Recensioni per
Prosopon
di Saruwatari_Asuka
Giungo qui con immenso ritardo, ma in quest'ultimo mese avevo proprio la testa da un'altra parte, mea culpa. |
Ciao! Ahhh, quanti feels mi sono partiti leggendo questo capitolo! sai del mio amore folle verso gli Arieti e qui ne abbiamo ben due ( anche se Shion non è fisicamente presente ). Anche tu ti sei immaginata che Mu completasse l'addestramento da Dokho, il che mi sembra abbastanza naturale: è l'unico adulto che sa la verità, conosceva il suo maestro, era il solo a potergli dare una mano. Molto tenera la parte in cui parli di Shunrei, di come Dokho l'ha trovata e presa con sè chiedendo l'aiuto di Mu ( anche se, santo cielo, Mu era un bambino pure lui, come poteva pensare che facesse da baby sitter alla piccola? Mah ). Almeno Mu ha potuto fare pratica, visto che si troverà poi Kiki a cui badare. Mi piace come descrivi Dokho, vecchio saggio ma anche un po' burlone, guida di questi giovani Saints allo sbando. Mi è sembrato un po' strano che Aiolia facesse una deviazione per andare a trovare Mu, voglio dire ma Saga non se ne accorge? Prendono mille precauzioni per non far trapelare i contati mentali tra Mu e Shaka e poi Aiolia si presenta al Goro-Ho così...nella parte finale Mu sembra avere qualche sospetto su Saga ma reputa l'idea talmente assurda da respingerla con forza. Mi piace il fatto che alzi la voce con Dokho, lo rende molto umano: che diamine, è un ragazzino a cui hanno ammazzato il maestro, Dokho sa chi è stato e non parla, per giunta difende l'assassino...normale che il povero Mu sbarelli. Ma i nodi stanno per venire al pettine! |
Ciao! Ti devo lasciare una recensione breve perchè non ho molto tempo....il capitolo degli ignavi, mi viene da dire. Tutto sospettano ma nessuno fa nulla, per un motivo o per l'altro. Shaka si perde nell'indecisione, Aiolia nella frustrazione, Milo è confuso e non sa che pesci pigliare, Camus preferisce farsi i fatti propri. Tra tutti non è che mi sembrino proprio all'altezza della loro fama di paladini della Giustizia. Camus qui non ci fa una bella figura, appare come un menefreghista ed egoista, anche se lo fa per proteggere il suo migliore amico, ma la ricerca della verità dovrebbe essere la sua priorità numero 1. Il malefico trio appare se non altro un po' più coerente, nonostante le perplessità di Afrodite ( ma non ricordo, Saga ha usato il Genro Mao Ken anche su Shura? ). Devo dire che sia Death Mask che Afrodite hanno peccato di ingenuità: Saga in realtà non era forte ma debole poichè non genuinamente cattivo ma preda della follia, che lo rendeva un soggetto molto instabile. Vista la loro giovanissima età ci può stare... |
Allora eccomi e si un po in ritardo ma va beh meglio tardi che mai, mentre per le altre spero di arrivare il prima possibile ma non dare molto ascolto dico ma non faccio, ma prima o poi arriverò. |
Eccomi! Finalmente apprendiamo cosa ha combinato Aiolia tutto solo al Santuario con l'impostore ed il malefico trio, visto che gli altri sono stati spediti in giro per il mondo. Ovviamente, si è allenato: da solo, ostinatamente, perché il suo obiettivo è quello di diventare forte, più forte di chi gli ha fatto ammazzare il fratello, e riabilitare il suo nome, finito nella polvere insieme a quello di Aiolos. Questi costanti pensieri di vendetta, che cova incessantemente, potrebbero finire per logorarlo, anche perché non ha nessun amico con cui sfogarsi; ma ecco arrivare per lui una boccata d'aria fresca sotto forma di Marin, appena arrivata al Santuario, in veste di sua allieva. Provenendo da un altro luogo Marin ignora le dinamiche del Tempio e non ha alcun pregiudizio su Aiolia: questo modo di averli fatti incontrare, in un momento di palese bisogno di supporto emotivo per entrambi, mi è molto piaciuto. Passando ai tuoi amati ( ovvero il malefico trio ) finalmente qualcuno che parla di Shura! Perché anche lui si consuma a causa dei sensi di colpa: ha ucciso un suo mentore, un Cavaliere che ammirava, ha reso Aiolia un orfano. Timoroso del rancore del Leone lo controlla a distanza, facendo le veci di suo fratello maggiore, attendendo la resa dei conti. Perché Shura sa di aver sbagliato e sa che il conto da pagare sarà salatissimo. Di tutt'altra risma appaiono Deathmask e Afrodite che sanno perfettamente chi sia il Patriarca ma tacciono per loro convenienza. Almeno Afro ci ha provato, a confrontarsi con Saga, rendendosi conto che quello non è il Saga che loro conoscevano, per cui ha mollato subito il colpo, mentre Death..beh, a lui non è mai fregato un cavolo della giustizia quindi per lui va bene così. A me pare che tu sia stata piuttosto IC, non vedo grandi sbavature. |
