Recensioni per
Can you build my house with pieces?
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/06/19, ore 07:03

Cominciano i tormenti per Amanda...quei tormenti che ti divorano l'anima. Perché lei non sarà più dipendente dalle droghe, ma lo è da John. Perché lui, in parte, è un po' come il cancro che lo sta consumando...ti entra nella testa, e anche se sei perfettamente consapevole che tutto ciò è sbagliato, in fondo lo trovi anche profondamente giusto e necessario. Perché non c'è redenzione, non si può veramente ricominciare se ognuno di noi non ha affrontato la sua parte di dolore in questa vita. Amanda quel dolore ad Adam lo ha voluto evitare...ma i sensi di colpa la divorano dall'interno, adesso sembra tutto sbagliato, niente sembra avere un senso e la solitudine comincia ad attanagliarle l'anima. L'enigmista è un morto che cammina ormai, John è sul viale del tramonto, non la sua eredità però, non il suo "lavoro" la sua opera di redenzione ha bisogno di proseliti, di discepoli che portino avanti il suo pensiero. Amanda potrebbe avere la forza di fare tutto questo? Il condizionale è d'obbligo, perché nonostante sia una donna forte, dentro è come una foglia al vento che non ha ancora capito che strada percorrere. Vinta da quel sentimento che non aveva messo in conto ma che è nato così...senza preavviso, per necessità, per esigenza, per bisogno.
Ad un certo punto leggendo il capitolo ho temuto che ricadesse nell'abisso della droga. Quella dose...trovata così per caso su quel lavandino sembrava un oasi felice, un porto sicuro dai tormenti dell'anima. Ma tu l'hai fatta resistere, c'è riuscita, e di questo John ne sarebbe orgoglioso. Eppure lei sa che in ciò che sta facendo c'è qualcosa di profondamente sbagliato, Adam doveva essere altrove...doveva trovarsi in quel bagno insieme al dottor Gordon a lottare per la sua vita e per la sua rinascita.
È sempre un'avventura mistica ed interessante avventurarsi nella mente di Amanda attraverso i capitoli della tua storia. E seppur con differenze sostanziali su come siano andate realmente le cose riesci benissimo, attraverso le tue descrizioni, a tenere in piedi la storia originale, come se ciò che accade fosse un estratto della trama stessa. La tua Amanda è magnifica, un concentrato di paranoie e contraddizioni, di forza e insicurezza che caratterizzi benissimo. Sei riuscita a creare una mini long da semplici spezzoni di film tagliati, sei stata bravissima. Solo una persona o una cinefila appassionata sarebbe stata capace di tanto, e si vede che per vie traverse la filosofia di Jigsaw alla fine ha preso anche te.
Complimenti mia cara, a presto.
(Recensione modificata il 07/06/2019 - 04:03 pm)

Recensore Master
14/05/19, ore 17:59

Eccomi finalmente <3 
Non vedevo l'ora di poter continuare, perchè Adam e Amanda ormai mi sono entrati nel cuore! 
Mi piace che Amanda sia tornata da John, lo trovo in linea con il personaggio; e mi è piaciuto tantissimo che abbia buttato la droga e capito di essere più forte. Oserei dire che è stato un momento catartico, perchè ha imparato a reagire, a non farsi sopraffare dalla vita: ha capito di essere forte. Almeno in quel frangente. Un frangente che non basta, tuttavia, perchè si aspettava altro, si aspettava che l'amore fosse più forte di tutto, e forse in parte è così, forse all'inizio... ma poi deve esserci anche altro, quando le farfalle se ne vanno e resta solo il vuoto di esse; deve esserci un collante, una forza già intrinseca, una spinta che ti faccia andare avanti, sennò la vita torna con prepotenza e tutto crolla di nuovo.
Sono entusiasta, a dirla tutta, di questo risvolto finale, che mi ha lasciato una O di stupore sul volto ma che in qualche modo avevo sospettato: Amanda ormai è dipendente dalla disciplina di John, dalle sue regole, dal suo averle salvato la vita, che non può fare a meno di coinvolgere anche Adam, così come John aveva predetto; lui deve redimersi, deve svegliarsi, deve soffrire per poi gioire successivamente. Certo, potrebbe morire, ma la morte potrebbe portare alla vita. E la vita è la sola cosa che conta.
Wow, seriamente! 
Non so nemmeno se ho fatto una recensione con un senso, ma wow, davvero! 
Stupenda questa raccolta, non vedo l'ora di poterla proseguire. Inutile anche dire quanto tu sia brava, perchè ormai è superfluo. Ma te lo dico lo stesso, perchè fa piacere ;)
Bravissima!
A presto prestino <3
Alice

