LOLOLOL, sì per metà della storia avevo pensato a Tom, ma mi pareva troppo facile, poi nella seconda metà ho virato sul premio ahaha. E' sempre bello rileggere quella parte del (mi pare) secondo libro dove Ron deve lucidare il trofeo vinto da Riddle con la consapevolezza che noi sappiamo di chi si tratta mentre lui no uhahahaha.
Davvero una bella conclusione per questa splendida raccoltina **
ti faccio tantissimi complimenti e a presto ♥

Leila

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :-)
Eccomi finalmente a questa drabble, quella che mi ha fatto scoprire l'intera raccolta. Ho seguito il contest con interesse (anche se non ho avuto il 'coraggio' di prenderne parte) e alcuni indovinelli mi hanno proprio colpito, tra i quali questo. Confesso: la mia soluzione sarebbe stata Tom Riddle. Ho compreso un po' tutti i riferimenti ma ho pensato a lui e non alla coppa.
Sei davvero brava a scrivere indovinelli.
Complimenti!
A presto,
Carme93

Leggi la risposta dell'autore

QUARTA CLASSIFICATA (parimerito): Cloe sullivan
Figlio dell’inganno
Stile: 13/15
Il tuo stile è sempre moto coinvolgente. Questa drabble non fa certo eccezione. Le frasi sono brevi e ben strutturate, hanno tutte lo stesso schema, per non far confondere ulteriormente il lettore (hai inserito molti elementi distrattivi che non fanno capire il personaggio e credo che tu abbia voluto mantenere sempre lo stesso ritmo per questo). Personalmente mi piacciono molto i trattini e le frasi in corsivo che li seguono, rendono la lettura in certo modo recitata, mettendo in risalto le parole in corsivo che devo essere enfatizzate in modo diverso dal resto della storia. Il lessico lo trovo ogni volta molto semplice e lineare, ma non per questo mediocre o troppo semplice. Lo rendi alla portata di tutti, pur parlando di tempi profondi e forti. Riesci a catturare il lettore con la tua semplicità. Crei sempre storie interessanti pur mantenendoti sul classico: ho trovato la lettura molto lineare, ma fluida.

IC: 18/20
Dunque… il personaggio in questione è un oggetto. Valutare l’IC di un oggetto devo ammettere non è affatto semplice! Il premio speciale a Voldemort… devo dire che la prima parte l’IC è unificato a quello di Tom Riddle, i due possono essere davvero sovrapposti, utilizzi anche il termine “figlio” (anche nel titolo) e questo confonde moltissimo, e, devo dire, non si adatta moltissimo ad un oggetto, anche se si potrebbe intendere che il premio è il figlio di Tom che inganna (cioè è Tom che inganna, ma il premio è il figlio, oddio mi hai capita vero? O.O). Ma secondo me la parte più palese è l’ultima frase… il ragazzo maledetto e la punizione, qui si svela completamente di cosa stiamo parlando. La drabble rimane comunque difficile da indovinare, anzi direi impossibile… ma mi è sembrato che l’IC dell’oggetto sia stato abbasta inquadrato, sfida ardua non solo per noi che indoviniamo, ma credo anche a te da scrivere! Leggendo non si capisce quasi che stai parlando di un oggetto, lo hai reso umano e questo è sicuramente stato un lavoro macchinoso per te.

Originalità trama e contenuti: 10/10
Senza dubbio qui non potevo che darti il punteggio massimo. Trovo che l’originalità non sia solo nel personaggio scelto da indovinare (ma come ti è venuto in mente?), ma anche di come hai scritto la drabble. Pur semplice e lineare, ha uno schema che si ripete, è divisa tra passato e futuro, è quasi interattiva, fai tira e molla con il lettore: frase trattino, frase trattino, ma non è banale e non annoia, anzi!

Gradimento personale: 14/15
La tua drabble mi è piaciuta indubbiamente! Mi sembra chiaro dalla valutazione. La tua drabble mi ha davvero convinto e sorpreso, lo stile rende tutto molto leggibile. Sei stata davvero brava, in più credo che ci voglia davvero tanta volontà e capacità per scrivere una drabble del genere, con un protagonista del genere!

