico, l'ho trovato talmente in linea con i personaggi che quasi mi viene il magone. Grazie, Lightning. Grazie davvero.

Abbiamo un Peter muto, insonne, tornato dalla morte. Abbiamo un Peter che non vuole dormire e parlare... che è peggio del non riuscirci. Un tema che amo, quello dei traumi, ma solo se affrontati nel modo in cui dovrebbero e credimi... vedere la situazione che si è creata, in questo primo capitolo, dagli occhi materni di una zia apprensiva, ha reso il tutto ancora più umano e realistico. Peter non parla e non dorme, eppure dagli occhi dei personaggi, dai loro discorsi, è Peter. E' lui, il ragazzino del Queens con problemi a socializzare, che è stato morso da un ragno, e si è trovato a combattere il Titano che ha dimezzato l'universo. Non è forse un trauma, per lui, il ritorno? Non è forse vero che, malgrado le avventure, la forza, i sensi e l'eroismo, Peter rimane comunque un ragazzo che va al liceo? Sì, e tu questo non lo hai dimenticato. Quanti altri sono tornati, dopo lo schiocco? Tony stesso lo dice, loro sono supereroi, i fallimenti non li fanno dormire, ma poi passa... sono abituati, e Peter non lo è. E' un ragazzo. E' al di fuori di quel mondo. Tolta la tuta, resta un giovane come molti altri, pieno di paura e confusione.

Zia May può fare affidamento solo sull'unica persona che ha preso Peter a cuore come se fosse un figlio: Tony. E Peter, di fatto, è uno dei pochi per cui Tony mette da parte l'orgoglio, e tenta di essere migliore solo per insegnargli a non fare i suoi stessi errori e lo scopriamo nel corso del dialogo tra zia e mentore. Tony ci tiene, la vuole rassicurare, ma è ovvio che sia preoccupato, che la cosa non tranquillizzi nemmeno lui, ma è convinto che troveranno una soluzione, perché devono trovarla. Perché Peter è tornato ma forse non lo è davvero. E lo rivoglio tutti indietro. Tony l'ha visto sparire, May ha appreso che era morto.
Oltretutto ho davvero amato la delicatezza con cui hai fai affrontare a May tutto questo. Come dicevo all'inizio, può demordere per un po' ma non crolla e quell'idea dei cartoni... l'ho trovata così dolce e malinconica. Quasi un ultimo disperato tentativo di riuscire nel miracolo, tornando indietro a quando Peter era bambino. Peter però non è più nemmeno quello, e nemmeno un adulto... e questo fa più male ancora.
La bellezza del dialogo di May e Tony sta nel fatto che nessuno dei due vuole farsi vincere dalla situazione, che ogni idea va presa per buona, purché Peter torni tra loro. E questo, te lo dico, è la forza di questo primo capitolo che ho letto e riletto, che ha soddisfatto e superato ogni mia aspettativa.

Mi troverai presto (spero presto davvero) a recensire anche il secondo che, non te lo nasconderò, ho già letto ieri e che ho amato. Davvero i miei complimenti per tutto, dallo stile, ai contenuti, alla caratterizzazione, alla profondità e al messaggio che mandi.
A prestissimo
Miry

Recensore Master
26/03/19, ore 22:55

Che dire, spero solo che a Peter non facciano problemi con la storia del "tirocinio" al Complesso e che gli diano i crediti senza troppi patimenti :')

E dopo questo inizio spumeggiante, passo alla recensione.
Vedere Tony e Peter armeggiare insieme in laboratorio è una cosa belliffima e non smetterò mai di ringraziarti per averci regalato dei momenti così belli, ed è altrettanto stupendo il fatto che riescano a comunicare tra loro anche se l'unico a parlare è il signor Stark.
A questo proposito, confesso che mi piace pensare che Tony riservi a Pete un "trattamento" speciale; si è percepito già dai capitoli precedenti: è come se la sua maschera di fronte a Peter non esista più, o comunque venga usata molto raramente. Il che è bellissimo, se penso che consideravo Pepper l'unica a godere di questo privilegio :'D 
Insomma, è un capitolo che ho amato per i temi che hai trattato e per come hai deciso di gestirli, sono sicura che l'immagine di Tony e Peter che lavorano insieme mi perseguiterà ancora per qualche tempo e, inutile dirlo, ne sono felicissima <3

Chiudo qui e perdona la brevità degli ultimi commenti, in questi giorni sono stata un po' impegnata e adesso sto crollando dal sonno, non voglio pensare alla sveglia puntata alle sei che mi attende domani mattina *sviene*
Un bacione e un abbraccio hulkoso senza piccone <3

