Recensioni per
O viandante, annuncia agli Spartani...
di Old Fashioned
*proprio io con il nuovo account, che vado diabolicamente a cercare una delle storie già lette più lontane nel tempo, per fare una recensione estremamente sconclusionata, in una delle più audaci dimostrazioni di hybris che gli dèi e gli uomini abbiano mai visto, con la scusa che tanto detta storia va messa nelle preferite* |
Salve! |
Bene. |
Buon pomeriggio. |
Ed è la tua seconda storia che finisco. |
Ciao carissimo! |
Eccomi qui |
Ciao^^ |
Salve, |
Ed eccomi, ancora una volta in ritardo. |
E' la storia d'amore più bella e poetica che abbia letto negli ultimi tempi. Il contesto drammatico, certo, aiuta a metterla ulteriormente in risalto. |
Carissimo ti rispondo con un'altra citazione "Muore giovane chi è caro agli dei". |
Questo capitolo descrive un mondo che va in pezzi. E' la guerra e non importa il colore per cui uno sceglie di combattere perchè è sempre una sconfitta per tutti. |
Una fine triste e malinconica ma assolutamente adatta al racconto. Mi sono commossa e ho pianto. È vero che la guerra non si ferma per "così poco" ma trovo che sia proprio questo ad essere sconvolgente: non si ferma davanti alle milioni di vite che vengono interrotte. Come se la morte, quando è fuori di noi non conta niente, tanto è addosso agli altri... E ne sentiamo la tragicità solo quando incombe su di noi o su chi amiamo. Ma tanto con conta nemmeno. È assurdo. Complimenti per il racconto emozionante e coinvolgente. La parte che mi è piaciuta di più è il loro dialogo finale: °°L'altro si ferma per un attimo, il braccio teso a sostenere a sua volta il tettuccio. “Lo confronteremo nel Walhalla, Siegfried.” Sorride fiero, orgoglioso. “Per cui fa' del tuo meglio, non vorremo presentarci a mani vuote.” °° Ha il sapore dell'epico e delle storie che non finiscono. La ricorderò, non c'è dubbio. In bocca al lupo per il contest! Baci, Rita |
La prima volta che ho letto questo capitolo mi sono ridotta ad una massa informe e piagnucolante sul pavimento e ci sono rimasta mezz'ora. Vediamo se stavolta... no, niente da fare. |