Ok, eccomi finalmente a recensire anche questo terzo e per ora ultimo capitolo! |
Eccomi di nuovo! |
Ma che tristezza questo capitolo! Tutti questi piccini che si trovano a fronteggiare un qualcosa molto più grande di loro! Si passa dal povero Shura, che dovrà convivere con il senso di colpa per il resto dei suoi giorni solo per aver eseguito un ordine, a Shaka, che si mostra più acuto di quanto appaia nell'anime, dove non esita ad attaccare Aiolia reo di aver mosso accuse contro il Patriarca. Le parole di Mu hanno fatto breccia nel suo castello di certezze granitiche ed anche lui inizia ad avere dei sospetti. Bello il dialogo telepatico tra lui e Mu, dove entrambi cercano di far valere le proprie ragioni. Un lacrimuccia per Aiolia che è rimasto tutto solo al Santuario, povera creatura. Infine, Saga. Da bravo folle, poco organizzato, ma molto intelligente. Ha capito di non aver convinto quasi nessuno ed ora cerca di porre rimedio spedendo i Gold lontani dal Santuario. Il tutto, ovviamente, mentre si diletta con le sue famose abluzioni. Il Genro Mao Ken in effetti gli tornerà molto ma molto utile... |
Ciao, e buon pesce d'aprile. |
Buonsalve! |
Ciao! Allora, devo dire che mi piace come stai approfondendo la vicenda e sai perché? E' tutto assolutamente verosimile. Alla fin fine quello che emerge da questo capitolo è che tutti, chi più chi meno, nutrivano dei dubbi sul Patriarca, in effetti non è semplice fingere di essere un'altra persona, maschera o non maschera: devi imitarne la postura, l'andatura, i piccoli gesti, la voce...senza contare che Shion era vecchio e Saga no. Insomma, per quanto il buon Saga fosse un ottimo attore certe sbavature c'erano. Senza contare che Mu con qualcuno aveva anche cercato di parlare chiaro, instillando il seme del dubbio. Ed i Gold saranno stati pure bambini, ma non così scemi...peccato che alla fine tutti abbiano fatto spallucce, crogiolandosi nei propri dubbi in solitudine ( forse solo Camus si è più o meno confidato con Milo ) e nessuno abbia fatto meno. Più che l'acume, qui che ha fatto difetto è stato lo spirito di squadra. L'unica cosa che non ho ben capito è l'atteggiamento di Milo, che pur essendo grande amico di Aiolia si mostra freddo e distaccato, minacciandolo quasi; non so, non mi pare in linea con il suo pg. Bello invece Al che qui è meno bietolone del solito e cerca di proteggere Aiolia! |
Ciao! Potevo io non recensire una tua fic, soprattutto su questo argomento e con questi pg? No dico, potevo? No, non potevo. Ed infatti eccomi qui. Allora, sulla notte degli inganni abbiamo già disquisito a lungo in privato e sai cosa penso; nella mia fic ho dato una mia personale versione di cosa potrebbe essere successo che casualmente assomiglia abbastanza alla versione di SS Origin ( grazie, sensei Kurumada ) in cui vediamo Mu e Dokho capirci poco o nulla dopo che Saga ha preso il posto di Shion ( anche se io credo che il Roshi stesse bluffando ) e che proprio Dokho ha consigliato a Mu di non fare nulla e di rintanarsi in Jamir. Tu introduci un elemento nuovo, ovvero la condivisione dei sospetti di Mu con Aiolia ( lo so che non ti va giù il fatto che il piccolo Ariete non abbia spartito i suoi dubbi con gli altri Gold... ) cosa che nel canon non avviene, con tanto di fuga dal Santuario verso il Goro-Ho di entrambi. Non credo però che i Cavalieri fossero così pesci lessi, in realtà: semplicemente si trattava di bambini, quindi già dotati di scarso senso critico vista l'età, ed indottrinati fino alla nausea a rispettare e venerare il Patriarca come se fosse Dio sceso in terra. A posteriori è comprensibile che non si siano accorti di nulla e che l'unico a notare che qualcosa non andava fosse Mu che conosceva Shion molto meglio degli altri. Un altro elemento che mi è molto piaciuto è la furia omicida che anima Dokho: apparentemente imperturbabile, in realtà vorrebbe far fuori Saga, reo di aver ucciso il suo migliore amico. Questa rabbia che tu descrivi differisce dalle altre fic in merito che ho letto, dove il Roshi è solitamente triste o impassibile. Eh no, sarà vecchio e decrepito, ma Dokho di Libra ha sempre avuto il sangue caldo ( un po' come Aiolia ), possibile che ammazzino una persona tanto importante per lui e che non mediti propositi di vendetta? L'ho sempre trovato poco verosimile. Quindi, brava. Sono curiosa di vedere come prosegue, perché sappiamo che Mu si rifugerà in Jamir, ma non sappiamo come sarà la vita di Aiolia al Santuario, in mezzo a Gold bellamente all'oscuro di tutto il patatrac. |