_Atlas_

Recensore Master
26/03/19, ore 22:25

E' tornato il vecchio Spidey! <3

Questo è senz'altro uno dei capitoli che preferisco della storia, adoro il modo in cui hai fatto tornare Peter alla realtà, seguendolo passo per passo e soffermandoti su ogni tipo di sensazione ed emozione.
Il fatto che siano tutti lì presenti per lui mi ha fatta un po' commuovere - sì, anche se ho letto tutte e tre le versioni di questo capitolo ahahah - e mi piace come sia ben inserito nella squadra; spero che in futuro si possa vedere qualche cosa del genere anche nei film, perchè è un aspetto che mi piace tantissimo. Per ora, come sempre, mi faccio bastare le fanfiction, in particolare le tue :') <3
Wanda è un personaggio che convince poco anche me, ma concordo sul fatto che si sia fatta poca introspezione su di lei e questo è un peccato perchè, almeno per i miei gusti, ha molte caratteristiche che mi affascinano e incuriosiscono, a partire dalla sua storia. E infatti sono stata contenta di aver visto brevi flash sul suo passato, brava :3
Il battibecco tra lei, Tony e Strange mi ha fatta impazzire, anche se quella frecciatina a Tony sulle armi è cattivissima D: Ma comprendo la situazione e appoggio la tua scelta di renderli comunque distaccati l'uno dall'altra.
Poooi, devo realmente dirti quanto mi sia piaciuto il finale? :')
Non lo trovo eccessivamente fluff, anzi, è una situazione delicata che ha fatto traboccare le emozioni sia di Tony che di Peter, soprattutto se consideriamo l'insonnia e lo stress che si portano entrambi alle spalle. Lo sanno tutti che a un certo punto bisogna crollare, in particolare Tony eheheh

Bien, ho finito. Anzi no, perchè mi manca ancora un capitolo da recensire e infatti corro subito :')
A tra pochissimo <3

_Atlas_

Recensore Junior
25/03/19, ore 12:23

Tu non hai idea di quanto ho amato questo capitolo! *O*
Questa parentesi di "ritorno alla normalità" costellata da incidenti di laboratorio mi ha mandato in brodo di giuggiole, ho trovato adorabile ogni interazione tra Tony e Peter, nonostante il costante angst di sottofondo, che hai gestito e cadenzato per l'intero capitolo senza rendere la situazione particolarmente pesante o sofferta.
Mi hai causato una stretta al cuore con quel "Non è davvero colpa sua, ma Peter sa fin troppo bene che la morte di qualcuno pesa necessariamente su qualcun altro, e non basta un “mi dispiace” a cambiare i fatti."... mi ha fatto riflettere molto, soprattutto come questa consapevolezza pesi in modo simile ma diverso per entrambi.
Mi ha fatto tenerezza vedere come Tony tenti di rassicurare Peter, preso dalle sue difficoltà, ma paragonando i tempi di recupero e la somma degli erroricon i propri... è stata una scena molto dolce che ho apprezzato infinitamente.
Sono andata in visibilio quando il tema della discussione è passato dalla situazione di Peter a quella di Tony, con quel "«Non me ne frega un cazzo di “risolvere le tensioni”, né di Capitan Giustizia, e neanche del suo allegro compare sovietico, se proprio vuoi saperlo,» sbotta poi, causticamente. «Quello di cui mi frega adesso è come far dormire e parlare quel ragazzino prima che mi venga un infarto a un mese dalle nozze,» conclude, riuscendo faticosamente a non alzare la voce." creando una situazione perfettamente canonica che si commenta da sola :')
Confido con il fatto che manchi meno di un mese da quelle agognate nozze, alla prossima,
_T <3

Recensore Junior
21/03/19, ore 18:39

Noto con immenso piacere che il capitolo di Wanda non sia stato stravolto, ma anzi, ha avuto delle modifiche e aggiunte molto interessanti!
Ho trovato molto calzante le descrizioni/speculazioni sulle tematiche "mistiche" affrontate, mentre mi sono piaciute da impazzire le descrizioni dei ricordi e della magia di Wanda, riuscendo ad evocare in modo abbastanza dettagliato ciò che si vede al cinema (ne approfitto: era un riferimento voluto a Fata Morgana?).
Ti assicuro di aver sorriso all'idea del "quarto round" della ramanzina, ma di aver riso nell'aver letto con la voce di RDJ il "Non guardarmi così. Lo so che sto miseramente fallendo nel darmi un contegno, quindi–…" :')
Giusto a titolo informativo, mi sono sciota nel finale con quel "è bello riaverti qui ragazzino" *O*
_T <3

Recensore Master
20/03/19, ore 18:12

Hanno ucciso l'uomo ragno, chi sia stato non- OK, la smetto subito.

