Ciao, eccomi per lo scambio! (scusa il ritardo)
Mi sono piaciuti molto questi flashback, danno un'ottima introspezione dei personaggi. Ora sappiamo qualcosa di Justice: ha giurato di non uccidere bambini innocenti e si marchia la mano ogni volta che non riesce a mantenere questo giuramento.
Mi chiedo chi sia la persona che ha ucciso il sospetto hacker e tentato di svaligiare casa sua... sicuramente non Justice, altrimenti gli agenti non sarebbero per niente vivi. L'importante è aver trovato quel computer.
Molto commovente la parte dove Erika si scusa, ha sbagliato è vero, ma non sembra che Steve si sia perdonato affatto e un pò mi dispiace.
Un capitolo molto bello, complimenti!

Ciao, è sempre molto interessante approfondire qualcosa sul personaggio di Justice, sempre così sfuggente e distaccato. Abbiamo già avuto modo di scoprire che ha subito un addestramento bello tosto fin da bambino, che lo ha trasformato in una macchina da guerra inarrestabile. È stato comunque toccante il momento in cui si rende conto di non voler fare del male agli innocenti, ma poi scopriamo che in effetti, nonostante la promessa fatta a sé stesso, abbia continuato a farlo. Il fatto di infliggersi quelle ferite è una sorta di pegno che lui paga per ogni vita innocente presa, giusto? Molto bella tutta la scena ambientata nella città rasa al suolo e la descrizione dell'omicidio della piccola, davvero straziante.
Quando Karen torna, per Justice si ripresenta un bel contrattempo: il nuovo obiettivo sembra tosto e senza quella furia di Knife la vedo dura per il nostro killer! Mi fa molta pena comunque questa ragazza innocente costretta a compiere atrocità contro il suo volere. Fa da contraltare a Justice in un certo senso.
Will intanto viene mandato in missione, ma quale sarà il suo obiettivo? E chi era il ladro in casa del super hacker? Che fosse proprio il nostro Justice?
Molto bella anche la scena tra Steve ed Erika: alla fine lei è una dura con cuore tenero e lo ha dimostrato quando si è trovata a parlare con le vedove dei suoi ex colleghi. Si rende conto di aver trattato Steve in maniera ingiusta e che lui si sente in colpa. Spero davvero che questa riappacificazione aiuti entrambi ad andare avanti, e a sostenersi a vicenda. E ovviamente, che nessuno dei due ci lasci le penne, conoscendoti ho paura che uno dei due mi schiatti ahahahah
Alla prossima!

Zob

Vabbé, ho capito che tu mi vuoi proprio far parteggiare per Justice, c'è poco da fare XD
Molto bello il flashback iniziale con lui, durante la guerra, che fredda senza esitazione una bambina innocente (è il classico tipo che prima spara poi fa domande), salvo poi pentirsene, perché ha agito d'istinto e, con ogni probabilità, gli hanno insegnato di fare così. Eppure davanti al corpicino martoriato Justice ha un comportamento più che umano... mi è piaciuto molto, l'ho trovato molto gradevole e approfondisce ancora di più il personaggio.
Ben congetturato anche il fatto delle cicatrici, come se la volontà di uccidere fosse esterna a lui, e lui ne fosse assuefatto a tal punto da agire come una macchina. Bello! Bello! Bello!
Certo che Justice con Karen/Knife ha proprio un bel grattacapo... XD spero davvero che non si trovi a battere un Super di livello III con lei così, perché altrimenti possono andare al santuario più vicino (se esiste! XD) a pregare per la buona riuscita della missione!
Mi ha stupito invece Erika! Pensavo "ora chissà cosa gli dice, quali novità porta" e invece... chiede scusa e, per tutta risposta, Steve ha bisogno di bere per dimenticare, cosa che comunque non gli riesce perché il senso di colpa è ben annidato in lui. Comunque l'ho trovata una presa di coscienza molto umana da parte di Erika, mi ha sinceramente stupito, anche io, come Steve, ero abituata ad immaginarmela tutta di un pezzo, e invece... che sorpresa! :)
Al solito un altro capitolo interessante, soprattutto per la parte di Justice, che mi sta piacendo sempre di più! :)
Alla prossima!