Totale: 55/60

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cloe! Ho adorato questa drabble dalla prima all'ultima riga. La scelta del protagonista è veramente singolare. Originalità a parte, ci vuole grande bravura per descrivere un premio senza presentare una drabble noiosa o poco evocativa. "Figlio dell'inganno" (amo il titolo) è un testo riuscito sotto tutti i punti di vista: stile, caratterizzazione, intrattenimento (è stato uno dei più divertenti su cui investigare!). Il titolo stesso è figlio dell'inganno perché Tom Riddle in primis è figlio dell'inganno, della serie che più Trickster di così non si può! Cosa ti ha "tradita", quindi? Inanzitutto ho pensato che Tom Riddle fosse una soluzione troppo scontata, visto che ne avevi messo traccia già nel titolo. E poi quei "fulgido, brillante" e - soprattutto - "rimesso a lucido" mi hanno fatto capire che non parlavi di una persona. È paradossale, ma è stata proprio l'accuratezza di ogni descrizione a portarmi dritta verso la soluzione senza ripensamenti. Ho indovinato il premio alla prima lettura proprio per questo. Perché non c'è una sola parola che andrebbe sostituita, perché ogni tassello è il pezzo mancante che serve a comporre il puzzle. Sono riuscita a immaginare schiere di studenti sussurrare nei corridoi al passaggio di Tom Riddle: alcuni in soggezione, altri con ammirazione, altri ancora con invidia, per aver scoperto l'aggressore. Ho visto gli insegnanti sorridergli fieramente, abbagliati a loro volta dal suo carisma. Ho visto Silente seguirlo costantemente con lo sguardo, il volto privo di sorriso e colmo di sospetto. E tutto questo si è riflesso nell'oggetto protagonista, perché difatti è a lui che si riferisce. La frase finale è pazzesca, hai saputo spogliare un evento tragicomico del suo lato patetico per adattarlo a quello più serio della tua drabble. E così Ron che vomita lumache è diventato un misterioso ragazzo maledetto - quasi ci si spaventa, leggendo di "un'infinita notte di castigo", un'immagine che suggerisce scenari angosciosi.
Lo stile mi ha fatta viaggiare verso un mondo in bianco e nero nonostante la presenza di "fulgido, brillante, lucido". Lo ha fatto perché è aulico e ha il sapore d'altri tempi. Io gli anni quaranta li immagino in bianco e nero, il gioco è fatto :D "Ch'esiste" forse stona comunque, nonostante l'atmosfera e l'ambientazione, ma riconosco i limiti di spazio dati da una drabble. Un'altra nota di merito di questa drabble è il fattore divertimento inerente il contest. Non è lampante di suo, richiede una lettura attenta, altrimenti si casca nel tranello. Però una volta letta non lascia dubbi. Non ci sono elementi che non tornano, la caratterizzazione è magistrale. Una volta indovinato il personaggio (oggetto) non si torna più indietro. È lui, l'eletto.
Complimenti!
P.s ho fatto un tuffo nel passato anche io, era da tanto che non leggevo qualcosa di tuo *.*
(Recensione modificata il 24/03/2019 - 09:06 am)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Finalmente riesco a passare dalla drabble che più ha messo a prova i miei poveri neuroni XD
Scherzi a parte, sei stata a dir poco geniale. Un po' cattivella, eh, ma talmente geniale che una volta letta la soluzione avrei voluto solo levarmi il cappello.
Sei stata geniale, perché ci hai confusi in tutti i modi, pur lasciando la vera soluzione sotto gli occhi di tutti: non c'è un dettagli che non quadri perfettamente, e una volta scoperto "l'inganno" (per restare in tema) ho provato quella bellissima sensazione di tutti i tasselli che volano a incastrarsi perfettamente al loro posto... che soddisfazione!
La cosa bella è che, nonostante tu abbia fatto un ottimo lavoro per depistare il lettore, gli hai anche dato tutti gli indizi per caprie di trovarsi sulla strada sbagliata: che si pensasse a Riddle o al Diadema, infatti, c'era comunque qualche dettaglio che non sarebbe tornato, cosa che avrebbe dovtuo far riflettere sul fatto di trovarsi sulla strada sbagliata. Mi conosola pensare che, comunque, se anche ci avessi riflettutto altri dieci giorni non credo sarei mai arrivata alla soluzione adatta.
Oltretutto, la storia ha una struttura molto elegante e interessante, infatti, mentre mi scervellavo, quasi mi dispiaceva pensare che io potessi avere ragione, perché sarebbe stato un peccato che in una drabble tanto curata ci fosse stata una soluzione con qualche sbavatura. E invece, naturalmente, le sbavature c'erano solo nei miei ragionamenti, perché non hai lasciato nemmeno il più piccolo dettaglio al caso.
Mi consolo un pochino pensando di non essere andata comunque troppo lontana dalla soluzione, perché almeno sono rimasta nell'area Riddle XD
Bravissima davvero, mi hai fatto dannare e poi mi hai regalato il sospiro di comprensione più lungo e soddisfacente che io abbia fatto da qui a molto tempo.
Fosse per me, ti avrei già appeso al collo la medaglia d'oro!
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Isidar,
inizio complimentandomi per la scelta del protagonista della tua drabble, perché io mai e poi mai avrei pensato a quel famoso trofeo; del resto, a differenza di Ron, non ho passato ore a lucidarlo dopo averci vomitato sopra, povera stella! Complimentissimi per la scelta del lessico, adoro che tu abbia scelto rimettere per collegarlo all'incantesimo subito da Ron.
Mi è piaciuto molto il modo che hai scelto per costruire la drabble, alludendo agli occhi sospetti di Silente, in contrasto con la profonda ammirazione che Dippet prova per Tom, che lo ha portato ad insignirlo del premio, trovo credibile che alcuni potessero provare invidia nei confronti di uno studente già così brillante.
La mia parte preferita rimane la fine, io ci sono cascata ed ho creduto in pieno che si trattasse di Tom ed ero convinta che alludessi alla sciagurata notte di Halloween del 1981, ma il fatto che si tratti di Ron, con le sue lumache, rende la storia se possibile ancora migliore.
Adoro il tuo stile, davvero coinvolgente anche con poche parole, un giorno, chissà, riuscirò anche io ad essere altrettanto incisiva.
In bocca al lupo per il contest e ci leggiamo presto!
Francy