Eccomi anche qui, finalmente! :D
E finalmente ritroviamo il buon vecchio angst a fare da padrone, che bellezza :')
Scherzi a parte, è un capitolo che mi è sempre piaciuto molto perchè credo rappresenti forse la prima one-shot che mi permette di entrare nella testa di Spidey e di comprendere ciò che realmente lo turba. Ogni eroe ha il proprio tallone d'Achille, Tony ne ha un po' più di uno e Peter è sulla buona strada per collezionarne un buon numero (che spero rimanga a una cifra).
Lo schiocco, il crollo dell'edificio, la perdita dello zio Ben.
Deve affrontarli tutti e tre, cercare di modificarli o almeno di guardarli da una prospettiva diversa, ma qualcosa si incrina perchè è tutto troppo doloroso. Eppure sappiamo che è sulla strada giusta per poter portare una svolta alla sua apatia.
Come dicevo anche da qualche altra parte, rivivere o vivere appieno - e consapevolmente - il dolore può essere di grande aiuto e ho sempre appoggiato la scelta che hai fatto in questi due ultimi capitoli; d'accordo, qui Peter è aiutato dal congegno di Tony, ma l'idea che ci sta dietro è molto più che valida e l'hai gestita davvero bene <3

Ti faccio i miei complimenti anche qui e mi verrebbe da dirti di prepararti psicologicamente, perchè la prossima recensione che riceverai sarà mooolto lunga *luna nera*
Un abbraccione e a più tardi,

_Atlas_

 

Recensore Junior
16/03/19, ore 18:39

Okay, hai voluto proseguire per la via difficile, a discapito del mio povero cuore che arranca alle visioni del RIMBA... ammetto che da un certo punto di vista, mi rincuora marginalmente che tutti quei scenari restino nella testa di Peter, la visione di certi ricordi per May e Tony sarebbe una pugnalata in pieno petto.
La morte di zio Ben è stata un colpo basso, bassissimo... mi consolavo che mi hanno risparmiato la visione cinematografica, ma viverla per la prima volta nell'MCU in versione scritta è stata un'esperienza meravigliosamente logorante per la mia povera psiche.
Mi hai dato il colpo di grazia nel sperimentare nuovamente quella che Peter vede come la morte di Tony, incolpandosi sia per Ben che per il mentore... e questa è cattiveria gratuita, sappilo, soprattutto perchè rimbalzi costantemente da un scenario di morte all'altro.
Il "Non può, non vuole. Adesso vorrebbe solo essere lasciato in pace." mi ha stroncata definitivamente... ovviamente leggi il tutto come un opinione positiva, traumatizzante ma positiva.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, baci,
_T <3

Recensore Junior
11/03/19, ore 19:15

Breve storia triste: pensavo di aver recensito, ma in realtà l'editor di EFP ha cancellato la mia recensione quindi tento di rimediare subito :')

Allora:
Tra tutte le aggiunte/modifiche ho apprezzato infinitamente il POV di Peter, la spiegazione al perchè e al come Peter si approci e affronti questa situazione, comprendendo con spaventata lucidità ciò che lo circonda, insicuro sul voler intervenire o meno, timoroso che si tratti solamente di un delirio mentale e non la realtà vera e propria.
Mi hai lasciato con il fiato sospeso, permettendomi di comprendere al meglio cosa gli frulla per la testa, con una leggera stretta al cuore nel vederlo annaspare in direzione di May e Tony e, nonostante tutti i suoi sforzi, non riesca comunque a raggiungerli. Ti confermo che la sensazione di claustrofobia che hai voluto conferire a questo pezzo, personalmente splendido, è arrivata forte e chiara.
I miei complimenti, mi è piaciuto tantissimo come hai voluto gestire l'intera vicenda, traducendo da un punto di vista nuovo situazioni che conosciamo già per via dei capitoli precedenti!
Sono curiosa nel scoprire se tu voglia approfondire il discorso RIMBA, e come tu voglia spiegare/modificare i prossimi eventi!
Alla prossima,
_T :*

Recensore Master
10/03/19, ore 15:46

Buonsalve! :D
Nonostante conosca già tutti i capitoli (quasi) a memoria, è sempre bello trovare glia aggiornamenti di questa storia <3

Qui ciò che risalta è senza dubbio il PoV Peter, che ci consente per la prima volta di entrare nella sua testa, in questo momento così confusa e distante. Ciò che mi ha colpito sin da subito sono stati i riferimenti agli avvenimenti di Spiderman:Homecoming che pian piano ci hanno riportato alla situazione attuale. Peter è sopravvissuto a quell'episodio, solo per essere ridotto in cenere da Thanos.
E' quindi comprensibile il suo timore di vivere viò che in effetti sta vivendo, la paura di reagire per vedere di nuovo il suo mondo crollare, e al tempo stesso il desiderio di poter riavere il controllo della sua vita.
E' bloccato in un limbo dal quale non è sicuro di voler e di poter scappare, ma con lui ci sono zia May e il signor Stark, e una parte di sè è perfettamente conscia di essere al sicuro con loro al suo fianco.
Ecco, ho adorato questo tuo modo di rielaborare i suoi pensieri in un momento in cui lui non è nemmeno conscio di ciò che sta realmente pensando. 
Sullo sfondo resistono i personaggi che stanno cercando di aiutarlo, e forse almeno questo riesce a comprenderlo totalmente, fidandosi di loro e assecondando le loro richieste.
Infine, tutto l'headcanon che hai creato sulla Gemma dell'Anima mi piace da morire; non lo trovo nemmeno così assurdo, anzi, potrebbe avere molte carte in regola per poter essere definito canon u.u

