Recensioni per
Silent Night
di blackjessamine
Premetto col dire che Piton è il mio personaggio preferito e probabilmente uno di quello che preferisco in assoluto ... la sua storia mi ha sempre commuovere ed anche se sappiamo molto dai libri, mi sarebbe piaciuto che la Rowling l'avesse approfondita! In questa tua storia ho trovato moltissimo di lui: si nota già la propensione alla solitudine, la spiccata intelligenza che l'ha sempre contraddistinto, la vicinanza a Lumacorno ... e, ovviamente, il suo amore per Lily. Mi è piaciuto molto come hai descritto il suo ricordare la loro amicizia, ma, soprattutto, credo che tu abbia reso magistralmente la gelosia ed il dolore di Piton a vederla assieme a James Potter. Anche James e Lily mi sono sembrati molto realistici nei ruoli che hai loro attribuito. La parte migliore, per me, è il finale: straziante e ben descritto, quasi mi è scesa una lacrimuccia leggendo le frasi finali. Tutta la delusione ed il dolore di Piton sembravano davvero reali ed è facile pensare che abbiano contribuito molto a plasmare le sue scelte di vita, assieme a tutto il resto ... |
Ciao Greta, |
Ciao! |
Ciao Blackjessamine! |
Ciao! :) Finalmente posso passare a recuperare le altre storie partecipanti al contest e non ho potuto fare a meno di iniziare da qui - il tuo profilo è un richiamo irresistibile e non perdo mai occasione di recuperare una tua storia. Innanzitutto, credo che non potesse esserci un personaggio migliore per rendere giustizia a questo pacchetto, pacchetto che tu hai "gloriosamente" onorato e questo perché (forse andrò contro quanto hai detto in nota, ma sono sincera!) ho trovato le riflessioni di Severus perfettamente delineate e le sue emozioni, gradualmente portate alla luce, quasi "riesumate" pian piano, dispiegate con estrema chiarezza e fedeltà al personaggio. Insomma, in nota dicevi di non essere certa di aver centrato l'IC di Piton, ma io credo che tu ci sia riuscita alla grande! Mi è piaciuto tanto il modo in cui hai costruito la storia, con Lumacorno che arriva a "stanare" Severus, trascinandolo alla festa. In effetti, è questa l'operazione che esegui anche tu con le sue emozioni: all'inizio, ce lo presenti tranquillo, rintanato in Biblioteca, lontano dalla folla e dagli sguardi altrui, lucido e concentrato (a proposito, ho apprezzato tanto questa concentrazione di Piton che non lo abbandona mai, questa tenacia di intenti che è l'ostinazione di chi si è posto degli obiettivi ben precisi e non li perde mai di vista - è un tratto caratteriale che sei riuscita a far emergere nitidamente per tutta la storia). Poi, pian piano, dal momento in cui mette piede al ricevimento di Lumacorno, in una crescente situazione interiore di disagio, tu catturi sapientemente le sue emozioni - quelle che Severus è solitamente abituato a seppellire, a ignorare -, le lasci riaffiorare, sempre più potenti, sempre più destabilizzanti, fino all'esplosione finale. Leggendo le riflessioni di Severus, ho pensato che fossero veramente coerenti e ben rese; mi riferisco ai pensieri sul "mostro" Lupin o, ad esempio, alla breve parentesi critica relativa agli abiti da "poco di buono" di una compagna di scuola, insomma, a tanti piccoli tasselli e specifiche scelte lessicali che, nel complesso, restituiscono una precisa visione generale, una esatta mentalità che hai saputo rendere in maniera estremamente convincente. C'è anche un altro aspetto che ho apprezzato tanto della costruzione di questa storia, ossia l'approccio gradualistico con cui hai introdotto la relazione con Lily. Mi è piaciuta tantissimo la rassegna dei passati ricevimenti di Lumacorno, che è un po' una rassegna dell'amicizia tra Lily e Severus fino a questo narrato al presente, l'ultimo. A proposito del rapporto con Lily, credo che la mia parte preferita sia - a parte la scena finale, della nuova, sorprendente intimità di Lily e James filtrata attraverso il dolore di Piton - quella in cui ricostruisci i pensieri di Piton in merito alla possibilità o meno di riallacciare i rapporti con Lily, dopo il famoso litigio al quinto anno. Credo che già solo per quelle riflessioni, per quanto bene le hai rese, sia necessario recuperare questa storia. Vedi, mi sono sempre chiesta perché in effetti Piton non abbia fatto alcun gesto per riavvicinarsi a lei, né cercato di riconciliarsi e, ecco, non credo di essermi mai imbattuta in una versione che mi abbia così tanto convinta. "Lily avrebbe preteso che lui abbandonasse le poche amicizie che lo avevano accettato per quello che era, senza pretendere atti eroici o dichiarazioni che non poteva fare, ma lui non ce l'aveva tutta quella forza." - credo sia questa frase, e l'intero passo in cui è contenuta, ad avermi fatto riconoscere la riuscita totale di questo "ritratto". Davvero, ci sarebbero sicuramente tante cose da dire, ma credo che tu abbia catturato perfettamente il momento in cui "il mondo di Severus" si sgretola: ci sei arrivata piano, dolcemente e procedendo per gradi, con estrema lucidità, e anche questa storia mi ha conquistata, come sempre. Venire qui è sempre una garanzia! Ancora complimenti e in bocca al lupo per il contest. Un bacione, alla prossima!♡ |
Ciao! Eccomi qui, per lo scambio a catena de “Il Giardino”. |
Recensione premio "Fluff e / o R18" di Arianna.1992 3/4 |
Ciao cara, qui ho deciso di lasciarti la prima delle tre recensioni premio che ti spettano. Lo so, sono masochista che mi leggo una storia natalizia a luglio. Ma qui di natalizio non abbiamo granché, almeno io sono stata concentrata per tutto il tempo sul nostro povero Severus che ovunque vada si ritrova Lily e James, manco fossero fantasmi! |
E' perfetto... non esiste James senza Lily, non esiste Lily senza James... ma Severus... è perfetto in questo racconto... riesci a farci capire il suo dolore per ciò che vede... per ciò che ha perso... si vede in questo racconto la sua umanità... umanità che esce solamente in presenza di Lily... ma, nonostante la sua sofferenza, lui è ancora il ragazzo testardo, deciso a seguire la strada che ritiene più giusta per lui... anche se ciò comporta la perdita dell'unica ragazza che abbia mai amato... anche se lei lo perdonasse, lui farebbe comunque le scelte che sta facendo... |