Ciao, eccomi qui per la prima recensione che ti dovevo dallo scambio. 

Allora: veniamo a scoprire qualcosa in più sul personaggio del misterioso Justice, che a quanto pare sembra seguire una sorta di codice d'onore dettato da una promessa passata: quella, quanto meno, di non uccidere i bambini. Questo mi piace molto, lo rende un pò più " umano " ai miei occhi, piuttosto che solamente lo spietato assassino, antagonista della storia. Knife vorrebbe essere liberata, purtroppo tuttavia, ciò non è possibile. Beh, devo ammettere che un pò mi dispiace per lei, ahah. 

Ti faccio tanti complimenti, unico consiglio: rileggi il capitolo prima di pubblicarlo, così potresti evitare certi errori di poca rilevanza, ma che stonano un pò. Per il resto, continua così! Ci si sente alla prossima

Ciao. Arrivo anche io per lo scambio.
Insomma, dal suo passato apprendiamo che persino Justice ha una sorta di personalissimo codice d'onore. Insomma, almeno un po' vorrebbe potersi scegliere le proprie vittime. Certo non gli fa piacere il prossimo incarico. credo sia una vecchia conoscenza ma non vorrei sbagliare. Knife mostra la sua parte remissiva, di cui Justice avra' presto bisogno.
Anche Erika mostra in lato umano e fragile. Riesce addirittura in un esame di coscienza. Ottima evoluzione del personaggio. Prosegue l'azione Della polizia e la trama, davvero avvincente. Complimenti.
PS: una rilettura Ed una sistemata Alla punteggiatura farebbero fare un Bel Salto di qualita' comunque. Ciao

Ciao!

Che bello sapere qualcosa di più del passato di Justice; a quanto pare sembra corrispondere a realtà la teoria del ragazzo soldato addestrato ad uccidere sin da giovanissimo. Toccante il frangente della promessa di non uccidere quantomeno dei bambini, visto ciò che è accaduto. Forse questo "punto debole" sarà utilizzato più in la contro di lui ? Karen e non Knife si rivela a questo punto chiedendo di venire liberata però, ovviamente, è una richiesta alla quale non si può ottemperare. Ma ecco che arriva una comunicazione che fa immediatamente desiderare a Justice che la psicopatica si risvegli.

Frattanto il mio omonimo è sulle tracce di un hacker con poteri da super, peccato che venga seccato prima dell'irruzione di Will e i suoi. E ora chi è sto ladro vestito di nero, abile nella fuga? Non credo sia il killer che stiamo man mano conoscendo.

Molto bella anche la scena delle scuse tra Erika e Steve; entrambi si perdonando a vicenza ma l'ex poliziotto continua ancora a starci male per la morte del suo partner nonché ex della forzuta piedipiatti.
Bene bene, staremo a vedere come si proseguirà
Un saluto
Will D.