Insomma, come al solito ti faccio i miei complimenti e spero che tu possa recuperare presto Captain Marvel, così potrò finalmente sfogarmi con qualcuno al riguardo *luna nera*
Un abbraccio hulkoso e spero a presto <3

_Atlas_

Recensore Master
07/03/19, ore 12:55

Ci sono! :D
Conosci già le ragioni del mio ritardo, perciò non mi dilungherò in giustificazioni inutili :')

Dunque, se non sbaglio ti avevo anticipato il mio amore per la tua gestione di zia May, e questo è decisamente il capitolo per il quale mi sono trovata ad apprezzarla ancora di più.
Il suo senso di inadeguatezza è percepibile dal modo in cui ripensa a Ben, quel suo "lui saprebbe cosa fare"  che mette ancora più in risalto questa situazione negativa. Il fatto che si trovi ad affrontare tutto questo con Tony è sicuramente un punto a suo vantaggio, ma di certo la sua vicinanza non può cancellare del tutto il fatto che lei sia in effetti sola. Quindi complimenti per aver affrontato questa sua debolezza, che a conclusione del capitolo diventa lo stimolo per reagire e per stare vicino a Peter, come sempre e nonostante tutto.
Molto bella, inoltre, la digressione sulla "scoperta" di Spiderman, con conseguente litigio sia con Peter che con Tony. Ammetto che mi piacerebbe vedere qualcosa a riguardo nel prossimo film, soprattutto perchè nel trailer May mi sembra relativamente tranquilla. Nel frattempo, grazie al cielo esistono le tue storie a colmare tutti i miei vuoti :') <3

La parte con Strange e Tony è stata esilarante, geniale, originale e in tutto e per tutto IC :D
Mi piace come la questione di Peter finisca per coinvolgere tutti, dagli altri vendicatori, ai nuovi aggiunti alla squadra, passando anche per Pepper e arrivando appunto a Doctor Strange. Ognuno cerca di fare quel che gli è possibile, e anche se in questo caso su Wanda qualcuno è come al solito scettico, in realtà è chiaro come anche il suo intervento potrebbe essere decisivo. Il fatto che Tony si consideri alla fine disposto a usurfruire anche del suo aiuto lascia intendere molto bene quanto tenga a Peter. E tutto ciò è bellissimo <3

Come al solito, ti ringrazio per deliziarci con storie così belle. Soprattutto negli ultimi tempi mi aiutano a staccarmi un po' dalla routine stressante nella quale mi sono ritrovata :') 
Complimenti ancora e spero a presto!

_Atlas_

Recensore Junior
02/03/19, ore 17:45

Questo giro faccio io la maratona di recupero!
Questo capitolo lo ricordavo, ma con una seconda lettura ho avuto modo di comprenderlo meglio e di pormi un paio di domande in merito.
Ho adorato i riferimenti allo zio Ben e tutto ciò che ne consegue, compresa la parentesi che richiama al fatto che le famose responsabilità di Spiderman siano ciò che permettono a Peter di tirare avanti, lasciando intuire ed immaginare la famosa sfuriata di zia May e la successiva discussione con Tony che per quanto tu l'abbia descritta in modo abbastanza vago io l'ho "sentito" a parole.
L'introduzione di Strange e i tuoi headcanon che riguardano lui e Wanda li ho sempre trovati plausibili, ma ho sorriso nuovamente all'incursione preannunciata dal "non dare di matto", per poi constatare che Pepper è una santa e che Tony in veste di "padre" è semplicemente adorabile, compresi gli errori "in buona fede".
Ma ora passiamo alle domande: avevo rimosso il R.I.M.B.A. e ragionandoci, non posso fare a meno che chiedermi se avrà un utilizzo "canonico", ma nel complesso ho trovato l'inserimento azzeccato.
Concludo con un apprezzamento sul rimando al "piccolo principe", amo profondamente quel libro, associare le responsabilità relative alla rosa alle responsabilità di Spiderman mi ha mandato in brodo di giuggiole!
Ti confermo che la traduzione (con ampliamenti) mi sta piacendo da matti, aspetto il prossimo weekend per avere un nuovo aggiornamento su questo fronte!

_T <3
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 12:22 am)