Recensore Veterano
06/05/19, ore 16:07

Ciao carissima, ritorno su questa meravigliosa raccolta.
Anche questo quarto capitolo l'ho adorato.
Nonostante abbia visto che è già una storia completa, non sono riuscita a proseguire oltre per oggi (hai chiesto lo scambio proprio nel momento perfetto, qualche quarto d'ora prima della mia pausa caffè) e questo mi strugge: muoio dalla voglia di continuare la lettura, soprattutto dopo le note in fondo al capitolo. Pregusto già il sangue e l'horror puro che tu sai perfettamente riportare a parole.
Come primissima cosa, vorrei solo dirti che mi è piaciuta moltissimo questa frase, davvero bellissima, me la sono dovuta salvare anche se non è totalmente nel mio genere (è una frase molto depressa e triste e io sono decisamente l'opposto, lol): "La vita fa schifo e lascia seccare ogni emozione buona. Rivernicia le pareti bianche di nero. Colora il cielo azzurro di grigio nebuloso".
C'è talmente tanta emozione in questa frase, sento il peso di ogni parola come un macigno; per questo ho voluto segnalarla, non potevo lasciarla passare inosservata.
Tralasciando questo, analizzando il capitolo, ho sentito molto l'indecisione di Amanda e il suo cambiare idea repentino e continuo.
Me la sono immaginata come se fossi io quando ho i miei "schizzi": le balza un'idea in mente, un qualcosa da fare, e lo fa all'improvviso, in uno scatto.
Non so se te l'eri figurata così, ma io questo capitolo l'ho visto proprio come uno schizzo continuo (tutto ciò in senso positivo, ovviamente, non so se sono riuscita a spiegare il mio pensiero in proposito).
Come volevasi dimostrare, il lupo perde il pelo, ma non il vizio; l'unica eccezione che conferma la regola, si vede nell'assunzione di droghe, dalla quale Amanda si astiene coraggiosamente.
Ma non riesce a resistere al richiamo del gioco, delle trappole, è più forte di lei.
Questo è un aspetto che mi è piaciuto molto, perché alla fine lei è in qualche modo diventata dipendente da tutto questo e nonostante il piccolo "cambio di programma" che tu le hai imposto rispetto al film, lei torna.
E, da quanto ho capito, Adam alla fine giocherà. Altra cosa che mi piace molto.
Sembra quasi un modo per dire "al destino non si fugge, qualsiasi cosa accada".
Che altro dire?
Sono curiosa di continuare la lettura e spero di poterlo fare presto.
Al prossimo capitolo :D
(Recensione modificata il 06/05/2019 - 04:11 pm)

Recensore Master
05/05/19, ore 13:05

Ciao, cara!
Questo quarto capitolo mi è davvero piaciuto e troviamo Amanda dopo che ha salvato Adam cambiare idea.
Mi piace tantissimo come fai a trasparire i pensieri di Amanda e i suoi tormenti.
Tutto quello per cui aveva lottato per salvare Adam va a farsi benedire, visto che comincia a pensare che far subire ad Adam quella tortura che lei ha subito possa far bene anche a lui.
Anche John comincia a mancare ad Amanda, ma in tutto questo il povero Adam mi fa tantissima tenerezza e io continuo a pensare che tutto questo non finirà bene.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
05/05/19, ore 10:13

Ciao donnah :D
Accidenti, ci siamo. Siamo arrivati ad un punto davvero cruciale. E' stato molto figo vedere l'evoluzione dei pensieri di Amanda. Inizialmente lo salva, ma pian piano si convince che l'unico modo di salvarlo veramente è catturarlo, fargli vivere il "trauma", così che possa apprezzare davvero la vita. A senso suo, questo sarebbe un gesto altruistico, che è un concetto assai poco salutare e che adoro per il personaggio. Ci sta, perché è una cosa che ha vissuto su di sé ed è convinta che facendola vivere anche ad Adam, tutti saranno felici, John compreso, di cui comunque sente la mancanza. In tutto ciò il povero Adam non ne ha capito nulla e mi fa una tenerezza infinita, poverino.
Bene, temo di poter immaginare cosa accadrà adesso :D
Complimenti <3

~ Nao