Buonasera caro, eccomi qui (sono in tempo, ancora in tempo! L’orologio non segna ancora la mezzanotte, ahahah!) per continuare con piacere questa lettura. Il capitolo si apre con un tuffo nel passato nella mente di Justice, durante la guerra in cui stava combattendo in giovane età: l’episodio doloroso tristissimo mi ha stretto il cuore credimi, e il fatto che l’uomo abbia la mano piena di cicatrici significa solo una cosa… non ha potuto fare nulla se non obbedire milioni di volte, togliendo la vita agli esseri più innocenti. Non mi stupisco purtroppo che abbia gli incubi spesso, dopo tutti quei traumi.
Sembra che la situazione in casa stia prendendo una piega strana: Knife se n’è andata lasciando spazio al doppione, all’originale anzi. Stanca, strana, delicata e spaurita sono decisamente i termini che sono nati in me avendo a che fare con lei, quello però che mi da più da pensare è l’obiettivo dei due: sentire Justice ammettere di aver bisogno della controparte della donna in maniera assolutamente seria, mi fa credere che un livello III (penso sia la prima volta che ne incontro uno qui) sia una bella gatta da pelare. Se un uomo come lui se ne preoccupa, qui le cose si fanno davvero serie.
Will si prende una piccola rivincita su qualcuno che a quanto pare è interessato alle stesse cose a cui lui ambisce: un cadavere, un segreto da scoprire, un portatile indenne che gli capita tra le mani in una fuga fortuita. Chissà chi era il tipo che è dovuto scappare? Potrebbe essere chiunque, ma mi sembra strano visto che tu qui non lasci mai nulla al caso, nemmeno il più piccolo particolare.
Da Will si passa a Steve, per uno dei momenti più dolci ed emotivi di questi capitoli sempre più belli: ha avuto modo di parlare con Erika con estrema sincerità, e quello che si sono detti mi ha lasciata spiazzata ma anche intenerita. Si chiedono scusa a vicenda nella loro malinconia, e il muro di sicurezza e odio che la donna aveva costruito per pararsi da lui si è spezzato lasciando spazio all’umanità ed alla comprensione. Trovo corretto e molto dolce questo suo giro di boa nei confronti dell’amico.
Ho apprezzato inoltre la costruzione dei flashback (ben distinti dal resto della storia grazie all’utilizzo del corsivo, ottima mossa): hai reso fruibili e godibili elementi del passato senza appesantire la storia con terze persone che avrebbero eventualmente dovuto raccontare il tutto con delle descrizioni. In modo così diretto invece è molto più comprendibile. Sempre in miglioramento, si nota volta per volta che sei molto legato a questa tua original e che ci stai mettendo anima e cuore. C’è sempre più carne al fuoco qui, e non vedo l’ora di proseguire.
Alla prossima caro, e come sempre ti auguro buon lavoro! :3

Ciaooo, eccomiii!
Allora, intanto... mo' chi è questo che è riuscito a sfuggire a Will? Non penso fosse Justice, sennò non avrebbe avuto bisogno del fumo per distrarlo e ora avremmo avuto un cadavere in più xD detto questo, la scena mi incuriosisce.
Mi è piaciuta molto anche la scena iniziale, dove Justice rivede quel particolare momento del suo passato, dove ha ucciso un bambino. Come ben sai, è un argomento su cui so abbastanza per via di Ombre (non ho ammazzato nessuno eh - sia mai qualcuno di esterno passasse e leggesse questa recensione ahaha), e ho trovato il suo struggimento reale e ben adatto al contesto. Ben adatto anche al momento che stava vivendo, a quel Justice ancora un po' impaurito, ancora un po' umano. E mi dispiace che non sia riuscito a mantere la sua promessa, vedendosi costretto ad uccidere altri bambini, a dover eseguire altri compiti di questo calibro :(
Molto bella anche la rivelazione finale, con Erika che finalmente perdona Steve e apre le porte a una ship potentissima ahaha a parte questo, sono curiosa di scoprire le dinamiche che hanno portato alla morte di Matthew.
Complimenti davvero! E a presto!
Alice

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino.
Allora, era da tanto che non ti leggevo e riprendendo la tua storia in mano mi sono accorta che sei migliorato ancora di più nella scrittura e veramente, complimenti per questo si vede che prendi le critiche costruttive e poi ti applichi, e questo ti fa onore. 
Mi è piaciuto molto questo capitolo, dall'incubo di Justice e a come lo hai descritto, al flashback finale che ho trovato molto bello. 
Ti lascio una bandierina verde, alla prossima!

Shakana

Buongiorno! Ero troppo assonnata ieri sera per passare, quindi arrivo adesso xD
Il flashback di Steve a fine capitolo, quello insieme a Erika, riesce a chiarire bene la loro situazione passata e devo dire che mi è piaciuta molto, come scena.
Altra cosa che ho adorato, tornando un po' più su con il capitolo, è la scena fra Justice e Karen, lei mi ha fatto troppa tenerezza. E, ancora, assurdo il fatto che a inizio capitolo Justice prometta di non uccidere più bambini innocenti, ma credo sia una saggia decisione, e soprattutto ho apprezzato la scena perché gli dà un'umanità che non vediamo spesso (mi correggo, non vediamo mai XD). 
Intanto, qui sono in attesa del risveglio di Knife, sappilo! 
Alla prossima,
fumoemiele

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Questo capitolo mi è piaciuto molto e ti faccio i miei complimenti, ancora una volta ho notato dei miglioramenti.
L'incubo di Justice me lo ha fatto rivalutare un po'… ebbene sì, sto iniziando ad apprezzarlo xD
Poi attendo pure che Knife si risvegli, quindi…
Sono felice che Erika e Steve abbiano avuto un confronto come si deve, dopo tanto tempo, finalmente!
E chissà se questa sarà la volta buona per Will e Jolly nella loro missione.
Alla prossima!