Leggi la risposta dell'autore

Ecco la mia opinione sulla tua storia: ho trovato caratteristico smezzare le frasi e il metodo che hai scelto per dare l'indizio chiave è uguale e opposto al mio: mentre io ho dato la parola determinante all'inizio, tu l'hai fatto ad entrambi gli estremi ("palmo" e "lucido") e quando l'ho letta non ho pensato che anche quelli dovessero riferirsi al personaggio letteralmente.
Anche a me non torna qualcosa: "Appare fulgido e brillante allo sguardo cieco degli insegnanti" dovrebbe dire che non è brillante come appare (e com'è il trofeo), ma in effetti non hai detto perché lo sguardo è cieco. Può benissimo riferirsi al suo assegnatario.
Il resto si adatta perfettamente al trofeo, ma non ci speravo davvero ad indovinarle tutte e ho consegnato prima di ossessionarmi. Quando inizio un enigma non riesco a pensare ad altro. In altre parole ti ho sottovalutata pure io.
Tu hai giocato più sull'importanza del personaggio trappola, riferendoti alla sua situazione per descrivere l'altro.
Spero che ci arrivi presto un'occasione simile. Ne ho aperta una in Multifandom, ma temo che non andrà in porto per mancanza di concorrenti.

Leggi la risposta dell'autore

Fantastica!
Non ho altro modo per descrivere questa drabble! mi ha fatto scervellare, l'ho smontata parola per parola e alla fine, non ci ho capito una ****.
L'ambiguità che volevi creare è riuscita perfettamente, ci sono caduta con tutte le scarpe, tant'è che ero convintissima che si trattasse di Tom Riddle, quindi non posso che inchinarmi a tale maestria.
 

Leggi la risposta dell'autore

No, aspetta! *0*
le spiegazioni finali sono di 1000 parole, aahahahh! fantastiche!
E la mia faccia sul tirato a lucido per Ron che ha la maledizioe mangialumache e ci ha vomitato dentro, impagabile. Per tutto il resto c'è Mastercard...
Questa è stata la storia più difficile in modo aperto, non sono pienamente scontenta dell'idea del boccino, perché almeno non mi era sembrato una persona; cerco di tirarmi su ^^
E' bellissima, complessa, da grande intenditrice. Certi dettagli non li avrei mai espressi così bene, e anche come svolgimento della drabble in sè ha una bella metrica musicale.
Le due metà della storia hanno questo perfetto contrappunto; e non intendo la prima e la seconda parte, ma proprio metà a sinistra e metà a destra. La prima con il racconto della realtà più evidente, l'altra con la verità nascosta, il mistero. Certo che alla fine pensavo che la notte fosse quella "notte dei cristalli" dei Mangiamorte all'inizio del IV libro, mai avrei sospettato la natura del castigo.
Sei stata abile e malefica, non c'è che dire! La mamma dell'inganno!
devi esserne contenta, perchè era indovinabile e hai avuto la prova, ma solo a pochi eletti.
Sono contenta di averti incorciata in questo contest, su HP non bazzico molto ma mi piace davvero, e questa storia mi fa presagire che in genere devi scrivere davvero bene, penso che passerò da te.
Un bacio lucidissimo,
Setsy
p.s trovato!
https://pottergdr.blogfree.net/?t=2609294
(Recensione modificata il 13/03/2019 - 07:27 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Riguardo il tuo ultimo quesito, a me piace come l'hai scritta tu!!
Non ci crederai, ma ho indovinato! Non ci credo neanche io in effetti!!
Devo dire soprattutto grazie all'ultimissima frase.. poi tutto è tornato a posto!
La spiegazione come al solito riesce ad essere illuminante anche quando pensavo non servisse.. Ad esempio "ignaro della sua vera natura (e anche ignaro del fatto che sia nato grazie a una pozione d’amore, un inganno)" non ci avevo proprio fatto caso! Brava brava brava!!

Leggi la risposta dell'autore