Harriet;

Eccomi qui...
Per la serie "anche i killer hanno un anima" il capitolo si apre con un racconto del passato di Justice, un incubo a dire il vero. E non fatico a crederlo, perché uno come lui non può certo avere sogni piacevoli. La guerra, le missioni, gli affari, mettono a dura prova la resistenza di una persona. E gli scrupoli sono qualcosa che non ci si può permettere di avere. La promessa che fece a suo tempo Justice non è stata rispettata e molti altri innocenti sono caduti sotto i suoi colpi da cecchino. Il rimorso, gli incubi non bastano a cancellare ciò che uno ha commesso. Per quanti solchi tu ti possa fare su quella mano lo sporco il marcio che porti dentro rimane lo stesso, ahimè.
Intanto chiarimenti d'obbligo anche per Steve ed Erika, che abbiamo visto scontrarsi più volte nei capitoli precedenti. Che in Erika qualcosa stesse cambiando lo si era percepito già durante gli interrogatori informali alle vedove dei super. Adesso però decide di finalmente di liberare la propria coscienza ammettendo di aver incolpato Steve per qualcosa che non poteva essere evitato. Il dolore, seppur in modo diverso, accomuna entrambi e adesso lei lo ha capito e vuole superarlo.
Will e Jolly continuano il loro appostamento e irrompono nell'appartamento cercando di carpire le informazioni utili al loro caso. E forse lo fanno giusto in tempo...
Capitolo che si dipana su diversi scenari, tutti egregiamente raccontati con la giusta dose di pathos. Attendo con ansia il risveglio di Knife per capire chi sia il nuovo obbiettivo che impensierisce tanto Justice. Alla prossima...ciao

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Mi piace molto come stai delineando il passato di Justice, la contrapposizione tra quello che ha fatto e i suoi pensieri. Il fatto che si sia segnato la mano per ognuna di quelle vite innocenti è un profondo segno di umanità che non ci si aspetterebbe in un assassino così capace ed esperto.
La scena d'azione mi è piaciuta e Will si rivela un insopportabile rompiballe.
Erika che chiede scusa e riesce a mettere da parte il proprio dolore non me l'aspettavo, però mi piace molto come scelta perchè la rende meno prevedibile. Fino a questo momento è stato un personaggio molto cannon, si è sempre comportata in modo prevedibile o facilmente intuibile per questo sono contento di questa scleta che la rende meno tale.

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Ciao!
Buona Pasqua.
E' un capitolo breve, ma abbastanza intenso.
Mi è piaciuto il ricordo di Justice e le descrizioni di una scena di guerra e il dover stare sempre all'allerta per doversi difendere.
Ad ogni minimo rumore ricorrere al fucile come ha fatto Justice che ha ucciso una bambina e prova disgusto per quello che ha fatto, anche se è abituato a uccidere, sparare ad un bambino deve essere una cosa che si porterà sempre dentro e anche il gesto di tagliarsi per punirsi, ma quando si sveglia e si guarda la mano fa intendere che è stato costretto a uccidere di nuovo molte volte.
Un'altra parte che mi è piaciuta è la conversazione tra Justice e Karen, ma anche quello tra Steve e Erika in cui quest'ultima chiede scusa per come lo ha trattato per due anni.
L'amato di Erika è stato ucciso durante una battaglia e per questo che odiava Steve, ma anche lui ha sofferto perché era come un fratello.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

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Capitolo breve e semplice, ma tutt'altro che privo d'eventi, ho apprezzato molto il flashback e la fuga. Buona pasqua e buon lavoro.